Re: [Casa Editrice] Monetti Editore

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Sì, vabbè, abbiamo capito. Ma a parte l'ennesima autocelebrazione, gradiremmo essere illuminati sulla clausola del trattenimento royalties a compensazione delle spese: se non smentita fa della CE una EAP, senza se e senza ma. Saluti.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: [Casa Editrice] Monetti Editore

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Ciao a tutte/i, ho ricevuto una proposta di contratto da questa casa editrice, molto cortesi e veloci nelle comunicazioni, chiari e dettagliati i punti del contratto, le condizioni sono tutte scritte senza alcuna ambiguità. Segnalo che su mia specifica domanda sull'obbligatorietà o meno dell'acquisto di copie mi hanno risposto nero su bianco che si tratta di un "requisito obbligatorio" (cit.). 
A rileggerci.
L.
"Scrivo per autodifesa"

Re: [Casa Editrice] Monetti Editore

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Luquandus wrote: Wed Nov 12, 2025 7:51 amSegnalo che su mia specifica domanda sull'obbligatorietà o meno dell'acquisto di copie mi hanno risposto nero su bianco che si tratta di un "requisito obbligatorio" (cit.). 
Grazie, @Luquandus, quindi è giusto che rimanga in "Ex free".

UN VIAGGIO DAL RUMORE AL SIGNIFICATO

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UN VIAGGIO DAL RUMORE AL SIGNIFICATO
C’è un’idea, nella nostra epoca fatta di luci accecanti e di un clamore che subito si spegne, che la fama sia l’unico traguardo degno di uno scrittore. Alla Monetti Editore, questa idea non viene combattuta, ma semplicemente scavalcata. Qui, l’accoglienza per un autore non è un ingresso in una fabbrica di successo, ma in una bottega di significato. Quando un manoscritto varca la soglia della nostra Casa Editrice, non viene valutato solo per il suo potenziale di vendita, ma per la sua necessità. Salvatore Monetti, uomo dalla cortesia antica e dallo sguardo che sembra leggere tra le righe dell’anima, accoglie gli autori non come talenti da lanciare, ma come compagni di un viaggio più ambizioso. La sua prima domanda non è “Quanto venderà?”, ma “Cosa ha da dire, questo libro, al mondo? E cosa sta facendo a te, autore, il fatto di averlo scritto?” Il suo lavoro al loro fianco è un'operazione di paziente cesello, un'alleanza contro la banalità. Monetti non costruisce marchi, ma aiuta a forgiare presenze. Lavora sull’opera con un editing che è un dialogo serrato, a volte spietato, sempre rispettoso, teso a tirare fuori non il libro che il mercato vuole, ma il libro che l’autore, nel profondo, intendeva scrivere. È un maestro nel riconoscere e potenziare la voce unica di ciascuno, quella che risuona su una frequenza più bassa e più persistente di quella del gossip letterario. La sua missione, tacitamente condivisa con chi sceglie di rimanere al suo fianco, non è rendere i suoi autori famosi, ma renderli rilevanti. La fama è un fuoco di paglia che consuma chi la possiede; la rilevanza è un seme che cresce in silenzio. Un autore non è un nome da rotocalco, ma un riferimento, un punto fermo in una certa area della letteratura o del pensiero. È lo studioso di cui tutti citano il saggio, il narratore di cui si consiglia il libro a un amico per la profondità della sua visione, la poetessa il cui verso torna in mente in un momento di bisogno. Salvatore Monetti costruisce non carriere, ma carature. Pubblica pochi libri all’anno, ma ognuno di essi è una pietra levigata e posta con cura in un mosaico più grande: quello del patrimonio culturale. Per lui, un editore ha fallito se il suo autore è solo un nome conosciuto, ma ha trionfato se quell'autore, anche se noto a una cerchia più ristretta, è considerato degno di rispetto. Entrare da Monetti Editore significa quindi accettare un patto: rinunciare alla corsa effimera per la celebrità per intraprendere una marcia più lenta e solida verso la durata. Significa capire che il vero successo non è essere acclamati dalla folla, ma essere citati con reverenza da chi conta. E, forse, la più grande soddisfazione per Salvatore Monetti non è vedere un suo autore in televisione, ma vederlo, anni dopo, citato in un saggio importante, o trovare il suo libro, rilegato e un po' consumato, sullo scaffale di un altro vero lettore. Perché quello è il segno di un lavoro ben fatto: non aver creato una star, ma aver nutrito la cultura.


