[CN2021/R] Il mio Babbo Natale segreto

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Traccia n. 2

Non aveva mai ricevuto una lettera e quando se la trovò davanti, appena lesse l'intestazione la appallottolò e la fece volare dalla finestra.
Il signore, del quale non si sapeva il nome, viveva in una baracca di legno e lamiera lungo la ferrovia, in una zona di orti abbandonati infestati da rovi. Usciva poco ma quando succedeva non si poteva non notarlo: una folta e irsuta barba bianca che arrivava fino alla pancia, accompagnata da un odorino che non era di lavanda.
Adele era affascinata da quella casetta a pochi passi dalla sua. Dalle pareti partivano dei fili sui quali erano appollaiate piccole galline dal piumaggio che sembrava un ricamo giapponese. Un giorno provò ad avvicinarsi con delle briciole sulla mano e delicatamente queste becchettarono provocandole un piacevole solletico.
Per lei doveva essere senz'altro Babbo Natale: grossi pacchi stazionavano sempre davanti alla sua porta e girava con un carrello per la spesa con all'interno cianfrusaglie di ogni tipo. La bambina era convinta che lo facesse per nascondere i regali e che avesse cambiato mezzo di trasporto per non farsi riconoscere: aveva scoperto un segreto e non voleva rivelarlo a nessuno.
Tutto il vicinato guardava Adele con tenerezza, con quegli occhiali con due grosse e spesse lenti. Provavano lo stesso sentimento anche per la mamma che accudiva la figlia amorevolmente come fosse sempre la sua piccolina. Piccolina Adele lo era, anzi minuta: due manine da bambola lisce come la porcellana e morbide come il velluto. Il viso solcato da minuscole rughe e due piccole fessure come occhi.
All'anagrafe, 52 anni; all'apparenza, un'eterna bambina.
Babbo Natale era sempre nei suoi pensieri, anche d'estate. In quei periodi di calura lo vedeva riposare sotto il ponte del fiume, al fresco. Ma non lo diceva a nessuno.
Attendeva con ansia la risposta alla sua letterina che non arrivava, ma era dotata di pazienza infinita e avrebbe aspettato, come sempre gli succedeva nella vita.
“Mamma, Babbo Natale non mi ha risposto.”
“In questo periodo ha molto da fare...vedrai che si farà sentire presto” rispose la mamma, ripetendo la stessa frase da più di una settimana. Un giorno Adele si fermò davanti al suo ingresso e decise che non se ne sarebbe andata fino a quando non lo avrebbe incontrato. E l'occasione arrivò.
Il barbuto non era dotato di buone maniere e si rivolse con tono severo alla bambina: “Vattene a casa tua, non c'è niente da guardare qui.”
“Lo so che sei Babbo Natale, non lo dirò a nessuno, non ti preoccupare.”
“Ah sì? Beh, quest'anno niente regali, questo mondo è uno schifo.”
“Ma neanche ai bambini?”
“Hai mai visto Babbo Natale fare un regalo a un adulto?”
“Non so, ho 52 anni, cosa sono?”
Il signore rimase di stucco;  poi, ancora perplesso, provò a rispondere cercando di fare un confronto: “Abbiamo quasi la stessa età ma sono molto più vecchio.”
“Perché?”
Ebbe un'altra pausa.
“È faticoso e logorante portare i pacchi per il mondo.”
“Ma non ti aiutano le renne?”
“Già, le renne... ma non vivono in eterno.”
“No?”
“Come ti chiami?”
“Adele. Quindi la mia letterina?”
“Quale letterina?”
“È vero, come puoi ricordarti, ne riceverai a milioni.”
“Devo darti una brutta notizia: non sono Babbo Natale.”
“Lo so che è un segreto e non vuoi che si sappia, ma ti ho visto sfrecciare con il carrello pieno di pacchi e dolciumi.”
“Mmm... non dirlo a nessuno, mi raccomando.”
“No, stai sicuro. Come si fa a diventare Babbo Natale?”
“Lo vuoi proprio sapere?”
“Sì!”
“Bisogna essere nati poveri, pieni di disgrazie e non aver ricevuto mai un regalo nella vita.”
“Oh! Ma quanti siete?”
“Tantissimi: appena giri l'angolo c'è un Babbo Natale in attesa. Ce ne sono alcuni che ti vogliono dare anche tanti soldini...è per merito loro che sono diventato anch'io così.”
“Ecco perché riuscite ad accontentare tutti i bambini. Ma non avevi detto che bisognava essere poveri per diventare  Babbo Natale?”
“Certo, si è poveri anche con tanti soldi.”
“È vero! Come il povero zio Adelmo, lo chiamava così la mamma, sempre solo. È morto in una casa con tante stanze e una grande piscina nel parco con l'acqua verde.”

