[H2022P] Rivoli di sangue e vita

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Traccia n°8: Rosso

Lui ti è addosso con tutto il suo peso
mentre ti schiaccia sul freddo pavimento
e l’aria si è fermata ad ascoltare il tuo respiro
affannoso e ritmato da un cuore che sembra fermarsi


Ma quale dolore provi, ora che una lama ti trapassa
come una ossessione frenetica e feroce
a confronto di eterne parole di disprezzo con cui ti ha colpita
per troppo tempo e per niente di importante?


Lui ride, adesso, con occhi di sangue e scherno
come a volerti ricordare:
ti avevo avvertita, tu morirai con me
e con te, pure i tuoi sogni


Ma non è la luce del sole che ti acceca
ma solo un riflesso del metallo lucido
che ti entra nell’anima per l’ultima volta
aprendo la via all’ultimo tuo rantolo e


All’ultima paura che apre al dolce morire
tra immagini di chi hai partorito e sussurrato amore
disegni felici su fogli di carta, tanti cuori rossi, fiori impressi
tra le fughe delle piastrelle i tuoi rivoli di sangue e vita.
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: [H2022P] Rivoli di sangue e vita

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bestseller2020 ha scritto: All’ultima paura che apre al dolce morire
tra immagini di chi hai partorito e sussurrato amore
disegni felici su fogli di carta, tanti cuori rossi, fiori impressi
tra le fughe delle piastrelle i tuoi rivoli di sangue e vita.
Si tratta di un matricidio?
Ecco, non mi quadra quest'ultima strofa. 
Non riesco a vedere quel bambino che disegnava tanti cuori rossi d'amore per la mamma che arrivi a questo gesto.
Sbaglierò, ma un figlio che arriva a uccidere la madre non le ha mai offerto fiori sulla carta e cuori carichi di amore.

In generale, però tutta la poesia mi ha colpita per forma, stile e grandi contenuti. Tu sei certo un uomo con profondità di anima e di pensieri.
Si vede anche in espressioni come queste:
bestseller2020 ha scritto: l’aria si è fermata ad ascoltare il tuo respiro
bestseller2020 ha scritto: con occhi di sangue e scherno
bestseller2020 ha scritto: ti entra nell’anima per l’ultima volta
aprendo la via all’ultimo tuo rantolo 
bestseller2020 ha scritto: tra le fughe delle piastrelle i tuoi rivoli di sangue e vita.
Complimenti, @bestseller2020  :)
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: [H2022P] Rivoli di sangue e vita

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@Poeta Zaza e grazie del passaggio.
Poeta Zaza ha scritto: Si tratta di un matricidio?
No! Anche se capisco che si arriva a pensarlo. La donna, nel morire, rievoca i dolci ricordi di quel figlio che sta per abbandonare... mentre il compagno di vita la uccide. Quando si muore si pensa sempre a chi si lascia e al destino che lo aspetta. Grazie di nuovo.
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: [H2022P] Rivoli di sangue e vita

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bestseller2020 ha scritto: Lui ti è addosso con tutto il suo peso
mentre ti schiaccia sul freddo pavimento
e l’aria si è fermata ad ascoltare il tuo respiro
affannoso e ritmato da un cuore che sembra fermarsi
Per rendere tutto più poetico eliminerei mentre:

La strofa comincia con una azione: lui la sta schiacciando sul pavimento con tutto il suo peso. Non accade nulla tra il primo e il secondo verso, non c'è un mentre. Sta accadendo tutto nello stesso momento.
Lui ti è addosso con tutto il suo peso
ti schiaccia sul freddo pavimento


Se invece l'avverbio deve essere una congiunzione per dire che l'aria si è fermata mentre lui la sta schiacciando con tutto il suo peso, dovresti togliere la e prima dell'aria:

Lui ti è addosso con tutto il suo peso
mentre ti schiaccia sul freddo pavimento 
l’aria si è fermata ad ascoltare il tuo respiro
affannoso e ritmato da un cuore che sembra fermarsi


inoltre, sarebbe più poetico se:
l'aria è immota ad ascoltare il tuo respiro affannoso
ritmato da un cuore che sembra fermarsi
bestseller2020 ha scritto: dom nov 13, 2022 3:21 pmMa non è la luce del sole che ti acceca
ma solo un riflesso del metallo lucido
che ti entra nell’anima per l’ultima volta
aprendo la via all’ultimo tuo rantolo e
Uno dei due ma va tolto.
bestseller2020 ha scritto: dom nov 13, 2022 3:21 pmche ti entra nell’anima per l’ultima volta
aprendo la via all’ultimo tuo rantolo e


All’ultima paura che apre al dolce morire
tra immagini di chi hai partorito e sussurrato amore
 Aprendo e apre sono troppo vicini.
bestseller2020 ha scritto: dom nov 13, 2022 3:21 pmAll’ultima paura che apre al dolce morire
tra immagini di chi hai partorito e sussurrato amore
disegni felici su fogli di carta, tanti cuori rossi, fiori impressi
 Questa ultima strofa mi ha messo angoscia.  Morire pensando, anche solo per un secondo, di lasciare un figlio solo al mondo è un'immagine davvero terribile. Quel dolce morire mi ha un pò spiazzata.

