https://web.archive.org/web/20210615192 ... ry-agency/
https://www.italianliterary.com/
Voglio riportare la mia bella esperienza avvenuta tempo fa. Mi riferisco al servizio lettura. Il costo è elevato rispetto alla media, ma in compenso ho ricevuto una scheda di valutazione molto dettagliata sotto ogni aspetto, che mi è stata davvero utile per migliorare il testo. Alla fine è rimasto "nel cassetto", dato che poi mi sono messo a lavorare su un testo che mi prende di più.
L'agenzia lavora solo con le più grandi CE, e crede molto negli esordienti: ho avuto una piacevole conversazione con la responsabile Scouting, la dr.ssa Balzarotti, persona molto disponibile.
Cosa importante, l'agenzia è molto seria: o è Sì o è No. Paghi solo la lettura e basta. Se è Sì, ti rappresentano al solo costo delle royalty sul venduto. Beninteso, il testo deve essere già presentabile, dal momento che non offrono servizi di riscrittura/editing.
Re: [Agenzia] The Italian Literary Agency
2@MadTeacher, ho inserito io il link. A WD non è più possibile accedere, i link sono recuperabili dal nostro database, come scritto qui. Vale sia per le CE, sia per le agenzie.
Re: [Agenzia] The Italian Literary Agency
3Ho consultato la responsabile del servizio chiedendo se potevano leggere senza emettere la scheda di valutazione.
Spiegato anche che non volevo la loro scheda, ma solo un sì o no per la rappresentanza.
Non c'è verso: si deve pagare il servizio di lettura con annessa scheda di valutazione emessa da misteriosi quanto qualificati lettori esterni.
Se cercassero davvero nuovi autori, secondo me, differenzierebbero le due modalità, chiedendo il pagamento per offrire la scheda di lettura, oppure chiedendo sinossi, bio e magari i primi capitoli, che dovrebbero riuscire a leggere gratuitamente e in pochi minuti per decidere se chiedere il romanzo completo oppure mandare un rifiuto (magari da una e-mail no reply per evitare rotture di scatole dai rifiutati) standard.
Scusate per l'eventuale OT. Comunque questa è la mia esperienza con loro nei primi mesi del 2024.
Spiegato anche che non volevo la loro scheda, ma solo un sì o no per la rappresentanza.
Non c'è verso: si deve pagare il servizio di lettura con annessa scheda di valutazione emessa da misteriosi quanto qualificati lettori esterni.
Se cercassero davvero nuovi autori, secondo me, differenzierebbero le due modalità, chiedendo il pagamento per offrire la scheda di lettura, oppure chiedendo sinossi, bio e magari i primi capitoli, che dovrebbero riuscire a leggere gratuitamente e in pochi minuti per decidere se chiedere il romanzo completo oppure mandare un rifiuto (magari da una e-mail no reply per evitare rotture di scatole dai rifiutati) standard.
Scusate per l'eventuale OT. Comunque questa è la mia esperienza con loro nei primi mesi del 2024.
Re: [Agenzia] The Italian Literary Agency
4@Mia Harper sottoscrivo la tua analisi. La stragrande maggioranza delle agenzie non è alla ricerca di nuovi autori (o meglio, di autori ancora sconosciuti), e non ha alcuna intenzione di investire su chi non ha già un bacino di lettori o una certa fama. Puntano a fatturare. Tutto qui.
Re: [Agenzia] The Italian Literary Agency
5Zam ha scritto: @Mia Harper sottoscrivo la tua analisi. La stragrande maggioranza delle agenzie non è alla ricerca di nuovi autori (o meglio, di autori ancora sconosciuti), e non ha alcuna intenzione di investire su chi non ha già un bacino di lettori o una certa fama. Puntano a fatturare. Tutto qui.Pienamente d'accordo. Il core business di questa, come di tante altre agenzie della specie, non è la rappresentanza, ma l'incasso dei compensi per lettura testi ed elaborazione delle relative schede. Sarebbe interessante appurare quanto vengono pagati i collaboratori esterni per ogni intervento: credo, molto poco.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]
Sopravvissuti
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Re: [Agenzia] The Italian Literary Agency
6Zam ha scritto: @Mia Harper sottoscrivo la tua analisi. La stragrande maggioranza delle agenzie non è alla ricerca di nuovi autori (o meglio, di autori ancora sconosciuti), e non ha alcuna intenzione di investire su chi non ha già un bacino di lettori o una certa fama. Puntano a fatturare. Tutto qui.Dalle mie esperienze, sinceramente, pare un'azienda molto seria. Con tutti i "pezzi da 90" che hanno tra gli autori, con chissà che flusso di royalty, ti pare che abbiano proprio bisogno di "fatturare" con le schede di valutazione?
