ciao amico di penna

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Commento a "Viola"

ciao amico di penna, non so se esisti perchè in realtà non ti ho mai scritto una lettera. credo che sono io a crearti esattamente ora, con queste parole.
ho deciso di scrivere a te per non far soffrire le persone che ho attorno. tu non esisti, non posso farti del male no? vediamo se questa cosa rimane così o riesco a farti diventare un essere in carne ed ossa.

fisicamente sto bene, ho solo qualche muscolo indolenzito -devi sapere che non sono una che si spreca molto negli sport o nei giochi di squadra. quando andavo a scuola, non ero un cima nelle attività con una palla e i punteggi; a furia di credermi sull'ultimo gradino, mi ci hanno spinto per davvero e mi ci sono trovata per molto tempo.
la mia testa ancora non la conosci ma è tutta da scoprire. c'è così tanto spazio che a volte non ricordo nemmeno io dove ho messo qualcosa, ci vorrebbe proprio una bella mappa colorata. eh si, colorata perchè lì dentro ci sono tutti i colori del mondo. ogni persona, ad esempio, lì dentro ha un suo colore, è come un'enorme macchia di tempera con gambe e braccia.
in questo periodo, i colori sono nelle loro stanze e li vedo e sento poco. è tutto bianco, non bianco luminoso, bianco sporco. non è tutto buio però, pago la bolletta periodicamente e acqua e luce li abbiamo. non so come tenere i colori con me se sono piena di bianco sporco e non ho qualcosa da dare a loro.

mi sto un po' isolando ma non so evitarlo, ho paura di fallire nella grande prova che ho prenotato nei prossimi giorni. forse penso che se allontano i colori e fallisco ho meno colori da rovinare col mio bianco sporco. è una prova impegnativa, questo si. mi sto preparando da secoli e a volte le mani sanno da sole cosa occorre fare in allenamento. 
forse nel mio spazio bianco sporco questa prova è diventata un'impresa e non fa paura per un motivo vero, fa paura solo lì dentro. 
ho immaginato spesso come sarebbe trionfare in questa impresa, non cosi paurosa, e dopo ogni scivolone, appena dopo la partenza, mi chiedevo dove fosse la mia colpa, dove nascondermi e dove scomparire. a volte vorrei scomparire ma non ho ancora trovato una porta da attraversare che me lo permetta.

caro amico di penna, preferisco i miei amici colori a te, devo confessartelo. il bianco può rovinare i colori o può dare loro una nuova sfumatura? a volte credo che gli omini colorati possono diventare nuovi colori, sarebbe molto divertente scrivere una legenda per muoversi in questo mondo. accanto a ogni macchiolina ci sono un paio di parole che descrivono quel colore con gambe e braccia, mi piace.
io con le parole a volte mi sento a casa, come se mi prendessero a braccetto e insieme potessimo andare ovunque. hai mai scritto dell'acqua cristallina dei caraibi? io no, ma scriverne sarebbe come vederla dal vivo. sarebbe un bel mestiere da fare nella vita il rendere vicino i luoghi lontani migliaia di chilometri, rendere felici le persone che sembrano tristi, dare una seconda possibilità a chi non l'ha avuta.

caro amico di penna, mi sento ok e ho paura e mi tremano le gambe. non vedo i colori ma me li immagino sulla pelle. mi sento un po' meno sola e di tante tonalità. credo di potercela fare.

ciao amico di penna

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