[MI156] Bandiera rossa

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il mio commento.

Traccia di mezzogiorno. I colori primari.
Rosso.


 
Tutto nacque dal momento che una palla rossa di fuoco diede vita all'universo.
Fu il più acceso dei colori a liberarsi dalla oscurità del vuoto e illuminare quello che fu diviso in luce e vuoto.


E poi, fiumi di lava incandescente prese a percorrere questa terra. Il bagliore del rosso imperversava senza contrasto, dominando cielo e terra. Il sole appena nato appariva una palla rossa persa e smarrita, solitaria. Questa è la nascita di quel colore che per sempre rimarrà impresso nel mio cuore e nella mente.


D'altronde, come trovare un colore diverso alla vita che non sia questo rosso fuoco, che accende passioni, veste di sontuosità chi si ammanta. Sin dalla antichità l'uomo impastava la cocciniglia per ottenere delle vesti dal colore vivace e caldo. Forse l'uomo cercava di vestirsi con quel colore che scopriva all'interno del suo stesso corpo, percorso dal fluido di un rosso acceso difficile persino da imitare? Il primo rosso certamente che l'uomo preistorico ebbe a conoscere: quello del suo sangue o delle sue prede.
Ma nei secoli l'uomo ha sempre cercato di vestirsi sotto questo colore. Spesso erano certi sacerdoti, tutti quelli che avevano posizioni di prestigio. Un colore acceso per cui distinguere i soldati degli schieramenti opposti. Già! I romani, il loro mantello rosso era un chiaro segno di comando. Come gli inglesi dei secoli nostri ne furono i degni cultori con le loro giubbe rosse che spiccavano sui campi di battaglia.


E poi Parigi... mon amour!! Di rosso decidesti di adornare le tue piazze. Le tue donne portavano le coccarde rosso e blu. 
Ma con la tua rivoluzione contro il Re tiranno, le bandiere rosse presero a sventolare e portare il fuoco che avrebbe incendiato il mondo. 
“Quanto sangue per le vie di Parigi”.
Il muro dei comunardi divenne rosso dal sangue di quelli che credettero nel fuoco del sogno di legalità, fraternità, libertà. Ma la bandiera rossa calpestata dalle armate prussiane non rimase a terra a marcire nel fango. Un uomo si presentò alla storia e la raccolse da terra. La lavò ridandole splendore, rinnovandone il colore. Portò il fuoco della rivoluzione in una terra di uomini induriti nel cuore e resi crudeli dalla tirannia degli Zar. 
Il rosso dei fuochi e delle bandiere in quella notte di presa del potere è rimasta nella storia. Il fuoco della passione umana che rivendicava la sua libertà al prezzo del suo stesso sangue. La lotta di classe sotto le bandiere rosse poi invase le strade del mondo, riempiendole di gente esasperata e derelitta. Orde di lavoratori sottopagati e sfruttati con il pugno chiuso in alto.


L'illusione della libertà del popolo dei lavoratori è ciò che ci rimane oggi. Il rosso delle bandiere appare come una reliquia di tempi passati. Un vessillo in cui identificarsi quando qualche scalmanato si mette in mostra. Un fallimento che non ha sbiadito il colore delle bandiere rosse ma spento definitivamente il sogno dei lavoratori per la “società dei lavoratori”: quella sognata da Turati. Persino lui ebbe a predirne la fine di tale sogno attraverso il suo manifesto. Il suo stesso partito avrebbe creato le condizioni per il fallimento della socializzazione dei mezzi di produzione.              Oggi vedo questo rosso invitante spalmato dappertutto e arredare persino i Mac Donald.

Vedo questo rosso ben esposto e rappresentato nelle vetrine del  lusso. Nel rosso lucido di borsette e scarpe griffate, nel rosso a quattro ruote da 400 cavalli che sfreccia per le strade e che tanto incute invidia nella gente. Un nuovo miraggio tinto di rosso che ha sostituito quel rosso delle bandiere.    Un rosso per la libertà, un rosso per uno stile di vita.


Io odio questo rosso. L'unico che ancora aspiro e nutro è il rosso della passione. Il rosso del sangue di mia madre in cui sono passato per venire al mondo. Amo questo rosso del mio sangue come quello che sogno di poter rivedere per le piazze di questo paese. Un nuovo fuoco che infiammerà il mondo e che mai si spegnerà. Un sogno di pace e solidarietà tra tutti i popoli del mondo, uniti sotto l'unica bandiera rossa, simbolo dell'amore.


Bandiera rossa la trionferà- bandiera rossa la trionferà-Vogliamo fabbriche, vogliamo terra -Ma senza guerra, ma senza guerra- Vogliamo fabbriche, vogliamo terra- Ma senza guerra, trionferà
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: [MI156] Bandiera rossa

