256 Edizioni

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Ciao a tutte e tutti!
Mi chiamo Martina e oggi mi fa piacere condividere con voi la mia esperienza con la casa editrice 256 Edizioni. SI tratta di una piccola e relativamente recente realtà nata dall'impegno e dal coraggio di Fabio, l'editore. 
Conoscevo Fabio perché aveva pubblicato un mio racconto per la sua rivista letteraria e quando ha deciso di buttarsi ancora più seriamente in editoria, mi ha contatta insieme ad altri autori per realizzare le prime pubblicazioni della sua casa editrice. 

Le peculiarità?
- 256 edizioni pubblica racconti lunghi, raccolte di racconti o novelle; il fucus, dunque, è sulla narrativa breve
- la proposta editoriale si divide in tre collane specifiche: una dedicata ai gialli, una dedicata alle distopie e una più sperimentale dedicata all'indagine delle contrapposizioni e dei dualismi.
- Fabio è un editore serio, molto attento alla scelta degli autori e a pianificare le uscite con criterio e realismo

Non è la mia prima esperienza nel pazzo mondo dell'editoria, ma 256 edizioni si è guadagnata una gran stima da parte mia. Mi sono sentita e mi sento valorizzata come autrice, tema di cui si parla poco, ma necessario perché un progetto editoriale si realizzi e proceda bene. 

Spero di avervi dato uno spunto utile nel mare magnum delle case editrici di oggi, se mai vorrete proporvi come scrittori o curiosare quanto è già stato pubblicato come lettori.
:)

Martina

Re: 256 Edizioni

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Benvenuta, @MartinaG  :) Grazie per la segnalazione. Si vede il tuo entusiasmo, quindi di sicuro può interessare a qualcuno in cerca di un editore.
Intanto ti inviterei a presentarti in ingresso, come fanno di solito i nuovi arrivati.
In bocca al lupo con le tue pubblicazioni!
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: 256 Edizioni

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Grazie per la tua testimonianza, @MartinaG, come già ti ha suggerito @Silverwillow ti attendiamo in Ingresso.
Tra gli iscritti del forum c'è anche l'editore, per cui se volete rivolgergli domande dirette potete farlo e certamente vi risponderà.

Re: 256 Edizioni

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E nell'attesa che le domande arrivino io vi invito al Salone del Libro, PAD 1 Stand E38 dove potete parlare direttamente con il sottoscritto, tastare con mano i libri e conoscere meglio la realtà.
Faremo 3 presentazioni (venerdì ore 12, sabato ore 12 e lunedì ore 14.30) degli ultimi racconti pubblicati.
Ci saranno autori allo stand a cui potrete rivolgere domande che generalmente non si fanno agli editori, così saprete anche cosa avviene nel dietro le quinte.

Nel frattempo, se avete domande, chiedete pure
Rivista Piegàmi
256 Edizioni

Re: 256 Edizioni

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effeti wrote: Fri May 02, 2025 11:24 pmNel frattempo, se avete domande, chiedete pure
Che paradosso, caro @effeti. Forse sei l'unico editore, qui sul forum, disponibile a interagire con l'utenza e nessuno interviene a chiederti chiarimenti. 
Vorrà dire che sei ultra trasparente, meglio così.  ;)

Re: 256 Edizioni

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Non che abbia molto da nascondere. I numeri sono visibili: 8 titoli in due anni. Direi che non possono dirmi che pubblico per fare soldi alle spese di autori.
Editing viene svolto da due persone a rotazione a cui segue correzione di bozze. Autori pagati al centesimo con royalty in linea col mercato, mi piacerebbe dare di più ma sappiamo come vanno le cose.
Mi sono buttato sulla forma breve che "notoriamente" (un falso che ci fanno passare per vero) non vende.
Hai ragione, forse sto nascondendo qualcosa: la mia ingenua stupidità :D

