[MI151] alliraB

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Il mio commento

Traccia di mezzogiorno

L’uomo a tre teste urlò e sorprendentemente il suono che ne venne fuori non fu in nulla uguale a un coro di urla di tre uomini distinti. Fu più stridente. Molto di più.
E cosa più importante, non fu umano.
Saltò in groppa al cavallo con la pelle squamata e si lanciò nel cuore della battaglia. Il purosangue freddo alternava nitriti e colpi di lingua biforcuta, mentre veniva incitato dal proprio cavaliere.
I militari lo aspettavano al centro di quello che doveva essere stato il parcheggio di un’Esselunga tempo fa.
Non appena fu più vicino, un AK-47 aprì una fittissima raffica di colpi.
Un proiettile attraversò da parte a parte la testa a destra e quello continuò a cavalcare.
Un altro bucò l’occhio sinistro del cavallo, facendo schizzare il sangue sulle squame e sulla cresta ispida.
Solo un terzo arrestò la corsa dell’uomo a tre teste. Quello che lo colpì in petto, facendo fermare i suoi due cuori.
Il cavallo cadde un attimo dopo, raggiunto da una seconda raffica tutta per lui.
La vita di altri due alliraB era stata spezzata.
Quel giorno la stessa sorte sarebbe toccata ad altri migliaia come loro.
 
Marina tamponò il sudore sulla fronte con il dorso della mano. Una sfacchinata bella e buona, ma era soddisfatta. Aveva sistemato tutte le medicine della suocera nella credenza, in un pratico contenitore di metallo, e aveva pulito a fondo, dopo mesi di incrostature, la specchiera ricamata sullo sportello.
Finalmente la cucina aveva di nuovo degli standard di pulizia accettabili.
Ora poteva mandare un brodo di gallina in cottura lenta e trasferirsi in bagno, dove la vasca riempita con acqua calda e olii essenziali la stava aspettando.
Mise il coperchio sulla pentola e lasciò la stanza.
Era nel pieno del bagno rigenerante, quando uno schianto fortissimo la fece scattare in piedi nella vasca.
La suocera allettata aveva provato ad alzarsi ed era caduta?
Si coprì con l’asciugamano e tremante di freddo e paura attraversò il corridoio. La madre del marito dormiva della grossa, nella sua stanza. Non si era minimamente scomposta. Marina allora entrò in cucina, il punto da cui le sembrava che fosse venuto il frastuono.
Quando aprì la porta lo spettacolo che le si parò davanti agli occhi la fece vacillare e sospirò scoraggiata.
Il pensile a cui aveva dedicato una giornata intera si era staccato di netto dal muro ed era caduto a fianco al piano cottura. Il suo contenuto si era riversato ovunque e la specchiera sullo sportello era andata in frantumi.
La cosa incredibile fu trovare la pentola del brodo di gallina intatta sul fuoco, che procedeva tranquillamente nella sua cottura. Solo il coperchio si era spostato di lato.
La donna allora, quasi aggrappandosi all’unica cosa scampata alla tragedia domestica, prese il cucchiaio di legno dal cassetto e fece per dare una girata alla pietanza.
Quando mise a fuoco il contenuto della pentola una risata isterica risuonò per la cucina.
Metà delle scatole di medicine della suocera erano cadute nel brodo e il forte bollore aveva disciolto il tutto in un miscuglio omogeneo di grasso, gallina, cartone e compresse.
Marina non si fece scoraggiare.
Prese il cellulare e scattò un paio di foto al pensile crollato e al brodo farmaceutico, quindi le pubblicò sul gruppo Facebook “cucinaremale”.
I commenti l’avrebbero fatta ridere e le avrebbero tenuto compagnia nel secondo tempo di pulizia della giornata. Ma avrebbe aspettato il marito questa volta. Pensare di affrontare da sola quel disastro era una follia.
Guardò il pensile spaccato sul piano della cucina un’ultima volta, quindi si voltò e tornò al bagno caldo e rilassante. Ora ne aveva doppiamente bisogno.
 
