Elegia notturna

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Commento

Ora fuggi, ora taci,
ché la notte ti reclama,
mentre il cuore si disperde
nel frangente d’una fiamma,
nella brezza lieve e breve,
che si spegne con un bacio.
Tra le stelle sfatte e fredde,
scioglie il canto un dolore,
e il colore del tuo viso,
in un soffio, in un'eco,
sfuma adagio nel chiarore.
Ora ferma il tuo cammino,
tra le vie dell'abbandono,
mentre il volto resta muto,
nel sorriso che scompare.
Avrai negl'occhi un bagliore
nella sosta tra le brume,
un'offerta non raccolta,
nel silenzio del tuo aspetto.
Ora fuggi, ora taci,
l’alba è prossima al risveglio,
un sussurro lieve posa
sulle labbra il suo consiglio,
il nostro cuore, tra le onde,
d'una luce che si perde,
si confonde in un sogno
d'un ricordo che ritorna.

Re: Elegia notturna

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@Andrea F.  

Benvenuto tra noi e complimenti per la poesia!

Ti ricordo di inserire sempre il link al commento prima del testo. Per questa volta, ci ho pensato io.  :)
Ho anche sistemato la formattazione. Di solito, quando incolli un testo copiato vengono inclusi dati relativi ai caratteri.

Per evitarlo, ecco cosa fare:
Dopo aver incollato il testo, selezionalo e clicca sulla terza icona in alto a sinistra. Successivamente, fai una verifica con l'anteprima di stampa (la terza opzione in basso).
Se vuoi semplificare il processo, puoi cliccare sulla seconda icona in alto a sx prima di incollare il testo e, una volta inserito, cliccare nuovamente sull'icona.

Grazie e a presto!
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Re: Elegia notturna

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Ciao Andrea, in questa poesia ho percepito un'atmosfera malinconica, intima, come dopo una perdita. 

Mi piacciono le immagini che utilizzato, come la notte, la fiamma che si spegne, e le stelle "sfatte e fredde" – quest'ultima trasmette bene il senso di distacco e disillusione.

Le immagini della "brezza che si spegne con un bacio" e del "sorriso che scompare" le ho trovate delicate ed evocative. 

La poesia l'ho trovata ben bilanciata tra descrizioni emotive e simboliche, creando una connessione tra il mondo esterno e il mondo interiore del protagonista.
Anche il ritmo l'ho trovato giusto. 

Nel complesso, è una poesia che nella sua semplicità funziona: dolce, triste e che lascia il lettore a riflettere.
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