[Agenzia] Vicki Satlow

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https://vickisatlow.com/

Storica agenzia letteraria strettamente "imparentata" con la Scuola Holden, da cui pesca la gran parte degli autori rappresentati. Non se ne fa mistero, sul sito è proprio scritto che usufruire del servizio di lettura a pagamento della scuola dà maggiori possibilità di essere notati (oltre a prevedere una scheda di lettura).
E' comunque previsto un servizio di lettura gratuito, inviando testo, sinossi e bio all'indirizzo indicato sul sito. Nessuna risposta entro tre mesi significa no grazie. Dopo un paio di settimane, a me è arrivata una mail in cui mi si diceva che il genere proposto (fantasy) non è nelle loro corde; forse un messaggio standard, ma mi ha comunque fatto piacere avere un riscontro, peraltro formulato in modo cortese.
Cosa scrivo

Re: [Agenzia] Vicki Satlow

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Contattata a giugno 2023 con l'invio del romanzo in pdf, breve mail di presentazione, specificando bene il genere all'inizio della e-mail per essere il più chiara possibile. Mi ha risposto il giorno dopo lei di persona ringraziando e dicendo di non essere l'agente giusto per il romanzo. 
Non credo abbia letto il libro, suppongo abbia dato un'occhiata alla mail di presentazione e avrà capito subito se faceva per lei o meno. 
Ho apprezzato che sicuramente avrà letto qui e là nel corpo dell'email per capire di cosa si trattasse almeno.

Re: [Agenzia] Vicki Satlow

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Io ho un'esperienza con questa agenzia.

Parto dal principio.
Qualche tempo fa invio alla scuola Palomar un romanzo per ragazzi di cui richiedo scheda valutativa.
Come da sito, se colpiti dalla proposta, oltre a rilasciare una scheda di valutazione, sottopongono il testo all'attenzione dell'agenzia Vicky Satlow.

Rimangono colpiti dalla mia proposta e lo inviano all'agenzia.
Qualche mese dopo (circa 8-9 mesi) l'agenzia mi risponde dicendomi che il comitato di lettura è stato convinto dal romanzo che ha trovato solido e piacevolmente intrattenente.
Tutto bene, no?
E invece, colpo di scena, la riga dopo mi informano che purtroppo però non possono rappresentarmi perché non avrebbero la forza di valorizzare al meglio il romanzo, soprattutto dal punto di vista commerciale.
Ho gentilmente ringraziato per il riscontro.

Conclusione.
Fa piacere avere un buon romanzo per ragazzi tra le mani, fa meno piacere farlo rimanere nel cassetto per una mancanza di potenziale commerciale. Apprezzo la loro sincerità, però mi chiedo perché Palomar glielo abbia inviato: se collaborano avrebbero dovuto saperlo che, anche a fronte di un buon testo, loro non erano in grado di valorizzare il settore ragazzi, no?
È vero che rappresentano autori/ici che pubblicano per ragazzi, ma principalmente esordiscono con romanzi per adulti e poi fanno anche il libro per ragazzi.

Ad ogni modo, riporto l'esperienza tale quale, ognuno poi deciderà di usarla per la propria personale aspirazione.

Re: [Agenzia] Vicki Satlow

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@ElleryQ Prima di mandarlo in valutazione avevo provato, tra gli altri, anche quei concorsi, ma senza successo. Dopo, ho chiesto una valutazione proprio perché mi sembrava una buona proposta, solida e piacevole e, a fronte di quegli insuccessi, volevo capire se fosse solo un mio pensiero o meno. 
Fa piacere avere scoperto che non era solo un mio pensiero. Di conseguenza, anche dopo i concorsi andati male ma forte della scheda di valutazione, ho mandato la proposta a diverse CE specializzate, ma non ho mai ricevuto risposta. Posso solo immaginare che o non mi abbiano letto, o che piaccia solo a me, Palomar e Vicky Satlow.

