Re: [Casa Editrice] PlaceBook Publishing

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Come avevo già preannunziato ho firmato il contratto, che ho giudicato un buon contratto, onesto, che non si presta a equivoci o fraintendimenti. Qualche settimana per l'editing che, nel mio caso, è consistito nell'adeguamento del testo alle norme editoriali della CE, tipo punteggiatura dentro e fuori le "caporali" e attribuzione dell'iniziale maiuscola a certi ruoli istituzionali. Due giri di bozze, sempre con la mia partecipazione attiva, e una copertina che giudico piacevole e adeguata all'argomento trattato. Nel giro di una mesata dalla firma del contratto, pubblicazione distribuita da Amazon col sistema del print on demand.  Nel giro di un'altra settimana, intervista da pubblicarsi su Kukaos, blog della CE collegato a FB. Giudico il rapporto corretto, cordiale e senza sorprese sgradite, il che, nel settore delle piccole case editrici, è tutt'altro che scontato. Sinceramente, da autore pressoché sconosciuto e mancante di entrature presso editori prestigiosi e/o media a diffusione nazionale, non mi aspettavo di meglio.
Mario Izzi
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Re: [Casa Editrice] PlaceBook Publishing

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@Cheguevara grazie per gli aggiornamenti. Sperando di non andare in O. T. chiedo  questo:
Cheguevara wrote: Wed Mar 20, 2024 11:35 amQualche settimana per l'editing che, nel mio caso, è consistito nell'adeguamento del testo alle norme editoriali della CE, tipo punteggiatura dentro e fuori le "caporali" e attribuzione dell'iniziale maiuscola a certi ruoli istituzionali
Interventi di questo tipo sono da definire editing o, come propenderei io, correzione bozze? Chiedo giusto per curiosità tecnica, in una piccola CE anche una correzione bozze BEN FATTA è grasso che cola. 

Re: [Casa Editrice] PlaceBook Publishing

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Non saprei. Nelle precedenti pubblicazioni di due opere, in una non ho rilevato alcuna forma di editing, nell'altra la editor incaricata dalla CE mi ha detto che, a suo avviso, non c'era nulla da editare, a parte togliere qualche parentesi. In un racconto, vincitore di un concorso promosso da Libromania e pubblicato da De Agostini Libri, l'editor, che ho giudicato alle prime armi, ha cassato tutti i pochi avverbi presenti nel testo (secondo me, anche quelli che avrebbero potuto e forse dovuto rimanere) e sostituito qualche termine con sinonimi, un paio dei quali, non appropriati, ho dovuto precipitarmi ad annullare prima del visto si stampi. Il mio pensiero in proposito, visto che ho fatto anche qualche esperienza come editor e correttore di bozze, è che uno scritto avente bisogno di approfondito editing sostanziale, inclusi interventi su grammatica, sintassi e, magari, trama, forse sarebbe meglio scartarlo, anziché pubblicarlo. E' la mia opinione, ma io, come è chiaro a chiunque abbia preso visione di altri miei interventi in proposito, sono testardamente contrario alla presa in considerazione, ai fini della pubblicazione, di opere scritte da autori mancanti delle basi indispensabili che, secondo me, consistono nella conoscenza della lingua in cui si scrive e nel talento, che è innato e non si impara alle scuole di scrittura.
Mario Izzi
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Re: [Casa Editrice] PlaceBook Publishing

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Concordo sul fatto che un editing mal fatto sia la cosa peggiore. 

Io ho collaborato con un paio di riviste letterarie in cui l'editing veniva fatto molto bene; l'obiettivo era di valorizzare il testo senza snaturarlo.
In altri casi non è stato fatto alcun editing, e per me è stato meno costruttivo. In ogni caso, dev'essere sempre fatto in dialogo con l'autore. Molto bene quindi che la placebook abbia condiviso con te la correzione. 