Come già ho scritto in passato, mi sono confrontato più volte con la responsabile scouting e posso dire che è una persona serissima. Se il testo ha tutte le carte in regola per poter essere inoltrato agli editori poco importa che l'autore sia famoso o un semplice esordiente/emergente: lo "spingono" con un promoting mirato.
L'essere autori sconosciuti ergo poco appetibili a me sembra sempre la solita scusante.
Re: [Agenzia] The Italian Literary Agency
7@MadTeacher Andrebbe tutto bene se non imponessero il taglieggiamento della scheda di valutazione a pagamento. Se non hanno bisogno di incassare, ma puntano a rappresentare, non comprendo quale possa essere il motivo. Neanche selezionare gli invii, perché un'agenzia che vuole fare scouting dovrebbe esaminare velocemente più materiale possibile, piuttosto che perdere tempo a compilare schede di valutazione per autori che non interessano. La mia non è la scusante di un autore rifiutato, perché non mi sono rivolto né a questa, né ad altre agenzie, per la solita questione di principio: mai pagare per pubblicare.
Mario Izzi
Sopravvissuti
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Re: [Agenzia] The Italian Literary Agency
8@Cheguevara
Sì, lo sappiamo che il Castigamatti non foraggia nessun mercato
Naturalmente le tue argomentazioni sono sempre inscalfibili, io ho portato il mio pdv in base all'esperienza avuta anche con altre agenzie. Credo che alla base di tutto ci sia sempre la nota differenza tra editoria italiana vs. estera ovvero rapporto scrittori/lettori. Continuo a pensare che vogliano scoraggiare alla fonte la miriade di scrittori della domenica ponendo un servizio a pagamento (nel loro caso più alto della media).
La responsabile mi diceva poi che, in caso di restyling dopo la prima valutazione, si può chiedere una seconda lettura (non mi ricordo se prevedono uno sconto) che verrebbe assegnata a un editor diverso per evitare effetti alone o altri pregiudizi più o meno consapevoli.
Bottom line, dall'esperienza avuta, TILA è l'agenzia che mi ispira più fiducia. Poi ciascuno è libero di tentare o meno questa strada, consapevole che le probabilità sono sempre esigue. Io sto valutando un altro tentativo col nuovo testo attualmente in mano al sommo Editor della Notte, se a suo parere il libro ha le potenzialità necessarie.
Sì, lo sappiamo che il Castigamatti non foraggia nessun mercato
Naturalmente le tue argomentazioni sono sempre inscalfibili, io ho portato il mio pdv in base all'esperienza avuta anche con altre agenzie. Credo che alla base di tutto ci sia sempre la nota differenza tra editoria italiana vs. estera ovvero rapporto scrittori/lettori. Continuo a pensare che vogliano scoraggiare alla fonte la miriade di scrittori della domenica ponendo un servizio a pagamento (nel loro caso più alto della media).
La responsabile mi diceva poi che, in caso di restyling dopo la prima valutazione, si può chiedere una seconda lettura (non mi ricordo se prevedono uno sconto) che verrebbe assegnata a un editor diverso per evitare effetti alone o altri pregiudizi più o meno consapevoli.
Bottom line, dall'esperienza avuta, TILA è l'agenzia che mi ispira più fiducia. Poi ciascuno è libero di tentare o meno questa strada, consapevole che le probabilità sono sempre esigue. Io sto valutando un altro tentativo col nuovo testo attualmente in mano al sommo Editor della Notte, se a suo parere il libro ha le potenzialità necessarie.
Re: [Agenzia] The Italian Literary Agency
9Concordo con @Cheguevara.
Se sono interessato a rappresentare autori, mi faccio mandare più testi che posso e proprio se sono gentile rispondo con una risposta standardizzata a chi non mi piace.
E nella maggior parte dei casi non dovrò neanche leggere più di un paio di pagine.
