Anch’io ho partecipato l’anno scorso, senza esito. Al di là di questo, come faccio sempre, ho seguito con attenzione sui social le varie fasi del concorso, e mi avevano lasciato un po’ allibita post come questi:
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=928659122600458&set=pb.100063691355305.-2207520000&type=3 (ce ne sono altri di similari, compresi quelli col giurato della sezione Narrativa che deve scegliere tra 215 romanzi). Ho seguito anche la live della premiazione, durante la quale davvero sembrava che ogni singolo giurato avesse dovuto leggere almeno 100 manoscritti.
Il che mi fa fare anche la riflessione che probabilmente, in questo e altri concorsi molto partecipati, la scrematura iniziale venga fatta sulla base delle prime 5 pagine, il che penalizza un certo tipo di scrittura (mi viene in mente “Il Buio oltre la Siepe”, libro che adoro ma che ha un inizio davvero ostico e noioso).
Non dico che questo sia per forza sbagliato (d’altra parte un metodo lo devono pure trovare questi poveri giurati), ma credo che noi scrittori dobbiamo tenerne conto quando partecipiamo a un concorso del genere.
Non sposo invece la teoria del complotto o della completa malafede dell’iniziativa. Segnalo poi che questo articolo
zenzero wrote: Thu Jan 09, 2025 12:10 pmallora ho fatto una breve ricerca è ho trovato questa pagina, un po' vecchia ma che spiega bene come in pratica sia un sistema di editoria a pagamento mascherato da concorso
@https://www.bookblister.com/2018/02/22/ ... dito-2018/
è stato scritto da Chiara Beretta Mazzotta, che ha un’agenzia di servizi editoriali di cui qui sul forum esiste apposita sezione.