[MI157] Pinocchio ha una sorella

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Traccia di Mezzogiorno: Se ti incontrassi

[MI157] Pinocchio ha una sorella

So di essere in un mondo parallelo ma reale. So di essere io, ma ho solo nove anni, e sono in campagna e in compagnia di…
- Sei Pinocchio! - e stupita osservo le fattezze di chi ho davanti.
- C’era una volta un pezzo di legno…
- Ma lo sei ancora!
- Per poco, e tu chi sei?
- Sono tua sorella. Ma Geppetto, dopo aver visto com’eri venuto, ha cambiato idea. 
Però gli sono rimasta in mente come bambina “finale”, come quello che tu diventerai alla fine: un bambino vero.
- Allora non sei diventata una burattina come me. E come ti chiami?
- Betulletta. Geppetto voleva ricavarmi da un ciocco di betulla, un legno chiaro a differenza del tuo ciocco di pino.
- Tu dici bugie?
- Noooo!
Pinocchio si mette a ridere: - Sei diventata rossa!
- Va beh. Senti chi parla. - sbuffo io.
- Mi sarebbe piaciuto avere una sorella – mi dice con un sospiro.
Qualcosa mi spinge a prendergli le mani nelle mie.
- Contatto per cambiare la storia - dico io con sicurezza.

Un vortice di tempo parallelo ci trasporta incolumi altrove.


***


Siamo due burattini nella cascina di mastro Geppetto. Ci stiamo fabbricando due maschere per Carnevale. Io mi sono fatta una maschera di gesso coi buchi per gli occhi e la bocca. Così mi ha consigliato mio fratello, per non far vedere che divento rossa quando dico bugie.
A lui, ho suggerito di farsi un sombrero con la veletta. Travestito da messicano con problemi di brufoli da sole sulla faccia, è autorizzato a celare il naso di qualsiasi lunghezza sia.
Ridiamo felici insieme, pensando all’effetto del nostro scherzo sul babbo, quando, all’improvviso, un altro vortice di tempo ci sposta alla metà di un dicembre, e deposita la neve intorno alla nostra casetta.
Stiamo aspettando il babbo, che è uscito stamane presto perché vuole regalarci un alberello per il Natale. Noi stiamo colorando tanti trucioli per le decorazioni e gli addobbi.
Il nostro cruccio è:  Farà l’albero di pino o di betulla?
Ma ecco di ritorno Geppetto, scrollandosi la neve addosso sulla soglia.
Lui ha pensato a tutti e due, come sempre, e tra le braccia  ha due grossi rami frondosi: uno di pino e uno di betulla!


***


Di nuovo un vortice di tempo ci trasporta nel giorno del compleanno di Geppetto.
Lui è fuori per una consegna di lavoro e Pinocchio e io ci interroghiamo sul modo di festeggiarlo.
- Non abbiamo da regalargli nulla… - dice lui.
- Vero – dico io. - Però, possiamo aiutarlo a lavorare meno, almeno oggi.
- Usciamo a cercare i ciocchi e i legnetti da bruciare nel camino, ché ce ne sono pochi. - Pinocchio mi spinge fuori.
Quando torna Geppetto, lo travolgiamo di coccole. Quando vede il nostro lavoro, ci chiede:
- Chi l’ha fatto?
- Io – dice Pinocchio, e il naso gli si allunga.
- Io – dice la mia Betulletta, diventando rossa.
Ci guardiamo di sottecchi, noi e il babbo, poi scoppiamo a ridere mentre gridiamo:
- Noi! Noi insieme! - con le facce tornate normali e sorridenti, mentre circondiamo il babbo.


***


Un altro vortice di tempo, e sono sola, ma un po’ più grande.
Pinocchio non c’è. C’è il suo amico Lucignolo, diverso da come lo ricordavo, con un sorriso sincero. Mi piace com’è adesso, anche lui diventato un ragazzo.

Forse è solo la mia fantasia. Infatti, poco dopo tutto sfuma, con gli incontri reali in un mondo parallelo.
Ma rimane nel mio mondo quella traccia, che alla sorella di Pinocchio si riallaccia.

Pinocchio ha una sorella, Betulletta,
porta tosta sugli occhi una frangetta,
e se Geppetto in fallo la sorprende
diventa rossa, è rossa quando mente.

Quando incontra un Lucignolo rifatto,
lei s’innamora, lui si sente attratto.

“Sembri un pezzo di legno, però" dice;
lei s’invermiglia nelle gote e in fronte
ma: “Quanto sei nel vero” non risponde.

