Re: Gabriella Ambrosioni LIterary Agency

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Personalmente ho mandato il testo a gennaio di quest'anno, per ora nessun riscontro, neanche di un arrivo del manoscritto.
Diciamo che a questo genere di agenzie si può mandare il testo come lo si manda alle case editrici più grandi, ovvero con scarsa speranza di risposta. Poi se a qualcuno abbiano mai risposto positivamente in questo modo non è dato sapere. Io di grosse agenzie letterarie che hanno trovato una big per chi ha mandato un manoscritto con un invio spontaneo non ne ricordo neanche una, neanche su WD.
Poi magari qui qualcuno ha la memoria migliore della mia. Io gli unici testi di esordienti pubblicati con le big li ho visti dopo aver vinto un premio letterario.

Re: Gabriella Ambrosioni LIterary Agency

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Fabioloneilboia ha scritto: mar mar 29, 2022 4:46 pmIo di grosse agenzie letterarie che hanno trovato una big per chi ha mandato un manoscritto con un invio spontaneo non ne ricordo neanche una, neanche su WD.
In realtà ce n'è stata effettivamente una: la Rita Vivian, che ha fatto pubblicare qualcuno con Rizzoli. 
Ma ci sono quasi le stesse probabilità nell'inviare direttamente l'opera al gruppo Mondadori. 
Fabioneilboia ha scritto: Diciamo che a questo genere di agenzie si può mandare il testo come lo si manda alle case editrici più grandi, ovvero con scarsa speranza di risposta. 
Questo è fin troppo vero. Di questo passo, ci vorrà una sub-agenzia per trovare una buona agenzia. 
Purtroppo, nel mondo della grossa editoria e delle agenzie altolocate, si entra soprattutto tramite conoscenze. 

Comunque: l'Ambrosioni prevede che si invii prima la sinossi dell'opera e, solo su richiesta, il manoscritto. 
Me l'ha confermato un autore che ha chiamato in agenzia e ha parlato direttamente con lei. 

Re: Gabriella Ambrosioni LIterary Agency

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@Wanderer anche io ricordo quell’uno a cui ti riferisci, su WD, ma non ci metterei comunque le mani sul fuoco.
Per il resto è tutto vero e, personalmente, ho smesso di inviare il testo alle agenzie. Pur avendo ricevuto proposte non ne ho accettata nessuna, perché non mi convincevano ed avevo i miei dubbi che mi facessero arrivare dove volevo.
Continuo a credere che l’unica strada percorribile sia farsi conoscere tramite concorsi per essere scelti da una casa seria.
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