Per il concorso il Castoro e simili che abbiano tali clausule: io, diversi anni fa e ora fuori catalogo, pubblicai già un romanzo per ragazzi per una piccola CE no EAP. Per quanto le copie vendute siano state in linea con un esordiente di una piccola CE, ovvero basse in senso assoluto, forse questo mi esclude come esordiente puro e quindi mi hanno escluso dalla competizione a prescindere. Ci può stare.
Ecco perché ho provato con gli invii spontanei, di cui sopra, ma senza successo.

Però a me piace scrivere storie, ne ho sempre qualcuna in canna, quindi quest'anno ho ri-partecipato al Battello con qualcosa di nuovo, vedremo! 
Vorrà dire che, se prima o poi bucherò la grande editoria, avrò qualche altra proposta già pronta da fare seguire alla prima

Re: [Agenzia] Vicki Satlow

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Buongiorno a tutti,
Vorrei condividere una strana esperienza che ho avuto con questa agenzia. A giugno 2023, ho inviato l'incipit del mio romanzo (circa 30 pagine) insieme alla sinossi. A settembre, l'agenzia mi ha contattata via email chiedendomi l'intero manoscritto, dato che la trama li aveva colpiti. Ho inviato il romanzo completo, preparandomi ad aspettare diversi mesi per una risposta. Invece, dopo soli tre giorni, ho ricevuto una telefonata da Vicki in persona. Ci siamo incontrate a Milano e abbiamo parlato per oltre un’ora. Vicki aveva evidentemente letto il manoscritto e mi ha suggerito delle modifiche sostanziali che avrebbero richiesto un grande impegno. Da quel momento, siamo rimaste in contatto costante: ogni volta che inviavo una versione aggiornata del manoscritto, Vicki mi contattava personalmente, anche nei weekend, per propormi ulteriori correzioni.
A febbraio 2024, mi ha finalmente detto che avevo fatto un “buon lavoro” e che il romanzo era quasi pronto, richiedendo solo qualche modifica nei primi capitoli. A fine marzo, ho inviato la versione definitiva del manoscritto e da allora non ho più ricevuto notizie. Dopo circa un mese, le ho scritto per sapere se avesse letto l’ultima versione e mi ha risposto che "aveva una lettura mista" e non l'aveva ancora letto. Ho chiesto spiegazioni su cosa intendesse per “lettura mista”, ma non ho ricevuto risposta. Dopo un altro mese di attesa, ho provato a contattarla telefonicamente; non ha risposto, ma mi ha mandato un messaggio su WhatsApp dicendomi che mi avrebbe richiamato lei. Da quel momento, non ho più avuto alcun riscontro.
Sono passati cinque mesi e non so come procedere. Sto pensando di pubblicare il romanzo autonomamente a settembre, ma temo di perdere un’opportunità. Cosa mi consigliate di fare?

Re: [Agenzia] Vicki Satlow

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Sì, francamente lì ho trovati anche io un po' poco chiari. In rapporto alla mia esperienza di cui sopra, perché farmi aspettare mesi per una lettura di un testo apprezzato, ma che sapevi fin da subito non saresti riuscita a portare avanti perché per bambini? 
Per carità, non è morto nessuno, ci mancherebbe, ma alla fine tra scuola e agenzia il testo è rimasto bloccato quasi un anno, anno in cui avrei partecipato volentieri al 30esimo anniversario di Salani con il suo concorso per le opere dedicate all'infanzia. Non ho partecipato per correttezza verso la loro lettura che pensavo avrebbe portato a qualcosa in caso di esito positivo.
Se me lo avessero detto subito che i bambini non li trattavano avremmo perso meno tempo sia loro che io. Invece così, anche in caso di apprezzamento si è concluso con un nulla di fatto disinnescabile facilmente fin da principio 

Re: [Agenzia] Vicki Satlow

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In certi casi non è questione di correttezza o meno. Se non si è vincolati da alcun contratto, nessuno vieta di perseguire altre strade. Poi, se si è fortunati e va bene in altro modo, si scrive all'agenzia che ha il manoscritto in lettura e la si avvisa dell'accaduto. Non c'è alcuna scorrettezza perché non c'è nessun impegno. Del resto neanche loro badano alla correttezza o scorrettezza di tener vincolato un manoscritto a tempo indeterminato.