“Quanto è bella costei perché arrossisce”,
pensa lui, ma la favola finisce...
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: [MI157] Pinocchio ha una sorella

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Ciao @Poeta Zaza 
Carino e delicato il tuo racconto. Pinocchio sta nell’immaginario di tutti, e dargli una sorella è un’idea graziosa. 
Mi sono un po’ persa fra i vari balzi temporali che in realtà non mi sono sembrati così importanti per lo svolgimento della storia. Ma questa è una questione di gusti personali. 
A volte ho notato un po’ di confusione, che immagino voluta per enfatizzare i vari scollamenti spazio-temporali 
A rileggerti 

Re: [MI157] Pinocchio ha una sorella

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Cicciuzza ha scritto: Ciao @Poeta Zaza 
Carino e delicato il tuo racconto. Pinocchio sta nell’immaginario di tutti, e dargli una sorella è un’idea graziosa. 
Mi sono un po’ persa fra i vari balzi temporali che in realtà non mi sono sembrati così importanti per lo svolgimento della storia. Ma questa è una questione di gusti personali. 
A volte ho notato un po’ di confusione, che immagino voluta per enfatizzare i vari scollamenti spazio-temporali 
A rileggerti 
Sì, il mio intento era di enfatizzare, di separare i momenti della vita in famiglia dei due.
Grazie per il giudizio positivo, nel complesso, @Cicciuzza   :)
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


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Re: [MI157] Pinocchio ha una sorella

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L ha scritto: @Poeta Zaza ciao!

Ho trovato la tua fiaba (o favola? Non ricordo mai la differenza) molto carina, fresca e solare. L'unica riflessione che mi sento di condividere è che, proprio per la candida leggerezza che permea le tue descrizioni, mi risuona troppo meccanicistico il vortice temporale. Magari una leggera pioggia di pulviscolo magico... eh?

A rileggerti!
La favola ha una morale: morale della favola... spesso ha protagonisti gli animali. La  fiaba, tramandata nel tempo, ha personaggi fantastici e un ambiente magico.
Hai ragione sul pulviscolo magico invece del vortice temporale. Era più a misura di fiaba. Ti ringrazio del suggerimento.
Grazie dei complimenti e del tuo passaggio  @L'illusoillusore    :)
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


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Re: [MI157] Pinocchio ha una sorella

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Leggendo ho avuto un déjà vu, come se conoscessi già questa simpatica sorella di Pinocchio. Forse ne parlasti in una tua poesia? O forse, essendo Pinocchio un testo che parla ai bambini che eravamo, vi è un ricordo antico spuntato fuori con la tua lettura. 
Sempre agile con la penna, che di sicuro qui ben si adatta allo spirito infantile, hai contratto a mio avviso un po' troppo gli eventi: forse non abbisognavano di tutti quei "vortici temporali", i quali hanno secondo me la pecca di dividere eccessivamente il racconto in piccole porzioni indipendenti tra loro, come un piattino con sopra quattro pasticcini dolci. 
Grazie, @Poeta Zaza.
https://www.amazon.it/rosa-spinoZa-gust ... B09HP1S45C

Re: [MI157] Pinocchio ha una sorella

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Ippolita ha scritto: Leggendo ho avuto un déjà vu, come se conoscessi già questa simpatica sorella di Pinocchio. Forse ne parlasti in una tua poesia? O forse, essendo Pinocchio un testo che parla ai bambini che eravamo, vi è un ricordo antico spuntato fuori con la tua lettura. 
Sempre agile con la penna, che di sicuro qui ben si adatta allo spirito infantile, hai contratto a mio avviso un po' troppo gli eventi: forse non abbisognavano di tutti quei "vortici temporali", i quali hanno secondo me la pecca di dividere eccessivamente il racconto in piccole porzioni indipendenti tra loro, come un piattino con sopra quattro pasticcini dolci. 
Grazie, @Poeta Zaza.
Ricordi bene, @Ippolita :)

La poesia l'avevo pubblicata nel WD, a suo tempo. Ne ho corretto gli ultimi versi per farla meglio capire al pubblico cui mi rivolgo.
Ti ringrazio per i complimenti e per le (giuste) osservazioni.
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


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Re: [MI157] Pinocchio ha una sorella

