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Re: [Casa Editrice] La Ruota Edizioni

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Tra le collane, una pubblica testi con accentazione ortoèpica lineare. Credevo fosse riservata ai libri per bambini, invece  offre un volume di 800 pagine, autore anziano.
Sbaglio, va  di moda?  Visita frettolosa, la mia, magari le spiegazioni sono nel sito.
" ...con mano ferma ma lenta sollevò la celata. L'elmo era vuoto." (Calvino)
Pagina autrice fb: virginialess/21 Blog "Noi nonne": https.//virginialess.wordpress.com

Re: [Casa Editrice] La Ruota Edizioni

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Ciao a tutti,

volevo dare un aggiornamento a coloro che vorrebbero proporsi alla Ruota.
Ho di recente pubblicato con loro e, per il momento, non posso che essere soddisfatto della scelta. Maristella e il suo team seguono con scrupolo l'editing, lasciando ampia libertà allo scrittore nelle modifiche e nella scelta di copertina. Royalties buone, pubblicità soprattutto tramite social con interviste e bookblogger, ma sono presenti anche in diverse fiere nazionali.
Un saluto a tutti e in bocca al lupo!
Santa Kultura

Re: [Casa Editrice] La Ruota Edizioni

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Cheguevara ha scritto: lun mar 20, 2023 8:11 am@Wanderer Purché non siano quelle di cui è lastricato l'inferno...
Mah, non saprei...

Io ho avuto un'esperienza un po' strana con questa CE, qualche tempo fa.
Li avevo conosciuti a una fiera, e di presenza sono gentili e bendisposti, nulla da eccepire. 
Abbiamo parlato un po' e mi hanno chiesto di inviare del materiale, nonostante non fosse il periodo aperto alle valutazioni. 

Qualche giorno dopo, ho inviato una piccola silloge di poesia che, a differenza di altre mie opere inedite, mi sembrava adatta a loro.
A stretto giro, mi è arrivata la risposta, e l'opera è stata stroncata senza appello (facendomi anche appunti sulla metrica, sulla presunta poca musicalità, quando il mio difetto è semmai di concentrarmi troppo sul suono...). 
Per carità, un rifiuto ci può stare benissimo, e il fatto di sviluppare un buon dialogo con gli editori alle fiere non significa affatto che l'opera debba essere presa in considerazione. Tuttavia, la stessa opera poi è stata scelta da due editori più quotati, quindi non credo che fosse così male. E nessun altro mi ha chiesto di modificare alcunché, se non qualche virgola. Il loro giudizio era quindi puramente soggettivo, improntato ai gusti personali, o a un certo modo di concepire la poesia, ma è stato espresso come se fosse oggettivo, e come se io fossi uno scrittore nato ieri. 
Quello che mi ha dato un po' fastidio, inoltre, è che si sosteneva che una delle poesie fosse ricalcata su una poesia di Hikmet, consigliandomi di evitare queste "citazioni". Se non fosse che quella poesia non l'avevo mai letta prima, e la somiglianza (comunque molto relativa) era puramente casuale: segno del fatto che esistono alcune costanti di un immaginario poetico collettivo, e che quindi non ha molto senso parlare di "temi già sentiti e metafore già utilizzate", non più di quanto abbia senso parlare di giri armonici già sentiti e di accordi già utilizzati, in una canzone. 

Tutto questo per dire che, nelle valutazioni, ho riscontrato un tantino di presunzione, per essere una piccola CE di autori esordienti. 
Può darsi che questo sia uno degli ostacoli alla crescita della CE, o forse non c'entra nulla, ma ho avuto questa impressione. 

C'è anche da dire che la CE è diretta da una coppia e, a volte, le dinamiche di coppia non aiutano nella gestione di un'attività. 
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