[GdP2] Paziente, attendo.

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Il mio commento
https://www.costruttoridimondi.org/forum/viewtopic.php?p=47812#p47812

Traccia N. 2 “La valigia”

Semplici gli abiti 
con ordine militare
riposti
piena di ricordi da ripensare
di aprirmi alla vita, 
al profumo di mare,
l’ora del viaggio
paziente attendo.

Abbandonata,
muta,
me ne sto in disparte.
Né mani sudate,
treni affollati,
strade sconnesse,
vani angusti.
Né cieli azzurri
né nuovi mondi.

Aperta in un angolo,
ordine e semplicità,
la gioia della vita,
ancora insegno
sotto sguardi attoniti,
umidi, commossi.

Non servono abiti
non serve un biglietto.
Il viaggio è iniziato
e io non me n’ero accorta.

Re: [GdP2] Paziente, attendo.

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@Monica ha scritto: mar mar 21, 2023 8:59 am Il mio commento
https://www.costruttoridimondi.org/forum/viewtopic.php?p=47812#p47812

Traccia N. 2 “La valigia”

Semplici gli abiti 
con ordine militare
riposti
piena di ricordi da ripensare
di aprirmi alla vita, 
al profumo di mare,
l’ora del viaggio
paziente attendo.

Abbandonata,
muta,
me ne sto in disparte.
Né mani sudate,
treni affollati,
strade sconnesse,
vani angusti.
Né cieli azzurri
né nuovi mondi.

Aperta in un angolo,
ordine e semplicità,
la gioia della vita,
ancora insegno
sotto sguardi attoniti,
umidi, commossi.

Non servono abiti
non serve un biglietto.
Il viaggio è iniziato
e io non me n’ero accorta.
La tua poesia, nel complesso, mi suggerisce l'immagine dell'adolescente che si avvia alla vita, la valigia è molto rappresentativa in questo senso. Colgo quel passaggio fatto di attese/aspettative che mi pare anche ben "spiegato" nella chiusa: si aspetta e si aspetta senza accorgersi che tutto è già cominciato (passaggio molto bello e vero). in questa ottica, però, ho qualche difficoltà con la prima strofa, forse per "abiti riposti in ordine militare" potremmo intravedere l'educazione e le regole dettate dai genitori (?) Nella seconda e terza strofa individuo l'adolescenza vera e propria con i suoi silenzi e quell'angolo aperto verso la vita, ancora solo uno spiraglio. 
Una poesia che va decodificata e che saprai meglio raccontarmi tu.  In ogni caso suggestiva e interessante. 

Re: [GdP2] Paziente, attendo.

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È interessante la tua interpretazione @Adel J. Pellitteri. In realtà ho pensato alla valigia di mio padre. Era pronta per una breve vacanza dopo anni che non si decideva ed è ancora oggi, dopo sette anni,  una delle cose di cui io e mio fratello non decidiamo di disfarci. È davvero ancora pronta nella sua ordinata semplicità  (mio padre era un poliziotto) ma quel viaggio non lo ha fatto mai. Però è chiaro che chi legge non può avere gli strumenti per capire tutto. Ma un messaggio arriva e quando uno legge la poesia diventa sua, quindi sono ben felice di quanto hai colto. :sss:

Re: [GdP2] Paziente, attendo.

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ciao @@Monica. Spero che mi sia rimasto un barlume di lucidità per farti un degno commento. :D

La valigia”
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Quante cose si possono scrivere su questa compagna di vita! Non vi è nessun essere umano che non ne abbia una e che non abbia ricordi di quando l'ha utilizzata.
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Semplici gli abiti 
con ordine militare
riposti
piena di ricordi da ripensare
di aprirmi alla vita, 
al profumo di mare,
l’ora del viaggio
paziente attendo.
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Complessa ricostruzione. Diverse tracce che si susseguono, libere da punteggiatura. L'ordine è fatto per far sì che sia la lettura e dare un senso ai versi.
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Abbandonata,
muta,
me ne sto in disparte.
Né mani sudate,
treni affollati,
strade sconnesse,
vani angusti.
Né cieli azzurri
né nuovi mondi.
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Anche qui ritrovo la stessa impostazione. Tanti temi affrontati. Ricordi in pillole. Progetti di vita.
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Aperta in un angolo,
ordine e semplicità,
la gioia della vita,
ancora insegno
sotto sguardi attoniti,
umidi, commossi.
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Questa parte è decifrabile solo dalla sua autrice: appare troppo rilegata a un personale momento che non è interpretabile dal lettore.
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Non servono abiti
non serve un biglietto.
Il viaggio è iniziato
e io non me n’ero accorta.
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Beh! Dopo aver riposto gli abiti in modo militare, adesso te ne sei disfatta in zero secondi! :D Il bello delle donne è che non sai mai cosa passa per la loro testa! :D
Nell'insieme l'ho trovata buona nella sua sonorità e per la leggerezza. Troppi sono i temi affrontati anche se ordinati in una facile lettura. Brava!
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: [GdP2] Paziente, attendo.