“Mamma, oggi sono andata a trovare Babbo Natale.”
“Veramente! Cosa ti ha detto?”
“Che sono tantissimi, per questo riescono a fare i regali a tutti. Ha anche delle galline bellissime!”
“Ci credo. Le galline, a quanto se ne dica, sono affettuose e intelligenti. Ricordo che quand'eri “piccolina” abitavamo in una casa in campagna e le correvi dietro: finiva sempre che poi ti seguivano loro e si facevano coccolare e accarezzare.”
“Non me le ricordo.”
“Già, era tanto tempo fa... ma è ora di cenare, domani devi andare a “scuola” e dobbiamo svegliarci presto.”

La mattina seguente dal finestrino del pulmino Adele assistette a una scena che non avrebbe voluto vedere: la casa di Babbo Natale la stavano demolendo con una ruspa. Rincasata un po' rattristata notò una scatola con un fiocco davanti alla porta di casa. La portò dentro felice e eccitata.
“Mamma, è arrivato Babbo Natale!”
“Strano, non è ancora la notte della vigilia...”
Attaccato al pacco vi era un biglietto, Adele lo aprì e sopra vi era scritto:

Cara Adele
sto traslocando
prendile con te

sono sicuro che ne avrai cura

Babbo Natale

Dalla scatola uscirono  quattro splendide  piccole galline che iniziarono a svolazzare terrorizzate per la casa: una tirò giù il servizio di cognac del matrimonio della mamma; un'altra fece cadere il barattolo dei corn flakes sparpagliandoli a terra; la terza corse all'impazzata chiocciando senza pausa, fino a quando infilò metà corpo in uno stivale per proseguire la corsa ancora più furiosa; mentre l'ultima si appollaiò sul lampadario di cristallo e da lì cacherellò sulla tavola imbandita.
Madre e figlia osservarono la scena senza parole, immobili.
Tornata la calma le piccole galline si avvicinarono ad Adele e si posarono sul suo grembo per essere accarezzate.
“Questa sì che è una vera sorpresissima!” disse Adele.
“Direi di sì. Avrei anch'io una bella sorpresa” rispose la mamma avvicinandosi alla figlia con scopa e paletta.

Re: [CN2021/R] Il mio Babbo Natale segreto

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Kasimiro ha scritto: gio gen 06, 2022 3:00 pmma era dotata di pazienza infinita e avrebbe aspettato, come sempre gli le succedeva nella vita.
“Mamma, Babbo Natale non mi ha risposto.”
Kasimiro ha scritto: gio gen 06, 2022 3:00 pmLa mattina seguente dal finestrino del pulmino Adele assistette a una scena che non avrebbe voluto vedere: la casa di Babbo Natale la stavano demolendo con una ruspa. Rincasata un po' rattristata notò una scatola
Mi sembra un po' scarsa la reazione, se Adele ha manifestato sin qua grande interesse per il "suo" Babbo Natale.
Ti consiglio una virgola dopo "La mattina seguente".
Kasimiro ha scritto: gio gen 06, 2022 3:00 pmTornata la calma le piccole galline si avvicinarono ad Adele e si posarono sul suo grembo per essere accarezzate.
Ti consiglio una virgola dopo "Tornata la calma".
Kasimiro ha scritto: gio gen 06, 2022 3:00 pm“Direi di sì. Avrei anch'io una bella sorpresa” rispose la mamma avvicinandosi alla figlia con scopa e paletta.
La madre arriva per pulire dove le galline hanno sporcato. Quello che non si capisce, secondo me, è se la madre stia per dire ad Adele
che non le può tenere con lei. Però non sarebbe una bella sorpresa, come invece dice. E non credo faccia doppi sensi con una figlia così.

