https://www.antoniadelsambrocomunicazione.com/
buongiorno,
volevo chiedere se qualcuno ha avuto esperienza con questa agenzia letteraria.
In testa al messaggio ho inserito il link alla loro pagina.
Grazie e buona giornata.
Re: [Agenzia] Antonia Del Sambro
2Io gli ho mandato un romanzo. Mi è pervenuta la conferma di lettura ma non mi hanno mai risposto. Ho il sospetto che siano i soliti a caccia di editing, guadagno facile, di questi tempi
Re: [Agenzia] Antonia Del Sambro
3Rototom wrote: Io gli ho mandato un romanzo. Mi è pervenuta la conferma di lettura ma non mi hanno mai risposto. Ho il sospetto che siano i soliti a caccia di editing, guadagno facile, di questi tempiPosso chiederti se la valutazione è gratuita?
Re: [Agenzia] Antonia Del Sambro
4@sergio l. duma Non gliel'ho chiesto, ma considerata la non risposta penso proprio di no.
Una cosa però posso dire di queste presunte agenzie di rappresentanza che campano soprattutto di editing: quando gli mandi il testo, per attrarti te lo decantano al massimo però aggiungono che va migliorato, emendato eccetera. Giocano su due fattori: vanità e speranza. Quest'agenzia con me non l'ha fatto ma una ragione c'è. Gli ho scritto che il testo era già stato editato con una delle migliori editor italiane...
Sfumato il business, sfumato l'interesse.
Una cosa però posso dire di queste presunte agenzie di rappresentanza che campano soprattutto di editing: quando gli mandi il testo, per attrarti te lo decantano al massimo però aggiungono che va migliorato, emendato eccetera. Giocano su due fattori: vanità e speranza. Quest'agenzia con me non l'ha fatto ma una ragione c'è. Gli ho scritto che il testo era già stato editato con una delle migliori editor italiane...
Sfumato il business, sfumato l'interesse.
Re: [Agenzia] Antonia Del Sambro
5Rototom wrote: @sergio l. duma Non gliel'ho chiesto, ma considerata la non risposta penso proprio di no.Grazie della risposta!
Una cosa però posso dire di queste presunte agenzie di rappresentanza che campano soprattutto di editing: quando gli mandi il testo, per attrarti te lo decantano al massimo però aggiungono che va migliorato, emendato eccetera. Giocano su due fattori: vanità e speranza. Quest'agenzia con me non l'ha fatto ma una ragione c'è. Gli ho scritto che il testo era già stato editato con una delle migliori editor italiane...
Sfumato il business, sfumato l'interesse.
Re: [Agenzia] Antonia Del Sambro
6@Rototom Le cose stanno proprio così: se ne è parlato a iosa sia qui sul CdM, che sul defunto WD. La stragrande maggioranza della agenzie dovrebbe presentarsi come "agenzia di servizi", anziché "agenzia di rappresentanza". Sarebbero più oneste ma, senza l'esca, è difficile che i pesciolini abbocchino.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]
Sopravvissuti
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Re: [Agenzia] Antonia Del Sambro
7Ho avuto un'esperienza diretta un po' particolare con quest'agenzia e ancora mi sto chiedendo cosa sia successo di preciso.
Ho mandato loro un mio lavoro in visione e, nel giro di pochi giorni, la stessa Antonia Del Sambro ha risposto alla mia mail dicendosi colpita dalle mie esperienze precedenti in ambito editoriale (si tratta di un paio di pubblicazioni con una casa editrice piccola, no EAP, con le quali ho ottenuto risultati positivi ma assolutamente nella norma, ndr) e chiedendomi, quindi, che tipo di servizio io stessi cercando.
Le ho risposto onestamente, dicendole che il mio obiettivo a quel punto fosse di arrivare a CE grandi (ho citato esplicitamente alcuni nomi) e che avrei voluto un aiuto professionale per farlo, ossia la mediazione e la rappresentanza date da un'agenzia.
Lei, senza battere ciglio (nonostante i nomi grossi da me citati), ha replicato che fossimo sulla stessa lunghezza d'onda e che mi avrebbe inviato una bozza di contratto a breve.
Ricordiamo che tra l'invio del romanzo e questo scambio di mail saranno passate meno di due settimane, cosa che mi ha fatto dubitare seriamente che sia stato letto qualcosa di più della sinossi (poi magari mi sbaglio, ma la sensazione è stata quella).
Come promesso, mi ha inviato una bozza di contratto e lì i miei dubbi si sono fatti ancora più forti.
Nota bene, non è stata chiesta alcuna cifra per il servizio di rappresentanza, né tantomeno si è mai parlato di editing. La cosa strana, però, è stata la sfilza di numeri, piuttosto alti, relativi alle percentuali che l'agenzia avrebbe incassato in caso di contratto con CE.
Erano comprese percentuali su royalties, eventuale anticipo, eventuali diritti televisivi e cinematografici, eventuali diritti esteri, ecc.
Premetto che non ho mai avuto esperienze dirette di contratti con agenzie letterarie, ma prima di contattarne ho spulciato informazioni a riguardo online (compreso questo forum), per provare a farmi un'idea del tipo di cifre solitamente richieste.
