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Re: [Casa Editrice] Morganti Editore

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Lore ha scritto: mar feb 20, 2024 2:55 pm @Rototom magari l'ha specificato perchè, in passato, questa CE ha avuto scrittori che non si sono impegnati e/o non avevano voglia di pubblicare il proprio libro. Poi magari mi sbaglio e il motivo è un altro. Però fino a quando non abbiamo un riscontro di qualche loro scrittore possiamo fare solo ipotesi.
Non credo sia possibile che un autore invii la propria opera a una casa editrice senza aver voglia di pubblicarla. Il motivo non può che essere quello di delegare all'autore la promozione, che invece dovrebbe essere a carico dell'editore. Ogni autore che si agiti a promuovere il proprio libro, magari rompendo le scatole a parenti, amici e conoscenti, raggiungerà almeno la vendita di quelle venti/trenta copie più che sufficienti a far guadagnare una casa editrice che non ha da recuperare costi investiti, e magari non pagherà neanche le misere royalties. Succede.
Mario Izzi
2025 - Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni
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[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: [Casa Editrice] Morganti Editore

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Rototom ha scritto: mar feb 20, 2024 9:41 am @Lore 

Mah, un editore che specifica come una delle condizioni perché pubblichi un autore sia l'impegno dello stesso a promuovere il libro, cosa pacifica e quindi superflua, mi fa venire il sospetto che di suo farà poco o nulla attività promozionale...
Certo, se tu Editore hai un ufficio marketing adeguato che si impegna a organizzare firmacopie o presentazioni io mi metto volentieri a disposizione. Perché devo sbattermi io ad andare a elemosinare spazi pubblici a vari Enti o a sborsare quattrini per prendere in locazione sale conferenze?
Se non hai i mezzi lascia stare e datti all'ippica :lol: ma cosa vuoi pretendere dalla microeditoria, del resto.

Re: [Casa Editrice] Morganti Editore

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MadTeacher ha scritto: mar feb 20, 2024 3:27 pm Certo, se tu Editore hai un ufficio marketing adeguato che si impegna a organizzare firmacopie o presentazioni io mi metto volentieri a disposizione. Perché devo sbattermi io ad andare a elemosinare spazi pubblici a vari Enti o a sborsare quattrini per prendere in locazione sale conferenze?
Se non hai i mezzi lascia stare e datti all'ippica :lol: ma cosa vuoi pretendere dalla microeditoria, del resto.
Non tutti i microeditori sono così: ne esistono anche di seri e responsabili, anche se in minoranza.  :tze:
Mario Izzi
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