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256 Edizioni

Posted: Fri Feb 28, 2025 12:19 pm
by MartinaG
Ciao a tutte e tutti!
Mi chiamo Martina e oggi mi fa piacere condividere con voi la mia esperienza con la casa editrice 256 Edizioni. SI tratta di una piccola e relativamente recente realtà nata dall'impegno e dal coraggio di Fabio, l'editore. 
Conoscevo Fabio perché aveva pubblicato un mio racconto per la sua rivista letteraria e quando ha deciso di buttarsi ancora più seriamente in editoria, mi ha contatta insieme ad altri autori per realizzare le prime pubblicazioni della sua casa editrice. 

Le peculiarità?
- 256 edizioni pubblica racconti lunghi, raccolte di racconti o novelle; il fucus, dunque, è sulla narrativa breve
- la proposta editoriale si divide in tre collane specifiche: una dedicata ai gialli, una dedicata alle distopie e una più sperimentale dedicata all'indagine delle contrapposizioni e dei dualismi.
- Fabio è un editore serio, molto attento alla scelta degli autori e a pianificare le uscite con criterio e realismo

Non è la mia prima esperienza nel pazzo mondo dell'editoria, ma 256 edizioni si è guadagnata una gran stima da parte mia. Mi sono sentita e mi sento valorizzata come autrice, tema di cui si parla poco, ma necessario perché un progetto editoriale si realizzi e proceda bene. 

Spero di avervi dato uno spunto utile nel mare magnum delle case editrici di oggi, se mai vorrete proporvi come scrittori o curiosare quanto è già stato pubblicato come lettori.
:)

Martina

Re: 256 Edizioni

Posted: Sat Mar 01, 2025 12:47 am
by Silverwillow
Benvenuta, @MartinaG  :) Grazie per la segnalazione. Si vede il tuo entusiasmo, quindi di sicuro può interessare a qualcuno in cerca di un editore.
Intanto ti inviterei a presentarti in ingresso, come fanno di solito i nuovi arrivati.
In bocca al lupo con le tue pubblicazioni!

Re: 256 Edizioni

Posted: Sun Mar 02, 2025 12:53 pm
by ElleryQ
Grazie per la tua testimonianza, @MartinaG, come già ti ha suggerito @Silverwillow ti attendiamo in Ingresso.
Tra gli iscritti del forum c'è anche l'editore, per cui se volete rivolgergli domande dirette potete farlo e certamente vi risponderà.

Re: 256 Edizioni

Posted: Fri May 02, 2025 11:24 pm
by effeti
E nell'attesa che le domande arrivino io vi invito al Salone del Libro, PAD 1 Stand E38 dove potete parlare direttamente con il sottoscritto, tastare con mano i libri e conoscere meglio la realtà.
Faremo 3 presentazioni (venerdì ore 12, sabato ore 12 e lunedì ore 14.30) degli ultimi racconti pubblicati.
Ci saranno autori allo stand a cui potrete rivolgere domande che generalmente non si fanno agli editori, così saprete anche cosa avviene nel dietro le quinte.

Nel frattempo, se avete domande, chiedete pure

Re: 256 Edizioni

Posted: Sun May 11, 2025 6:06 pm
by ElleryQ
effeti wrote: Fri May 02, 2025 11:24 pmNel frattempo, se avete domande, chiedete pure
Che paradosso, caro @effeti. Forse sei l'unico editore, qui sul forum, disponibile a interagire con l'utenza e nessuno interviene a chiederti chiarimenti. 
Vorrà dire che sei ultra trasparente, meglio così.  ;)

Re: 256 Edizioni

Posted: Sun May 11, 2025 6:28 pm
by effeti
Non che abbia molto da nascondere. I numeri sono visibili: 8 titoli in due anni. Direi che non possono dirmi che pubblico per fare soldi alle spese di autori.
Editing viene svolto da due persone a rotazione a cui segue correzione di bozze. Autori pagati al centesimo con royalty in linea col mercato, mi piacerebbe dare di più ma sappiamo come vanno le cose.
Mi sono buttato sulla forma breve che "notoriamente" (un falso che ci fanno passare per vero) non vende.
Hai ragione, forse sto nascondendo qualcosa: la mia ingenua stupidità :D

Comunque ribadisco che se qualcuno del forum vuole passare a parlare, si faccia anche riconoscere. L'anno scorso ero tesissimo, quest'anno ci vado con una mentalità diversa. Speriamo porti bene...