È il solo appunto che ti faccio. Per il resto, il racconto è molto dolce e scritto con la tenerezza di cui ti sei già rivelato un maestro, in altre occasioni.

Sono contenta tu ci abbia raggiunto qui, caro @Kasimiro:)

Ti aspetto al primo MI del 2022.  ;)
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: [CN2021/R] Il mio Babbo Natale segreto

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ciao @Kasimiro  ecco un pezzo secondo il registro a cui tanto ti affidi.. :D

Bella e simpatica la bambina diversamente abile  (y) ottima trovata..

Il barbone non sembra ignorante e alla fine mostra tutta una sua dignità... diciamo un barbone atipico, ma nel contesto ci può stare, dato che i personaggi devono apparire sempre nel loro lato più positivo.  Finale a sorpresa molto caotico e irriverente che finisce che qualcuno dovrà pulire...
insomma: una fiaba attuale un po irriverente e ironica... mi ha fatto piacere leggerla... ciao (y)
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: [CN2021/R] Il mio Babbo Natale segreto

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Grazie @paolasenzalai grazie per l'apprezzamento, ci risentiamo.
@Poeta Zaza mi fai sempre notare delle brutte sviste, grazie.
Poeta Zaza ha scritto: gio gen 06, 2022 4:43 pmLa madre arriva per pulire dove le galline hanno sporcato. Quello che non si capisce, secondo me, è se la madre stia per dire ad Adele
che non le può tenere con lei. Però non sarebbe una bella sorpresa, come invece dice. E non credo faccia doppi sensi con una figlia così.
In qualche modo ho voluto far sottintendere che la sorpresa della madre consisterà nel far pulire il tutto ad Adele, cosa che normalmente non fa.
Grazie per le gradite parole

Grazie @bestseller2020 per il passaggio. Alla fine uno si affida a quello che ritiene meglio per comunicare. Ma potrei provare ad iniziare a spingermi anche oltre. A presto

Re: [CN2021/R] Il mio Babbo Natale segreto

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Che dolcezza, @Kasimiro, una storia di cuore, come spesso le tue. 
L'unico appunto che faccio è che la condizione della protagonista dovrebbe essere chiara fin dall'inizio, per me è entrata un po' troppo a sorpresa e ho continuato a chiedermi a cosa servisse. Dal punto di vista narrativo intendo. Perché questa scelta? Perché non hai scelto di utilizzare un personaggio bambina? La tua protagonista ha del grosso potenziale, secondo me, per continuare a raccontare storie.
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Linda e la montagna di fuoco

Re: [CN2021/R] Il mio Babbo Natale segreto

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Ciao @Kasimiro 

è sempre un piacere leggere le tue storie, ci metti cuore e fantasia. 

Solo qualche appunto:
Kasimiro ha scritto: gio gen 06, 2022 3:00 pmDalle pareti partivano dei fili sui quali erano appollaiate piccole galline dal piumaggio che sembrava un ricamo giapponese.
Sono inciampata in questo punto (non escludo che sia un mio limite), dovrebbe essere spiegato meglio che sono delle corde tese da una parete all'altra, ma in tal caso la bambina entra dentro casa, la porta è aperta? 
Kasimiro ha scritto: gio gen 06, 2022 3:00 pm[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]Babbo Natale era sempre nei suoi pensieri, anche d'estate. In quei periodi di calura lo vedeva riposare sotto il ponte del fiume, al fresco. Ma non lo diceva a nessuno.[/font]
Attendeva con ansia la risposta alla sua letterina che non arrivava, ma era dotata di pazienza infinita e avrebbe aspettato, come sempre gli succedeva nella vita.
“Mamma, Babbo Natale non mi ha risposto.”
Toglierei questo passaggio, confonde un po' il richiamo all'estate quando la narrazione si svolge nel periodo natalizio
Kasimiro ha scritto: gio gen 06, 2022 3:00 pmDalla scatola uscirono  quattro splendide  piccole galline che iniziarono a svolazzare terrorizzate per la casa: una tirò giù il servizio di cognac del matrimonio della mamma; un'altra fece cadere il barattolo dei corn flakes sparpagliandoli a terra; la terza corse all'impazzata chiocciando senza pausa, fino a quando infilò metà corpo in uno stivale per proseguire la corsa ancora più furiosa; mentre l'ultima si appollaiò sul lampadario di cristallo e da lì cacherellò sulla tavola imbandita.
Madre e figlia osservarono la scena senza parole, immobili.
Tornata la calma le piccole galline si avvicinarono ad Adele e si posarono sul suo grembo per essere accarezzate.
“Questa sì che è una vera sorpresissima!” disse Adele.
“Direi di sì. Avrei anch'io una bella sorpresa” rispose la mamma avvicinandosi alla figlia con scopa e paletta.
Finale delizioso! Tutta una chicca 


Buon contest :) 
Già.