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Almissima ha scritto: Bella come un girotondo questa storia. Ad ogni fermata un nuovo capitolo, un nuovo evento.
A me é piaciuto anche il vortice, che un po' mi ricorda quello dei vecchi cartoni animati, quando c'era un cambio di scena.
Delicata, graziosa e gentile, così é il tuo racconto.
Complimenti!
:saltello:  Ma grazie, cara @Almissima  :saltello:  
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


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Re: [MI157] Pinocchio ha una sorella

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ciao @Poeta Zaza  eccoci qui! 
Vedo che hai usato le stelline che a me piacciono tanto per i salti... brava e coraggiosa. Però così facendo, hai messo da parte la tua capacità di condire questa storia. Hai inserito in meno di 4.000 caratteri una sorta collage di visioni ed emozioni: come nell'amore è stato breve ma intenso! :P  ciao
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: [MI157] Pinocchio ha una sorella

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@bestseller2020  :)
bestseller2020 ha scritto: ciao @Poeta Zaza  eccoci qui! 
Vedo che hai usato le stelline che a me piacciono tanto per i salti... brava e coraggiosa. Però così facendo, hai messo da parte la tua capacità di condire questa storia. Hai inserito in meno di 4.000 caratteri una sorta collage di visioni ed emozioni: come nell'amore è stato breve ma intenso! :P  ciao
Grazie del passaggio, caro Best! 
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


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Re: [MI157] Pinocchio ha una sorella

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Kasimiro ha scritto: @Poeta Zaza, secondo me saresti proprio portata per la scrittura per l'infanzia. Questo breve racconto ne è l'esempio: semplice, grazioso, delicato e un una bella trovata. Forse gli spazi temporali potrebbero confondere se fosse un bambino lettore...
Ciao, alla prossima.
Che bel complimento mi hai fatto, @Kasimiro   :)

Ho fatto anche una rivisitazione di Biancaneve e i sette nani, che ha ricevuto la Menzione d'onore in un premio prestigioso.
Di sabbia e catrame è la vita:
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Re: [MI157] Pinocchio ha una sorella

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Ciao @Poeta Zaza 
Hai avuto una bella idea ad andare nel fantastico mondo di Pinocchio… Ho anche io dei progetti di rivisitazione di questo classico, ma penso che resteranno dei progetti, il lavoro che mi propongo è davvero immane.
Questo di dare una sorella a Pinocchio mi è piaciuto molto; forse la sua vita sarebbe andata diversamente se ne avesse avuta una, chissà…
Fai diversi salti temporali in questa tua rivisitazione, nel primo e nel secondo ci sono atteggiamenti e ingenuità dell’originale, un proseguimento direi,  in quello dove Betulletta scopre Lucignolo che è diventato un ragazzo dal “sorriso sincero” sono rimasto colpito, questo fra i cambiamenti che hai apportato è quello che mi è piaciuto di più.
Penso che Lucignolo in fondo fosse un bravo ragazzo, capace di innamorarsi davvero di Betulletta, come dici nella poesia. Se analizziamo la favola  come favola, per quello che è, perché non è da passare come niente che Collodi era un massone e il libro è strapieno di simboli e ideali massonici, ma sinceramente non ci faccio caso, io amo Pinocchio come il compagno tenerissimo della mia infanzia, l’ho amato tantissimo perché era sfortunato come me e poi alla fine recuperava tutto, fortuna e bellezza di aspetto umano, in carne e ossa.
Il tuo racconto mi è stato molto gradito, anche perché mi hai “costretto” a scavare nei ricordi. Ho ripreso una vecchia e preziosa edizione di Pinocchio della Fabbri, anni Sessanta, con bellissimi disegni che sono vere e proprie opere d’arte realista di un pittore che illustrò molte opere dell’infanzia. Mi hai ricordato il mio vecchio progetto di rivisitazione che cercherò di riprendere e… in ultimo questa canzone dedicata a Pinocchio, di Dorelli, che sentivo da bambino in quelle vecchie radio di legno, in cucina, vicino a mia mamma che cucinava mentre aspettavo mio padre che tornasse dal lavoro…
Grazie per questa tua interpretazione e rivisitazione di dolci ricordi.

Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: [MI157] Pinocchio ha una sorella

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@Alberto Tosciri   :)

Grazie del tuo apprezzamento.  Mi fa piacere che la mia rilettura della fiaba ti abbia fatto venire a galla dei bei ricordi.
Interessante la notizia della rivisitazione di Pinocchio da parte tua. Sei una fucina di idee inesauribile.
La canzone di Dorelli l'ho riascoltata volentieri!
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


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