Re: [Casa Editrice] Santelli Editore

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Ciao a tutti.
Vi racconto la mia esperienza con questa casa editrice.
Cinque giorni dopo aver inviato la mia proposta, ricevo una mail che mi informa che il libro è stato accettato. Mi viene lasciato un numero Whatsup da contattare per ottenere un appuntamento telefonico attraverso cui stabilire un contratto.
Al cellulare mi viene spiegato che la casa editrice punta molto sulle presentazioni per vendere i libri. Loro sarebbero disposti a organizzarle, io dovrei essere disposto a comprare scontate le copie necessarie per l'evento e poi rivenderle ai partecipanti. Questo per farmi guadagnare di più rispetto ai normali firmacopie. Mi viene chiarito che per la pubblicazione non è obbligatorio l'acquisto delle copie e io chiarisco che non sono disposto ad accollarmi questo tipo di spese. La ragazza con cui parlo è molto gentile e disponibile e, messe da me le carte in tavola, mi risponde che ne avrebbe parlato con i suoi superiori. Non li ho più sentiti.
Ciascuno tragga le proprie conclusioni.
Alla prossima.

Edison
 

Re: [Casa Editrice] Santelli Editore

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Ho avuto un'esperienza analoga a Edison.

Dopo nemmeno 15 gg dall'invio del mio romanzo tramite format rispondono per mail e - guarda caso - e' una risposta positiva. Mi dicono di inviare un messaggio a un numero WhatsApp, se ancora interessata. 
Per ragioni personali invio un SMS (no messaggeria istantanea) e dopo un mese rispondono che volevano parlarmi per telefono. Nel frattempo avevo cambiato idea, loro hanno provato a contattarmi lo stesso ma non ho potuto rispondere causa forza maggiore.

Tempo dopo ho contattato sui social un loro ex scrittore che mi ha detto di non aver dato nessun contributo. Non ero a conoscenza che alcune CE chiedessero l'acquisto di un certo numero di copie e quindi non gli ho fatto domande in merito.

Sono tuttavia contenta di non essere caduta in mano loro perché nessuno dei loro libri di narrativa è diventato famoso né esistono scrittori che hanno pubblicato con loro per la seconda volta, men che meno del genere a cui appartiene il mio romanzo.

Re: [Casa Editrice] Santelli Editore

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Nedo ha scritto: ven feb 09, 2024 7:41 am Con questo sistema -adottato anche da altri - l'autore diventa venditore di se stesso per conto dello stampatore del suo libro. Da evitare, se cerchi un vero editore che creda nel tuo romanzo (e investa su di esso).
Se l'acquisto di copie da usare nelle presentazioni è obbligatorio, trattasi di EAP e, pertanto, si dovrebbe depennarla dall'elenco delle case editrici presente sul forum. Segnalo allo Staff.
Mario Izzi
2025 - Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni
Dea
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: [Casa Editrice] Santelli Editore

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Sposto la CE tra quelle da valutare, per capirne di più, attraverso chi ha avuto esperienze dirette.
Purtroppo, a volte, la CE adottano il conto assoluto per le presentazioni (l'autore pre acquista le copie a un prezzo ridotto, o acquista l'invenduto).
Se non viene imposto di organizzare presentazioni, non possiamo definirla tecnicamente EAP. Specie se l'autore può organizzare le presentazioni in libreria ed è questa a procurare le copie. 
In realtà, anche organizzando in altri luoghi si può coinvolgere una libreria di fiducia che procuri le copie.
Quindi cerchiamo di capire meglio come funziona la prassi, e poi valutiamo se eliminarla del tutto dalla lista free.

Re: [Casa Editrice] Santelli Editore

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Buonasera a tutti, sono iscritto da poco e mi sono rapidamente presentato nella sezione dedicata. 

Approfitto per dire la mia su Santelli. 

Appuntamento telefonico gestito tramite messaggio whatsapp; nella telefonata complimenti ed elogi a profusione, poi mi viene fatta la richiesta di compilare un form, dove avrei dovuto garantire un'azione piuttosto "decisa" di presentazione del libro nel tempo (insomma, quasi totalmente a mio carico) oltre all'obbligo di comprare almeno 100 copie. Inviato il form avrei ricevuto il contratto da firmare.

