[CDP2] Alberi freschi d'acqua scrollata di recente

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Contest di Pasqua 2024 
Traccia della Colomba: evento di rinascita e speranza.

Titolo: Alberi freschi d'acqua scrollata di recente



Sem Cam Jafet

Cenni sui figli di Noè


Sem: capostipite di Arabi e Ebrei e padre dell'Estremo Oriente:
Brunei Cambogia Indonesia Laos Malaysia Birmania Filippine Singapore Thailandia Timor Est Vietnam Giappone Cina Mongolia
Corea del Sud Corea del Nord Taiwan.
Secondo l'opinione di alcuni studiosi europei del XVII secolo (per es. John Webb cit.), anche i popoli della Cina e dell'India discendono da Sem.

Cam: capostipite dei Camiti (Africani).

Jafet: capostipite dei Greci e del resto delle popolazioni europee.
Vai, colomba,
cerca un po' di terra
ricreata per noi
laddove l'acque
si vanno ritirando.
Sarà la cima d'un monte?
Ci saranno alberi
freschi d'acqua
scrollata di recente?
Cerca tra le falde.
Portaci un segno
che ci sia rinascita,
che ci dia speranza.


***

Noè si trova, coi suoi familiari, alloggiato al piano superiore della sua ineguagliabile "Arca". 
Ora, dopo avere liberato la colomba, è rimasto affacciato all'apertura alta dell'imbarcazione, che oscilla e avanza sulle calme acque ininterrotte.
Gli animali addomesticati occupano il piano sottostante, le bestie selvagge sono confinate al livello inferiore e il fondo del naviglio è riservato alle provviste e allo scarico dei rifiuti.
Dopo il diluvio di quaranta giorni, e i tanti mesi di navigazione, la situazione a bordo è ancora sotto controllo. Noè ha capito che anche lì c'è un intervento dall'Alto che l'ha consentito, anche se sia lui che Naama, le tre nuore e i figli Sem, Cam e Jafet non si sono mai risparmiati.
Oltre all'insolita tranquillità degli animali, c'è l'inalterata qualità delle derrate alimentari e del cibo per gli animali, ci sono le pietre che la voce interiore gli ha suggerito di caricare a bordo e gli ha fatto trovare davanti al cantiere dell'arca giorni prima della partenza.
Pietre preziose, brillanti come piccoli soli, forniscono la luce all'interno: di notte, rischiarano gli ambienti, mentre di giorno si opacizzano.


"Naama, sposa mia, avvicinati".
"Eccomi, Noè".
"Ho mandato di nuovo la colomba a cercare terra".
"Cosa hai fatto al polso? Fammi vedere" — gli chiede sollecita la donna.
"È solo un graffio che mi ha fatto il leone perché Cam non c'era ad aiutarmi col cibo. Era agitato da qualcosa".
"Ah, quel ragazzo. Sembra quasi che la fiera gli appartenga. E che si senta anche lui come un leone in gabbia, mentre sono entrambi re degli spazi aperti..."
Naama cambia discorso, vedendo l'espressione di Noè: "Secondo me, gli animali adesso sentono l'odore della terra e la rivendicano, dopo essere stati come sedati, sinora. Ricominceranno a vociare, li sentiremo presto. Non sarà più silenziosa quest'arca".
"Silenziosa? Con quattro donne a bordo? Ma quando mai..." ride lui, e stringe a sè Naama. 
"Perché Dio ci ha fatto così longevi, donna? Mille anni in due. E dovevamo vedere anche questo!
Ricevere il compito di ripopolare la Terra dopo che l'ira di Dio l'ha spopolata...
Pensa che proprio a me è toccato, molto più di cent'anni fa, piantare quella decina di cipressi, adatti per il fasciame dell'arca, senza saperne ancora nulla".
"Me l'hai già raccontato, sposo mio" scuote la testa Naama, ma intanto gli strizza l'occhio, sorridendo.
"Il nostro Jafet farà il pastore: hai visto come bada volentieri alle mucche e alle pecore?"
"Sì, donna. E vedo Sem sulla strada di diventare un buon sacerdote dei riti. Quando non prega, sta in un angolo dell'arca a meditare".
"Di certo, le loro donne dicono che i fratelli non vogliono stare insieme. Pensano che sceglieranno una parte della Terra ciascuno da cui dominare. Vogliono marcare il territorio, come i maschi degli animali..." sorride indulgente Naama, che subito dopo esclama:.
"Eccola che torna!"
"Ha un ramoscello d'ulivo nel becco!"


Abbiamo fatto tanta strada
sull'acqua,
in questo guscio,
tracciando un sentiero
sulla Terra
che è sotto i nostri piedi.