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@Monica ha scritto: mar mar 21, 2023 8:59 am Semplici gli abiti 
con ordine militare
riposti
La valigia racconta di abiti semplici disposti in ordine militare: non li ha riposti lei in se stessa. 


@@Monica  ho letto le tue risposte per capire meglio i tuoi versi, e ho colto il messaggio che ti rivolge la valigia di tuo padre qui:
@Monica ha scritto: mar mar 21, 2023 8:59 amAperta in un angolo,
ordine e semplicità,
la gioia della vita,
ancora insegno
sotto sguardi attoniti,
umidi, commossi.
La vita è un viaggio per cui occorre imparare ordine e semplicità con cui accogliere lei e la sua gioia.  :)
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: [GdP2] Paziente, attendo.

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Questa poesia l'ho trovata gradevole fin dalla prima lettura, ma è leggendo il tuo commento che l'ho vista dischiudersi in tutta la sua potenza. Per me le spiegazioni arricchiscono la lettura, invece di limitarla, per cui grazie @@Monica per aver raccontato i retroscena e le emozioni che ti hanno spinta a scriverla. Forse sbaglierò, ma amo molto conoscere i pensieri dell'autore sulle proprie opere!

Re: [GdP2] Paziente, attendo.

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Una poesia dai versi brevi, ma dove ognuno è una pennellata. Quando le parole si fanno di più non mancano mai di essere incisive e consolidare le immagini presentate. Ammetto che la comprensione della poesia ha giovato assai della spiegazione, ma non ha tolto nulla alla magia malinconica che si respira in questi versi e passi come i "ricordi da ripensare" hanno un'eleganza non da poco; è come averla davanti a noi quella valigia ordinata e mai usata e questa stessa racconta una vita già dai primi versi, per poi raccontare pian piano tutto ciò che la circonda con il tempo che passa nonostante lei resista in quel semplice ordine militare. 

Una cosa che ai miei occhi impreziosisce molto il componimento e si sposa bene anche allo stile è la contrapposizione fra l'ordine e la semplicità della valigia e le mete, i viaggi promessi di cui solo uno si concretizza in sordina e in silenzio, perché trovo questa assenza dei secondi diventi via via meno rilevante rispetto al ricordo. Quella chiusa poi l'avrei considerata molto bella anche senza saperne la natura, perché è come se le immagini prima elencate si completino all'insaputa della voce nel componimento in un'agnizione improvvisa.

Sperando di non aver toppato troppo, ti faccio i miei complimenti: è davvero un componimento prezioso questo, perché malinconico il giusto, ma si svela pian piano. E spero di non aver scritto panzane nel mio commento xD
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Re: [GdP2] Paziente, attendo.

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Ciao @@Monica 

Ogni poesia contiene visioni e interpretazioni che ogni lettore vede e decodifica secondo la propria sensibilità e l’attinenza del proprio vissuto con i versi che essa possiede.

Leggo l’attesa paziente e al contempo ansiosa della valigia per il momento della partenza, quando vi si ripongono, ordinatamente, gli abiti che porteremo con noi.
Ognuno di essi racconta momenti della nostra storia di vita, di come siamo o siamo stati.
Abiti e ricordi che a ogni nuovo viaggio ci accompagnano nelle nostre ricerche d’altrove, amuleti protettivi e rassicuranti, comunicano della nostra essenza agli occhi di chi ci incontrerà nel luogo in cui andiamo.

La valigia è sempre un contenitore delle nostre attese, delle aspirazioni e delle emozioni che ci pervadono nella preparazione di una partenza, e diviene un diario silente, che solo noi possiamo leggere, sfogliando le pagine del ricordo di un viaggio compiuto.

La valigia sovente sopravvive ai nostri viaggi e allo spazio della nostra vita, restando un testimone muto del nostro passaggio nel mondo.
Per questo guardiamo a una vecchia valigia, non nostra, col rispetto delle cose che hanno un sapore e un profumo, che ci narra di cose mai viste, di storie sconosciute, che cela segreti di un tempo che non ci appartiene.

Complimenti amica mia ottima prova.
Un abbraccio <3
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