Credevamo davvero
Le nostre promesse
avevano un sapore che
si prendeva gioco dell'eternità
Credevamo davvero
che per noi il tempo dell'amore
avrebbe mutato natura.
Si sarebbe arreso come
il maratoneta sfinito
che rinuncia al traguardo
annullato e vinto dal calore
di baci di cuori in fiamme.
Questa notte ho sognato
il tuo dolce morire d'un tempo
nel fremito d'abbandono
nel fremito d'abbandono
che ricordavo tenero
tra le mie braccia giovani
il sapore delle tue labbra stordiva
tanto vivo e reale al risveglio.
Dormivi ignara e lontana al mio fianco,
nella solitudine del nostro letto,
nel silenzio ho pianto.