Re: [Casa Editrice] PlaceBook Publishing

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Ieri è stato pubblicato da PlaceBook un altro mio romanzo del genere fantascienza distopica (il primo era una trilogia thriller). Trafila identica alla precedente. Non ho da muovere critiche: si tratta di una piccola ( o, se volete, micro) CE con tutti i limiti del caso. La serietà è fuori discussione, e non è poco. Sulle vendite preferisco stendere un velo pietoso: mi limito a considerare che mi riterrei contento se solo il cinque per cento delle visualizzazioni qui su CdM si trasformasse in acquisti, ma si tratta di pia illusione. Del resto, piazzare 10 0 100 copie significa, per l'autore, pagarsi una birra o qualche cena al ristorante e, rispetto al tempo e all'impegno impiegati, è veramente poca cosa, ma questo passa il convento. Un saluto.
Mario Izzi
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Re: [Casa Editrice] PlaceBook Publishing

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MadTeacher wrote: Thu Feb 08, 2024 11:11 am Ma qui siamo proprio alla canna del gas :D
Onestamente nel mio caso l'editing è stato approfondito e su tutto il testo...mi è stato restituito il file con modifiche, segnalazioni, suggerimenti praticamente ad ogni pagina, e di tutte queste abbiamo discusso a lungo, in alcuni casi ho accettato i loro suggerimenti, in altri hanno accettato la mia "visione"
Meglio meno, ma meglio.

Re: [Casa Editrice] PlaceBook Publishing

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Sono ormai al quinto libro (l'ultimo in uscita) pubblicato con loro e confermo quanto detto da altri utenti. Il testo riceve un editing non superficiale prima della pubblicazione e le copertine sono ben fatte. A me la promozione non interessa, poiché alla mia età mi accontento di avere dei libri miei da regalare per Natale, perciò mi soddisfa in pieno.

Re: [Casa Editrice] PlaceBook Publishing

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Appena ricevuta email indirizzata a tutti gli autori che comunica la data del 30 giugno 2025 come cessazione dell'attività e quindi decadenza dei contratti. Niente viene indicato sul pagamento dei diritti fin qui accumulati, il che non mi fa ben sperare.

Re: [Casa Editrice] PlaceBook Publishing

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Horselover Fat wrote: Fri May 16, 2025 6:43 pm Ma è stato un fulmine a ciel sereno o eravate stati avvisati in anticipo rispetto alla mail?
Per quanto mi riguarda, nessun avviso preliminare. Solo una mail, appena ricevuta. Mi dispiace, non per i diritti (credo di aver venduto ben poco), ma perché si tratta(va) di una CE piccola, ma seria. D'altronde, meglio chiudere, che galleggiare senza prospettive. Buona fine.
Mario Izzi
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Re: [Casa Editrice] PlaceBook Publishing

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Avevo pubblicato con loro il mio ultimo libro a febbraio, quindi segnali di avvertimento non ce n'erano stati. Ma questo riconferma quanto ho già opinato in altri topic del forum: siamo vicini all'estinzione della piccola editoria. Il mercato non permette più la sopravvivenza di tutte quelle piccole realtà che hanno pullulato per anni. Rimarranno i piazzisti (crowdfunding) e il self.

Re: [Casa Editrice] PlaceBook Publishing

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Ma a nessuno hanno spiegato la ragione? Chiudono di punto in bianco senza aver mai dato alcun segnale di difficoltà?
Tra l'altro, sul loro gruppo FB, compare un post in cui chiedono agli autori di non pretendere le royalty perché non possono pagarle, mentre in un altro (pubblicato da una degli editori) si fa riferimento a eventuali future denunce per plagio... C'è un qualche nesso tra le due cose?

Re: [Casa Editrice] PlaceBook Publishing

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Nessuna spiegazione né motivazione ma una semplice comunicazione di chiusura. Stop. Che non avrebbero pagato lo avevo intuito dal fatto che non si faceva nessun riferimento alla liquidazione dei diritti d'autore. Sui plagi non so, certo è che dopo il 30 giugno farò quello che voglio delle mie opere. Ma anche prima, visto che non pagano.

Re: [Casa Editrice] PlaceBook Publishing

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Io stavo per pubblicare con loro, contratto annullato. Comunque penso che non mi sono perso nulla.
Promozione e marketing nullo. Canali di distribuzione solo Amazon.
Se, come probabile, non facevano neanche l'editing tanto vale autopubblicarsi.
Inoltre non capisco far firmare un contratto e dopo 20 giorni comunicare la chiusura.
Una casa editrice, per darti dei reali vantaggi, deve curare la tua opera, finanziarla, promuoverla e distribuirla bene.
Non esistono CE così? Allora il gioco non vale la candela.

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