Ciao @bestseller2020  I versi sono forti e l'immagine della vita che se ne va tra le fughe delle piastrelle è molto incisiva.
Mi è piaciuto come ha reso sintetico e vivido un dramma così intenso e pieno di retro scena.
Hai appena accennto alle minacce, ai maltrattamenti, al figlio, all'amore materno... eppure la poesia è densa  di emozioni.
Per me è ottima e hai rispettato la traccia e il genere :flower:

Re: [H2022P] Rivoli di sangue e vita

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bestseller2020 ha scritto: Lui ti è addosso con tutto il suo peso
mentre ti schiaccia sul freddo pavimento
e l’aria si è fermata ad ascoltare il tuo respiro
affannoso e ritmato da un cuore che sembra fermarsi

Ma quale dolore provi, ora che una lama ti trapassa
come una ossessione frenetica e feroce
a confronto di eterne parole di disprezzo con cui ti ha colpita
per troppo tempo e per niente di importante?

Lui ride, adesso, con occhi di sangue e scherno
come a volerti ricordare:
ti avevo avvertita, tu morirai con me
e con te, pure i tuoi sogni

Ma non è la luce del sole che ti acceca
ma solo un riflesso del metallo lucido
che ti entra nell’anima per l’ultima volta
aprendo la via all’ultimo tuo rantolo e

All’ultima paura che apre al dolce morire
tra immagini di chi hai partorito e sussurrato amore
disegni felici su fogli di carta, tanti cuori rossi, fiori impressi
tra le fughe delle piastrelle i tuoi rivoli di sangue e vita.
Di recente, su una bustina di carta con manici, di quelle che ti danno nei negozi con la merce dentro, ho notato che vi era impresso un elenco di azioni perpetrate dall'uomo dalle quali la donna deve guardarsi. Iniziava con cose solo in apparenza di poco conto e terminava con attitudini spregevoli. Quando ho letto la tua poesia, caro Raffaele, la mia mente è andata a quell'elenco. Mi era chiaro che tu ti riferissi a un femminicidio. E lo hai fatto con grande empatia e cognizione di causa, perché tra le prime voci di quell'elenco sulla busta vi era proprio stigmatizzato quello che tu scrivi, 

"Ma quale dolore provi (...) a confronto di eterne parole di disprezzo con cui ti ha colpita

per troppo tempo e per niente di importante?"

vale a dire che le donne devono considerare come uno dei primi elementi di "non-amore" da parte dell'uomo proprio l'utilizzo di parole aggressive di fronte a inezie. Sei stato accorto, quindi, a sottolineare che non si arriva subito all'omicidio: si passa prima attraverso una serie impressionante di carognate, soprusi, violenze, crudeltà.
Lacerante, infine, la scelta di concludere la poesia e la vita della donna con i ricordi amorevoli dell'infanzia del figlio.
Complimenti, @bestseller2020.
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Re: [H2022P] Rivoli di sangue e vita

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Risuona questa poesia di tutte le violenze nascoste e trasparenti agli occhi esterni a una famiglia. Risuona dl malriposto senso di sacrificio delle donne. Risuona della banalità del male, di tutti quei gesti grigi da cui non si sa bene come difendersi, perché in fondo mica era cosí grave. Risuona di quel orrore nascosto che poi esplode in prima pagina a rovinarci il caffè della mattina.
Grazie, molto bella.

Re: [H2022P] Rivoli di sangue e vita

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ciao @Almissima @Ippolita. Grazie del passaggio e delle vostre impressioni. L'altro giorno era la giornata contro la violenza sulle donne: quanti proclami inutili che ho sentito. "Bisogna inasprire le pene"- "Bisogna intervenire subito" ect ect. Oggi è il 26 e già, da qualche parte, una donna ha il coltello alla gola. Che fare? Credo niente. Una questione importante come quella della violenza solo un lungo percorso di educazione potrà risolvere.
A cosa servirebbe dare l'ergastolo se spesso chi uccide poi si suicida? Questo è un dato di fatto. La stragrande maggioranza dei femminicidi finisce così!
La vostra battaglia per l'emancipazione è come una qualsiasi guerra che ha necessità dei suoi caduti per la libertà.
Ciao. <3
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: [H2022P] Rivoli di sangue e vita

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Ciao @bestseller2020 
Commento un po' frettolosamente e mi scuso, avevo e ho ancora un mare di problemi a stare davanti al pc...
Per me è una poesia che racconta dell'orrore non solo di oggi, ma di sempre degli esseri umani, l'unica specie che uccide i suoi simili.
Se altre razze di uomini, aliene alla follia di questo mondo, un giorno si decideranno a tornare... se si basassero su poesie così per determinare una giustizia auspico che siano implacabili verso l'umanità.
Hai ragione tu: si fanno le giornate di tutto, anche della violenza sulle donne e poi tanto rimane sempre tutto uguale.
Da considerare che ho sentito anche di una donna in questi giorni che ha accoltelalto il suo uomo, ma quello era solo un omicidio.
L'istinto di uccidere l'uomo lo ha sempre avuto, ma in questi tempi di follia si è accentuato. E ci credo. Se la donna lascia l'uomo ha diritto alla sua casa, a metà  del suo stipendio e della sua buonauscita... e i ponti si riempiono di derelitti...  che senso ha vivere? Di chi è la colpa?
I motivi sono talmente palesi, i colpevoli di questo stato di follia talmente evidenti che nessuno può accusarli, perché certi uomini e certe donne che hano determinato il pensiero che oggi va per la maggiore non possono essere giudicati. Ci mancherebbe.
Scusa l'amarezza. 
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: [H2022P] Rivoli di sangue e vita

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La genialità di chi ha scritto la poesia – qualora così possa definirsi un testo in cui si è andati a capo un certo numero di volte – è da ricercarsi nell’uso metodico del cliché, di immagini trite e ritrite, convogliate attraverso un ben calibrato lirismo dozzinale. Poche cose sono più spaventose del disagio imbarazzato e infastidito che si prova di fronte a ciò che è scontato e logoro. Complimenti.
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