Se invece mi impegno con una scheda valutativa , dovrò perdere tempo a leggere tutto e pure a scrivere. Ed è questo che mi interesserà, i soldi derivanti dalla scheda di valutazione. La rappresentanza rimane un eccellente specchietto per allodole.
Se sono interessato a rappresentare autori, mi faccio mandare più testi che posso e proprio se sono gentile rispondo con una risposta standardizzata a chi non mi piace.
E nella maggior parte dei casi non dovrò neanche leggere più di un paio di pagine.
Se invece mi impegno con una scheda valutativa , dovrò perdere tempo a leggere tutto e pure a scrivere. Ed è questo che mi interesserà, i soldi derivanti dalla scheda di valutazione. La rappresentanza rimane un eccellente specchietto per allodole.
Re: [Agenzia] The Italian Literary Agency
10Sineddoche ha scritto: Se sono interessato a rappresentare autori, mi faccio mandare più testi che posso e proprio se sono gentile rispondo con una risposta standardizzata a chi non mi piace.Questo accade nel mercato anglosassone, dove il sistema è diverso. In Italia tutte le agenzie major e con molti clienti lavorano con la scheda di lettura - almeno io non ho visto diversamente.
Non so quanta convenienza economica possano avere a pagare un team di editor per metterli lì a leggere ciofeche tutto il giorno, conoscendo la qualità media degli autori nostrani che "scrivono" e non leggono.
Questo è un punto. Passiamo a un altro. Supponiamo che il misconosciuto Sineddoche abbia elucubrato un testo da fuoriclasse - roba paragonabile a Virginia Woolf, per esempio. Ora, perché un'agenzia rinomata dovrebbe non avere interesse a rappresentare mastro di penna Sineddoche, sapendo che venderà sicuramente il testo? Solo perché non è (ancora) un nome noto? Se la clientela è imbecille a tal punto allora alzo le mani.
Non so, io almeno non sono quello che acquista a priori un autore solo perché mi piace e lo conosco già. Voglio dire, io ho tutti i libri di Jo Nesbo, tra gli altri. Tutti, eccetto l'ultimo: trattandosi di un horror alla SK non l'ho nemmeno considerato. Anzi, questa "virata" di genere la trovo molto pericolosa, ma andrei OT.
Re: [Agenzia] The Italian Literary Agency
11Va bene tutto quello che dite, io però scrivo sempre la stessa cosa. Noi scrittori frequentiamo tutti gli stessi gruppi, forum, se dopo la scheda a pagamento qualcuno arrivasse a pubblicare con una big, non si dovrebbe sapere? Mai possibile che nessuno lo abbia mai scritto da qualche parte?
Re: [Agenzia] The Italian Literary Agency
12MadTeacher ha scritto: Supponiamo che il misconosciuto Sineddoche abbia elucubrato un testo da fuoriclasse - roba paragonabile a Virginia Woolf, per esempio. Ora, perché un'agenzia rinomata dovrebbe non avere interesse a rappresentare mastro di penna Sineddoche, sapendo che venderà sicuramente il testo?È vero, ma se io fossi un Virginio Woolf così chiaramente riconoscibile e sublime non avrei difficoltà a farmi pubblicare da una casa editrice media che accetta gli invii spontanei (e dato il talento woolfesco non dovrebbe riuscirmi difficile il passaggio da media a grande) , oppure a farmi rappresentare da un'agenzia letteraria che legge senza chiedere oboli. Io ne avevo trovate tre o quattro, e con poca ricerca. Non so dirti se sono o no "major" ma avevano in portfolio editori importanti.
Con questo non voglio dire che non devi provarci, perché se l'istinto ti porta lì va fatto. A me porterebbe altrove.
Fabioloneilboia ha scritto: Noi scrittori frequentiamo tutti gli stessi gruppi, forum, se dopo la scheda a pagamento qualcuno arrivasse a pubblicare con una big, non si dovrebbe sapere? Mai possibile che nessuno lo abbia mai scritto da qualche parte?Su questo ho molti dubbi, secondo me siamo una minima parte degli scrittori o aspiranti tali italiani, senza rilevanza statistica.
Moltissime persone sono prevenute nei confronti dei forum, visti come poco o per nulla attendibili.
Re: [Agenzia] The Italian Literary Agency
13@Sineddoche partecipo a diversi gruppi su Facebook che non solo hanno tanti iscritti, ma nei quali molti hanno pubblicato con case editrici di livello, big comprese. Non ho mai letto di uno solo che ci sia arrivato tramite agenzia. Magari sarà un caso, ma riporto quanto vedo.