Re: [CN2021/R] Il mio Babbo Natale segreto

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Kikki ha scritto: ven gen 07, 2022 7:46 amChe dolcezza, @Kasimiro, una storia di cuore, come spesso le tue. 
L'unico appunto che faccio è che la condizione della protagonista dovrebbe essere chiara fin dall'inizio, per me è entrata un po' troppo a sorpresa e ho continuato a chiedermi a cosa servisse. Dal punto di vista narrativo intendo. Perché questa scelta? Perché non hai scelto di utilizzare un personaggio bambina? La tua protagonista ha del grosso potenziale, secondo me, per continuare a raccontare storie.
Ciao @Kikki ben ritrovata. Grazie per il commento e l'apprezzamento. La sorpresa era voluta per trasmettere un altro punto di vista rispetto a quello immediato che traspare tra le righe. In maniera spicciola si può leggere anche un messaggio su una nostra componente che in fondo rimane sempre bambina. Poi c'è sempre un'ispirazione alla realtà, immagino per chiunque, quando si scrive, come nel mio caso per Adele.
Grazie ancora, a presto

Re: [CN2021/R] Il mio Babbo Natale segreto

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Grazie @Ilaris sempre molto gentile.
Ilaris ha scritto: ven gen 07, 2022 9:06 am Sono inciampata in questo punto (non escludo che sia un mio limite), dovrebbe essere spiegato meglio che sono delle corde tese da una parete all'altra, ma in tal caso la bambina entra dentro casa, la porta è aperta? 
Hai ragione, doveva essere spiegato meglio. Ci avevo anche pensato ma poi non so perché mi è sfuggito. Le pareti da cui partono i fili tesi le immaginavo esterne, che andavano a finire su un palo o un albero. Adele in qualche modo dall'esterno riusciva ad avvicinarsi alle galline, forse perché erano vicino al margine della strada o perché non c'era nessun recinto che delimitava.
Grazie ancora, a presto.

Re: [CN2021/R] Il mio Babbo Natale segreto

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Ciao @Kasimiro 
La tua storia mi è piaciuta, dolce e commovente. Non ci vedo nulla da correggere o fare appunti: è semplice e complessa al punto giusto, con ingenuità e asprezze che non stonano, intonate ai personaggi.
Mi sono commosso perché ho conosciuto persone come Adele, anche molto più anziane, che in passato andavo a trovare a casa loro con mia madre. Erano donne vecchie accudite dai parenti, con quelle malattie degenerative della mente che purtroppo colpiscono alcuni in tarda età. Mia madre sapeva trattarle con grande rispetto e dignità, addirittura con lei riuscivano a parlare e ricordare episodi del passato.
Mia madre usciva piangendo da quegli incontri e ricordava che quelle donne, che aveva conosciuto da bambina, erano state grandi donne, mogli e madri esemplari, forti, gentili e comprensive con tutti nel loro piccolo mondo antico, la nobiltà dei contadini che passano la vita al lavoro e capivano dolori e privazioni, con una parola buona e di conforto per tutti.
Il tuo personaggio mi ha ricordato queste persone meravigliose, adulte "bambine" e ti ringrazio.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: [CN2021/R] Il mio Babbo Natale segreto

