Re: Crudo Studio Editoriale

76
Cheguevara ha scritto: P.S. : quando si risponde a qualcuno sarebbe corretto taggarlo.
Come anche rispettarlo, senza voler cercare a tutti i costi delle vulnerabilità per avvalorare indirettamente le proprie tesi.
Ora, partendo dal presupposto che ognuno ha le proprie esperienze e i propri punti di vista, è possibile portarli avanti confrontandosi, senza dover per forza di cose screditare.
Detto ciò, vi ricordo che questa discussione riguarda Crudo Studio Editoriale e non la questione generale sull'opportunità o meno di spendere anche un solo centesimo per arrivare a pubblicare con Gigante edizioni, o Puntino edizioni. Concetto ribadito più volte e disseminato in più discussioni a destra e a manca. Condivisibile o meno, ma non adatto a topic specifici, per cui portarlo avanti significa deviare dall'argomento in questione.
A chi legge di una CE, di un'agenzia, ecc... interessa conoscere le esperienze dirette su quella, non i punti di vista sull'editoria. Che sono altrettanto importanti, ma sono strettamente personali e non se ne può fare una questione di stato. E soprattutto, se la si deve fare, la si può fare in tutta tranquillità negli spazi del forum a ciò riservati.
Ciò detto, vi invito a proseguire solo ed esclusivamente se avete esperienze effettive su studio Crudo da raccontare.
Vi ringrazio.

Re: Crudo Studio Editoriale

78
Concordo con il moderatore, la mia risposta era in generale e non indirizzata a qualcuno in particolare. Io ho cercato di riportare la mia esperienza diretta e dei fatti, i nomi delle case editrici che sono in contatto con loro ad esempio  e che leggono i romanzi che mettono in vetrina. Crudo lavora così, come lavorano quasi tutte le scuole di scrittura valide, e Crudo non è propriamente una scuola, cioè a pagamento. Per stabilire, come nel caso di Crudo, se vale la pena di rischiare di investire dei soldi basta leggere i curriculum dei loro editor, le esperienze degli autori che hanno selezionato e sono stati pubblicati. Le strade alternative a queste mi sembrano sempre meno, qualche concorso  ma anche lì c'è una quota da versare. Poi, ripeto, anche la piccola editoria che una volta era la base di partenza per un autore, e Crudo lavora anche con realtà più piccole ma serie, è sempre più chiusa alle proposte inviate spontaneamente.
Rispondi

Torna a “Agenzie”

cron