Io non mi sono fatto più sentire. 

Ho amici e colleghi che hanno pubblicato con Santelli, ed allora mi sono precipitato a chiedergli cosa ne pensassero. Risposta univoca, tutti avevano comprato almeno cinquanta copie ed erano impegnati in presentazioni continue del libro, per lo più volte a vendere copie ai presenti. Sono rimasto allibito.

D'accordo che ognuno fa come vuole e può liberamente scegliere di aderire, per motivi che posso anche comprendere. A me, sembrerebbe di prendermi in giro da solo. Ma allora non è meglio il self-publishing, chiaro e diretto? 

Re: [Casa Editrice] Santelli Editore

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Buonasera a tutti, perdonate il ritardo nella risposta, per me è un periodo piuttosto travagliato. 

Allora la casa editrice è la "Albatros-il filo". Nel faticoso pellegrinaggio alla ricerca di una casa editrice, e con pochissima esperienza, mi ero imbattuto nel sito di questi signori. Da quello che avevo percepito sembrava ottima. Unica nota stonata, forse, le modalità di invio: il solito "form" web stereotipato che somiglia, nei toni,  a quello delle eterne vendite d'occasione dei mobilifici in chiusura: "inviare entro la data...ultima occasione....".

Invio qualche mese fa, poi piano piano inizio a capire tante cose e aggiusto il tiro, sia nella scelta delle case editrici che nei modi di pormi. E qualche riscontro in più inizio ad averlo.

Nel mentre mi arriva una specie di avviso che mi avvertiva della "presa in carico" del mio manoscritto da Albatros, e che presto sarebbe stato letto.

Passa del tempo, arriviamo a qualche settimana fa, e mi arriva una telefonata. Un ragazzo dai modi gentili e ottima parlantina inizia a dirmi che hanno selezionato il mio saggio e che è fatto molto bene. Mi dice che lo aveva letto ...  e lo aveva letto davvero: ha citato molti punti del testo, dall'inizio alla fine.  Oppure qualcuno gli aveva detto cosa dire "ad arte", non so. La telefonata ha presto assunto toni "complici", quasi seduttivi, al punto che si era arrivati a discorrere come dei vecchi amici.

Finché, inizia a parlare di distribuzione su territorio nazionale, prefazione di autori famosi, audiolibro introduttivo letto da personaggi molto noti.

Francamente, inizio a essere parecchio nauseato da questo modo di fare. Tanti complimenti, promesse assurde, e insisteva a citare "meravigliosi" passi del libro che sembrava gli avessero cambiato la vita. Mi veniva quasi da ridere. 

Ben presto si è arrivati a parlare di un eventuale contratto e li...ha gettato la maschera. Come obbligo ci sarebbe stato quello di comprare almeno duecento (200!!) copie che, al prezzo che avrebbero fissato per copia, equivaleva a circa 4700 euro.

Non dico nulla, mi veniva di fare battutacce, ma finisco la telefonata con gentilezza. Decido di non farmi più sentire e amen.

Dopo qualche giorno mi arriva un link ad una pagina web dove si leggeva chiaramente la pubblicità al mio libro, tra le varie cose con il nuovo titolo che avevo suggerito al telefono. Una pagina che faceva sembrare il mio saggio una specie di Vangelo scientifico scritto da Carlo Rubbia.

Non resisto e mando un messaggio vocale, dove gli dico che non mi va di fare editoria a pagamento. Apriti cielo. Fiumi di messaggi di risposta per dimostrarmi che non era editoria a pagamento, ma solo un contributo spese...considerando che avrei avuto un trattamento degno di un autore del calibro di Einstein.

Gli faccio i complimenti per l'arte oratoria e smetto di rispondergli.

Questi i fatti, non faccio ulteriori commenti. Girando sul web ho trovato tantissime recensioni negative di persone incappate in questa casa editrice. 

Continuo a mandare il manoscritto qua e la e se qualcuno mi risponderà sarò ben felice di pubblicare, ma a queste condizioni francamente ... mai. A questo punto meglio rilasciare un bel pdf pubblico oppure, chissà, pensavo ad Amazon.