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Ciao @bestseller2020 
Il rosso è il mio colore preferito, ma anche il nero. Non tanto rimandi a Stendhal, ma sono i giusti colori di un’uniforme o dell’abito di un cardinale  :)
Mi è piaciuta questa storia del rosso, fin dalla preistoria addirittura. Hai fatto una breve cronistoria del mondo basata sul rosso con tutti i particolari molto mirati e per me molto suggestivi. Certamente il rosso è stato il colore delle rivoluzioni di tutti i tempi, penso che non si sarebbe potuto presentare un qualsiasi altro colore in quanto la contrapposizione umana, la lotta, per qualunque motivo, ha sempre generato conflitto e sangue.
Io avrei ricordato anche, ma la mia è solo una modesta proposta :) … una fissazione codina, consentimi, anche il colore del sangue di chi le rivoluzioni non le voleva e le combatté, non solo costretto dal potere tirannico ma anche per profonda convinzione. Una sorta di vincitori e vinti, una ricerca di  giustizia basata su una eguale ripartizione del dolore. Anche i vinti hanno il sangue. L’ideale sarebbe stato che nessuno combattesse, ma dopo la cacciata dall’Eden non è mai successo.
Questa illusione di libertà che illustri alla fine, illusione rimasta oggi, mi piace molto, molto rispondente alla verità attuale. Anche oggi sventolano i colori che nelle intenzioni volevano rappresentare il bene di tutto l’universo mondo ma nella realtà dei fatti…
La cosa che fa o che dovrebbe far pensare il “popolino” è che i propagatori delle rivoluzioni ne usano il colore per le loro auto da 400 cavalli, mentre il sogno di libertà degli altri è rimasto sempre un sogno e sarà ancora così a lungo. Non lo dico con gioia ma con dolore.
Più che altro è doloroso constatare come oggi le rivoluzioni varie si siano vendute per un piatto di lenticchie. Naturalmente ogm e surgelate :)
A si biri
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: [MI156] Bandiera rossa

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@bestseller2020

Best, ma dimmi un po', forse volevi parlarci del colore rosso?  :asd:
bestseller2020 ha scritto: Forse l'uomo cercava di vestirsi con quel colore che scopriva all'interno del suo stesso corpo, percorso dal fluido di un rosso acceso difficile persino da imitare
Una bella intuizione.
bestseller2020 ha scritto: E poi Parigi... mon amour!! Di rosso decidesti di adornare le tue piazze.
Fascinoso capoverso.
bestseller2020 ha scritto: Orde di lavoratori sottopagati e sfruttati con il pugno chiuso in alto
bestseller2020 ha scritto: Oggi vedo questo rosso invitante spalmato dappertutto e arredare persino i Mac Donald
Si rivolteranno nella tomba.
bestseller2020 ha scritto: dom ott 17, 2021 8:00 pmUn nuovo miraggio tinto di rosso che ha sostituito quel rosso delle bandiere.    Un rosso per la libertà, un rosso per uno stile di vita.
Senza contare il rosso dei rossetti: hanno nomi che infuocano gli animi, pensa tu.
bestseller2020 ha scritto: dom ott 17, 2021 8:00 pmodio questo rosso. L'unico che ancora aspiro e nutro è il rosso della passione. Il rosso del sangue di mia madre in cui sono passato per venire al mondo
Gran finale. Complimenti alla passione che ti percorre, entusiastica e contagiosa.
https://www.amazon.it/rosa-spinoZa-gust ... B09HP1S45C

Re: [MI156] Bandiera rossa

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ciao @Mina e @Poldo vi ringrazio del gradito passaggio... ebbene sì!  non è un racconto, è solo la descrizione sviscerale di ciò che pi passa per la testa quando si parla di "rosso"... Mi dispiaceva essere considerato un latitante del MI, io che non ne ho perso uno, a parte l'ultimo...  questo è stato un piccolo contributo al MI, considerato che ero impegnato a scrivere altro... vi ringrazio e appena posso, passerò a leggere i vostri lavori... ciao carissimi :)
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: [MI156] Bandiera rossa

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ciao @Ippolita grazie del tuo bel commento. Detto da una anticonformista a un altrettanto anticonformista, è un complimento!! :P

Ti sei accorta che volevo parlare del color rosso? ma dai! da dove l'hai capito? Conoscendo @ivalibri e il suo stile, che altro potevo scrivere in appena un'ora a disposizione? è tutto un piacevole gioco stare con voi!! grazie ip! Ip! Ippolitaaaaaaaaaa :P
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: [MI156] Bandiera rossa

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@M.T. ciao e grazie del gradito passaggio... ho da subito detto che questo è solo un piccolo contributo al MI.. Comunque stabilire cosa sia un racconto ci sarebbe da discutere.. :D

La voce narrante racconta il suo rapporto con il colore rossa e cosa suscita in lui la sua vista. Vi è la cronistoria e varie annotazioni storiche di questo rapporto con il colore... certo non vi è una trama ma i personaggi in astratto sì!! 
Avrei voluto scrivere di un torero con un tale difficile rapporto col rosso e il suo lenzuolo rosso per la mattanza... magari in un'epoca rivoluzionaria, durante la guerra civile comunista... avrei trovato tanti agganci, ma mi mancava l'essenziale, cioè, il tempo... grazie ancora e ciao
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: [MI156] Bandiera rossa

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Ciao @bestseller2020 una gradevole lettura nella quale si percepisce la tua passione per questo colore. Scorre molto bene e l'ho letta d'un fiato.
Ho un'unica perplessità:
bestseller2020 ha scritto: Tutto nacque dal momento che una palla rossa di fuoco diede vita all'universo.
Fu il più acceso dei colori a liberarsi dalla oscurità del vuoto e illuminare quello che fu diviso in luce e vuoto.
Non sono un astrofisico, ma ci hanno sempre raccontato che fu il big bang a dare vita all'universo provocandone un'espansione non determinabile.
O forse intendevi che prima del big bang l'universo era composto da una sorta di sfera rossa instabile che poi è esplosa?
Ciao alla prossima
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