Re: [Casa Editrice] Porto Seguro Editore

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Per una volta voglio fare il proverbiale "avvocato del diavolo". Sorvolando sui refusi frutto di un probabile uso scriteriato del correttore automatico (immagino che più che refusi, da come li descrivi tu, si tratti di parole prive di reale attinenza finite nel testo), se fossi un editor (ruolo che sono ben lungi dal ricoprire), non avrei esitato un solo istante a sostituirti tutti i "weekend" col corrispettivo italiano. Personalmente, detesto l'uso di termini inglesi o inglesismi di vario tipo quando è possibile usare il termine appropriato in italiano. Forse, di tutte le correzioni "non autorizzate" nel tuo romanzo, si tratta della più ragionevole. 
Per il resto, spero che con le prossime stampe rimettano tutto a posto. 
In bocca al lupo

Re: [Casa Editrice] Porto Seguro Editore

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Ti potrei dare ragione, anche se comunque è una scelta stilistica e contenutistica. Il mio romanzo è ambientato a Minneapolis, vengono citati Walmart e altre catene di negozi specifici, parlo in miglia e pollici invece che in chilometri e centimetri, quindi diciamo che italianizzare "weekend" sarebbe l'ultimo dei problemi.
Ma il punto è un altro: se sei un editor e modificarlo è una tua scelta, allora me lo segnali come tutte le altre modifiche! Non è che lo cambi e basta. Ecco perchè ritengo che sia stato eseguito da un correttore automatico a tappeto.

Re: [Casa Editrice] Porto Seguro Editore

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non capisco molto l'accanirsi nei confronti di questa casa editrice. le persone che se ne occupano, che l'hanno creata, sono motivati, appassionati, seri. sì, vero, chiedono che l'autore gestisca inizialmente un numero di copie, ma la scelta di prenderle in conto vendita (e organizzare magari due presentazioni per venderle) o di acquistarle per conto proprio è assolutamente solo dell'autore. ieri 26, 05, 22, hanno organizzato una cena/festa nella sede della casa editrice. erano invitati gli autori, ma anche gli abitanti del quartiere di porta san frediano, c'era un bel movimento. questa casa editrice cerca di costruire aggregazione tra gli autori stessi e tra gli autori e la CE all'interno del territorio toscano, a me non sembra una cattiva idea, rispetto anche ad altri editori che ho conosciuto. organizzano presentazioni per l'autore dove gli editori cercano di essere sempre presenti.

Re: [Casa Editrice] Porto Seguro Editore

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robi ha scritto: ven mag 27, 2022 9:06 am non capisco molto l'accanirsi nei confronti di questa casa editrice. le persone che se ne occupano, che l'hanno creata, sono motivati, appassionati, seri. sì, vero, chiedono che l'autore gestisca inizialmente un numero di copie, ma la scelta di prenderle in conto vendita (e organizzare magari due presentazioni per venderle) o di acquistarle per conto proprio è assolutamente solo dell'autore. ieri 26, 05, 22, hanno organizzato una cena/festa nella sede della casa editrice. erano invitati gli autori, ma anche gli abitanti del quartiere di porta san frediano, c'era un bel movimento. questa casa editrice cerca di costruire aggregazione tra gli autori stessi e tra gli autori e la CE all'interno del territorio toscano, a me non sembra una cattiva idea, rispetto anche ad altri editori che ho conosciuto. organizzano presentazioni per l'autore dove gli editori cercano di essere sempre presenti.
Per capirlo basta leggere le testimonianze che precedono. Forse, se anziché spendere soldi in cene, li usassero per pagare le royalties, farebbero miglior figura. Ti consiglio di leggere il regolamento del forum: non ti sei presentato all'ingresso e l'intero post è in grassetto, il cui uso è consentito in casi eccezionali per qualche parola da evidenziare.
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Re: [Casa Editrice] Porto Seguro Editore