Non è infatti la Terra la promessa,
perché è nostra da sempre:
è il sentiero percorso sotto il Cielo
che dall'alto ci guida.

E la promessa è traccia, da Lassù:

Tratteggianti archi di colore
dopo tanta tempesta - come festa -
a consolare il cuore.

Ultima modifica di Poeta Zaza il mar apr 02, 2024 7:03 pm, modificato 1 volta in totale.
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


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Re: [CDP2] Alberi freschi d'acqua scrollata di recente

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Poeta Zaza ha scritto: mar apr 02, 2024 6:52 pmfondo del naviglio è riservato all
il termine naviglio significa altro. Ti suggerisco di trovare una sostituzione per esempio “arca” o, al limite, imbarcazione o natante 

Poeta Zaza ha scritto: mar apr 02, 2024 6:52 pmNoè ha capito che anche lì c'è un intervento dall'Alto che l'ha consentito, anche se sia lui che Naama, le tre nuore e i figli Sem, Cam e Jafet non si sono mai risparmiati. 
Questo periodo potresti renderlo più scorrevole, la costruzione è un po’ contorta.


Poeta Zaza ha scritto: mar apr 02, 2024 6:52 pmOltre all'insolita tranquillità degli animali, c'è l'inalterata qualità delle derrate alimentari e del cibo per gli animali, ci sono le pietre che la voce interiore gli ha suggerito di caricare a bordo e gli ha fatto trovare davanti al cantiere dell'arca giorni prima della partenza.
Pietre preziose, brillanti come piccoli soli, forniscono la luce all'interno: di notte, rischiarano gli ambienti, mentre di giorno si opacizzano.
Molto bello il passaggio delle pietre che di notte s’illuminano. Gli avrei dedicato più spazio. 


Che dire @Poeta Zaza? Più rinascita e speranza dell’arca di Noè non si può! Hai scelto di rielaborare un episodio biblico che si adatta come un guanto alla traccia richiesta. Lo spoiler che hai inserito all’inizio aiuta a interpretare i caratteri e le attitudini  dei figli di Noè che fanno già presagire la distribuzione futura delle terre: Africa, Oriente, Grecia ed Europa. 
Carino e il dialogo casalingo che conferisce umanità alla coppia Noè e Naama. I versi iniziali e finali sono un tuo apprezzabile e poetico marchio di fabbrica   :si:

Forse potevi sbizzarrirti di più con le descrizioni e movimentare la trama visto che avevi una intera arca di personaggi e animali a disposizione, magari aggiungere dei dettagli sulla fatica del viaggio, sulla fine della tempesta e l’arrivo della bonaccia, sulla comparsa dell’arcobaleno… insomma avrei voluto se tire maggiormente il senso di pace e speranza dopo tanto “periglio”. Però l’idea di descrivere questo episodio :super:  è super 

Re: [CDP2] Alberi freschi d'acqua scrollata di recente

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@@Monica  Grazie del passaggio! :flower:

Hai ragione quando dici:
@Monica ha scritto: mer apr 03, 2024 7:42 amForse potevi sbizzarrirti di più con le descrizioni e movimentare la trama visto che avevi una intera arca di personaggi e animali a disposizione, magari aggiungere dei dettagli sulla fatica del viaggio, sulla fine della tempesta e l’arrivo della bonaccia, sulla comparsa dell’arcobaleno… insomma avrei voluto se tire maggiormente il senso di pace e speranza dopo tanto “periglio”.
Ma sai, avevo paura per il detto: Più dici, più sciocchezze possono venire fuori... e l'argomento si presta a letture diverse e contrastanti, quindi giocoforza il rischio c'è. Per quello che ho postato ho voluto controllare più volte sul Web in cerca di riscontri logici.

Per dirtene una, avevo letto del legno di cedro per l'Arca, ma in più fonti si parla invece del cipresso, e allora vada per il cipresso...  :si:
Avevo paura di allargare il dialogo tra i due con anacronismi da ignorante, ecco la verità, 

Ma sulla comparsa dell'arcobaleno ne ho parlato eccome!

Metà della poesia finale ne parla, e prima dell'immagine! 
Poeta Zaza ha scritto: mar apr 02, 2024 6:52 pmNon è infatti la Terra la promessa,
perché è nostra da sempre:
è il sentiero percorso sotto il Cielo
che dall'alto ci guida.