Marina non poté mai ripulire quel piano cottura.
Né poté mai rimuovere la brodaglia dalla pentola o sistemare il pensile.
Non poté nemmeno pensarlo lontanamente.
La reazione cominciò qualche minuto dopo, ipotizzarono gli scienziati. O forse era già cominciata. Non ne ebbero mai la certezza assoluta. Come non riuscirono mai a ricostruire la sequenza esatta con la quale vennero fuori le creature. E quali di esse uccisero o mangiarono Marina e la suocera, perché i corpi non vennero mai trovati.
«In quella casa è stato ricreato un secondo brodo primordiale, che si è sviluppato in modo molto più rapido del primo» dichiarò infine il team di esperti che si era dedicato allo studio del fenomeno.
Ma gli effetti erano ormai ben visibili a tutto il genere umano.
Prima che il brodo potesse esaurire la sua forza creatrice erano venute fuori milioni di creature: rinoceronti con i pollici opponibili, uomini a tre teste, felini grandi come insetti, insetti grandi come felini, cavalli con la pelle e il sangue di rettile e così tanti altri esseri, da non essere mai neppure catalogati.
Mancava loro solo un nome.
E a questo proposito vennero in aiuto proprio le due foto scattate dalla compianta Marina, per poche ore oggetto di scherno sul gruppo “cucinaremale” e poi chiave cruciale di lettura del secondo brodo primordiale e della sua evoluzione.
In quella che ritraeva il disastro del piano cucina c’erano dei Grattoni all’uovo della Barilla, pronti per essere tuffati nel brodo. Il pacco era di spalle rispetto alla fotocamera, ma si vedeva il suo riflesso in una scheggia di specchiera spaccata. La scritta “alliraB” campeggiava al centro della foto e divenne da subito la catalogazione dell’incatalogabile.
 
I primi alliraB vennero perseguitati e molti vennero soppressi nelle loro prime ore sulla Terra. Specialmente gli uomini a tre teste venivano visti dai più religiosi come una deviazione demoniaca.
Alcuni di loro furono catturati vivi e studiati. In nessun modo il loro modo di comunicare era simile a quello degli esseri umani. Schioccavano le lingue da una parte all’altra, ma dalle bocche venivano fuori solo urla stridenti o suoni gutturali.
Qualcuno cercò di intavolare un tentativo di integrazione. Venne proposto alla comunità LGBTQIA+ di accettarli nelle loro fila e riconoscergli dei diritti, ma il progetto naufragò dopo pochi mesi: si capì che si riproducevano in modo esponenziale, con gravidanze di nove settimane e mangiavano tre volte tanto un essere umano normale.
I diritti vennero messi da parte per un discorso molto più semplice, di schietta sopravvivenza: o noi o loro.
 
Io personalmente sto dando il mio contributo nel distretto del sud Europa. Ogni mattina mi sveglio e so che potrebbe essere l’ultima. Solo ieri ho ucciso dieci uomini a tre teste e due rinoceronti con i pollici opponibili.
Ma adesso è tempo della preghiera al nostro unico Signore, affinché disastri come il brodo di Marina non si verifichino più:
 
Giallo Zafferano,
guida la mia mano,
mestolo e cucchiaio
niente più io sbaglio
dettami passaggi
tempi e dosaggi
Giallo Zafferano
guida la mia mano…
 
 
 
 
 
 
 
 

Re: [MI151] alliraB

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Vabbè, @Loscrittoreincolore, questa è poesia. :D
L'accostamento di racconto post-apocalittico e 'buongiornissimo caffè' da Facebook è fantastico, come alcune altre trovate:
Loscrittoreincolore ha scritto: felini grandi come insetti, insetti grandi come felini
Loscrittoreincolore ha scritto: Venne proposto alla comunità LGBTQIA+ di accettarli nelle loro fila e riconoscergli dei diritti,
Qui mi hai fatto morire, come il rimando alla religione. Penso tu abbia usato lo strumento del trash in modo perfetto.
Nell'assurdo del racconto ci ho visto, non troppo velato, l'assurdo che permea sempre di più la nostra società.
Non vedo l'ora di altri racconti a briglia sciolta come questo. Grande! (y)

Re: [MI151] alliraB

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Ciao @Loscrittoreincolore! Quando potremo leggere il resto della trilogia, sicuramente composta da "ommuR" e "olleioV"? :P

Scherzi a parte, come hanno detto gli altri, hai saputo usare benissimo sia il trash che l'assurdo, facendo riferimento a molte caratteristiche del mondo digitale di oggi: cucinaremale, Giallozafferano, e poi temi più complessi come l'integrazione e la religione. Sei stato davvero molto bravo a unire tutti questi elementi in una narrazione che, seppur assurda, funziona eccome!

