Ucronia romantica: manca qualcosa?

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Ciao a tutti! Spero di aver scelto la sezione giusta per chiedervi un prezioso consiglio. Sto scrivendo la mia prima ucronia, e ho l'impressione che qualcosa manchi. Ecco qualche dettaglio:

Nel contesto storico del romanzo, l'Italia ha scelto di restaurare la monarchia nonostante la sconfitta nella Seconda Guerra Mondiale. Nel 2023, il paese è una monarchia costituzionale con un governo democraticamente eletto. La tecnologia è avanzata, con digitalizzazione diffusa e progressi nella sostenibilità. I titoli nobiliari hanno un ruolo sociale, ma la società è più aperta e inclusiva.

La trama, in breve, segue Isabella destinata a sposare il Conte Vincenti. Il padre di Isabella, preoccupato per la sua reputazione, organizza un sontuoso ballo per farla conoscere a vari pretendenti. Alla fine, Isabella si innamora di Lorenzo, un uomo onesto, e insieme formano una famiglia numerosa.

Tuttavia, ho l'impressione che manchi qualcosa e che la struttura non renda giustizia alla trama. Il romanzo inizia con la nipote il giorno del funerale di Isabella, che trova il diario segreto della nonna e si conclude con la nipote che finisce di leggere il diario dopo aver ricostruito la storia della famiglia con l'aiuto dello zio (fratello maggiore della nonna). Sono indecisa tra questa struttura e un approccio simile alla saga delle 7 sorelle di Lucinda Riley, ad esempio un'alternanza tra il punto di vista della nipote e quello della nonna. 

Cosa mi consigliate? Grazie mille! :)

Re: Ucronia romantica: manca qualcosa?

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Innanzitutto, bellissima idea per l'ambientazione. Hai intenzione magari di far fare un cameo ad alcuni personaggi, tipo Emanuele Filiberto di Savoia? Sarebbe interessantissimo. :D

Dal punto di vista della trama, mi rendo conto che non puoi riassumere un romanzo intero in un commento, però avrei bisogno di un po' più di sostanza per darti un parere.
sarycaine ha scritto: mer dic 13, 2023 9:12 pmLa trama, in breve, segue Isabella destinata a sposare il Conte Vincenti. Il padre di Isabella, preoccupato per la sua reputazione, organizza un sontuoso ballo per farla conoscere a vari pretendenti. Alla fine, Isabella si innamora di Lorenzo, un uomo onesto, e insieme formano una famiglia numerosa.
Come base non è male (anche se non capisco perché il padre organizza un ballo se Isabella è già promessa a qualcuno: reputa il conte un poco di buono?). Però se non c'è altro è davvero un po' pochino. Non sarebbe male avere qualche elemento in più su cui ragionare, tipo le crisi principali nel corso della storia, se esistono antagonisti o addirittura villain... cose così.

Non conosco né la Riley né la saga delle Sette Sorelle, ma se la tua intenzione è quella di usare un'alternanza tra punto di vista di nonna e nipote, sarebbe l'ideale avere accesso NON al diario intero (che svelerebbe tutto dall'inizio alla fine, senza lasciare segreti o suspense), ma a delle lettere ricevute dalla nonna e solo a una parte del diario, magari l'ultimo quaderno. In fondo, se la nonna scriveva parecchio è plausibile che avesse completato più di un volume, e che abbia messo da parte gli altri.
In questo modo la nipote avrebbe a disposizione solo una parte della storia, e una motivazione per agire, ovvero andare alla ricerca del resto del diario, delle lettere inviate dalla nonna cercando i destinatari, o di altre lettere ricevute e magari nascoste chissà dove.
Questo ti dà in più la possibilità di esplorare altri personaggi, dal momento che le lettere ricevute mostrerebbero la personalità dei vari mittenti.

