Costruttori di Mondi

Buonasera, 
qualcuno ha mai avuto esperienze con questa casa editrice? 
A quanto ho capito è una neonata e non dovrebbe chiedere alcun contributo all'autore (se non di partecipare proattivamente alla promozione), né un acquisto copie in conto deposito.
Stampa solo una volta ricevuto l'ordine, ma ritengo sia normale per una piccolissima realtà. 
Qualcuno ha ulteriori informazioni?
Grazie mille!

Ciao, 
Sono gli stessi della Porto Seguro Editore, puoi vedere la discussione già aperta per farti un'idea.

Ad ogni modo il sito di PAB esplicita che si tratta di crowdfunding, che è editoria a pagamento. A mio avviso, da considerare attraente alla stregua del colera. 

Grazie mille. A me però hanno chiaramente esplicitato che non richiedono denaro agli autori e nemmeno un acquisto obbligatorio di opere (vivendo io in Lombardia). Anche dal contratto che mi hanno inviato pare sia così. 

Come ti ha già risposto @Sineddoche , leggi le testimonianze e i commenti nella discussione riguardante Porto Seguro: se poi vorrai comunque proseguire con loro perlomeno sarai preparato su ciò che ti aspetta...

Sì, le ho lette. Però ho letto anche il contratto che mi hanno inviato dove non si fa riferimento a nulla di ciò che ho letto riguardo la Porto Seguro (nessun contributo da parte dell'autore, nessun obbligo di acquisto copie). Anche perché, a leggere dal loro sito, mi pare di capire sia una neonata casa editrice e, salvo le testimonianze lette qui, non trovo evidenza di alcun collegamento con questa Porto Seguro (che peraltro non mi pare fosse nemmeno di Milano, ma questo conta il giusto). Non voglio screditare nessuno, ma solo capire. Anche se ciò che leggo nel contratto (che se volete posso anche allegarvi) non credo possa essere falso. Per questo chiedevo esperienze di persone che abbiano pubblicato con QUESTA casa editrice. E non con la famigerata Porto Seguro. Chissà: magari nel passaggio da una all'altra denominazione hanno modificato il loro modus agendi. Quindi: qualcuno ha esperienza con la Provaci Ancora Bill? Di nuovo grazie. Ps - va bene anche un "no, nessuno" come risposta. 

Che siano le stesse persone lo dicono loro nel post fissato sulla pagina ufficiale Facebook di Porto Seguro, quindi non credo ci siano dubbi. 

Detto questo, mi sa che la risposta alla tua domanda è proprio "no, nessuno", dopotutto sono attivi da poco più di un mese, anche se hanno già pubblicato diversi libri.

Perfetto, ti ringrazio. Se vuoi ti linko anche il contratto così mi dici cosa ne pensi. Se ti va, ovviamente.  Grazie.

FabioV86 ha scritto: ven set 06, 2024 6:10 pmPerfetto, ti ringrazio. Se vuoi ti linko anche il contratto così mi dici cosa ne pensi. Se ti va, ovviamente.  Grazie.

Se può interessarti un mio parere, io lo leggerei volentieri. 

FabioV86 ha scritto: ven set 06, 2024 3:03 pm Sì, le ho lette. Però ho letto anche il contratto che mi hanno inviato dove non si fa riferimento a nulla di ciò che ho letto riguardo la Porto Seguro (nessun contributo da parte dell'autore, nessun obbligo di acquisto copie). Anche perché, a leggere dal loro sito, mi pare di capire sia una neonata casa editrice e, salvo le testimonianze lette qui, non trovo evidenza di alcun collegamento con questa Porto Seguro (che peraltro non mi pare fosse nemmeno di Milano, ma questo conta il giusto). Non voglio screditare nessuno, ma solo capire. Anche se ciò che leggo nel contratto (che se volete posso anche allegarvi) non credo possa essere falso. Per questo chiedevo esperienze di persone che abbiano pubblicato con QUESTA casa editrice. E non con la famigerata Porto Seguro. Chissà: magari nel passaggio da una all'altra denominazione hanno modificato il loro modus agendi. Quindi: qualcuno ha esperienza con la Provaci Ancora Bill? Di nuovo grazie. Ps - va bene anche un "no, nessuno" come risposta. 

A parte tutto il resto, a prescindere da ciò che è scritto nel contratto, è loro abitudine non pagare le royalties. Questo, leggendo la discussione di Porto Seguro, è facile da capire. Se cerchi una CE disposta a pubblicarti purchessia, senza selezione, senza editing e senza pagarti il dovuto, l'hai trovata. Sono sempre gli stessi, hanno iniziato con un marchio nuovo perché quello vecchio è sotto procedura fallimentare. Il lupo perde il pelo...

Cheguevara ha scritto: sab set 07, 2024 5:02 pm A parte tutto il resto, a prescindere da ciò che è scritto nel contratto, è loro abitudine non pagare le royalties. Questo, leggendo la discussione di Porto Seguro, è facile da capire. Se cerchi una CE disposta a pubblicarti purchessia, senza selezione, senza editing e senza pagarti il dovuto, l'hai trovata. Sono sempre gli stessi, hanno iniziato con un marchio nuovo perché quello vecchio è sotto procedura fallimentare. Il lupo perde il pelo...

