Costruttori di Mondi

Ho sentito dire che non mandano più l'avviso di avvenuta ricezione e rispondono solo in caso di esito positivo. Qualcuno sa dirmi se è così?

Ciao, ho inviato il mio manoscritto ad inizio gennaio e il signor Luigi Pachi' mi ha contattata tramite email il giorno dopo chiedendomi di rileggere l'elaborato per correggere la punteggiatura. Per tutto il mese ci siamo scambiati delle email ( nel frattempo mi ha chiesto la sinossi dettagliata) e poi mi ha scritto che avrebbero valutato. Sono trascorsi pochi mesi quindi sono in attesa, però ho ricevuto subito una risposta. Esperienza positiva. Altre CE invece non hanno mandato neppure la mail di avvenuta ricezione.

Io ho pubblicato un libro con loro. Fanno un editing molto leggero, senza intervenire pesantemente sul libro, va avendo pubblicato un solo libro con loro, il mio è un giudizio parziale. Non sono male, rispetto ad altri. Non fanno molta pubblicità, ma purtroppo questo penso sia comune al 90% delle piccole case editrici. Comunque a parte questo pagano regolarmente le royalties e fanno il resoconto delle copie vendute mi pare una volta all'anno. Se potenziassero il discorso ufficio stampa e promozione, credo potrebbero diventare una delle casse editrici di libri elettronici più interessanti sul mercato. 

Mattia Van ha scritto: Ho sentito dire che non mandano più l'avviso di avvenuta ricezione e rispondono solo in caso di esito positivo. Qualcuno sa dirmi se è così?

Nel mio caso, mi hanno contattato per notificarmi il rifiuto. In occasione di un precedente invio, peró, mi avevano notificato la ricezione (cosa che stavolta non era accaduta), ma poi non si sono fatti più sentire.
Credo dipenda da chi prende in carico il manoscritto. 

Ho inoltrato una proposta editoriale indicando la collana in cui si sarebbe potuto collocare il mio romanzo, così come richiesto da loro.
Mi hanno risposto a stretto giro che, vista la mole di proposte che giunge in redazione, se avevo fretta avrei potuto sfruttare l'annuale concorso Odissea per farmi leggere e valutare. Questo avveniva un anno fa. Ovviamente il concorso, i cui finalisti sono usciti da poco, non è andato bene. 
Ora resto nel dubbio se insistere con la mia precedente proposta, già inoltrata per canali ordinari - e forse nel frattempo cestinata - o rassegnarmi.
P.S. ho già pubblicato con Delos, un racconto a quattro mani, ma la quantità di lavoro che trattano evidentemente non permette nessuna corsia preferenziale. Immagino sia un punto a loro favore. O forse no?... Credo che dipenda dal punto di vista.

Phabyosh ha scritto: ho già pubblicato con Delos, un racconto a quattro mani, ma la quantità di lavoro che trattano evidentemente non permette nessuna corsia preferenziale. Immagino sia un punto a loro favore. O forse no?... Credo che dipenda dal punto di vista.

Nel loro catalogo mi pare ci siano molti autori "ricorrenti". Forse sbaglio, ma un occhio di riguardo, un canale preferenziale per chi ha già pubblicato, è possibile che sia previsto.
Comunque tentar non nuoce, e potresti ripresentare il manoscritto in valutazione, invio spontaneo e concorsi sono cose molto diverse. 

Horselover Fat ha scritto: Nel loro catalogo mi pare ci siano molti autori "ricorrenti". Forse sbaglio, ma un occhio di riguardo, un canale preferenziale per chi ha già pubblicato, è possibile che sia previsto.
Comunque tentar non nuoce, e potresti ripresentare il manoscritto in valutazione, invio spontaneo e concorsi sono cose molto diverse. 

Ho provveduto a propormi così come hai consigliato ma, facendo valere il giudizio non proprio bellissimo uscito dalla selezione del concorso (di cui sono stato messo a parte per mezzo di una spietata valutazione in PDF) la CE mi ha rifiutato su due piedi, bontà loro.
Per quanto riguarda la ricorrenza dei nomi, beh sarebbe da ingenui negare che le vie della Delos, come di qualsiasi altra CE, passano anche dalle rubriche telefoniche personali (o dalle liste di amicizie su FB).
In ogni caso ritengo di aver avuto un trattamento giusto: nessuna via preferenziale, nonostante abbia già pubblicato con loro, nessun trattamento di favore nel concorso e un bel due di picche a fronte di una valutazione non entusiasmante. Se altri, anche per vie traverse, riescono dove io ho fallito, che dire? Chapeau! Merito loro e certo nessun demerito alla Delos. Ognuno, qui, fa il suo mestiere.

A quanto pare rispondono anche in caso di rifiuto e questo va a loro merito. Qualcuno saprebbe anche entro quanto tempo aspettarsi una risposta?
grazie

Ciao. Nel mio caso, mi risposero poco più di un mese dopo (per notificarmi, ahimé, il rifiuto).
In occasione di un precedente invio, invece, come si dice dalle mie parti, non mi si erano filati di pezza.

