@Sjø
Annosa questione...
A prescindere che sia più o meno piccola o più o meno media, secondo i variabili parametri del caso, Nutrimenti è tra gli editori che contano in Italia (e forse anche fuori dall'Italia), ed è "riconosciuta" anche dai grossi editori. In altri termini: se fai un buon esordio con Nutrimenti potresti poi essere acquisito da una CE del gruppo Mondadori o GeMS, se fai un esordio con un editore non riconosciuto invece non maturi alcun "lasciapassare" per la medio-grossa editoria, anzi può essere penalizzante. Quindi, a mio avviso il problema non è cosa si possa pensare di Nutrimenti, ma cosa Nutrimenti possa pensare dell'aspirante autore, dato che non è affatto facile pubblicare con loro, non più di quanto lo sia con altri medi o "big" che, pur pubblicando
anche autori emergenti, hanno una rigorosa selezione (che, probabilmente, anche nel caso di Nutrimenti, passa attraverso agenzie e altri canali, e non attraverso le proposte spontanee).
Per il resto, stabilire se sia "piccolo" o meno è dipendente dall'unità di misura. Se con "piccolo editore" si intende quello che dovrebbe essere definito "micro editore", allora Nutrimenti non è così "piccolo". Se invece adottiamo l'unità di misura dei "micro" (in cui rientrano la stragrande maggioranza degli editori che nel linguaggio comune vengono definiti "piccoli") allora Nutrimenti è "piccolo", dato che non è micro. In ogni caso, stabilire se è una CE "piccola" o "media", o medio-piccola, in questo caso è irrilevante, dato che ha standard qualitativi comuni ai medi e grandi editori, anche in termini di promozione, distribuzione, presenza negli organi di stampa, e sono queste le cose che più contano in un editore.