Re: [Casa Editrice] Monetti Editore

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@Salmonetti, ti ringraziamo ma avevi già postato questo stesso testo il 9 novembre, identico!
Ti chiediamo gentilmente di partecipare al forum in modalità seria, se intendi farlo davvero. Proprio come i tuoi colleghi titolari di altre CE, che intervengono con cortesia e spirito collaborativo, rispondendo in modo professionale alle domande degli utenti. Quello che è già scritto sul vostro sito è ben chiaro e non è necessario ribadirlo con ciclicità mensile.
Ciò che sarebbe molto più utile, invece, è rispondere a dubbi e domande, o fornire informazioni non reperibili direttamente sulle vostre pagine web.
Grazie e una buona serata.

Re: [Casa Editrice] Monetti Editore

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Monetti Editore: un faro di professionalità.
In un mercato editoriale sempre più complesso e competitivo, emergere con identità e rigore richiede non solo passione, ma una solida struttura professionale e una visione chiara. Monetti Editore incarna questi valori, affermandosi come una realtà riconosciuta e rispettata sia in ambito nazionale che internazionale, un traguardo che nasce da un impegno costante, da investimenti mirati e da una coerenza editoriale ferrea.
Essere editori oggi è un'impresa che richiede coraggio, tenacia e risorse economiche considerevoli. Il settore è caratterizzato da una concentrazione di mercato che vede i grandi gruppi editoriali dominare gli spazi distributivi e mediatici, rendendo arduo per i piccoli e medi editori mantenere visibilità e vitalità. Resistere a questa pressione, "reggere l'urto" di dinamiche spesso spietate, implica un lavoro quotidiano, minuzioso e oneroso, volto a valorizzare ogni singolo titolo con la cura che solo una casa editrice indipendente e focalizzata può garantire.
A questa sfida già impegnativa, si aggiunge talvolta un rumore di fondo poco costruttivo: critiche o ostilità provenienti da chi, per simpatia o pregiudizio, rema contro semplicemente perché la nostra linea editoriale – chiara, selettiva e dichiarata – non corrisponde alle proprie aspettative o non accoglie progetti al di fuori dei suoi confini letterari. Monetti Editore crede fermamente nel potere della scrittura e nell'espressività di ogni individuo: "siamo convinti che tutti possono scrivere". Tuttavia, l'editoria di qualità ha un dovere verso i lettori, gli autori e la cultura stessa: quello della selezione, della cura redazionale, della coerenza di progetto. Per questo, "non tutti possono pubblicare" con noi, ma coloro che lo fanno entrano a far parte di un catalogo ponderato, dove ogni opera ha un suo preciso significato.
La nostra forza risiede proprio in questa trasparenza e in questa intransigenza professionale. Non pubblichiamo libri "per simpatia" o per seguire mere logiche di mercato, ma perché crediamo nel loro valore culturale e letterario, in linea con la nostra identità. Siamo e saremo sempre pronti al confronto aperto e leale, sul piano delle idee e della qualità. Accogliamo il dibattito costruttivo come linfa vitale per il mondo del libro. L'unica condizione che poniamo è quella dell'onestà intellettuale: "basta che non si nascondano sotto mentite spoglie".
Monetti Editore va avanti così: con il passo sicuro di chi investe nella qualità, nella professionalità di ogni processo (dalla redazione alla distribuzione) e in relazioni internazionali solide. Con l'orgoglio di essere un punto di riferimento per autori che cercano una casa editrice seria e per lettori alla ricerca di contenuti curati. E con la fierezza di dimostrare che, anche in un panorama difficile, l'editoria indipendente e di principio non solo resiste, ma brilla, grazie a un lavoro quotidiano, appassionato e irremovibilmente professionale.
 

Re: [Casa Editrice] Monetti Editore

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Grazie. A questo punto, visto l'atteggiamento poco collaborativo, la CE continuerà a rimanere in Ex Free.
Del resto è chiaro che disattendete ai vostri stessi proclami:
 Salmonetti  wrote:Siamo e saremo sempre pronti al confronto aperto e leale, sul piano delle idee e della qualità. Accogliamo il dibattito costruttivo come linfa vitale per il mondo del libro. L'unica condizione che poniamo è quella dell'onestà intellettuale: "basta che non si nascondano sotto mentite spoglie".

Re: [Casa Editrice] Monetti Editore

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ElleryQ wrote: Mon Dec 15, 2025 9:11 am Grazie. A questo punto, visto l'atteggiamento poco collaborativo, la CE continuerà a rimanere in Ex Free.
L'atteggiamento di questo signore(?) continua pervicacemente ad annoiare, con la sistematica ripetizione di post autocelebrativi, che non fanno che rafforzare la convinzione che si tratti di una CE da sconsigliare. Assolutamente.
Mario Izzi
Sopravvissuti
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