Nel caso di @Trishadria io scriverei ancora e chiederei notizie, dicendo chiaramente che se non risponderanno verranno intraprese altre strade per la pubblicazione (senza specificare quali). Così se sono davvero interessati non si faranno sfuggire l'occasione, se neanche rispondono non potranno dire di non essere stati avvisati.

Re: [Agenzia] Vicki Satlow

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@Agatha @ElleryQ
Le ho inviato un messaggio su WhatsApp all'inizio di agosto, ma non è stato nemmeno visualizzato. A questo punto, mi sembra evidente che non ci sia l'intenzione di proseguire la collaborazione.  Mi sarei aspettata almeno una spiegazione per poter chiudere questa esperienza in modo chiaro e professionale.
Ora, come avete suggerito, posso procedere a inviare il manoscritto ad altre agenzie e case editrici, ma sono consapevole che dovrò attendere ancora mesi prima di ottenere una risposta. Inoltre, alcuni amici mi hanno fatto sorgere un dubbio: l'interruzione improvvisa di ogni contatto da parte sua, proprio dopo aver ricevuto il manoscritto completo, è vista da loro come un atteggiamento sospetto. Secondo loro, c'è il rischio che il manoscritto possa essere utilizzato da un altro autore già noto, magari all'estero, senza che io abbia la possibilità di dimostrare il plagio, visto che il mio lavoro non è ancora stato pubblicato.
Personalmente, dubito che una professionista con la sua reputazione voglia esporsi a una causa legale, ma a volte a pensar male... Proprio per questo, alcuni mi hanno consigliato di pubblicare immediatamente il manoscritto tramite Amazon, così da tutelare la mia opera.

Re: [Agenzia] Vicki Satlow

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È molto raro che questo avvenga e, come dicevi anche tu, una professionista non corre il rischio di screditarsi per questo motivo. Comunque, se hai questo dubbio, puoi sia pubblicare direttamente il tuo libro con Amazon, oppure semplicemente farti una copia stampata e auto spedirtela per posta lasciandola sigillata, per dimostrare dal timbro postale la presenza e l'esistenza del libro in una fase antecedente a quello in cui potrebbe essere pubblicato da qualcun altro. E soprattutto fanno già fede le email di contatto e di invio del tuo manoscritto che vi siete scambiate, quindi sarebbe veramente molto azzardato che lei lo facesse pubblicare da un'altra persona al tuo posto.

Re: [Agenzia] Vicki Satlow

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Trishadria ha scritto: ma sono consapevole che dovrò attendere ancora mesi prima di ottenere una risposta.
Partendo dal presupposto che per le mani hai un lavoro valido (visto l'interesse suscitato in questa nota agenzia, almeno all'inizio) devi puntare alle CE major e ciò, purtroppo, se non hai già un'alta visibilità, passa solo attraverso concorsi di prestigio oppure attraverso grandi agenzie avvalendosi del servizio lettura: paghi ed entro due mesi ti danno il loro feedback.
Ora, molti sono contrari a questa seconda opzione (zio Che docet  :lol: ) ma viste le potenzialità del tuo testo io al posto tuo un piccolo investimento lo farei.

Re: [Agenzia] Vicki Satlow

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@MadTeacher Il discorso può essere valido, anche se io credo che alle grandi CE si possa arrivare, indipendentemente dalla validità dell'opera, solo se si è già noti o presentati non da una qualsiasi agenzia, ma da una delle pochissime accreditate. Per questo motivo io, nel frattempo, invierei l'opera a quelle CE che, pur essendo piccole, risultano serie. Sono poche ma, a cercarle anche su questo forum, se ne trova qualcuna, come mi pare sia capitato a noi due. 
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: [Agenzia] Vicki Satlow

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Cheguevara ha scritto: @MadTeacher Il discorso può essere valido, anche se io credo che alle grandi CE si possa arrivare, indipendentemente dalla validità dell'opera, solo se si è già noti o presentati non da una qualsiasi agenzia, ma da una delle pochissime accreditate. Per questo motivo io, nel frattempo, invierei l'opera a quelle CE che, pur essendo piccole, risultano serie. Sono poche ma, a cercarle anche su questo forum, se ne trova qualcuna, come mi pare sia capitato a noi due. 
Indubbiamente, sommo Che :love3:
Una pubblicazione con una CE no-eap seria e che cura il marketing può dare ottimi frutti in tema di visibilità: alcune major sono molto attente a questo aspetto nel valutare un emergente. 
Nel caso della signorina le ho proposto l'idea di "provare" con una altra nota agenzia, essendo già stata "notata" da VS per la qualità del testo.