Un saluto a tutti

Re: [Casa Editrice] Santelli Editore

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Jarod ha scritto: ven feb 16, 2024 6:49 pm Buonasera a tutti, perdonate il ritardo nella risposta, per me è un periodo piuttosto travagliato. 

Allora la casa editrice è la "Albatros-il filo". Nel faticoso pellegrinaggio alla ricerca di una casa editrice, e con pochissima esperienza, mi ero imbattuto nel sito di questi signori. Da quello che avevo percepito sembrava ottima. Unica nota stonata, forse, le modalità di invio: il solito "form" web stereotipato che somiglia, nei toni,  a quello delle eterne vendite d'occasione dei mobilifici in chiusura: "inviare entro la data...ultima occasione....".

Invio qualche mese fa, poi piano piano inizio a capire tante cose e aggiusto il tiro, sia nella scelta delle case editrici che nei modi di pormi. E qualche riscontro in più inizio ad averlo.

Nel mentre mi arriva una specie di avviso che mi avvertiva della "presa in carico" del mio manoscritto da Albatros, e che presto sarebbe stato letto.

Passa del tempo, arriviamo a qualche settimana fa, e mi arriva una telefonata. Un ragazzo dai modi gentili e ottima parlantina inizia a dirmi che hanno selezionato il mio saggio e che è fatto molto bene. Mi dice che lo aveva letto ...  e lo aveva letto davvero: ha citato molti punti del testo, dall'inizio alla fine.  Oppure qualcuno gli aveva detto cosa dire "ad arte", non so. La telefonata ha presto assunto toni "complici", quasi seduttivi, al punto che si era arrivati a discorrere come dei vecchi amici.

Finché, inizia a parlare di distribuzione su territorio nazionale, prefazione di autori famosi, audiolibro introduttivo letto da personaggi molto noti.

Francamente, inizio a essere parecchio nauseato da questo modo di fare. Tanti complimenti, promesse assurde, e insisteva a citare "meravigliosi" passi del libro che sembrava gli avessero cambiato la vita. Mi veniva quasi da ridere. 

Ben presto si è arrivati a parlare di un eventuale contratto e li...ha gettato la maschera. Come obbligo ci sarebbe stato quello di comprare almeno duecento (200!!) copie che, al prezzo che avrebbero fissato per copia, equivaleva a circa 4700 euro.

Non dico nulla, mi veniva di fare battutacce, ma finisco la telefonata con gentilezza. Decido di non farmi più sentire e amen.

Dopo qualche giorno mi arriva un link ad una pagina web dove si leggeva chiaramente la pubblicità al mio libro, tra le varie cose con il nuovo titolo che avevo suggerito al telefono. Una pagina che faceva sembrare il mio saggio una specie di Vangelo scientifico scritto da Carlo Rubbia.

Non resisto e mando un messaggio vocale, dove gli dico che non mi va di fare editoria a pagamento. Apriti cielo. Fiumi di messaggi di risposta per dimostrarmi che non era editoria a pagamento, ma solo un contributo spese...considerando che avrei avuto un trattamento degno di un autore del calibro di Einstein.

Gli faccio i complimenti per l'arte oratoria e smetto di rispondergli.

Questi i fatti, non faccio ulteriori commenti. Girando sul web ho trovato tantissime recensioni negative di persone incappate in questa casa editrice. 

Continuo a mandare il manoscritto qua e la e se qualcuno mi risponderà sarò ben felice di pubblicare, ma a queste condizioni francamente ... mai. A questo punto meglio rilasciare un bel pdf pubblico oppure, chissà, pensavo ad Amazon.

Un saluto a tutti
Il Gruppo Albatros è una EAP, forse la più famosa.
Con Santelli la cosa è più sottile.

Re: [Casa Editrice] Santelli Editore

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Infatti, ero proprio alle prime armi...districarsi in questo mondo per chi come me ha sempre pensato ad altro, richiede un minimo di apprendimento.

Santelli è molto più sottile, vero,  ma di fatto a me mi hanno comunque chiesto (senza tanti complimenti) cento copie (forse si poteva arrivare a cinquanta ma non so all'atto pratico) e un impegno formale a fare presentazioni a destra e a manca (il mio lavoro si presta molto bene a reclamizzare un libro...)
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