Re: 256 Edizioni

Posted: Mon May 12, 2025 11:54 am
by dfense
Benvenuto @effeti
Innanzitutto complimenti per il coraggio di aver approcciato l'ingresso nel mondo editoriale focalizzando l'attenzione sulla bistrattata forma racconto.
Accogliendo l'invito di @ElleryQ una domanda, se posso, la faccio volentieri.
Alla sezione dedicata ai manoscritti, sul vostro  sito leggo: "Per le raccolte di racconti/antologie presenta l’intero progetto e che cosa unisce tra loro i racconti." Intuisco, quindi, sia necessario che i racconti siano in qualche modo "legati"  tra loro (da cosa? Intendete a livello "tematico"?). In caso di raccolte, appunto, la valutazione come avviene, ne leggete prima la (chiamiamola) presentazione/sinossi, e solo in seguito, se questa riscontra il vostro favore, si può inviare l'opera completa o questa si può mandare contestualmente?

Re: 256 Edizioni

Posted: Mon May 12, 2025 8:15 pm
by effeti
dfense wrote: Mon May 12, 2025 11:54 am Alla sezione dedicata ai manoscritti, sul vostro  sito leggo: "Per le raccolte di racconti/antologie presenta l’intero progetto e che cosa unisce tra loro i racconti." Intuisco, quindi, sia necessario che i racconti siano in qualche modo "legati"  tra loro (da cosa? Intendete a livello "tematico"?). In caso di raccolte, appunto, la valutazione come avviene, ne leggete prima la (chiamiamola) presentazione/sinossi, e solo in seguito, se questa riscontra il vostro favore, si può inviare l'opera completa o questa si può mandare contestualmente?
Sì, esatto, valuto personalmente se il tema può interessare o meno. Il motivo di un filo conduttore ha i suoi pro e contro. Personalmente preferisco un'antologia, una raccolta, chiamiamola come vogliamo, che dia un senso all'opera e quindi al tema sotteso.
E parlo di "tema" perché lo preferisco. Ma potrei anche imbattermi in proposte dove il filo conduttore è un oggetto, un'ambiente o altro meno rilevante. In quest'ultimi casi la storia deve essere davvero scritta bene e intrigante.
Perché se nell'altro caso abbiamo una tematica che voglio portare al lettore, in quest'ultimo caso ho una storia bella e intelligente da leggere, quindi deve compensare. Fermo restando che entrambe devono essere scritte bene (editing a parte).
Le raccolte generiche lasciano il tempo che trovano a mio avviso e sembra che non sia solo in questa visione editoriale.

Detto ciò, le raccolte sono molto più difficili da proporre al pubblico. Ho azzardato molto nell'unica che ho scelto perché il tema era la morte. Capirai, quindi, che non è un tema per tutti. Ma questo fa parte delle scelte, giuste o sbagliate, di un editore.

Quindi prima valuto il progetto e poi leggo il resto. Gli autori inviano entrambi i file e io, quanto meno, leggo almeno l'inizio del racconto (sempre, perché lascio il beneficio del dubbio).
Poi avrai visto che c'è un metodo di autocontrollo per verificare se l'invio è stato letto, accettato o rifiutato

Re: 256 Edizioni

Posted: Mon May 12, 2025 8:42 pm
by dfense
Grazie per la risposta @effeti, davvero esaustiva, e chiarificatrice della vostra "linea", della visione che avete. 
Ancora complimenti.
Per quanto riguarda il sistema di "autocontrollo", sì, l'avevo notato. L'avete introdotto da poco, vero? Vi ho inviato qualcosa la scorsa estate ma non mi sembra che all'epoca fosse attivo. 
Pratico, comunque, e molto utile per l'autore, che può monitorare lo stato del giudizio, nonché per voi... Vi solleverà sicuramente dal peso di mail/telefonate di info moleste. ☺️
I migliori auguri per il proseguo della vostra avventura!

Re: 256 Edizioni

Posted: Mon May 12, 2025 11:37 pm
by effeti
C'è da un annetto, ma può essere che tu sia capitato all'inizio in effetti.
Diciamo che è sempre meglio di una non risposta via mail

Re: 256 Edizioni

Posted: Wed Sep 24, 2025 7:28 am
by Ophelia03
Una casa editrice che mi piace molto. Ho letto alcune cose loro e le ho trovate di buona qualità, con nulla da invidiare a CE più blasonate.
Per questa ragione non ho mai inviato nulla di mio: sono scarsa! 