Re: [Agenzia] The Italian Literary Agency
14@Fabioloneilboia possiamo dire allora che, se esiste la possibilità, di certo non è frequente.
Se posso chiederti, sulla base delle esperienze che ti hanno riportato come sono arrivati alle big, escluse le agenzie?
Se posso chiederti, sulla base delle esperienze che ti hanno riportato come sono arrivati alle big, escluse le agenzie?
Re: [Agenzia] The Italian Literary Agency
15@Sineddoche premi letterari, praticamente tutti. Ma spesso per vincere il premio erano già conosciuti per altre pubblicazioni. Non sempre però.
Re: [Agenzia] The Italian Literary Agency
16Si ringraziano @Fabioloneilboia @Sineddoche e il sommo @Cheguevara per gli interventi interessanti purtroppo devo chiudere qui perché siamo in OT, poi EQ bacchetta!
Niente, nel caso vi farò sapere i risvolti qualora dovessi decidere di tentare ancora con TILA.
Niente, nel caso vi farò sapere i risvolti qualora dovessi decidere di tentare ancora con TILA.
Re: [Agenzia] The Italian Literary Agency
17MadTeacher ha scritto: poi EQ bacchetta!Bacchetto solo se c'è da bacchettare. Se invece siete così saggi da rientrare da soli in argomento, banchetto!
Re: [Agenzia] The Italian Literary Agency
18Volevo solo precisare, per la serietà dell'agenzia, che è partita l'iniziativa T-Lab, Call for writers, aperta dal 6 al 26 maggio. Tutti gli autori under 35 possono inviare il lettura gratuitamente la loro opera. Accettano solo i primi 60 testi in ordine di arrivo, quindi giovincelli muovete le chiappe! Io ormai sono un boomer, quindi nada
Re: [Agenzia] The Italian Literary Agency
19MadTeacher ha scritto: Volevo solo precisare, per la serietà dell'agenzia, che è partita l'iniziativa T-Lab, Call for writers, aperta dal 6 al 26 maggio. Tutti gli autori under 35 possono inviare il lettura gratuitamente la loro opera. Accettano solo i primi 60 testi in ordine di arrivo, quindi giovincelli muovete le chiappe! Io ormai sono un boomer, quindi nadaPremetto che nell'improbabile caso in cui dovessi entrare nella call e ricevere una proposta di rappresentanza ti manderò un Pandoro a Natale.
Per caso qualcuno che ha partecipato ha già ricevuto la tanto attesa mail di conferma della valutazione del manoscritto?
Re: [Agenzia] The Italian Literary Agency
20Francis851 ha scritto: Premetto che nell'improbabile caso in cui dovessi entrare nella call e ricevere una proposta di rappresentanza ti manderò un Pandoro a Natale.E perché il pandoro?
Per caso qualcuno che ha partecipato ha già ricevuto la tanto attesa mail di conferma della valutazione del manoscritto?
Da quanto leggo, in pochi minuti avevano già ricevuto un centinaio di testi... se ne leggono solo i primi 60, perché tenere una finestra d'invio così ampia, mi chiedo - potendo ben prevedere che il quorum sarebbe stato raggiunto in un soffio. Va be'.
Per il resto delle scadenze trovi tutto nel bando. Comunque, se applicano i soliti standard qualitativi del servizio di lettura sì, le chance di "passare" sono bassissime
Forse, vista l'iniziativa di cercare nuove voci giovani, può darsi che siano più laschi - intendo accettando testi imperfetti che necessitano di editing, che sarà svolto, credo, gratuitamente (in coerenza con lo spirito della call)...
Tanti auguri
Re: [Agenzia] The Italian Literary Agency
21Perché il Pandoro è buono
Comunque sono entrato nei primi sessanta. Merito di tanti tentativi prima dell'invio e competenze informatiche.
Vi terrò aggiornati.
Comunque sono entrato nei primi sessanta. Merito di tanti tentativi prima dell'invio e competenze informatiche.
Vi terrò aggiornati.