E la promessa è traccia, da Lassù:

Tratteggianti archi di colore

dopo tanta tempesta - come festa -
a consolare il cuore.
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


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Re: [CDP2] Alberi freschi d'acqua scrollata di recente

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Cara @Poeta Zaza bentrovata!l.
Traccia rispettata in pieno e incursione tra le uova, una vera sorpresa questo racconto così breve!
A mio parere riesci sempre con maggiore arte ad alternare prosa e poesia realizzando un unicum armonioso e gradevolissimo.
Poeta Zaza ha scritto: mar apr 02, 2024 6:52 pmNoè si trova, coi suoi familiari, alloggiato al piano superiore della sua ineguagliabile "Arca". 
Forse, rispetto allo stile scelto, questa frase l'avrei preferita diversa, sembra  l' inizio di una fiaba per bambini, o una barzelletta.
A parte questo piccolo, personale appunto, molto bello.
Mi sarebbe piaciuto più lungo e articolato? Sì, ma credo tu abbia fatto un ottimo esercizio di scrittura.
<3

Re: [CDP2] Alberi freschi d'acqua scrollata di recente

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Ciao @Poeta Zaza  
Il tuo componimento è molto pasquale e di piacevole lettura, ma, sono sincera, mi sembra mancare d'invenzione.
Hai preso uno dei più famosi miti biblici e lo hai "dipinto" con il tuo amato connubio di poesia e prosa lirica. Molto carino, ma non ci hai aggiunto nulla. I miei ricordi di catechismo sono lontani e non so se certi dettagli, come Noé che piantò gli alberi con cui avrebbe costruito l'arca, siano tuoi o presi dalla tradizione, ma al netto dei dettagli, la vicenda e i personaggi sono noti, non hai apportato nulla. Non so, avresti potuto inventare un aneddoto o un piccolo evento mentre Noé e consorte aspettano il ritorno della colomba, una lite tra i figli, simbolo delle guerre future tra i loro discendenti, invece di solo accennarle in modo didascalico.
Forse è un problema mio, ma ammetto che alla fine della lettura sono rimasta con la perplessità del perché raccontare una storia celeberrima e mille volte raccontata senza aggiungerci né una lettura, né un taglio, uno zampillo nuovo.
Non volermene, Zaz.
I intend to live forever, or die trying.
(Groucho Marx)

Re: [CDP2] Alberi freschi d'acqua scrollata di recente

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Bef ha scritto: ven apr 05, 2024 10:22 amalla fine della lettura sono rimasta con la perplessità del perché raccontare una storia celeberrima e mille volte raccontata senza aggiungerci né una lettura, né un taglio, uno zampillo nuovo.
Non volermene, Zaz.
Non te ne voglio no: è la tua impressione, per carità!  :)

Per conto mio, credevo di averci messo, di mio, diversi zampilli, sia nel dialogo, sia nei versi delle due poesie che, stavolta, non fanno solo da contorno, ma raccontano la storia anche loro.
Ti faccio un esempio. Nella poesia finale di parla, nel riferirsi al Patto con Dio, al percorso dell'uomo sulla Terra. 
Poeta Zaza ha scritto: mar apr 02, 2024 6:52 pmNon è infatti la Terra la promessa,
perché è nostra da sempre:
è il sentiero percorso sotto il Cielo
che dall'alto ci guida.

E la promessa è traccia, da Lassù:

Tratteggianti archi di colore
dopo tanta tempesta - come festa -
a consolare il cuore.
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


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Re: [CDP2] Alberi freschi d'acqua scrollata di recente

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Modea72 ha scritto: ven apr 05, 2024 7:46 am
Cara @Poeta Zaza bentrovata!l.
Traccia rispettata in pieno e incursione tra le uova, una vera sorpresa questo racconto così breve!
A mio parere riesci sempre con maggiore arte ad alternare prosa e poesia realizzando un unicum armonioso e gradevolissimo.
Forse, rispetto allo stile scelto, questa frase l'avrei preferita diversa, sembra  l' inizio di una fiaba per bambini, o una barzelletta.
A parte questo piccolo, personale appunto, molto bello.
Mi sarebbe piaciuto più lungo e articolato? Sì, ma credo tu abbia fatto un ottimo esercizio di scrittura.
Grazie del tuo passaggio e del commento, cara @Modea72 :flower:
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


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Re: [CDP2] Alberi freschi d'acqua scrollata di recente