Re: 256 Edizioni

Posted: Wed Sep 24, 2025 4:29 pm
by dfense
Ophelia03 wrote: Wed Sep 24, 2025 7:28 amUna casa editrice che mi piace molto. Ho letto alcune cose loro e le ho trovate di buona qualità, con nulla da invidiare a CE più blasonate.
Per questa ragione non ho mai inviato nulla di mio: sono scarsa! 
Concordo sulla bontà dell'editore, sembra davvero valido.

 Per quanto riguarda il resto, be', dovresti lasciarlo stabilire agli altri (o anche no... chi sono, poi, "gli altri", per stabilirlo?) se e quanto sei scarsa? 
Fossi in te proverei...

Re: 256 Edizioni

Posted: Thu Sep 25, 2025 5:34 pm
by effeti
Grazie per le parole incoraggianti.

Per l'invio testi io sono dell'idea di inviare se il testo è "pronto", cioè se è stato revisionato, se si è certi che combaci con la linea editoriale. E possibilmente inviare tutti i documenti richiesti con una email minima.
Ma questo ritengo valga come buon senso per qualsiasi editore. A volte si ricevono email scarne o troppo prolisse, altre senza tutti i documenti. Altre ancora piene di insicurezza o, al contrario, troppo sicure. Tutte quante non sono di certo un bel biglietto da visita.

Ricordo ancora una delle prime email in cui mi arrivarono più o meno queste parole: "nessuna sinossi, è già stato una fatica scriverlo. Leggetelo"

Re: 256 Edizioni

Posted: Thu Sep 25, 2025 10:59 pm
by dfense
Ricordo ancora una delle prime email in cui mi arrivarono più o meno queste parole: "nessuna sinossi, è già stato una fatica scriverlo. Leggetelo"

😂😂😂 "Scrittori arroganti e dove trovarli!"
(...nel cestino, suppongo!)

Re: 256 Edizioni

Posted: Fri Sep 26, 2025 7:39 am
by Ophelia03
@effeti grazie per averci dedicato il tuo tempo e averci fatto conoscere meglio la tua casa editrice (come dicevo in un messaggio precedente, ho già letto qualcosa di vostro e a breve mi arriverà un altro racconto).
Guardando le "risposte" agli invii degli ultimi tre mesi, si notano soltanto rifiutati e non conformi.
I non conformi si comprendono - molti autori inviano a caso ed è un grosso problema - ma gli altri, i rifiutati, sono davvero testi "pessimi" oppure magari sono solo lontani da quello che state cercando, ma alcuni possono essere testi discreti?
@dfense quello che dici è giusto, ma ormai ho una certa disillusione mista a realismo!

Re: 256 Edizioni

Posted: Fri Sep 26, 2025 10:36 am
by dfense
@Ophelia03, come hai giustamente ipotizzato nella tua domanda, è possibile, semplicemente, non essere in linea con cosa cerca l'editore a cui ci si rivolge.
Come nella vita, anche in campo letterario è essenziale rivolgerci a "chi ci appartiene" (se invio un fantasy a un fan di Carver , o una raccolta intimista a un fanatico di Tolkien perdo solo tempo)
In questo senso, anche e soprattutto per evitare delusioni o perdite di tempo, è bene fare un'attenta cernita degli editori a cui inviare... senza mai dimenticare che, sì, l'essere "non fenomenali" fa parte delle opzioni presenti nel mazzo. (il realismo serve sempre...)
Del resto chiunque crei si ritroverà a confrontarsi con la frustrazione. Quella insita nella creazione stessa, e quella data dal giudizio altrui. Spesso ciò che produciamo, purtroppo, è importante solo per noi stessi. Anche Francis Ford Coppola di sicuro non si capacita di quanto sia stato bistrattato Megalopoli, eppure... non si può vedere 😄
Scherzi a parte, non demordere. Prova e riprova!

Re: 256 Edizioni

Posted: Sat Sep 27, 2025 12:08 am
by effeti
Ophelia03 wrote: Fri Sep 26, 2025 7:39 amGuardando le "risposte" agli invii degli ultimi tre mesi, si notano soltanto rifiutati e non conformi.
I non conformi si comprendono - molti autori inviano a caso ed è un grosso problema - ma gli altri, i rifiutati, sono davvero testi "pessimi" oppure magari sono solo lontani da quello che state cercando, ma alcuni possono essere testi discreti?
Su tutti quelli, ho avuto un paio di dubbi e sono stati sottoposti all'editor per un'ulteriore verifica, più che relativa all'editing per avere un parere distaccato sull'effettiva validità. Gli altri sono un mix di "non scritti bene", "poco appetibili", "cose già viste", "noia".
Uno era persino un racconto brevissimo che, curiosità, è stato inviato in contemporanea anche alla rivista e lì lo pubblicheremo.