Re: [Agenzia] The Italian Literary Agency
22@Francis851
Posso chiederti a che tipo di conoscenze informatiche alludi? Perché mi sento uno stupido Ti spiego: ho inviato a 00.00 preciso e ho ricevuto una mail che mi avvisava di essere in anticipo e che per questo sarei stato escluso. Ho inviato di nuovo a 00.09 perché non sapevo che fare - è la prima volta che partecipo a call di questo tipo. So che questo errore della mail automatica è successo a molti, sempre nell'arco tra 00.00/00.06. La TILA ha assicurato fosse un loro problema e che i manoscritti erano stati tutti ricevuti, ma a questo punto mi resta il dubbio.
Posso chiederti a che tipo di conoscenze informatiche alludi? Perché mi sento uno stupido Ti spiego: ho inviato a 00.00 preciso e ho ricevuto una mail che mi avvisava di essere in anticipo e che per questo sarei stato escluso. Ho inviato di nuovo a 00.09 perché non sapevo che fare - è la prima volta che partecipo a call di questo tipo. So che questo errore della mail automatica è successo a molti, sempre nell'arco tra 00.00/00.06. La TILA ha assicurato fosse un loro problema e che i manoscritti erano stati tutti ricevuti, ma a questo punto mi resta il dubbio.
Re: [Agenzia] The Italian Literary Agency
23MadTeacher ha scritto: La responsabile mi diceva poi che, in caso di restyling dopo la prima valutazione, si può chiedere una seconda lettura (non mi ricordo se prevedono uno sconto) che verrebbe assegnata a un editor diverso per evitare effetti alone o altri pregiudizi più o meno consapevoli.Nel caso della seconda lettura, non è previsto alcuno sconto (esperienza dell'anno scorso). Preciso anzi che il testo inviato sbordava il limite dei 360.000 caratteri (non di tantissimo, comunque) e quindi per la prima lettura avevo speso 900 euro... mi sarei aspettata, perlomeno, di poter pagare lo standard dei 450 euro per una seconda lettura. E invece niente, se avessi revisionato / aggiornato il testo e avessi voluto risottoporlo, avrei dovuto pagare di nuovo 900 euro. Sinceramente questo mi è sembrato eccessivo, anche se appunto da loro è stato giustificato con il fatto che lo avrebbero assegnato a un lettore diverso.
Sulla scheda di valutazione nulla da ridire, accurata e utile, con tanti riferimenti al mio manoscritto. Col senno di poi avrei aspettato e sottoposto un testo meno acerbo. Anche se, dopo varie esperienze, mi sono un po' disamorata delle Agenzie.
@Francis851 hai aggiornamenti?
Re: [Agenzia] The Italian Literary Agency
24FrédéricMoreau ha scritto: @Francis851Scusate, come mio solito perdo pezzi in giro. Cancella tutto: l'unica mia competenza informatica è stato inviare al secondo esatto sincronizzandomi con l'ora online. La competenza informatica cui alludevo era l'aver evitato l'invio programmato, in quanto lo ritenevo più lento, ma un amico informatico ha smontato questa mia idea. Per cui sono semplicemente stato fortunato.
Posso chiederti a che tipo di conoscenze informatiche alludi? Perché mi sento uno stupido Ti spiego: ho inviato a 00.00 preciso e ho ricevuto una mail che mi avvisava di essere in anticipo e che per questo sarei stato escluso. Ho inviato di nuovo a 00.09 perché non sapevo che fare - è la prima volta che partecipo a call di questo tipo. So che questo errore della mail automatica è successo a molti, sempre nell'arco tra 00.00/00.06. La TILA ha assicurato fosse un loro problema e che i manoscritti erano stati tutti ricevuti, ma a questo punto mi resta il dubbio.
Purtroppo zero aggiornamenti. E non riesco a capire se quel "entro luglio" significhi "entro l'inizio di luglio" o "entro la fine"...
Re: [Agenzia] The Italian Literary Agency
25superju ha scritto: E invece niente, se avessi revisionato / aggiornato il testo e avessi voluto risottoporlo, avrei dovuto pagare di nuovo 900 euro. Sinceramente questo mi è sembrato eccessivo, anche se appunto da loro è stato giustificato con il fatto che lo avrebbero assegnato a un lettore diverso.Sarei tanto, ma tanto curioso di sapere quanti di quei 900 euro vadano al lettore: altre realtà di cui ho avuto notizia non superano i 50 centesimi a cartella oppure pagano forfettariamente i valutatori esterni un tanto (poco) al mese...
Mario Izzi
Sopravvissuti
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