Credevamo davvero

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[CP18] Destino mortale - Costruttori di Mondi


Credevamo davvero

Le nostre promesse
avevano un sapore che
si prendeva gioco dell'eternità
Credevamo davvero
che per noi il tempo dell'amore
avrebbe mutato natura.

Si sarebbe arreso come
il maratoneta sfinito
che rinuncia al traguardo
annullato e vinto dal calore
di baci di cuori in fiamme.

Questa notte ho sognato
il tuo dolce morire d'un tempo
nel fremito d'abbandono
che ricordavo tenero
tra le mie braccia giovani

il sapore delle tue labbra stordiva
tanto vivo e reale al risveglio.
Dormivi ignara e lontana al mio fianco,
nella solitudine del nostro letto,
nel silenzio ho pianto.

Re: Credevamo davvero

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@Nightafter ciao.. bei versi che richiamano il tema da te preferito: l'amore di coppia. Ci trovo il principio classico di "tutto quel che muore".
Una lista infinita tra la quale vi è anche la nostra esistenza. L'unico appunto che ti farei, valida solo come osservazione, che non si capisce cosa muore in quell'uomo che tanto racconta di questo amore fatto di baci e sospiri.. Da quel che  si coglie, parrebbe la passione, cosa diversa dell'amore. Se si spegne la passione e non affiora quel che deve comunque rimanere, vuol dire solo che non era amore.. A te la spiegazione  (y)
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio
Io malata in fuga.https://www.facebook.com/raffaele.manca.90/

Re: Credevamo davvero

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Carissimo @bestseller2020 

Quello che mi interessava toccare (in questa chiamiamola poesia) è uno stato d'animo che coglie una coppia anziana che si è molto amata nella loro esistenza, quando uno dei due (nel caso lui) si ritrova ad aver sognato un momento della loro gioventù, delle convinte promesse d'amore eterno, di quei baci e quella passione che il tempo ha ormai (come è logico nella tarda età) ha spento, pur se l'amore (divenuto rapporto simbiotico e di mutua assistenza) permanga ancora, se bene in diversa modalità attuativa.
Ecco che un risveglio nel cuore della notte, con l'emozione del sogno subito, può far nascere un rimpianto, un sentimento di solitudine e nostalgia per ciò che è stato e non potrà più essere.

Un saluto amico mio  (y)

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