Complimenti! :D 

Re: [MI151] alliraB

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@Loscrittoreincolore 😂😂😂😂😂
Che trama fuori di testa! Adorabile... non mi riprendo, scusa.
La Fantasia regna sovrana incontrastata della tua penna.  Questa è personalità!  E io non posso che applaudire di fronte a chi se ne frega delle convenzioni e porta avanti dritto il proprio stile. Anche perché le tue proposte sono estremamente rispettose delle regole e dunque sai mixare bella scrittura con acume e una fantasia tutt’altro che squinternata.  Ah, te l’ho detto che mi sei piaciuto? 👍👏

Re: [MI151] alliraB

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Loscrittoreincolore ha scritto: Saltò in groppa al cavallo con la pelle squamata e si lanciò nel cuore della battaglia. Il purosangue freddo alternava nitriti e colpi di lingua biforcuta, mentre veniva incitato dal proprio cavaliere.
I militari lo aspettavano al centro di quello che doveva essere stato il parcheggio di un’Esselunga tempo fa.
Non appena fu più vicino, un AK-47 aprì una fittissima raffica di colpi
Mi fai sempre sfoggiare dei gran sorrisi, grazie Loscry!
Ho iniziato a leggere pensando "ok ci diamo al fantasy", poi ho corretto il tiro "ah no sono all'Esselunga"  :D allora non ho potuto fare a meno di ripensare al racconto del MI 148 e mi sono chiesta se per caso stai preparando una raccolta a tema "supermercati". E invece no, siamo in piena guerra post apocalittica. :waaa:

Fantastico, mi dai certezze e me le togli a raffica senza darmi il tempo di pensare male di te (autore).
E fin qui mi sono solo divertita.

Quando mi racconti di Marina "spacchi" di brutto. xD

Mi chiedevo cosa cavolo c'entrasse in un "fanta-postapoc" una donna che cucina ma il micidiale brodo primordiale fatto con le medicine della suocera è stato per me un premio alla mia fiducia verso le tue capacità. Geniale. Fa davvero riflettere sulle schifezze che ci fanno assumere, ad ogni livello. L'apoteosi che ne segue, ci fa sopravvivere con una bella risata. Tocchi le fobie di tutti e, portandole all'esagerazione, ci inviti a prenderla così, con ironia.
Io ti adotto. <3
"Fare o non fare, non c'è provare." Yoda - Star Wars

Re: [MI151] alliraB

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Solo tu potevi scrivere sto racconto  :D
Figo. Certo, il ritroso ce lo fai assaggiare solo all'inizio, poi continui coi tempi di cottura in linea retta. Ma considerato che sono un giudice severo, sì, ma pur sempre cane jedi rosa antropomorfo spadalasermunito, e che tu mi hai ricordato il brodo primordiale da cui sono venuto fuori, per questa volta otterrai la clemenza della corte  :tze:
Scrittore maledetto due volte

Re: [MI151] alliraB

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Nooo, il brodo primordiale è fantastico e non solo quello.
@Loscrittoreincolore  ci delizi sempre con la tua fantasia senza freni. Che poi qui, a proposito di cucina, viene spontaneo chiederti cosa avevi mangiato..
Unico appunto forse è l'aderenza alla traccia, più che un racconto a ritroso sembra più un racconto che inizia con l'epilogo e poi segue il normale svolgimento cronologico. E se cambiassi l'ordine delle sequenze? Inizi con l'uomo a tre teste (ah, a proposito ho adorato il dettaglio dell'esselunga), poi metti la preghiera, poi la parte finale e infine Marina che cucina. Al di là della traccia comunque il racconto funziona benissimo, giusto per sperimentare...
Ciao!

Re: [MI151] alliraB

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ivalibri ha scritto: Nooo, il brodo primordiale è fantastico e non solo quello.
@Loscrittoreincolore  ci delizi sempre con la tua fantasia senza freni. Che poi qui, a proposito di cucina, viene spontaneo chiederti cosa avevi mangiato..
Unico appunto forse è l'aderenza alla traccia, più che un racconto a ritroso sembra più un racconto che inizia con l'epilogo e poi segue il normale svolgimento cronologico. E se cambiassi l'ordine delle sequenze? Inizi con l'uomo a tre teste (ah, a proposito ho adorato il dettaglio dell'esselunga), poi metti la preghiera, poi la parte finale e infine Marina che cucina. Al di là della traccia comunque il racconto funziona benissimo, giusto per sperimentare...
Ciao!
Ciao! Ci avevo pensato, ma avevo paura che fosse troppo eccessivo e il filo si sarebbe perso poi a un certo punto :D Ci proverò però e vedrò se funziona! Grazie anche a te per passaggio e commento <3

