Accento edizioni

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Nuova casa editrice fondata da Alessandro Cattelan e Matteo B. Bianchi. 
La loro mission sembra essere quella di trovare nuove voci e scovare talenti. Non vi affannate a mandare manoscritti per adesso perché, a quanto pare, sono già pieni materiale da valutare.
Ho fatto l'errore di scrivere loro una mail in cui mi presentavo come autrice/persona pur sapendo di non essere un'esordiente.
Qualcuno dello staff si è preso la briga di rispondermi, di domenica mattina. Sembrerebbe un miracolo se non fosse che mi hanno risposto per farmi notare che non ero informata e avrei dovuto leggere meglio: loro pubblicano SOLO esordienti.
Molto solerti nell'essere poco gentili.

accentoedizioni.it 

Re: Accento edizioni

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Se publicano solo esordienti, non mi stupisco che siano sommersi di proposte... hanno ricevuto mille proposte in soli due mesi. Chissà, dei sei libri pubblicati finora, quanti ne sono arrivati da proposte spontanee e quanti da agenzia. E chissà quali sono i numeri sul fronte delle vendite. Sarebbe interessante per capire il rapporto lettori/scrittori. A me personalmente questa CE non attira. Mi sembra pretenziosa, modaiola e piuttosto fuffosa. 

Re: Accento edizioni

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Desidererei capire cosa intendono con la definizione "esordiente"?
Io, ad esempio, so non di non essere una professionista e ogni nuova pubblicazione potrebbe essere un esordio, finché non sono riconosciuta da un pubblico di lettori come scrittrice. Ho letto che questa casa editrice vuole riportare in libreria dei volumi significativi, che da tempo sono scomparsi dagli scaffali (mia deduzione: quindi regalargli un nuovo esordio), e cercare testi che raccontino in maniera inedita e sorprendente un'epoca e il nostro reale (sempre mia deduzione: ogni scritto può avere la pretesa di raccontare qualcosa di nuovo in maniera originale, bisogna poi vedere come trovare un accordo   :D ). Nota a parte, tutte le "e" presenti nel testo solo della casa editrice, sicuramente faranno parte di questa nuova tendenza  :lol:  

Voi cosa ne pensate?

Re: Accento edizioni

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bwv582 ha scritto: gio mar 16, 2023 10:48 amPazienza, ma comunque non sono esordiente.
Ciao @bwv582 , tu per escluderti hai compreso cosa intendono per "esordiente"? Io non credo che chi ha pubblicato con un micro editore possa già definirsi scrittore professionista. Ad esempio, il "Calvino", che pur ricerca esordienti, pone queste condizioni riguardo alle referenze degli autori: "Sono ammesse le autopubblicazioni (sia cartacee sia e-book), le pubblicazioni sostenute in qualsiasi forma da un contributo dell’autore, le pubblicazioni su riviste cartacee o online, su antologie, le edizioni a distribuzione locale o a cura di associazioni ed enti locali, le pubblicazioni con basse tirature (inferiori alle 300 copie) o con un ridotto numero di copie vendute (inferiore a 200 se cartacea oppure inferiore a 400 download se digitale), le pubblicazioni tramite crowdfunding. Qualora l’autore abbia pubblicato opere appartenenti alla suddetta tipologia e ne possegga i diritti può partecipare al concorso con queste stesse opere, qualora invece non sia più in possesso dei relativi diritti, può partecipare ma con altro materiale".
Grazie.

Re: Accento edizioni

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Uanema ha scritto: gio mar 16, 2023 10:21 am ... Ho letto che questa casa editrice vuole riportare in libreria dei volumi significativi, che da tempo sono scomparsi dagli scaffali (mia deduzione: quindi regalargli un nuovo esordio), e cercare testi che raccontino in maniera inedita e sorprendente un'epoca e il nostro reale"

Voi cosa ne pensate?
Più o meno è quello che fa già Reader for blind. Ripubblicano vecchi testi dimenticati ma di valore. In realtà basta andare a pescare fra quelli i cui diritti sono scaduti, tipo autore morto da più di cento anni, se ben ricordo. Non paghi royalties e al massimo hai spese di stampa e un minimo di prefazione. 

Re: Casa editrice Accento

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Sineddoche ha scritto: sab ott 07, 2023 10:07 am Cattelan non mi dà l'idea di uno che legga.
Niente di male di per se, ma se fondi una casa editrice... 
Anche a me sembra una casa editrice modaiola. 
c'è Bianchi che fa da garante della qualità, però non so se con queste premesse (giovani esordienti) la CE decollerà. 
Ho provato a leggere alcuni estratti e onestamente non mi soddisfano: di giovane non hanno nulla.
Inoltre non ci sono libri di genere e questo - penso - li penalizzerà in futuro.
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