[LP21] All'ombra della memoria

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Traccia ibrida: vista e un accenno di udito.
Versi scelti: "L'impalpabile cenere" e "non cercarmi".

L'impalpabile cenere
spegne del fuoco le lingue,
il gelo che adombra le labbra
un fischio all'orecchio che fu,

dei capelli grigi sul capo
ne avverto il fiato, lo strappo,
tonfo incompleto di un canto
d'un urto tra cornice e legno.

Non cercarmi
nel tremore rugoso,
non perderne la forma,
se puoi, di quegli anni che ora
a me sol sussurrano vuoto.

Rimani nel vento, 
fino all'ultima mia parola
non ne dimenticherai
il piacevole fresco.
Aras Bauta

Re: [LP21] All'ombra della memoria

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BollaDiSapone ha scritto: L'impalpabile cenere
spegne del fuoco le lingue,
il gelo che adombra le labbra
un fischio all'orecchio che fu,

dei capelli grigi sul capo
ne avverto il fiato, lo strappo,
tonfo incompleto di un canto
d'un urto tra cornice e legno.

Non cercarmi
nel tremore rugoso,
non perderne la forma,
se puoi, di quegli anni che ora
a me sol sussurrano vuoto.

Rimani nel vento, 
fino all'ultima mia parola
non ne dimenticherai
il piacevole fresco
Che piacere ritrovarti, Dark Smile @BollaDiSapone. <3
Noto nel tuo poetare qualcosa di diverso: le prime due strofe mi sembra contengano quasi tutti ottonari: vi è quindi una notevole attenzione alla metrica, che non mi pare di ricordare nei tuoi versi letti nel WD.
Ho notato la stessa cura anche in @cuissineHugo, e mi accorgo che anch'io faccio molta più attenzione dei primi tempi alla musicalità del verso. Penso sia un bene.
Alla prima lettura ho avuto due sensazioni contrastanti, dovute proprio alla tua scelta lessicale: predominano infatti in tutta la prima parte termini legati alla desolazione, alla solitudine e alla morte, elementi che solo nell'ultima strofe vengono accantonati. Dopo il susseguirsi fitto di "cenere / gelo / spegne / grigi / strappo / tonfo / tremore rugoso / vuoto", pare quasi che la poesia si impenni verso l'alto, ben individuabile nel vento e nel "fresco" che a esso generalmente si collega.
Non cerco, di solito, un significato puntuale nelle poesie, ma qui ho visualizzato un'immagine e la voglio condividere. Ho percepito un rimbalzo dei tempi della vita: una coppia giovane in cui uno dei due riflette sul futuro e lo teme, perché porterà l'inevitabile decadenza. Da qui la richiesta di "rimanere nel vento", in un luogo-non luogo, in cui la frescura rimanga sempre intatta e con essa la giovinezza.
Molto bella, molto significativa.
Un abbraccio e grazie. 
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Re: [LP21] All'ombra della memoria

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@BollaDiSapone Ciao. In questo brano trovo le prime due strofe incentrate su una fisicità e le ultime due con una connotazione più eterea, impalpabile. La sensazione che rimane è comunque quella di una perdita, che ho associato subito alla persona amata. Però mi è rimasto un tarlo dato da alcuni elementi nei versi che mi ha portato ad affrontarla da un'altra angolazione (dopo averla lasciata un po' a decantare). Mi è subentrata quindi la suggestione che la perdita possa essere quella della memoria stessa, parafrasando il titolo, di una memoria in ombra. Al di là del significato che ognuno vi può trovare, questo brano mi piace e lo trovo intrigante per l'incontro-scontro tra la prima e la seconda parte, una dai termini più duri, aspri (strappo-tonfo-urto) e l'altra dal tocco più soffuso (forma-vuoto-vento). 