Intanto complimenti per il nick. Però a prescindere da quello che c'è scritto sul contratto... Un contratto non è una roba scritta a penna sul fazzolettino di carta al bar. Se non lo rispettano... Tu mi capisci. 

FabioV86 ha scritto: ven set 06, 2024 6:10 pm Perfetto, ti ringrazio. Se vuoi ti linko anche il contratto così mi dici cosa ne pensi. Se ti va, ovviamente.  Grazie.

Purtroppo, non avendo alcuna esperienza di contratti editoriali non potrei esserti granché utile. Magari prova a chiedere nella sezione "Sportello Assistenza" del forum.

Non conosco direttamente né Porto Seguro né questa nuova realtà, mi accodo però a quanto scritto da @Cheguevara : la cattiva fama della CE non deriva dai contratti proposti, ma da tutto il resto (selezione delle opere, supporto all'autore, promozione, pagamento royalties, ecc...)

FabioV86  ha scritto: lun set 09, 2024 10:49 am Intanto complimenti per il nick. Però a prescindere da quello che c'è scritto sul contratto... Un contratto non è una roba scritta a penna sul fazzolettino di carta al bar. Se non lo rispettano... Tu mi capisci. 

Se non lo rispettano per esempio non pagando le royalties, tra decreto ingiuntivo, precetto e pignoramento si spendono qualche migliaio di euro, che non saranno mai recuperati, trattandosi di CE che non ha niente da perdere. Da' retta, lascia stare.

Se qualcuno è interessato solo a veder pubblicato il proprio romanzo, senza lavorare sul testo e senza ricevere royalties, può benissimo pubblicare con loro. Non chiedono l’acquisto di copie da parte dell’autore perché già ci pensano i lettori ad acquistarle; loro non sganciano un centesimo e ciò la dice lunga su quanto credono nei testi che pubblicano.
Un contratto è un contratto ma è pur sempre un pezzo di carta: a loro modo sono tutelati e possono tranquillamente non rispettare nulla di quanto hanno stipulato. Non è la prima né sarà l’ultima volta.
Poi basta fare un giro sulla pagina Facebook di Porto Seguro per vedere come risponde l’attuale direttore a chi chiede semplicemente informazioni sulla liquidazione giudiziale in corso. Sta pure negando l’esistenza della liquidazione stessa, mentre ci sono di mezzo un tribunale, un giudice e un curatore fallimentare che stanno cercando di dare un senso a tutti i buchi che hanno causato. Chi gli ha scritto in privato ha ricevuto solo offese personali e un sacco di fandonie.
Se siete masochisti e volete avere a che fare con gente così, tanti auguri. 

Buongiorno, volevo aggiornare la discussione con qualche esperienza di prima mano che vada un pò oltre quello che mi sembra il sentito dire degli interventi precedenti. Io Sto pubblicando con loro e, per il momento devo dire, mi pare vada tutto bene e gli accordi e gli impegni presi siano stati onorati. Posso affermare con cognizione di causa che non sia una casa editrice a pagamento e non vi è alcun obbligo di acquisto di copie. Anche se a conti fatti è una cosa che conviene fare all'autore stesso per un certo numero, in quanto su queste si va a guadagnare il 30% del prezzo di copertina. Per la promozione sono stati molto disponibili e, coerentemente con le loro dimensioni, mi pare facciano un lavoro più che dignitoso. Insomma mi sento di potere dire che l'impegno di fare il loro vi sia lato casa editrice. Sicuramente chiedono una certa proattività anche all'autore,  ad esempio nella ricerca del locale dove effettuare la presentazione e nell'attivazione della propria rete di contatti. Ma non credo che in ciò vi sia nulla di male. Non penso che da esordienti o quasi ci si possa aspettare e pensare di avere un editor che faccia tutto per noi, che in fondo non siamo nessuno. Insomma bisogna anche sapere contestualizzare la loro e la nostra dimensione. Quindi per ora bene, direi. Lato royalties e rispetto contratto su tale punto vi saprò dire più avanti. Per riassumere il Diavolo non mi è sembrato brutto come è stato dipinto. Guardate che c'è ben di peggio in giro.

Di peggio? Può anche essere. Auguri!

Finché non la si smetterà di snobbare queste sedicenti case editrici non smetteranno mai di proliferare come funghi!
Se proprio non sapete farne a meno di vedere il vostro nome stampato su una copertina, vi ricordo che esiste sempre Amazon Publishing

Bah... Io riporto un'esperienza diretta al momento positiva o comunque non negativa come era stata da più parti qui paventato. Poi se l'astio nei confronti di determinate realtà ha altre motivazioni, magari date da qualcosa di personale, questo io non lo posso sapere. Chiaro che se poi uno è talmente bravo che al primo lavoro può ambire a uscire con Einaudi, Mondadori o Feltrinelli gli faccio i complimenti e gli dico che in effetti questa casa editrice non va bene per il suo talento. Agli altri non avrei ragioni reali di sconsigliarla al monento. Saluti a tutti.