Comunque ribadisco che se qualcuno del forum vuole passare a parlare, si faccia anche riconoscere. L'anno scorso ero tesissimo, quest'anno ci vado con una mentalità diversa. Speriamo porti bene...
Rivista Piegàmi
256 Edizioni

Re: 256 Edizioni

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Benvenuto @effeti
Innanzitutto complimenti per il coraggio di aver approcciato l'ingresso nel mondo editoriale focalizzando l'attenzione sulla bistrattata forma racconto.
Accogliendo l'invito di @ElleryQ una domanda, se posso, la faccio volentieri.
Alla sezione dedicata ai manoscritti, sul vostro  sito leggo: "Per le raccolte di racconti/antologie presenta l’intero progetto e che cosa unisce tra loro i racconti." Intuisco, quindi, sia necessario che i racconti siano in qualche modo "legati"  tra loro (da cosa? Intendete a livello "tematico"?). In caso di raccolte, appunto, la valutazione come avviene, ne leggete prima la (chiamiamola) presentazione/sinossi, e solo in seguito, se questa riscontra il vostro favore, si può inviare l'opera completa o questa si può mandare contestualmente?
Under a pale grey sky, we shall...

Re: 256 Edizioni

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dfense wrote: Mon May 12, 2025 11:54 am Alla sezione dedicata ai manoscritti, sul vostro  sito leggo: "Per le raccolte di racconti/antologie presenta l’intero progetto e che cosa unisce tra loro i racconti." Intuisco, quindi, sia necessario che i racconti siano in qualche modo "legati"  tra loro (da cosa? Intendete a livello "tematico"?). In caso di raccolte, appunto, la valutazione come avviene, ne leggete prima la (chiamiamola) presentazione/sinossi, e solo in seguito, se questa riscontra il vostro favore, si può inviare l'opera completa o questa si può mandare contestualmente?
Sì, esatto, valuto personalmente se il tema può interessare o meno. Il motivo di un filo conduttore ha i suoi pro e contro. Personalmente preferisco un'antologia, una raccolta, chiamiamola come vogliamo, che dia un senso all'opera e quindi al tema sotteso.
E parlo di "tema" perché lo preferisco. Ma potrei anche imbattermi in proposte dove il filo conduttore è un oggetto, un'ambiente o altro meno rilevante. In quest'ultimi casi la storia deve essere davvero scritta bene e intrigante.
Perché se nell'altro caso abbiamo una tematica che voglio portare al lettore, in quest'ultimo caso ho una storia bella e intelligente da leggere, quindi deve compensare. Fermo restando che entrambe devono essere scritte bene (editing a parte).
Le raccolte generiche lasciano il tempo che trovano a mio avviso e sembra che non sia solo in questa visione editoriale.

Detto ciò, le raccolte sono molto più difficili da proporre al pubblico. Ho azzardato molto nell'unica che ho scelto perché il tema era la morte. Capirai, quindi, che non è un tema per tutti. Ma questo fa parte delle scelte, giuste o sbagliate, di un editore.

Quindi prima valuto il progetto e poi leggo il resto. Gli autori inviano entrambi i file e io, quanto meno, leggo almeno l'inizio del racconto (sempre, perché lascio il beneficio del dubbio).
Poi avrai visto che c'è un metodo di autocontrollo per verificare se l'invio è stato letto, accettato o rifiutato
Rivista Piegàmi
256 Edizioni

Re: 256 Edizioni

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Grazie per la risposta @effeti, davvero esaustiva, e chiarificatrice della vostra "linea", della visione che avete. 
Ancora complimenti.
Per quanto riguarda il sistema di "autocontrollo", sì, l'avevo notato. L'avete introdotto da poco, vero? Vi ho inviato qualcosa la scorsa estate ma non mi sembra che all'epoca fosse attivo. 
Pratico, comunque, e molto utile per l'autore, che può monitorare lo stato del giudizio, nonché per voi... Vi solleverà sicuramente dal peso di mail/telefonate di info moleste. ☺️
I migliori auguri per il proseguo della vostra avventura!
Under a pale grey sky, we shall...

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