Re: [LP21] All'ombra della memoria

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Ciao @BollaDiSapone, è il primo tuo componimento che leggo e mi è piaciuto molto. Letto e riletto più volte, e non credo di aver colto il significato di molti dei tuoi versi. Ma non penso che questo sia un difetto, né un limite. Le immagini sono melanconiche, nostagiche ed eteree, ed il linguaggio estremamente musicale e curato. 
L'immagine che io ho visualizzato è quello di una donna anziana, i capelli cinerei che incorniciano il suo viso, che chiede di andare oltre le apparenze e la sua forma, oltre il rugoso tremore, gli anni passati sembrano non contare più nulla. Allora l'unica risposta è rimanere nel vento,  nella frescura di un tempo senza tempo, senza forme, senza capelli grigi. 
E quello che rimane sono le parole, che non invecchiano, ma illuminano, rimangono nel tempo, nel vento fresco...
Da rileggere ancora.

Re: [LP21] All'ombra della memoria

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Vincenzo Iennaco ha scritto: Però mi è rimasto un tarlo dato da alcuni elementi nei versi che mi ha portato ad affrontarla da un'altra angolazione (dopo averla lasciata un po' a decantare). Mi è subentrata quindi la suggestione che la perdita possa essere quella della memoria stessa, parafrasando il titolo, di una memoria in ombra.
Bingo! Hai colto la mia interpretazione @Vincenzo Iennaco  :sss: 

Ho atteso prima di rispondere e ringraziare tutti, onde evitare qualsivoglia influenza da parte mia, nonostante, come dico sempre, lascio tanta libertà nella lettura. 

Posso ora condividere l'immagine della mia ispirazione, che buffamente ha unito tutti: @Ippolita @Almissima @Adel J. Pellitteri @bestseller2020

Leggendo i versi della poesia per scegliere il mio prediletto, mi sono soffermata molto sulla cenere e sul fuoco. La mia mente è stata invasa da una signora anziana con la morte intorno e il vuoto negli occhi, "perché mai?" mi son chiesta. Componendo ho trovato la mia risposta nelle foto che cadevano sul pavimento, ricordi che venivano mangiati via, e la signora rimaneva sempre così composta, nonostante rappresentasse una perdita di enorme valore per quel che concerne l'identità, eppure ne portava addosso la pelle, nel grigiore e nelle rughe. La parte eterea, leggera della poesia è un po' una firma di chi i versi li narra, alla signora. Tuttavia mi cucio le labbra su ciò.

È stato bello comporre questa immagine, porsi una domanda e lasciare libertà sulla risposta. In fondo, non per forza deve esserci solo una chiave di lettura, chi lo dice? Io no di certo.

Nello specifico, manca ancora qualche risposta da parte mia, vediamo.
Ippolita ha scritto: Noto nel tuo poetare qualcosa di diverso: le prime due strofe mi sembra contengano quasi tutti ottonari: vi è quindi una notevole attenzione alla metrica, che non mi pare di ricordare nei tuoi versi letti nel WD.
Ciao cara  <3 vorrei dire di aver sondato il verso e la sua struttura in sillabe, ma temo di essere rimasta la stessa di sempre: bado molto al suono, se mi piace come suona la confermo, altrimenti la modifico fin quando nel rileggerla non mi sembra "lei".
Almissima ha scritto: I sentienti peró rimangono uguali, freschi come brezza a prescindere dalla vecchiaia, dalla morte, dalle ceneri che pare li vogliano soffocare.
Una poesia melanconica che a me ha parlato dell'eternitá del sentire rispetto alla caducitá dei nostri corpi.
Ti ringrazio molto, volevo che si percepisse la sensazione del soffocare contrapposta all'eternità, a un qualcosa di più liberatorio, ma che riportasse "sempre indietro, con i piedi per terra".
Adel J. Pellitteri ha scritto: Almeno questo è ciò che ho capito.
Apprezzo tantissimo l'interpretazione quando differisce dalla mia, anzi, mi piace guardare le mie poesie con occhi sempre nuovi e diversi, quindi niente paura :)
bestseller2020 ha scritto: al netto dell'enigma ci trovo una grande ricerca delle parole... ciao a presto
La ricerca, sì, ci si prova almeno! A presto :)
undefined ha scritto:Ma non penso che questo sia un difetto, né un limite. Le immagini sono melanconiche, nostagiche ed eteree, ed il linguaggio estremamente musicale e curato. 
L'immagine che io ho visualizzato è quello di una donna anziana, i capelli cinerei che incorniciano il suo viso, che chiede di andare oltre le apparenze e la sua forma, oltre il rugoso tremore, gli anni passati sembrano non contare più nulla. Allora l'unica risposta è rimanere nel vento,  nella frescura di un tempo senza tempo, senza forme, senza capelli grigi. 
E quello che rimane sono le parole, che non invecchiano, ma illuminano, rimangono nel tempo, nel vento fresco...
Da rileggere ancora.
Ciao @Mario74, grazie per la lettura. Siamo assolutamente d'accordo, il limite non è concetto che associo ai versi, mi piace immaginarli "larghi" e "ampi" abbastanza per toccare degli estremi, che da sola, non potrei nemmeno sfiorare.
Rileggila quanto vuoi, a me può far solo piacere.