Bah, io invece dico che per un esordiente che ambisce ad essere pubblicato basta dare un'occhiata in giro per approdare a una piccola CE che non abbia i precedenti di quella sorta sulle ceneri di un'altra che, oltre a essere fallita, ha ripulito una serie di autori appropriandosi delle royalties, mai corrisposte ad alcuno. Questione di punti di vista. Saluti.

Io parlo della MIA esperienza avuta finora con QUESTA casa, non con un'altra.

MadTeacher ha scritto: gio dic 05, 2024 8:54 pm Finché non la si smetterà di snobbare queste sedicenti case editrici non smetteranno mai di proliferare come funghi!
Se proprio non sapete farne a meno di vedere il vostro nome stampato su una copertina, vi ricordo che esiste sempre Amazon Publishing

Sì, esiste Amazon Publishing. No, non è la stessa cosa. Con Amazon ti autopubblichi e basta. Tutto è in capo a te. Non hai l'editing, non hai la parte grafica, non hai la parte promozionale, non hai la parte distributiva ecc ecc... Quindi, al di là delle battute e/o delle provocazioni (non ho ben compreso la natura del tuo intervento), non è esattamente uguale.

FabioV86 ha scritto: ven dic 06, 2024 8:13 am Sì, esiste Amazon Publishing. No, non è la stessa cosa. Con Amazon ti autopubblichi e basta. Tutto è in capo a te. Non hai l'editing, non hai la parte grafica, non hai la parte promozionale, non hai la parte distributiva ecc ecc... Quindi, al di là delle battute e/o delle provocazioni (non ho ben compreso la natura del tuo intervento), non è esattamente uguale.

A parte il fatto che il tuo thread mi sembra molto sponsorizzato (sentore personale), stai parlando con uno che ha quasi 10 anni di esperienza nel settore. Ma credi davvero a ciò che scrivi? Una micro (sedicente) CE che fa editing professionale, promozione, distribuzione... ma da quando in qua? 

MadTeacher ha scritto: ven dic 06, 2024 10:13 am A parte il fatto che il tuo thread mi sembra molto sponsorizzato (sentore personale), stai parlando con uno che ha quasi 10 anni di esperienza nel settore. Ma credi davvero a ciò che scrivi? Una micro (sedicente) CE che fa editing professionale, promozione, distribuzione... ma da quando in qua? 

Può sembrarti ciò che vuole. Non è detto che lo sia. In ogni caso si riconferma l'impressione di leggero pregiudizio che avevo all'inizio... Sulla qualità dell'editing, della promozione e della distruzione non posso esprimermi con sufficiente cognizione di causa. Tuttavia sì, è stato fatto. Che ti piaccia o meno. Sicuramente altre case più rinomate, grandi e strutturate lo faranno ad altri livelli. Nessuno discute ciò ed è anche normale (pur se non scontato) sia così. Anche se io non ne ho esperienza diretta e a me, a me..., piace parlare solo di ciò di cui almeno un minimo so non per sentito dire. In base alla mia esperienza quindi posso tranquillamente affermare la veridicità di quanto riferito. E mi da fastidio che qualcuno metta in dubbio le mie parole sulla base delle proprie convinzioni personali dettate da... Dettate da? Boh. Dimmelo tu. 

FabioV86 ha scritto: ven dic 06, 2024 2:01 pm E mi da fastidio che qualcuno metta in dubbio le mie parole sulla base delle proprie convinzioni personali dettate da... Dettate da? Boh. Dimmelo tu. 

Dettate da cosa... be', ripeto, da quasi 10 anni di esperienza in questo settore pieno di squali  
Ti faccio alcune domande: chi sono gli editor? Che CV hanno? E i distributori? Se non si tratta di Messaggerie in concerto con Emme per la promozione, lascia perdere, non ne vale proprio la pena 
Ciò detto, a una sedicente CE che si presenta poi con un nome così osceno io non do il minimo credito.

MadTeacher ha scritto: ven dic 06, 2024 10:13 am A parte il fatto che il tuo thread mi sembra molto sponsorizzato (sentore personale), stai parlando con uno che ha quasi 10 anni di esperienza nel settore. Ma credi davvero a ciò che scrivi? Una micro (sedicente) CE che fa editing professionale, promozione, distribuzione... ma da quando in qua? 

Per correttezza devo dire che CE micro che fanno editing professionale e tutto il resto esistono, non facciamo di tutta l'erba un fascio perché si rischia di confondere chi di noi non ha esperienza. Dal tuo intervento se fossi un pischello dedurrei che le micro CE che offrono questi servizi sono TUTTE inaffidabili per non dire truffaldine.

Ragazzi, per le discussioni di carattere generale c'è questa discussione: viewforum.php?f=46
Qui solo esperienze dirette sulla casa editrice a cui è intestato il topic, grazie.