Ecco, il 30% sulle royalties mi pare un po' troppo, o sbaglio? Non aggiungo tutte le altre percentuali perché, onestamente, non le ricordo.
Ho risposto chiedendo di poter conoscere - prima di un'eventuale firma - il piano d'azione dell'agenzia o almeno avere un'idea sui nomi di CE alle quali sarebbe stato proposto il romanzo.
Non ho mai più ricevuto alcuna risposta, passando da un'apparente sicurezza estrema riguardo la vendibilità della mia opera (tanto da proporre una rappresentanza nel giro di dieci giorni) al silenzio, nel giro di una domanda.
Non so bene cosa pensare, onestamente, dato che - ripeto - non mi sono mai stati chiesti soldi.
Ho mandato loro un mio lavoro in visione e, nel giro di pochi giorni, la stessa Antonia Del Sambro ha risposto alla mia mail dicendosi colpita dalle mie esperienze precedenti in ambito editoriale (si tratta di un paio di pubblicazioni con una casa editrice piccola, no EAP, con le quali ho ottenuto risultati positivi ma assolutamente nella norma, ndr) e chiedendomi, quindi, che tipo di servizio io stessi cercando.
Le ho risposto onestamente, dicendole che il mio obiettivo a quel punto fosse di arrivare a CE grandi (ho citato esplicitamente alcuni nomi) e che avrei voluto un aiuto professionale per farlo, ossia la mediazione e la rappresentanza date da un'agenzia.
Lei, senza battere ciglio (nonostante i nomi grossi da me citati), ha replicato che fossimo sulla stessa lunghezza d'onda e che mi avrebbe inviato una bozza di contratto a breve.
Ricordiamo che tra l'invio del romanzo e questo scambio di mail saranno passate meno di due settimane, cosa che mi ha fatto dubitare seriamente che sia stato letto qualcosa di più della sinossi (poi magari mi sbaglio, ma la sensazione è stata quella).
Come promesso, mi ha inviato una bozza di contratto e lì i miei dubbi si sono fatti ancora più forti.
Nota bene, non è stata chiesta alcuna cifra per il servizio di rappresentanza, né tantomeno si è mai parlato di editing. La cosa strana, però, è stata la sfilza di numeri, piuttosto alti, relativi alle percentuali che l'agenzia avrebbe incassato in caso di contratto con CE.
Erano comprese percentuali su royalties, eventuale anticipo, eventuali diritti televisivi e cinematografici, eventuali diritti esteri, ecc.
Premetto che non ho mai avuto esperienze dirette di contratti con agenzie letterarie, ma prima di contattarne ho spulciato informazioni a riguardo online (compreso questo forum), per provare a farmi un'idea del tipo di cifre solitamente richieste.
Ecco, il 30% sulle royalties mi pare un po' troppo, o sbaglio? Non aggiungo tutte le altre percentuali perché, onestamente, non le ricordo.
Ho risposto chiedendo di poter conoscere - prima di un'eventuale firma - il piano d'azione dell'agenzia o almeno avere un'idea sui nomi di CE alle quali sarebbe stato proposto il romanzo.
Non ho mai più ricevuto alcuna risposta, passando da un'apparente sicurezza estrema riguardo la vendibilità della mia opera (tanto da proporre una rappresentanza nel giro di dieci giorni) al silenzio, nel giro di una domanda.
Non so bene cosa pensare, onestamente, dato che - ripeto - non mi sono mai stati chiesti soldi.
Re: [Agenzia] Antonia Del Sambro
8Sue wrote: La cosa strana, però, è stata la sfilza di numeri, piuttosto alti, relativi alle percentuali che l'agenzia avrebbe incassato in caso di contratto con CE.In realtà non è affatto strano, un'agenzia seria guadagna proprio su questo: le tue royalties, compreso l'eventuale anticipo (che si adopererà per farti avere anche nel proprio interesse) e inclusi i diritti connessi (anche in questo ci dovrebbe essere, se non una garanzia, una buona probabilità che cerchi di negoziarne la cessione a un buon prezzo). Le altre chiedono di versare una quota per lo scouting, o ti propongono un editing a pagamento.
Erano comprese percentuali su royalties, eventuale anticipo, eventuali diritti televisivi e cinematografici, eventuali diritti esteri, ecc.
Sue wrote: Ecco, il 30% sulle royalties mi pare un po' troppo, o sbaglio? Non aggiungo tutte le altre percentuali perché, onestamente, non le ricordo.In genere la percentuale si attesta attorno al 15/20%, poi può anche variare da agenzia ad agenzia, fino ad arrivare al 30 (più probabile per le più note), ma la media è del 20.

Sue wrote: Ho risposto chiedendo di poter conoscere - prima di un'eventuale firma - il piano d'azione dell'agenzia o almeno avere un'idea sui nomi di CE alle quali sarebbe stato proposto il romanzo.A mio parere hai fatto benissimo a richiedere un piano d'azione, quantomeno generico, per farti un'idea del loro operato. Del resto l'agenzia valuta il tuo scritto, è normale che anche tu debba fare le tue valutazioni prima di vincolarti.