Ancora grazie a tutti :) 
Aras Bauta

Re: [LP21] All'ombra della memoria

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Benarrivata al CdM, @BollaDiSapone   :)

Hai sviluppato la traccia come ode alla memoria che rimane nel vento intorno alle persone, anche anziane,  celebrandone, nel caso specifico, 
"il piacevole fresco" delle parole pronunciate per gli altri (udito) e di quello che si mostra agli altri (vista).
BollaDiSapone ha scritto: Non cercarmi
nel tremore rugoso,
non perderne la forma,
se puoi, di quegli anni che ora
a me sol sussurrano vuoto.

Rimani nel vento, 
fino all'ultima mia parola
non ne dimenticherai
il piacevole fresco.
Brava, @BollaDiSapone  :). Molto apprezzata!
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: [LP21] All'ombra della memoria

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Ciao @BollaDiSapone ,  anch'io ho letto diverse volte la tua poesia e non volevo commentarla senza prima aver dato un senso alle tue parole.
Dopo che ho letto i commenti ho capito, e è bellissima la tua ispirazione presa da quell'immagine.
 La poesia è gradevole, le parole non risultano ridondati o sciupate dall'uso.
L'unica cosa che mi viene da dirti è, che se il lettore non coglie subito un senso, un ricordo, un'emozione si perde lo stupore, chi legge vuole provare meraviglia quando recita, a suo beneficio, quello che l'anima del poeta vuole rappresentare.
Insomma, la chiarezza vale in poesia quanto nella narrativa.
BollaDiSapone ha scritto: tonfo incompleto di un canto
d'un urto tra cornice e legno.
Per esempio, queste sarebbero parole di molto effetto, se trasparisse da esse qualcosa che mi faccia dire " cavolo! come ha fatto la poetessa a scrivere di questa emozione così bene? invece, le parole scelte sono tutte molto belle, d'impatto ma, mi hanno costretto a fermarmi, a riflettere, a pensare, a cercare di collegare i versi uno con 'altro.
Mi scuso se ti sono sembrata saccente o altro, è solo che credo davvero nell'utilità dell'officina e dei commenti che ci facciamo nei contest.
Se quello che ti ho fatto notare non ti piace, non pensarci e buttalo via, magari mi sbaglio io.
Alla prossima lettura.