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Kasimiro ha scritto: gio gen 06, 2022 3:00 pmnon se ne sarebbe andata fino a quando non lo avrebbe incontrato.
Forse io qui avrei preferito usare il congiuntivo:
fino a quando non lo avesse incontrato (non è certo né immediato che lei abbia l'occasione d'incontrarlo...)
Kasimiro ha scritto: gio gen 06, 2022 3:00 pmtirò giù il servizio di cognac
Pura pignoleria: io preferirei servizio da cognac
Kasimiro ha scritto: gio gen 06, 2022 3:00 pmla terza corse all'impazzata chiocciando senza pausa
Anche qui, lo troverei espressivo nella locuzione più comune: senza posa
Insomma, solo dettagli di poco conto.
Kasimiro ha scritto: gio gen 06, 2022 3:00 pm“Direi di sì. Avrei anch'io una bella sorpresa” rispose la mamma avvicinandosi alla figlia con scopa e paletta.
La storia mi è piaciuta e il finale delicato che hai scelto, secondo me, ben completa la storia e rappresenta in modo perfetto il sereno amore di questa mamma.

A rileggerti!

Re: [CN2021/R] Il mio Babbo Natale segreto

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@Kasimiro ciao, piacere di conoscerti.
Forse non avevo mai letto niente di tuo, ed è un peccato. Mi è piaciuta questa storia delicata, commovente e simpatica, e secondo me hai usato il giusto registro per raccontarla.
Ho solo una perplessità (assolutamente di poco conto) che non è nulla di più che una domanda: come mai la bambina/donna va ancora a scuola? Al netto dell'apparenza rimangono i suoi 52 anni. Ma l'hai messo tra virgolette, come per fare intendere che non si trattasse di una scuola canonica...

Bel lavoro, ti rileggerò con piacere.
Ciao!
Tu non sai le colline
dove si è sparso il sangue.
Tutti quanti fuggimmo
tutti quanti gettammo
l’arma e il nome. Una donna
ci guardava fuggire.
Uno solo di noi
si fermò a pugno chiuso,
vide il cielo vuoto,
chinò il capo e morì
sotto il muro, tacendo.
Ora è un cencio di sangue
il suo nome. Una donna
ci aspetta alle colline.

Re: [CN2021/R] Il mio Babbo Natale segreto

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Alberto Tosciri ha scritto: ven gen 07, 2022 5:29 pmCiao @Kasimiro 
La tua storia mi è piaciuta, dolce e commovente. Non ci vedo nulla da correggere o fare appunti: è semplice e complessa al punto giusto, con ingenuità e asprezze che non stonano, intonate ai personaggi.
Mi sono commosso perché ho conosciuto persone come Adele, anche molto più anziane, che in passato andavo a trovare a casa loro con mia madre. Erano donne vecchie accudite dai parenti, con quelle malattie degenerative della mente che purtroppo colpiscono alcuni in tarda età. Mia madre sapeva trattarle con grande rispetto e dignità, addirittura con lei riuscivano a parlare e ricordare episodi del passato.
Mia madre usciva piangendo da quegli incontri e ricordava che quelle donne, che aveva conosciuto da bambina, erano state grandi donne, mogli e madri esemplari, forti, gentili e comprensive con tutti nel loro piccolo mondo antico, la nobiltà dei contadini che passano la vita al lavoro e capivano dolori e privazioni, con una parola buona e di conforto per tutti.
Il tuo personaggio mi ha ricordato queste persone meravigliose, adulte "bambine" e ti ringrazio.
Ciao @Alberto Tosciri, molto lieto che la storia ti abbia trasmesso dei ricordi commoventi, grazie a te, alla prossima.

queffe ha scritto: sab gen 08, 2022 10:19 am Forse io qui avrei preferito usare il congiuntivo:
fino a quando non lo avesse incontrato (non è certo né immediato che lei abbia l'occasione d'incontrarlo...)
Ciao @queffe cogli un punto sul quale sono stato indeciso fino all'ultimo, poi alla fine ho optato per avrebbe, non so, forse perché lei era convinta di incontrarlo.
Grazie per le giuste precisazioni, a rileggerci.