In media, metà non sono pubblicabili perché l'autore deve ancora lavorare sulla scrittura mentre l'altra metà sono storie senza mordente.
Per chi le scrive possono voler dire tanto perché sono un'esteriorizzazione dei propri sentimenti o del vissuto. E questo non si tocca. Ma quando scrivi per il pubblico, quando scrivi per lasciare qualcosa, allora il discorso cambia. Devi saper costruire una storia e renderla memorabile. Dove memorabile non vuol dire che ci si aspetta tu sia il nuovo Carver o Tolkien, semplicemente devi far uscire la tua voce da scrittore e dare il massimo.

Attualmente ho difficoltà a reperire titoli per la collana 2, per esempio. Quelle sono storie un po' difficili da scrivere.
Non cerco biografie, digressioni filosofiche sulla vita/amore/morte (tra le altre ho già un libro sulla morte e inviare una proposta con lo stesso tema è un autogol per chi invia), storie d'amore, storici, saggi.
Vorrei tanto che mi arrivassero temi attuali, anche estremizzati.
Sto anche avendo un interesse verso il weird e il prossimo a cui stiamo lavorando ha qualcosa del genere.

L'anno scorso ho indetto una call e a chi si iscriveva davamo la scelta tra 3 temi da presentare prima come idea e poi come sviluppo. Quella era una grande opportunità perché sapevo cosa volevo pubblicare, ma alla fine solo una manciata arrivarono quasi in fondo e, per un motivo o per l'altro, non proseguimmo.

Per esempio, 6-7 anni fa, provai a scrivere una novella su un tema ancora abbastanza nuovo in Italia (e tutt'ora se ne parla poco). Alla fine l'ho abbandonato perché sono tra quelli che hanno capito che è meglio lasciar perdere la scrittura. Tuttavia, se ricevessi un racconto di quel tipo oggi, scritto bene, lo pubblicherei.
L'avevo intitolato "memor.ia". Sollevava la questione dell'identità digitale dopo la morte, a chi apparteneva, come veniva gestita, quanto era etico mantenerla in vita.

Di idee ce ne sono e il problema più grosso, secondo me, è come vengono messe su carta.
Noto che aver scritto racconti in precedenza, frequentato riviste, seguito consigli su come si sviluppa una storia, sono tutti fattori che aiutano nel proprio percorso autoriale.
Se non si è mai pubblicato niente, non è impossibile, ma la strada è in salita, purtroppo. E se non si prova, non si avrà mai un vero feedback.

Questo almeno è come funziona con la mia casa editrice. Poi, esistono più di 5000 editori là fuori molti dei quali pubblicano la qualunque e se la passano anche meglio di me...
Spero di aver risposto ai dubbi anche se sono rimasto generico

PS: dfense, a quel tempo non avevo impostato il risponditore automatico e fui gentile a fare un copia incolla del testo standard. Ma la mia vera risposta voleva avere lo stesso tono: "Nessun interesse, cortesemente, è già una fatica aprirlo: cestinato"

Re: 256 Edizioni

Posted: Sat Sep 27, 2025 1:44 pm
by dfense
Esauriente/esaustivo come sempre, @effeti
Concordo su tutta la linea.
L'essenziale, comunque è avere una linea (editoriale/di pensiero) ben precisa e seguirla alla lettera. Che, poi, piaccia o meno, è un'altra storia, almeno l'autore sa chi sei, e se non sa scrivere, ma almeno leggere, si orienterà "in sicurezza" (odio quest'espressione, ma al momento non me ne viene una migliore).
Tempo fa anch'io scrissi qualcosa sul tema vita digitale dopo la morte (fisica), ma gli avevo dato una sfumatura leggermente fiabesca (un po' realismo magico... esagero 😄), è un'argomento di sicuro interessante, e, ieri come oggi, attuale.
Per quanto riguarda il risponditore automatico,. potresti impostarne uno con risposte piccate come quella che avresti voluto dare... ma solo per i casi più estremi! 😄