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Ciao @Poeta Zaza


Un testo breve e delizioso che si fa apprezzare per la sua freschezza, nonostante tratti un argomento noto.
Il tuo caratteristico stile di alternare versi in poesia e scrittura in prosa si adatta anche allo stile biblico dove in diversi libri si segue questo schema.
Ho trovato interessante il particolare delle pietre brillanti portate a bordo per fornire luce. Qualcosa doveva pure esserci oltre al fuoco per illuminare,  tra l’altro anche pericoloso accenderlo dentro una nave di legno, chissà.
Poeta Zaza ha scritto: mar apr 02, 2024 6:52 pm"Secondo me, gli animali adesso sentono l'odore della terra e la rivendicano, dopo essere stati come sedati, sinora. Ricominceranno a vociare, li sentiremo presto. Non sarà più silenziosa quest'arca".
Non userei il termine "sedati", mi pare un termine troppo attuale inserito in un linguaggio che si presume di antichissima datazione.
Poeta Zaza ha scritto: mar apr 02, 2024 6:52 pmPensa che proprio a me è toccato, molto più di cent'anni fa, piantare quella decina di cipressi, adatti per il fasciame dell'arca, senza saperne ancora nulla".
Qui potrei dire qualcosa a livello puramente amatoriale. Non so con quale legno si potesse fare l’Arca anche se, avendolo sentito nominare spesso nei testi antichi e biblici, propenderei per il cedro, ma potrebbe anche essere il cipresso, non so. Solo che Noè avrebbe dovuto piantare ben più di una decina di cipressi solo per il fasciame esterno della nave.
Avrai notato che su Genesi, cap. 6 vv. 15,16 il Signore indica a Noè la misura dell’Arca: 300 cubiti di lunghezza, 50 cubiti di larghezza, 30 cubiti di altezza. Generalmente per il cubito antico le misure variavano da un luogo all’altro ma di solito si intende che un cubito equivalga a 44,45 cm.
Quindi, con una certa approssimazione l’Arca doveva avere una lunghezza di 133 metri,  una larghezza di 22 metri e un’altezza di 13 metri. Penso sarebbero serviti migliaia di alberi per ricavarne il legname anche per il solo fasciame esterno. Non che fosse impossibile considerando la longevità di Noè, che avrebbe avuto tutto il tempo per piantare una foresta prima del Diluvio.
Ma sono particolari tecnici, perdona la digressione in quanto ho una certa passione per questi argomenti derivati dalla mia lunga permanenza nel Genio dell’Esercito, dove avevo a che fare con moltitudini di relazioni,  calcoli e progetti per ponti di barche, ponti fluviali, ricoveri e costruzioni di varie tipologie, eccetera.
Qualche piccolo particolare in più lo avrei comunque messo, particolare apocrifo naturalmente. Forse su Noè, sapendo della sua propensione per l’uva e il vino si poteva mettere che avrebbe potuto sentirne il bisogno nella sua lunga permanenza nell’Arca e magari, finite le eventuali scorte di vino avrebbe potuto tentare di piantare qualche vite nel letame degli animali, nel fondo della barca…  idea folle per speculazioni puramente romanzesche e di fantasia.
Poeta Zaza ha scritto: mar apr 02, 2024 6:52 pmPensano che sceglieranno una parte della Terra ciascuno da cui dominare. Vogliono marcare il territorio, come i maschi degli animali..." sorride indulgente Naama, 
Questa frase mi sembrerebbe eccessiva, fare cioè il paragone fra i figli di Noè e il loro istinto di marcare il territorio come gli animali, a rappresentare la loro bramosia di possesso che poteva certo esserci, bada bene, ma meglio individuarla dallo sguardo, dal nervosismo, dal desiderio di scendere dall’Arca e mettersi alla conquista della nuova Terra, accentuando eventuali contrasti fra di loro.

Ma penso di avere annoiato anche troppo.

Nella poesia finale, corredata da una foto dell’arcobaleno, perché oltre la poesia non descrivere anche l’impressione negli occupanti l’Arca, alla visione per la prima volta dell’arcobaleno, un segno del patto di Dio verso gli uomini? Si sarebbero suscitate ulteriori sensazioni.
Qualunque argomento possiamo prendere per le nostre elaborazioni scritte possiamo aggiungerci tante cose e farne un’altra meravigliosa storia, una nuova costruzione di un nuovo mondo.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: [CDP2] Alberi freschi d'acqua scrollata di recente

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Alberto Tosciri ha scritto: ven apr 05, 2024 5:11 pm
Qualche piccolo particolare in più lo avrei comunque messo, particolare apocrifo naturalmente. Forse su Noè, sapendo della sua propensione per l’uva e il vino si poteva mettere che avrebbe potuto sentirne il bisogno nella sua lunga permanenza nell’Arca e magari, finite le eventuali scorte di vino avrebbe potuto tentare di piantare qualche vite nel letame degli animali, nel fondo della barca…  idea folle per speculazioni puramente romanzesche e di fantasia.
Grazie di tutti i tuoi suggerimenti, Alberto!  :)