Ciao @Louca c. piacere mio.
Louca c. ha scritto: sab gen 08, 2022 11:13 amHo solo una perplessità (assolutamente di poco conto) che non è nulla di più che una domanda: come mai la bambina/donna va ancora a scuola? Al netto dell'apparenza rimangono i suoi 52 anni. Ma l'hai messo tra virgolette, come per fare intendere che non si trattasse di una scuola canonica...
Grazie per aver colto questo particolare, così mi dai l'opportunità di spiegarlo.
Ho notato più di una volta che, soprattutto le mamme di una certa età, chiamano scuola il posto frequentato dal proprio figlio anche se è adulto. Di solito può trattarsi di un centro socio-riabilitativo, oppure un laboratorio dove si svolgono attività. Me lo sono chiesto anch'io (un po' ci lavoro) forse dipende dal fatto che vedono sempre piccolo il proprio figlio come se dovesse sempre andare a scuola; oppure è un retaggio del passato, quando i ragazzi disabili frequentavano le cosiddette "Scuole speciali" per un tempo e età non definita.
Grazie per l'apprezzamento, alla prossima.

Re: [CN2021/R] Il mio Babbo Natale segreto

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Oh, che pena @Kasimiro ; per quella piccola persona e per il povero Babbo Natale.
Hai messo in scena una storia piena di significati, in pochi tratti emergono, prepotenti, molte domande:
Come farà questa madre? Deve avere almeno una ventina d'anni più della figlia, chi aiuterà lei?
E da qui nascono ancora altre domande, sulle mille problematiche che riguardano i disabili e i loro parenti più prossimi.
Che fine avrà fatto l'uomo scambiato per Babbo Natale?
E anche quì…domande, domande, domande.
La tua è una storia che ne richiama alla mente altre mille.
Complimenti, un ottimo lavoro, mi è piaciuto molto.

Re: [CN2021/R] Il mio Babbo Natale segreto

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paolasenzalai ha scritto: dom gen 09, 2022 6:20 pmche bella storia. E che belli i personaggi. Tutti e due, Adele e Babbo Natale. Commovente, scritta bene, profonda senza darlo a vedere e dolcissima.
Quando il "Barbo-Natale" dice: sto traslocando vien voglia di abbracciarlo, quanta attenzione, quanta tenerezza.
Insomma: bravo, bravo e bravo!  :rosa:
Ma grazie @paolasenzalai, le tue parole mi scaldano il cuore.
Alba359 ha scritto: mar gen 11, 2022 9:11 pmOh, che pena @Kasimiro ; per quella piccola persona e per il povero Babbo Natale.
Hai messo in scena una storia piena di significati, in pochi tratti emergono, prepotenti, molte domande:
Come farà questa madre? Deve avere almeno una ventina d'anni più della figlia, chi aiuterà lei?
E da qui nascono ancora altre domande, sulle mille problematiche che riguardano i disabili e i loro parenti più prossimi.
Che fine avrà fatto l'uomo scambiato per Babbo Natale?
E anche quì…domande, domande, domande.
La tua è una storia che ne richiama alla mente altre mille.
Complimenti, un ottimo lavoro, mi è piaciuto molto.
Grazie @Alba359  per l'apprezzamento. Hai proprio ragione: il futuro di alcune persone può essere veramente un'incognita (ma un po' come quello di tutti). Ho conosciuto delle mamme ultra ottantenni che con forza e determinazione riuscivano ad accudire il figlio  più che cinquantenne con attenzione maniacale, con una dolcezza pari a quella che si ha di fronte a un neonato. Poi quando arriva il momento che non ce la fanno più, spesso i parenti cercano di inserirlo in qualche struttura, e poi ci mettono anche la mamma, con la solita scusa che si è seguiti meglio.  
Per fortuna, per rimanere ottimisti, ci sono associazioni, non a scopo di lucro, che si preoccupano del destino di persone più fragili. Ma dipende sempre in quale parte del mondo si nasce...
A presto.

Grazie @L'illusoillusore per il passaggio e per aver lasciato un segno

Re: [CN2021/R] Il mio Babbo Natale segreto

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Al netto di alcune sbavature che ti hanno già fatto notare e del finale che trovo un po' inquietante (già me le vedo al forno e ripiene le gallinelle), la tua storia mi ha commosso e coinvolto fin dal principio. Ho avuto Adele davanti agli occhi fin da subito, mi sono preoccupata per lei, per un'eventuale delusione, mi sono immaginata il suo modo di essere rispettosa e allo stesso tempo non resistere alla tentazione di avere la conferma. Adele mi ha ricordato alcune mie amiche un po' così e mi ha fatto tanta, tanta tenerezza!
Complimenti, trovo il tuo racconto molto riuscito!
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