Casa editrice Calibano

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 Buongiorno, ho ricevuto un’offerta di pubblicazione da questa c.e., però io avevo inviato un testo circa tre mesi fa a Prospero ed., di cui Calibano è evidentemente una costola per autori minori o alle prime armi. Dal sito vedo che è nata nel 2018 e da allora ha già pubblicato più di 170 titoli: una media molto alta di vari libri al mese che mi fa pensare a una selezione piuttosto blanda (per dire così), inoltre mi pare che per alcune opere sia previsto il preacquisto di un tot di copie. Chiedo dunque se qualcuno ha avuto esperienze con Calibano e come si è trovato.

Re: Casa editrice Calibano

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TaoMao ha scritto: mer dic 07, 2022 9:59 am  Buongiorno, ho ricevuto un’offerta di pubblicazione da questa c.e., però io avevo inviato un testo circa tre mesi fa a Prospero ed., di cui Calibano è evidentemente una costola per autori minori o alle prime armi. Dal sito vedo che è nata nel 2018 e da allora ha già pubblicato più di 170 titoli: una media molto alta di vari libri al mese che mi fa pensare a una selezione piuttosto blanda (per dire così), inoltre mi pare che per alcune opere sia previsto il preacquisto di un tot di copie. Chiedo dunque se qualcuno ha avuto esperienze con Calibano e come si è trovato.
Non ho mai avuto rapporti con questo gruppo editoriale, ma forse potrà esserti utile qualche osservazione scaturita dalla veloce incursione sui loro siti Web.
Sembrano bene organizzati, i siti sono ben curati e la loro pagina FB appare molto attiva nella presentazione di libri e autori. Inoltre, a patto di disporre di un'organizzazione adeguata e di discreto capitale, la pubblicazione di circa quattro testi al mese non mi sembra numericamente eccessiva.
Detto questo, passiamo alle perplessità:
- dirottare un autore a una cosiddetta costola, senza rendere nota tale eventualità nella pagina relativa all'invio manoscritti, non è il massimo della correttezza;
- esperienze dirette mi suggeriscono che, a seguito di dirottamenti della specie, le pubblicazioni avvengono senza selezione, l'editing è assente e anche la semplice correzione di bozze e l'impaginazione lasciano a desiderare (non è detto che sia il caso di questa CE, ma potrebbe esserlo, vista la premessa);
- se la notizia a te pervenuta che, per alcuni tipi di opere (quali?) pretendano l'acquisto diretto di copie da parte dell'autore, fosse esatta, sarebbero una EAP, quindi assolutamente da scartare;
- non è precisato il tipo di ragione sociale e altrettanto avviene per l'azienda denominata Prospero edizioni, che quindi potrebbe essere tanto una ditta individuale, che una società di persone o una società di capitali. Però Prospero chiede contributi, come se fosse un'azienda no profit;
- aver dato alla costola il nome di un mostro malefico (tale è Calibano nell'opera Scespiriana La Tempesta) non mi pare ben ponderato al fine di generare fiducia nel pubblico.
Fatto un bilancio degli aspetti positivi e di quelli dubitativi, io sarei portato a lasciar perdere, ma è soltanto un'opinione personale e potrei sbagliarmi.
Un saluto.
Mario Izzi
2025 - Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni
Dea
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Casa editrice Calibano

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TaoMao ha scritto: mer dic 07, 2022 9:59 amuongiorno, ho ricevuto un’offerta di pubblicazione da questa c.e., però io avevo inviato un testo circa tre mesi fa a Prospero ed., di cui Calibano è evidentemente una costola per autori minori o alle prime armi
Purtroppo (o per fortuna) nemmeno io ci ho mai avuto a che fare, però mi trasmette una brutta impressione. Già il fatto di dirottare gli autori su una propria costola non è il massimo. Non ho mai visto i loro libri, non dico in edicola (che è normale per una micro) ma nemmeno online. Hanno un distributore piccolo, il che significa che potrebbe essere difficoltoso anche solo ordinare il libro... Ma ciò che mi ha colpito di più è che sul sito di Prospero c'è un pulsante per fare donazioni: non è normale, una CE seria guadagna dai libri che vende, non chiede contributi né ai lettori né tantomeno agli autori. Ho visto anche la cosa del pre-acquisto, che la fa somigliare a un crowdfunding, ma senza che venga esplicitato, quindi non è chiaro se un romanzo verrà pubblicato comunque, indipendentemente dalle prevendite.
Io girerei al largo e cercherei qualcosa di meglio, ma al limite fatti dare perlomeno garanzie precise sul contratto (tipo di pubblicazione, promozione, diritti, ecc.)
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
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Re: Casa editrice Calibano

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La mia esperienza con Calibano si è conclusa così: ho avuto un cordiale colloquio telefonico col responsabile della casa editrice, che ha motivato il ‘dirottamento’ del manoscritto con la decisione di differenziare Prospero da Calibano, nel senso che l’una si specializzerà in saggistica e l’altra in narrativa. Mi ha poi illustrato le loro modalità operative, che si limitano ad un lavoro di “pulizia” dei testi selezionati per la pubblicazione (non si parla di correzione di bozze e men che meno di editing). Infine, in cauda, la richiesta di circa 400 e. per servizi editoriali vari. Io ho rifiutato, e allora mi è stata offerta la modalità in pre-order, cioè il libro resta due mesi in vendita sul sito, se raggiunge le 90 copie viene regolarmente pubblicato, altrimenti si inviano agli acquirenti copie diciamo ‘fuori commercio’ senza isbn etc. Anche in questo caso mi sono sentito di declinare l’offerta. Non posso esprimermi in via definitiva sulla qualità dei loro libri: giorni fa se ne citava uno sul Fatto quotidiano in relazione alla strage di piazza Fontana, il che depone per un’opera di un certo livello. Purtroppo visualizzando le quarte di copertina disponibili sul sito ho avuto l’impressione di vederne una che riportava addirittura un errore di stampa, e questo mi ha definitivamente convinto a non accettare la proposta.

Re: Casa editrice Calibano

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Cheguevara ha scritto: mer dic 07, 2022 4:11 pmaver dato alla costola il nome di un mostro malefico (tale è Calibano nell'opera Scespiriana La Tempesta) non mi pare ben ponderato al fine di generare fiducia nel pubblico.
In effetti, il sito ha un aspetto a dir poco sinistro e spettrale. 

Con tutta evidenza, la Calibano non può essere considerata una casa editrice a sé stante, ma è solo la "Mr. Hyde" della Prospero (come è evidente nel sito della Calibano, che riporta come ragione sociale "Prospero Editore"). L'unica differenza è nel dominio. La cosa peggiore è che, grazie a questo escamotage, la Prospero riesce incredibilmente a finire nelle sezioni "free" sia del vecchio WD che di questo forum, pur non avendone chiaramente i requisiti. Credo che si dovrebbero rivedere i criteri, perché in questo modo si incentivano indirettamente delle pratiche di EAP occulta (diremmo calibanesca) a volte persino peggiori della EAP manifesta. 
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