Horselover Fat ha scritto: lun gen 10, 2022 11:48 am Ciao. Nel mio caso, mi risposero poco più di un mese dopo (per notificarmi, ahimé, il rifiuto).
In occasione di un precedente invio, invece, come si dice dalle mie parti, non mi si erano filati di pezza.

grazie

Ho avuto due esperienze con loro. La prima volta inviai un manoscritto e mi risposero più o meno dopo un mese, dicendo che trovavano il testo molto interessante, ma facevano fatica a collocarlo in una collana precisa. Avevano ragione, in fondo, perché quel romanzo era una commistione di generi e quindi difficilmente classificabile. L'anno scorso ho riprovato con un romanzo steampunk e dopo parecchi mesi di silenzio mi scrissero scusandosi e spiegandomi che a causa del lockdown il lavoro si era accumulato, influendo negativamente sui tempi di valutazione e risposta. Tuttavia, mi assicuravano una risposta non appena sarebbe stato possibile. Non è ancora arrivata, ma nel complesso devo dire che finora si sono rivelati cortesi e professionali.

Ciao.
Avevo inviato una mia proposta di pubblicazione e ho recentemente ricevuto la loro risposta in merito. Si complimentavano con me per il lavoro svolto, ma il loro interesse è rivolto al momento verso altri generi letterari (avevo mandato un thriller).
Mi è dispiaciuto essere stato respinto, ma sono stati cortesi nel rispondermi, cosa che non tutte le case editrici fanno.
Alla prossima.

Edison

Io ho inviato una proposta editoriale ad inizio agosto. Al momento non ho ricevuto alcuna risposta e non so cosa pensare (considerando che nella risposta automatica specificavano che avrebbero valutato il testo appena possibile). Per chi ha avuto esperienza con questa casa editrice, devo considerare il manoscritto scartato o mi conviene aspettare una loro risposta (negativa o positiva che sia)?

Come già scritto in precedenza, nel mio caso due invii e due esperienze opposte: nel primo caso, a parte il riscontro di avvenuta ricezione del manoscritto, mai avute notizie; nel secondo, risposta negativa dopo non ricordo bene quanto, ma comunque uno o due mesi al massimo.

Non avendo ricevuto alcuna notizia, con un manoscritto inviato ad agosto e quindi sicuramente rifiutato, secondo voi potrei inviare un altro lavoro per la valutazione o mi conviene attendere una risposta da parte loro prima?

Ho ricevuto oggi (lavorano pure di domenica?) la conferma di ricezione del testo inviato loro circa due mesi fa. Ringraziano per l'invio e dicono che lo leggeranno. Con la mole di tesi che riceveranno, la cortesia di rispondere a tutti mi pare encomiabile.

Edison ha scritto: lun mag 02, 2022 4:37 pmSi complimentavano con me per il lavoro svolto, ma il loro interesse è rivolto al momento verso altri generi letterari (avevo mandato un thriller).

Ecco, allora posso considerarmi scartato anch'io.

MadTeacher ha scritto: dom apr 14, 2024 6:55 pmlavorano pure di domenica?

Sì, inviano comunicazioni anche la domenica.

Ciao @MadTeacher  

il problema con Delos è che pubblica prevalentemente in digitale e, solo se il libro ha un minimo di successo, procedono anche con il cartaceo.
Questo è molto limitante in quanto è preclusa la possibilità di fare firmacopie presso librerie che secondo me sono il modo migliore per far conoscere il proprio libro. Magari essere scartato da loro non ti impedirà di svolgere eventi di questo tipo.

Alla prossima.

Edison

 

Edison ha scritto: lun apr 15, 2024 6:22 pm Ciao @MadTeacher  

il problema con Delos è che pubblica prevalentemente in digitale e, solo se il libro ha un minimo di successo, procedono anche con il cartaceo.
Questo è molto limitante in quanto è preclusa la possibilità di fare firmacopie presso librerie che secondo me sono il modo migliore per far conoscere il proprio libro. Magari essere scartato da loro non ti impedirà di svolgere eventi di questo tipo.

Alla prossima.

Edison

 

Be', più che il firmacopie l'importante è pubblicare con editore serio e rinomato - se non erro pure la Tuti pubblicò un titolo con loro. Insomma, un buon arricchimento per il curriculum che ti fa acquisire valore agli occhi delle big...

La casa editrice è molto conosciuta, anche perché è di Franco Forte, direttore delle collane Mondadori da edicola (e non solo). Di sicuro parliamo di un editore ben considerato e che ha pubblicato testi di autori diventati più o meno famosi. Pure alcuni curatori delle collane li conosco e parliamo di vincitori di premi prestigiosi.
Riguardo il cartaceo vedo che lo fanno spesso ultimamente, ma non conosco le dinamiche. 
Personalmente un mio racconto sarà pubblicato nell’antologia 365 in uscita quest’anno, che vede tante penne conosciute, anche parecchio. Tra l’altro mi fa particolarmente piacere avere il racconto che chiuderà la raccolta.
Ovviamente nessun acquisto obbligatorio di copie, anzi me ne manderanno una in omaggio. Niente royalties, ma è ovvio, parliamo di una pubblicazione di 365 racconti di autori diversi.