Re: [MI151] alliraB

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@Loscrittoreincolore

Mattia, forse il più sorprendente tra i racconti tuoi che ho letto sinora, in tre anni di forum. Senz'altro quello che mi è piaciuto di più, perché, oltretutto, è scritto particolarmente bene.
Non mi è chiaro solo il particolare seguente, in quanto non riesco a immaginare l'anta di un pensile di cucina corredata di specchiera:
Loscrittoreincolore ha scritto: la specchiera ricamata sullo sportello.
Una giostra di invenzioni e di colori originale e molto divertente. Grazie!
https://www.amazon.it/rosa-spinoZa-gust ... B09HP1S45C

Re: [MI151] alliraB

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Fantastico! Vedo due piani, due livelli: uno che verte all'assurdo e al nonsense con il brodo farmaceutico primordiale e quello che ne consegue; l'altro più demenziale che prende di mira sarcasticamente il nostro bisogno di condivisione virtuale.
Pur adorandoli tutti e due, il primo ha un grado di raffinatezza superiore e di genialità. Ma il passaggio della comunità LGBTQIA+ è una chicca.
La povera Marina forse è un po' il capro espiatorio dei mali, dei danni e della gogna del pollice in giù. in fondo non è stata colpa sua se lo sportello si è staccato cadendo nel brodo, o forse sì?
Piaciuto molto @Loscrittoreincolore

Re: [MI151] alliraB

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Ciao @Loscrittoreincolore 
Racconto molto godibile e nonostante l'apparente surrealità molto leggibile e conseguenziale.
Anche se non era tua intenzione (o forse si, chissà chi lo sa...) ci ho visto innumerevoli riferimenti alla società attuale. Per me quella pasta da quando è passata a gestione americana, che se ne frega della qualità della farina, non è più quella...
Se i militari hanno l'AK-47 o sono russi o sono loro alleati e la cosa non mi dispiace... Vabbè che quell'arma la usa anche la parte avversa, ma l'invenzione è russa...
Il brodo primordiale dal quale noi tutti veniamo... non ci ho mai creduto alla brodaglia, manco quando me la propinavano al liceo riformato post sessantottino, ma il pasticcio di medicinali e gallina può anche creare qualcosa... bella idea;
I social che seguono la maggior parte dell'umanità, pure quando si mangia e si va al bagno (ma con me fanno fiasco, la telecamera del mio pc è a prova di qualunque intercettazione satellitare. L'ho schermata con un mezzo tecnico inattaccabile e insondabile: una striscia di nastro nero telato da elettricista...
 Sulla comunità LGiggi BiTi eccetera non mi pronuncio in quanto di questi tempi bisogna simulare entusiasmo...
Mi stupisco che non fai accogliere i mostri: sò fratelli a noi... ogni giorno e pure di domenica ci dicono di accoglierli che sò fratelli a noi... uh mammà... Non è che sei un controrivoluzionario?
Naturalmente tu non volevi dire questo, ma considera che qualche fuori di valvolva ci può anche vedere questo.
Amo questo genere di racconti. Nel rimasuglio di apparente libertà che assaporiamo nell'universo mondo possiamo volare privatamente con la fantasia...
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: [MI151] alliraB

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 @Loscrittoreincolore  ciao.
Veramente una prova divertente e di qualità! Complimenti.
Se devo trovare un suggerimento, vista la traccia, forse il racconto sarebbe stato addirittura perfetto, anziché ottimo, con una diversa sequenzialità. Di fatto, fai un balzo indietro dopo il primo paragrafo, ma poi procedi linearmente. Invece hai già costruito i passaggi in maniera che funzionerebbero al 100% a ritroso (a parte il finale con poesia che lì è e lì deve rimanere). Così si scoprirebbe dei tentativi LGBTQIA+ prima di sapere che c'è stato un brodo primordiale e si parlerebbe di quest'ultimo prima di sapere cos'è successo in cucina. 
Ripeto: mi permetto solo per la traccia, altrimenti non mi sarebbe mai venuta in mente una cosa del genere.
ok,.. prendi l'AK e sparami pure, me lo merito!  :dawson:
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