Costruttori di Mondi

Dialoghi

Salve a tutti, qualcuno di voi ha pubblicato con Edizioni Dialoghi (gruppo Utterson come Alter Ego, Augh, Scatole Parlanti, Tetra, AttraVerso)?
So che chiedono di collaborare col (o forse sarebbe meglio dire "farsi carico del") pre-ordine e di raggiungere l'obiettivo vendite di 70-80 copie prima di mandare in stampa il manoscritto.
Com'è stata la vostra esperienza?
Grazie.

Ho ricevuto una proposta analoga da Scatole Parlanti e ho rifiutato.
Il perché è presto detto: evidentemente certe CE (o presunte tali) con le 70 copie vendute dall'autore si assicurano un certo margine di guadagno, per cui poi non gliene frega niente di promuovere il libro, ci hanno già guadagnato.
A spese dell'autore, che come sempre si è fatto il mazzo per vendere e con ogni probabilità non vedrà un centesimo né come anticipo sulle royalties né in seguito.

Si chiama crowdfuding (credo) ed è un sistema camuffato di EAP. Darsela a gambe è d'uopo.

Ho ricevuto una proposta di pubblicazione da loro lo scorso anno, proprio in questo periodo. Ho rifiutato. Meglio non pubblicare, a mio parere.

Cheguevara wrote: Thu Dec 29, 2022 12:51 pm Si chiama crowdfuding (credo) ed è un sistema camuffato di EAP. Darsela a gambe è d'uopo.

Forse è persino peggio della EAP tradizionale. Nella EAP perlomeno l'autore, mettendo mano al portafogli, ha la certezza della pubblicazione. In questo caso nemmeno quella, e si rischia di spammare amici e parenti per nulla.

Grazie a tutti per le vostre risposte e consigli. 

Cheguevara wrote: Thu Dec 29, 2022 12:51 pm Si chiama crowdfuding (credo) ed è un sistema camuffato di EAP. Darsela a gambe è d'uopo.

Ci sono cascata nel crowfunding che è proprio il Paese dei Balocchi (quello di Pinocchio).

Il contratto dice:
È sempre garantita all’Autore la facoltà di riacquisire il pieno ed esclusivo possesso dei propri diritti sull’Opera, mediante semplice comunicazione scritta da inviare all’Editore a mezzo lettera raccomandata. Alla ricezione di detta comunicazione, l’Editore avrà 15 giorni per richiamare l’Opera dal commercio e offrire le copie invendute all’Autore al prezzo di copertina. Il possesso dei diritti sull’Opera si intende riacquisito dall’Autore solo al pagamento delle copie invendute.

@pié veloce qual è la domanda? 

Mi sembra che sia impossibile rescindere il contratto senza acquistare le copie stampate dalla CE. In pratica si tratta del solito acquisto di copie. O mi sbaglio?

Ma non credo. Il contratto scade comunque, se non è prevista una scadenza inferiore, dopo vent'anni.
Quindi decorsi al massimo 20 anni i diritti tornano all'autore senza necessità di acquisto copie. 

Ho capito, La ringrazio. 
Io intendevo la rescissione del contratto standard, quella per cui, previo invio di una raccomandata, si può rescindere il contratto dopo due-tre anni.

@pié veloce  non esiste una rescissione standard, il termine del contratto è pattuito tra le parti, se è 2 anni il contratto scade dopo 2 anni dalla sottoscrizione, se è 10 anni scade dopo 10 anni, e così via. 

Ho pubblicato un romanzo con loro.
Nella prima telefonata che mi hanno fatto, in seguito all'invio del manoscritto a "Scatole parlanti" che fa parte dello stesso gruppo, mi parlavano di pre-ordine (cosa che io ho scartato) o di impegnarmi direttamente nella vendita (cosa che ho sempre fatto, anche con le mie pubblicazioni precedenti). Ho quindi acquistato dei libri che ho rivenduto nelle prime presentazioni fatte.
Lati positivi:
buon lavoro del grafico per la copertina che mi è stata sottoposta,
ottimo lavoro di editing approfondito come non mi era mai capitato,
ho trovato il libro sugli scaffali di una libreria che io avevo segnalato come luogo di interesse.
Lati negativi:
nel resoconto delle vendite dopo un anno quasi tutte le copie vendute sono state vendute da me personalmente, loro poco o nulla.