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robi ha scritto: ven mag 27, 2022 9:06 am non capisco molto l'accanirsi nei confronti di questa casa editrice. le persone che se ne occupano, che l'hanno creata, sono motivati, appassionati, seri. sì, vero, chiedono che l'autore gestisca inizialmente un numero di copie, ma la scelta di prenderle in conto vendita (e organizzare magari due presentazioni per venderle) o di acquistarle per conto proprio è assolutamente solo dell'autore. ieri 26, 05, 22, hanno organizzato una cena/festa nella sede della casa editrice. erano invitati gli autori, ma anche gli abitanti del quartiere di porta san frediano, c'era un bel movimento. questa casa editrice cerca di costruire aggregazione tra gli autori stessi e tra gli autori e la CE all'interno del territorio toscano, a me non sembra una cattiva idea, rispetto anche ad altri editori che ho conosciuto. organizzano presentazioni per l'autore dove gli editori cercano di essere sempre presenti.
Nessuno in questa conversazione sta mettendo in discussione la buona volontà della casa editrice di creare una community attorno a sé. Qui si parla di contratti non rispettati, di pagamenti di royalties non avvenuti e di acquisto obbligatorio di copie.
Sul contratto che ho firmato non si parlava di cene e aperitivi, ma di diritti che la casa editrice avrebbe dovuto saldare entro 90 giorni. Sono passati quasi tre anni e non ho visto un centesimo, e come me molti altri autori.
Ecco quello che stiamo evidenziando in questa conversazione. Ed è ciò che un aspirante autore dovrebbe sapere prima di firmare un contratto con loro.
Se uno scrittore è più interessato alle cene e alle feste, è disposto a chiudere un occhio su refusi e correzioni frettolose e a rinunciare agli introiti che per contratto gli spetterebbero, beh, allora Porto Seguro è la casa editrice perfetta per lui.

(Quello del grassetto è un simpatico espediente per attirare il lettore sul post e distoglierlo da tutta la discussione che avviene intorno)

Re: [Casa Editrice] Porto Seguro Editore

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Mi scuso. Il grassetto è dovuto solo all'inesperienza. Come pure la mancata presentazione. Per il resto avete piena ragione, è un fatto gravissimo non pagare i diritti, fossero anche una somma bassissima, come pure richiedere l'acquisto di copie per essere pubblicati, o imporre all'autore il carico di un numero di copie in conto vendita. Non avevo letto tutti i messaggi e di nuovo mi scuso. Buona serata.

Re: [Casa Editrice] Porto Seguro Editore

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Come ha già accennato, non ho avuto rapporti con questa CE. Comunque credo che l'unico modo di fermarli sia quello di sporgere denuncia per truffa. Se lo farete in tanti, con le nostre leggi nessuno andrà in galera, ma almeno chiuderanno bottega. Salvo poi ricominciare con un'altra ragione sociale. Così funziona in questo Paese. L'ideale sarebbe che gli aspiranti scrittori aprissero finalmente gli occhi e capissero che è meglio non pubblicare, o pubblicare in self, piuttosto che rivolgersi a case editrici come questa e tante altre simili presenti in questo mercato in cui le regole e i controlli sono totalmente assenti.  
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Re: [Casa Editrice] Porto Seguro Editore

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Il primo post su questa casa editrice risale ormai a quasi due anni fa, e fin da subito chi ha avuto rapporti con essa ha messo in guardia sui suoi metodi truffaldini e sulla sua ‘professionalità’ assai scadente: dunque se uno non sa, d’accordo, può cascarci, ma se è informato e ci prova lo stesso, poi non deve stupirsi dell’esito, che è già scritto. Per quanto riguarda la possibilità di denuncia, con altri gabbati ci siamo informati sulla possibilità di una azione collettiva, ma pare che questioni giuridiche rendano impraticabile questa strada, e purtroppo temo che nessun autore defraudato abbia un migliaio di euro per pagare singolarmente un avvocato, far causa a PS e ottenere magari duecento euro di royalties. Resta la strada del passaparola e dell’informazione sui social, insomma la tecnica della ‘terra bruciata’, ma il desiderio di vedere il proprio nome stampato in copertina spesso acceca anche i consapevoli e rende digeribili anche le ciarlatanate di PS e del suo direttore editoriale

Re: [Casa Editrice] Porto Seguro Editore

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@Darksy Non funziona così automaticamente, ma dipende da ciò che stabilisce il giudice, che spesso decide per la compensazione delle spese legali, cioè che ognuna delle parti paghi le sue. Inoltre, nel giudizio civile, vige il vincolo di solidarietà tra le parti per quanto riguarda le spese processuali, che significa che se una delle due parti non paga quanto stabilito a suo carico, il tribunale può addebitarle all'altra parte, indipendentemente dal fatto che abbia vinto o perso la causa. Io, infatti, non auspicavo la citazione in giudizio della CE che non paga le royalties, ma la denuncia penale per truffa e appropriazione indebita. Sono due cose diverse.
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Re: [Casa Editrice] Porto Seguro Editore