Se non l'hai visto, consiglio la visione di Quando c'era Marnie dello Studio Ghibli, perché ha delle idee che potrebbero interessarti per questa struttura (anche se la storia c'entra solo marginalmente). E poi ovviamente tutti i grandi romanzi epistolari, ce ne sono migliaia.

Re: Ucronia romantica: manca qualcosa?

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Ciao! Grazie mille per i tuoi commenti e suggerimenti! Non avevo mai considerato l'idea di un cameo di personaggi come Emanuele Filiberto di Savoia, ma ora che me l'hai suggerito, ci penserò seriamente! :D Ammetto che ho sempre un po' di timore riguardo ai personaggi realmente esistiti, perché temo di finire nei guai se non piacciono ai lettori... o al personaggi ancora viventi :arrossire: 

Per quanto riguarda la trama, hai ragione, ho fornito pochi dettagli. Effettivamente, il conte Vincenti è un donnaiolo impenitente, e il padre di Isabella, Enrico, cerca di far saltare il matrimonio quando scopre il tracollo finanziario del conte (Enrico è un Duca ed è benestante ed oculato negli affari). Non c'è un vero antagonista o villain, è più una situazione di "questo matrimonio non s'ha da fare, né domani, né mai", ma senza i bravi, don Rodrigo e nemmeno la peste :D Attualmente il Conte Vincenti ha un ruolo piuttosto marginale e ammetto che non sono ancora sicura di come gestire il suo personaggio o chi introdurre come antagonista. Tuttavia, renderlo il cattivo della situazione mi sembra troppo scontato, poiché le sue motivazioni appaiono piuttosto superficiali per giustificare un atteggiamento del tipo "o sposi me o nessuno".

Quanto all'alternanza tra i punti di vista della nonna e della nipote, la tua idea di limitare l'accesso alla storia attraverso le lettere è brillante! Grazie mille per l'ispirazione e ci penso su! :D

Infine, guarderò sicuramente "Quando c'era Marnie" dello Studio Ghibli e tornerò a esplorare i romanzi epistolari per trarre ulteriore ispirazione, ora ho motivi per rileggere per primi, Verga e Foscolo che lessi una vita fa..

Grazie ancora per il tuo prezioso contributo! Sono entusiasta di implementare queste nuove idee nella mia storia :D 

Re: Ucronia romantica: manca qualcosa?

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sarycaine ha scritto: mer dic 13, 2023 11:01 pmAmmetto che ho sempre un po' di timore riguardo ai personaggi realmente esistiti, perché temo di finire nei guai se non piacciono ai lettori... o al personaggi ancora viventi :arrossire:
Hai perfettamente ragione, ma se è solo un cameo non dovrebbe essere un problema ("Hai visto? Hanno invitato anche Sua Altezza Emanuele Filiberto! Chissà come l'avranno conosciuto").
Certo, se entri più in dettaglio tipo The Crown, ti conviene trovare un bravo avvocato prima di pubblicare. :asd:

Con la trama più dettagliata, il primo "villain" che mi viene in mente è qualcuno interessato al matrimonio col conte. Magari un altro nobile, a cui il conte deve moltissimo denaro, che vede nel matrimonio con Isabella un modo per recuperarlo, e che per questo minaccia il conte e trama per far saltare altri matrimoni. Punti bonus se questo nobile è un parente del conte con parecchio potere: è un topos del genere. Questo ti dà la possibilità di sviluppare il carattere del conte in maniera più sfaccettata: da una parte donnaiolo dissoluto, dall'altra sotto lo stress costante del suo maggiore creditore.
Questo "villain" però farebbe diventare la storia più intrigo che romance.
Se vuoi concentrarti sulla relazione romantica e vuoi un "cattivo", è un po' più complicato. Il topos sarebbe avere una donna che vuole lo stesso uomo, ma non saprei come inserirla. Non a caso non scrivo romance. :D 
Ovviamente una storia senza "cattivi", solo con gli ostacoli naturali all'unione e le eventuali evoluzioni dei personaggi andrebbe comunque bene. Dipende tutto dal tuo obiettivo, e da cosa vuoi scrivere.