upupank wrote: Wed Apr 09, 2025 6:01 pm Ho pubblicato un romanzo con loro.
Nella prima telefonata che mi hanno fatto, in seguito all'invio del manoscritto a "Scatole parlanti" che fa parte dello stesso gruppo, mi parlavano di pre-ordine (cosa che io ho scartato) o di impegnarmi direttamente nella vendita (cosa che ho sempre fatto, anche con le mie pubblicazioni precedenti). Ho quindi acquistato dei libri che ho rivenduto nelle prime presentazioni fatte.
Lati positivi:
buon lavoro del grafico per la copertina che mi è stata sottoposta,
ottimo lavoro di editing approfondito come non mi era mai capitato,
ho trovato il libro sugli scaffali di una libreria che io avevo segnalato come luogo di interesse.
Lati negativi:
nel resoconto delle vendite dopo un anno quasi tutte le copie vendute sono state vendute da me personalmente, loro poco o nulla.

Quanto è durato l'editing?

scritturaintensa wrote: Wed Apr 09, 2025 6:07 pm Quanto è durato l'editing?

Dal primo documento con i suggerimenti di modifica da parte dell'editor alla mia conferma definitiva del testo sono passate circa 3 settimane, durante le quali ci siamo sentiti più volte. Abbiamo lavorato su di un classico foglio di testo condiviso, in cui lei commentava le frasi con i suggerimenti di modifica: io accettavo oppure mettevo un nuovo commento se proponevo un'altra cosa o per giustificare la mia scelta.

Ciao a tutti. Vi racconto la mia esperienza con questa Casa Editrice Free. 
Ho inviato il manoscritto del mio libro e sono stato contattato dal Direttore Editoriale nel giro di circa due mesi.
Mi ha proposto da subito un contratto editoriale Free per la pubblicazione del mio manoscritto, chiedendomi di rispondere in brevissimo tempo. Mi ha spiegato in modo chiaro quali fossero le condizioni e una volta letto il contratto (inviato tramite mail) non ho trovato sorprese. 
Premetto che non si trattava della mia prima pubblicazione e quindi avevo già un termine di paragone.  Decisi di accettare. 
Mi contattarono subito dalla redazione. Anche questa volta mettendomi fretta. La pubblicazione venne anticipata rispetto a quanto avevo richiesto, in quanto la consideravo troppo a ridosso della mia precedente. 
Comunque ho acconsentito. Come prima cosa mi ha contattato il grafico per avere delle informazioni. Dopo qualche giorno mi ha inviato una proposta di copertina che ho subito accettato. Devo dire che ha sintetizzato a pieno, con una sola immagine, il contenuto del libro. 10 e lode. 
Si passa all'editing, che è servito perlopiù a correggere refusi e impostare il testo. Avevo chiesto un aiuto per migliorare alcuni concetti, che non mi è stato dato. Anche in questo caso mi è stata messa molta fretta. Il libro è stato stampato e mi sono state inviati le copie in conto vendita. La qualità della carta e della stampa era molto buona. 
Adesso iniziano i punti dolenti. Nessun supporto (anche minimo, non intendo dire investimenti costosi) per quanto riguarda la promozione. Le uniche recensioni le ho avute tramite i miei contatti precedenti. Non sono neppure state ripostate sui loro social.  
Ho fatto la presentazione e rendicontato le copie vendute. Al momento del calcolo del diritto d'autore mi viene proposto di ricevere il bonifico, oppure di acquistare delle copie del libro scontate. (scelta furbetta che non mi è piaciuta molto).
Sembra che alla casa editrice interessi solamente far vendere il libro all'autore tramite la sua cerchia di conoscenze.
Tutto sommato non è stata un'esperienza negativa. La CE è da considerare veramente tra le Non a Pagamento. Però non penso che pubblicherò ancora con loro a queste condizioni. 