Per il legname, ho trovato più volte nominato il cipresso che il cedro, e per questo ho optato per il primo. Ma dovevo indicare ben più di una decina di alberi, hai ragione...
Per il vino, invece, sapendo che Noè aveva scoperto lui la vite, sono andata a curiosare sul Web, ma ho trovato questo:

Ma se proprio vogliamo fare dei nomi, pare che l’origine della viticoltura e della stessa parola “vino” si debbano ricercare nel Caucaso, precisamente in territorio armeno alle pendici del Monte Ararat.
Qui, secondo quando riportato dalla Bibbia (Genesi, 9:20), dopo la fine del Diluvio universale, Noè addomesticò la vite selvatica e produsse il primo vino, presentandosi poi ubriaco ai figli.


Mi è spiaciuto, perché ce l'avevo un aneddoto sulla sua ubriacatura e sulla reazione della moglie.  :D
Alberto Tosciri ha scritto: ven apr 05, 2024 5:11 pmUn testo breve e delizioso che si fa apprezzare per la sua freschezza, nonostante tratti un argomento noto.
Il tuo caratteristico stile di alternare versi in poesia e scrittura in prosa si adatta anche allo stile biblico dove in diversi libri si segue questo schema.
Grazie, @Alberto Tosciri   :)
Di sabbia e catrame è la vita:
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Re: [CDP2] Alberi freschi d'acqua scrollata di recente

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Poeta Zaza ha scritto: ven apr 05, 2024 8:56 pmQui, secondo quando riportato dalla Bibbia (Genesi, 9:20), dopo la fine del Diluvio universale, Noè addomesticò la vite selvatica e produsse il primo vino, presentandosi poi ubriaco ai figli.
Sì  :D non volevo citare tutta la Genesi...   altrimenti chi leggesse per la prima volta penserebbe che questo è un forum dove si parla di religione...  Noè addomesticò la vite selvatica dopo il diluvio, nella fantasia mettiamo che poteva aver fatto lunghi esperimenti  di trapianti e innesti  della vite sull'Arca, visto che aveva tanto tempo a disposizione, guardato in modo strano dagli altri, e lui con in testa la sua grande idea di fare il vino... in teoria sarebbe possibile ma più che altro nella fantasia... La fantasia  :D quella delle favole 
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: [CDP2] Alberi freschi d'acqua scrollata di recente

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Ciao @Poeta Zaza la parte che ho apprezzato molto è quella poetica, tanto che mi sarebbe piaciuto leggere anche il testo con un linguaggio simile, più allusivo. In questo caso la brevità sarebbe risultata apprezzabile. Non che non lo sia il tuo racconto. Mi sono piaciuti questi dialoghi familiari e avrei voluto proseguire maggiormente nella lettura in questa chiave. Un'operazione non facile considerando il tema. La parte che mi ha convinto di meno è quella sui figli di Noè, solo perché è troppo semplificata, mi sarebbe piaciuto leggere un approfondimento maggiore, che sicuramente avresti  avresti reso esaustivo.
Comunque ti faccio sempre i complimenti per le tue scelte stilistiche.

Re: [CDP2] Alberi freschi d'acqua scrollata di recente

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Kasimiro ha scritto: sab apr 06, 2024 6:32 pm Ciao @Poeta Zaza la parte che ho apprezzato molto è quella poetica, tanto che mi sarebbe piaciuto leggere anche il testo con un linguaggio simile, più allusivo. In questo caso la brevità sarebbe risultata apprezzabile. Non che non lo sia il tuo racconto. Mi sono piaciuti questi dialoghi familiari e avrei voluto proseguire maggiormente nella lettura in questa chiave. Un'operazione non facile considerando il tema. La parte che mi ha convinto di meno è quella sui figli di Noè, solo perché è troppo semplificata, mi sarebbe piaciuto leggere un approfondimento maggiore, che sicuramente avresti  avresti reso esaustivo.
Comunque ti faccio sempre i complimenti per le tue scelte stilistiche.
Ci tengo al tuo giudizio, perché su qualche chiave narrativa siamo simili. Grazie del tuo commento! @Kasimiro   :)
Di sabbia e catrame è la vita:
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Re: [CDP2] Alberi freschi d'acqua scrollata di recente

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Ilaris ha scritto: sab apr 06, 2024 7:55 pmCiao @Poeta Zaza

ho apprezzato il tuo racconto in seconda lettura; qualche ingenuità che non mi aveva convinta alla prima ha trovato un suo perché (voluto) nello stile fresco e leggero.
A rileggerti :)
Grazie dell'apprezzamento! @Ilaris   :flower:
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