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Cheguevara ha scritto: sab gen 21, 2023 10:43 pm Come ha già accennato, non ho avuto rapporti con questa CE. Comunque credo che l'unico modo di fermarli sia quello di sporgere denuncia per truffa. Se lo farete in tanti, con le nostre leggi nessuno andrà in galera, ma almeno chiuderanno bottega. Salvo poi ricominciare con un'altra ragione sociale. Così funziona in questo Paese. L'ideale sarebbe che gli aspiranti scrittori aprissero finalmente gli occhi e capissero che è meglio non pubblicare, o pubblicare in self, piuttosto che rivolgersi a case editrici come questa e tante altre simili presenti in questo mercato in cui le regole e i controlli sono totalmente assenti.  
Due anni fa, su internet non trovai nessuna informazione su questa CE, sul web c'erano solo testimonianze positive. Solo una persona si lamentava. Ma non riuscii a contattarla. Ho creato un gruppo telegram per gli scrittori truffati dalla Porto Seguro. Voglio vedere di che numeri parliamo. Voglio avere contezza della grandezza della scorrettezza. E poi decido cosa fare. Chiunque è interessato può dirmelo in privato e gli invio il link di invito.
Grazie

Re: [Casa Editrice] Porto Seguro Editore

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Beatles89 ha scritto: lun feb 07, 2022 10:16 am Buongiorno a tutti, sono nuovo e mi sono iscritto curiosando online in cerca di informazioni sulla casa editrice Porto Seguro.
Ho pubblicato con loro il primo libro nel 2020, uscito nel mese di settembre. Ho accettato il rendiconto delle copie vendute nel mese di luglio 2021. Da contratto avrei dovuto essere pagato nel mese di ottobre 2021 (3 mesi dopo l'accettazione del rendiconto), ma ad oggi, con un ritardo di quattro mesi effettivi, non ho ancora ricevuto nessun bonifico. Ho sollecitato svariate volte tra ottobre e gennaio 2022, ma in nessuna delle ultime tre mail inviate ho ricevuto risposta. L'ultima loro replica è stata a dicembre, dove hanno spiegato che in una "pulizia" della casella postale avevano perso il mio IBAN. Ovviamente ho risposto scrivendo di nuovo i miei dati  sperando finalmente di essere pagato.

Ricapitolando, ad oggi, dovrei riscuote il pagamento relativo alle vendite online dei miei libri, da settembre 2020 a dicembre 2020 (il primo anno di pubblicazione e basta - tre mesi) e si parla di un numero di libri compreso tra 100 e 200 (circa 150 euro per intenderci).
Teoricamente, quindi, a luglio di quest'anno (2022) mi dovrebbero mandare il rendiconto sul 2021 e pagarmi a ottobre, ma temo che non vedrò mai un euro da loro...
Ciao, dato che siamo in tanti da qualche giorno ho creato un gruppo telegram per gli scrittori "truffati". Vorrei avere contezza del fenomeno. Più siamo e meglio possiamo intervenire. Se vuoi unirti al gruppo, mi farebbe piacere. In pvt ti giro il link.

Re: [Casa Editrice] Porto Seguro Editore

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Iam_Rich ha scritto: mer gen 25, 2023 8:29 am Due anni fa, su internet non trovai nessuna informazione su questa CE, sul web c'erano solo testimonianze positive. Solo una persona si lamentava. Ma non riuscii a contattarla. Ho creato un gruppo telegram per gli scrittori truffati dalla Porto Seguro. Voglio vedere di che numeri parliamo. Voglio avere contezza della grandezza della scorrettezza. E poi decido cosa fare. Chiunque è interessato può dirmelo in privato e gli invio il link di invito.
Grazie
Anche io ho pubblicato con loro nel 2021 e nel 2022 e da mesi sto cercando di contattarli per le royalties, non sto a dirti che ovviamente non rispondono e fanno finta di nulla. Vorrei unirmi a voi per capire se insieme possiamo fare qualcosa, se non altro per riavere i diritti.
Grazie mille!

Re: [Casa Editrice] Porto Seguro Editore

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Vedo che qualcosa si sta muovendo e spero che questa  cosiddetta casa editrice, che al momento continua a tendere le sue reti per catturare aspiranti autori speranzosi, venga messa in condizioni di non continuare a depredarli. Essendo io un attempato pensionato con un po' di tempo a disposizione, mi sono preso la briga di rileggere le cinque pagine di questa discussione e mi chiedo che fine abbiano fatto il fondatore, mai più sentito dopo lo sproloquio del 27/7/21, e i due difensori d'ufficio, iscritti al forum al solo scopo di magnificare il discusso editore e mai più presenti. Purtroppo la Porto Seguro non è l'unica CE praticante lo sport dell'appropriazione indebita delle royalties spettanti agli autori, ma una denuncia con conseguente condanna penale di chi la gestisce (perché la ragione sociale, certamente avente personalità giuridica, risponde economicamente, ma la responsabilità degli illeciti perseguibili penalmente grava sulla persona fisica dell'amministratore) sarebbe da esempio e potrebbe fungere da deterrente per i tanti che si comportano, più o meno, allo stesso modo. Per questo motivo, e non per recuperare il dovuto sul quale potete tranquillamente fare una croce, è bene che andiate avanti nell'azione penale. Auguri e saluti. 
Mario Izzi
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