Non ho mai più ricevuto alcuna risposta, passando da un'apparente sicurezza estrema riguardo la vendibilità della mia opera (tanto da proporre una rappresentanza nel giro di dieci giorni) al silenzio, nel giro di una domanda.
Quanto tempo è passato dalla tua richiesta? Perché se sono trascorse solo due settimane, magari, redigere un piano d'azione richiede più tempo e più valutazioni, diversamente sarebbe qualcosa di preimpostato e uguale per tutti.
Se è passato un mesetto, ti direi di aspettare ancora un po', ma se arrivi a due e li superi... a quel punto ti suggerirei di ricontattarla e capire cosa sia successo, o se quello è implicitamente un ripensamento. In tal caso avresti fatto benissimo a non firmare subito, perché se un'agenzia ti rifiuta solo per aver chiesto anche tu di poter valutare (necessità a mio avviso reciproca), allora c'è qualcosa che non va.
Re: [Agenzia] Antonia Del Sambro
9ElleryQ wrote: In realtà non è affatto strano, un'agenzia seria guadagna proprio su questo: le tue royalties, compreso l'eventuale anticipo (che si adopererà per farti avere anche nel proprio interesse) e inclusi i diritti connessi (anche in questo ci dovrebbe essere, se non una garanzia, una buona probabilità che cerchi di negoziarne la cessione a un buon prezzo). Le altre chiedono di versare una quota per lo scouting, o ti propongono un editing a pagamento. In genere la percentuale si attesta attorno al 15/20%, poi può anche variare da agenzia ad agenzia, fino ad arrivare al 30 (più probabile per le più note), ma la media è del 20.Dall'invio del manoscritto alla proposta di rappresentanza sono passati circa 12 giorni, durante i quali è avvenuto uno scambio di mail per capire quali fossero i miei obiettivi.A mio parere hai fatto benissimo a richiedere un piano d'azione, quantomeno generico, per farti un'idea del loro operato. Del resto l'agenzia valuta il tuo scritto, è normale che anche tu debba fare le tue valutazioni prima di vincolarti.
Quanto tempo è passato dalla tua richiesta? Perché se sono trascorse solo due settimane, magari, redigere un piano d'azione richiede più tempo e più valutazioni, diversamente sarebbe qualcosa di preimpostato e uguale per tutti.
Se è passato un mesetto, ti direi di aspettare ancora un po', ma se arrivi a due e li superi... a quel punto ti suggerirei di ricontattarla e capire cosa sia successo, o se quello è implicitamente un ripensamento. In tal caso avresti fatto benissimo a non firmare subito, perché se un'agenzia ti rifiuta solo per aver chiesto anche tu di poter valutare (necessità a mio avviso reciproca), allora c'è qualcosa che non va.
Dalla mia richiesta di ulteriori informazioni, invece, è trascorsa una decina di giorni, quindi è ancora presto, penso.
Non mi stupisce cosa ci fosse scritto sul contratto, anzi, sono grata di essere approdata ad un'agenzia del tipo "guadagno se guadagni tu" e non di quelle che chiedono soldi a prescindere, in anticipo, o per vendere servizi extra.
Il mio stupore è dato dalle cifre perché, come dicevi anche tu, le BIG si aggirano attorno al 20% (eppure, proprio su questo forum, ho letto di chi ha firmato con una delle più affermate che chiedeva solo il 15%, chiusa parentesi), mentre loro chiedono il 30% pur non essendo un grande nome.
Non so, forse sono disillusa io.
Re: [Agenzia] Antonia Del Sambro
10@Sue La mia opinione è che royalties alte dovrebbero essere una garanzia di impegno da parte dell'agenzia, che guadagnerà solo se tu guadagnerai. L'unica nota negativa sarebbe l'eventuale esclusiva per un dato periodo, nel quale non saresti libera di contattare case editrici per tuo conto. In assenza di questa clausola, io firmerei di corsa.
Mario Izzi
Sopravvissuti
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Re: [Agenzia] Antonia Del Sambro
11Cheguevara wrote: L'unica nota negativa sarebbe l'eventuale esclusiva per un dato periodo, nel quale non saresti libera di contattare case editrici per tuo conto. In assenza di questa clausola, io firmerei di corsa.Purtroppo credo sia impossibile trovarla. Nel mandato di agenzia editoriale (scouting) è sempre contemplata l'esclusiva. Fanno eccezione quegli editori, o concorsi, ai quali si è inviato il manoscritto prima della stipula del contratto di agenzia. In tal caso, solo se il cliente gli dà mandato, l'agente interviene per negoziare le royalties e anticipi più alti che può ottenere (guadagnando sempre in percentuale), oppure sarà maggiormente motivato a cercare un editore che offra condizioni migliori di quelle ricevute dal cliente (sempre per azioni pregresse alla stipula con lui).
Però, purtroppo, il vincolo c'è e se l'agente in quell'anno non trova nessuno o "si gira i pollici" semplicemente, l'autore perde solo tempo.