Neuromante100 wrote: Wed May 14, 2025 2:22 pm Ciao a tutti. Vi racconto la mia esperienza con questa Casa Editrice Free. 
Ho inviato il manoscritto del mio libro e sono stato contattato dal Direttore Editoriale nel giro di circa due mesi.
Mi ha proposto da subito un contratto editoriale Free per la pubblicazione del mio manoscritto, chiedendomi di rispondere in brevissimo tempo. Mi ha spiegato in modo chiaro quali fossero le condizioni e una volta letto il contratto (inviato tramite mail) non ho trovato sorprese. 
Premetto che non si trattava della mia prima pubblicazione e quindi avevo già un termine di paragone.  Decisi di accettare. 
Mi contattarono subito dalla redazione. Anche questa volta mettendomi fretta. La pubblicazione venne anticipata rispetto a quanto avevo richiesto, in quanto la consideravo troppo a ridosso della mia precedente. 
Comunque ho acconsentito. Come prima cosa mi ha contattato il grafico per avere delle informazioni. Dopo qualche giorno mi ha inviato una proposta di copertina che ho subito accettato. Devo dire che ha sintetizzato a pieno, con una sola immagine, il contenuto del libro. 10 e lode. 
Si passa all'editing, che è servito perlopiù a correggere refusi e impostare il testo. Avevo chiesto un aiuto per migliorare alcuni concetti, che non mi è stato dato. Anche in questo caso mi è stata messa molta fretta. Il libro è stato stampato e mi sono state inviati le copie in conto vendita. La qualità della carta e della stampa era molto buona. 
Adesso iniziano i punti dolenti. Nessun supporto (anche minimo, non intendo dire investimenti costosi) per quanto riguarda la promozione. Le uniche recensioni le ho avute tramite i miei contatti precedenti. Non sono neppure state ripostate sui loro social.  
Ho fatto la presentazione e rendicontato le copie vendute. Al momento del calcolo del diritto d'autore mi viene proposto di ricevere il bonifico, oppure di acquistare delle copie del libro scontate. (scelta furbetta che non mi è piaciuta molto).
Sembra che alla casa editrice interessi solamente far vendere il libro all'autore tramite la sua cerchia di conoscenze.
Tutto sommato non è stata un'esperienza negativa. La CE è da considerare veramente tra le Non a Pagamento. Però non penso che pubblicherò ancora con loro a queste condizioni. 

Cosa significa "impostare il testo"?

Forse mi sono espresso male. Intendo dire: andare a capo e impaginare correttamente.

Se le copie inviate in "conto vendita" (vendita a carico dell'autore) erano un obbligo contrattuale, secondo me questa casa editrice non può essere considerata "free" o no eap.

@Stefano R, non è così. Nel "conto vendita" le copie non vengono acquistate dall'autore, ma inviate gratuitamente dalla CE affinché lui/lei le venda mediante presentazioni (non organizzate in librerie). In seguito alla vendita, l'autore trattiene la propria percentuale e versa all'editore la restante parte.
L'invenduto viene restituito alla CE. Oppure, se le copie residue sono davvero poche, l'autore può scegliere di acquistarle scontate (in genere 30 o 40%).
Se l'iter è stato questo, la CE si è comportata come qualsiasi editore Free, il termine "conto vendita" è stato utilizzato in maniera corretta e non significa "obbligo di vendita". Né è richiesto un pagamento anticipato da parte dell'autore.
@Neuromante100, è stata questa la prassi?

ElleryQ wrote: Thu May 15, 2025 1:32 am@Stefano R, non è così. Nel "conto vendita" le copie non vengono acquistate dall'autore,

Esatto.
Ho spiegato tante volte come funziona il conto vendita, qui e sul WD, ma purtroppo le idee sono ancora confuse.

Confermo che le copie in conto vendita NON vengono acquistate. L'autore le riceve gratuitamente (anche la spedizione) per venderle durante le presentazioni. Successivamente le rendiconta alla casa editrice e su quelle copie riceverà la sua percentuale di diritto d'autore, al netto della ritenuta d'acconto. Nel contratto non sono menzionate copie minime da vendere o obbligo di acquisto. Lo dico per correttezza. Infatti da questo punto di vista, ho trovato che la CE sia stata molto chiara e corretta nei miei confronti.