Re: Ucronia romantica: manca qualcosa?

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Forse in una storia del genere non serve nemmeno un “villain”, ma potrebbe bastare un semplice antagonista: un personaggio che ha obiettivi diversi da quelli del protagonista, ma senza essere cattivo
La prima cosa che mi viene in mente è proprio il conte, donnaiolo ma magari con un grande legame con la famiglia, e quindi disposto a metterle da parte per questo matrimonio molto conveniente che gli permetterebbe di sanare i debiti; a lui si potrebbe affiancare un’altra nobile (magari contessa a sua volta), interessata a far saltare questo matrimonio di convenienza o perché interessata al titolo del conte, e abbastanza ricca da risollevarlo lo stesso, nel caso, lei stessa potrebbe essere sinceramente innamorata del conte, e aiutarlo a superare il suo difetto 

Posso chiedere come la protagonista incontra Lorenzo? E, anche se si tratta di un uomo onesto, è nobile anche lui? Perché in caso contrario anche il padre della protagonista potrebbe diventare un “antagonista”, interessato a impedire che la figlia sposi un plebeo 

Re: Ucronia romantica: manca qualcosa?

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@Bardo96 @Brutus @Mid prima di tutto ragazzi, grazie mille per la vostra risposta e mi scuso se non ho risposto prima, ma mi stavo studiando un po' di roba, mi sto riguardando anche Downtown Abbey :D 
Brutus ha scritto: gio dic 14, 2023 2:10 pmPer rendere il Conte più interessato al matrimonio l'aspetto economico è sempre una spinta forte. Si può allargare il contesto alle due famiglie: i Conti potenti ma in bancarotta, i Duchi ricchi ma meno influenti. Pur rimanendo in sottofondo puoi arricchire la trama con lo scontro tra le due casate e una marea di intrighi, un classico.
Me lo segno subito, grazie per l'idea! :D 
Bardo96 ha scritto: mar dic 19, 2023 9:03 amPosso chiedere come la protagonista incontra Lorenzo? E, anche se si tratta di un uomo onesto, è nobile anche lui? Perché in caso contrario anche il padre della protagonista potrebbe diventare un “antagonista”, interessato a impedire che la figlia sposi un plebeo 
Interessante anche la tua idea! Sì, puoi chiedere senza problemi! Isabella incontra Lorenzo durante la festa. Lorenzo è un lontano parente della famiglia reale, è noto per il suo coraggio, intelligenza e gentilezza, ma non ha incarichi ufficiali o una posizione più solida... In questa storia, Isabella è quella più ricca tra i due  :umh:

Re: Ucronia romantica: manca qualcosa?

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Se è legato alla famiglia reale, in particolare al ramo principale dei Savoia, allora difficilmente il padre della ragazza lo vedrà male, soprattutto per come lo descrivi, il discorso cambia se è un parente davvero alla lontana, ma parliamo, ad esempio, di nonni cugini di terzo grado e simili; incarichi ufficiali a parte, legarsi ai reali è qualcosa che qualsiasi nobile vuole fare, quindi la vedo difficile che, una volta manifestata l’idea di volersi fidanzare con lui, alla ragazza sia impedito; al massimo potrebbero farlo proprio i reali, magari perché la famiglia di lei era legata alla vecchia nobiltà borbonica o perché lui è già promesso a qualcun’altra 

Diverso se parliamo di un ramo cadetto della famiglia, se non erro, ma la mia conoscenza della nobiltà italiana è terribile, esiste il ramo dei Savoia-Aosta, che tra l’altro si è distinto proprio tra la seconda e la prima guerra mondiale, oltre al fatto che nel 2023, se la monarchia non è caduta, potrebbero esserne nati altri

Altra opzione, Lorenzo potrebbe essere un politico o legato a un movimento politico, magari questo crea contrasti con la famiglia e per questo o i reali o il padre della protagonista esitano ad accettare il matrimonio 
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