Re: [LP21] All'ombra della memoria

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Alba359 ha scritto: Mi scuso se ti sono sembrata saccente o altro, è solo che credo davvero nell'utilità dell'officina e dei commenti che ci facciamo nei contest.
Se quello che ti ho fatto notare non ti piace, non pensarci e buttalo via, magari mi sbaglio io.
Alla prossima lettura.
Ciao @Alba359 nessun problema, sentiti libera di esprimere il tuo parere, a me puoi esser solo d'aiuto, indipendentemente dagli intenti e dalle inclinazioni mie personali. Diciamo che non sono essenzialmente quasi mai molto chiara, navigo il tra dubbio e il vago, temo di essere un caos  :aka:
Alba359 ha scritto: Ciao @BollaDiSapone ,  anch'io ho letto diverse volte la tua poesia e non volevo commentarla senza prima aver dato un senso alle tue parole.
Dopo che ho letto i commenti ho capito, e è bellissima la tua ispirazione presa da quell'immagine.
 La poesia è gradevole, le parole non risultano ridondati o sciupate dall'uso.
Sono molto contenta dello sforzo, sai, spero di non averti troppo fatta esasperare e son felice che l'ispirazione ti sia piaciuta. È venuta da sola, volevo in qualche modo renderle giustizia e "spiegarmela".
Alba359 ha scritto: Per esempio, queste sarebbero parole di molto effetto, se trasparisse da esse qualcosa che mi faccia dire " cavolo! come ha fatto la poetessa a scrivere di questa emozione così bene?
Dici che sia limitato dalla struttura, a livello di presa emotiva? 
cuissineHugo ha scritto: a me @BollaDiSapone  il tuo componimento forse non immediato alla comprensione che spinge alla riflessione e al pensiero mi ha dato stimoli elevati di ragionamento e dunque non posso che complimentarmi con il tuo poetare, direi a sentimento e travolgente come la ricerca ben sentita di tutti i vocaboli scelti.
Per me solo che un plauso.
Ciao @cuissineHugo ti ringrazio per aver apprezzato la poesia e la natura della riflessione, personalmente mi piace "darmi pensiero" quindi lo riverso con piacere, sperando mai di non allegare nulla. Son soprattutto quei "stimoli elevati" e "travolgente" a rendermi tanto lieta, a presto :)
Aras Bauta

Re: [LP21] All'ombra della memoria

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Poeta Zaza ha scritto: Hai sviluppato la traccia come ode alla memoria che rimane nel vento intorno alle persone, anche anziane,  celebrandone, nel caso specifico, 
"il piacevole fresco" delle parole pronunciate per gli altri (udito) e di quello che si mostra agli altri (vista).
Ciao a te @Poeta Zaza! :)
Ti ringrazio per le tue parole, volevo proprio concentrarmi sulla memoria, renderle un omaggio che in fondo è tanto più importante rispetto a quanto la pensiamo. 
Un saluto e a presto.
Aras Bauta

Re: [LP21] All'ombra della memoria

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Ciao @BollaDiSapone 

Una bella poesia che richiede meditazione per interpretarne il significato.
Ottima cosa poiché questo è il compito e il metodo della poesia e del suo lavoro sul linguaggio.
La poesia ha una funzione di "maieutica" nel trarre dal lettore una riflessione di valore e di senso che risveglia un florilegio di emozioni sedimentate nel suo profondo.
L'eleganza formale della composizione e l'attenta scelta di parole significanti le conferiscono uno spessore e una forza sorprendenti.

Complimenti, non avevo ancora avuto il piacere di conoscerti e leggerti in questa veste ed è stata una sorpresa assai gradita.

A presto rileggerti. 

Re: [LP21] All'ombra della memoria

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Nightafter ha scritto: La poesia ha una funzione di "maieutica" nel trarre dal lettore una riflessione di valore e di senso che risveglia un florilegio di emozioni sedimentate nel suo profondo.
L'eleganza formale della composizione e l'attenta scelta di parole significanti le conferiscono uno spessore e una forza sorprendenti.
Ti ringrazio per le parole riservate al mio poetare, sono contenta che la poesia ti sia piaciuta e che ne abbia valorizzato sia la riflessione che l'emotività. 
Un saluto :) 
Aras Bauta
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