Re: [Agenzia] Vicki Satlow

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In ogni caso, questa esperienza mi ha lasciata piena di dubbi e di incertezze. Non riesco a dare una spiegazione a questo atteggiamento: è una forma di ghosting a tutti gli effetti, anche se non si tratta di una relazione amorosa. Purtroppo, fenomeni simili sembrano verificarsi sempre più spesso anche nei rapporti professionali e di lavoro.
Conosco persone che, dopo aver sostenuto diversi colloqui in cui sembrava che l'assunzione fosse ormai solo una formalità burocratica, non hanno ricevuto più alcun riscontro da parte della ditta che doveva assumerle. Una di queste persone aveva addirittura dato le dimissioni dal precedente impiego, ritrovandosi poi disoccupata. So bene che finché non si firma un contratto non bisogna dare nulla per scontato, ma c’è un limite alla mancanza di professionalità e rispetto.
Nel mio caso, la situazione è stata particolarmente frustrante. Lei sembrava così interessata e impaziente di avere il manoscritto completo con le modifiche che aveva suggerito. Mi ha assillata per mesi, insistendo che il testo fosse perfetto secondo i suoi desideri. E ora, dopo aver ottenuto ciò che voleva, è sparita senza offrire alcuna spiegazione. Non è solo una questione di cortesia professionale, ma di rispetto per gli altri. Il ghosting, anche in un contesto lavorativo, è considerato una forma di violenza psicologica, e lo è davvero. Lascia chi lo subisce in uno stato di incertezza e frustrazione, portando a dubitare di sé stessi e del proprio valore. Infatti, non so più nemmeno io cosa pensare del mio libro. Vale davvero qualcosa? Potrebbe interessare qualcun altro? 
Che cosa ci voleva a dire semplicemente: "Grazie, ma mi sono resa conto che non è quello che speravo"? Una risposta così, per quanto deludente, avrebbe almeno dimostrato un minimo di rispetto e considerazione. Invece, il silenzio lascia solo amarezza e una sensazione di essere stati usati.  Spero che, in futuro, si possa imparare a comunicare in modo più trasparente e umano, riconoscendo che dietro ogni scambio professionale ci sono persone, non solo numeri o risultati.

Re: [Agenzia] Vicki Satlow

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@Trishadria Purtroppo il nostro mercato editoriale è drogato sia dalla presenza di migliaia di case editrici di tutte le dimensioni, che dalle innumerevoli agenzie di cui pochissime hanno come vero obiettivo la rappresentanza, che dalle centinaia di migliaia di aspiranti autori tra cui sono in pochi ad avere i requisiti indispensabili per essere pubblicati, ma che comunque interessano il resto del sistema perché si prestano a essere "spremuti". In questo mercato delle vacche, è ogni giorno più difficile imbattersi in editori o agenti veramente corretti: la maggior parte ci trattano come carne da cannone.
Mario Izzi
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Re: [Agenzia] Vicki Satlow

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Ciao @Trishadria
Se fossi in te, proverei a contattarla di nuovo. In fondo un messaggio whatsapp a inizio agosto può esserle sfuggito, tanto più che è un mese in cui di solito agenti ed editori sono in ferie e meno attivi dal punto di vista professionale. Aspetterei settembre, a questo punto, con la ripresa delle normali attività e proverei a contattarla sia per telefono che per mail, dicendole, come hai scritto più sopra, che gradiresti una risposta anche negativa. 
Aspetterei anche a pubblicare il libro in self, se questa non è la strada che ti corrisponde. Per esperienza il tempo di attesa non è un tempo buttato via e se il testo è valido (e lo sarà certamente dato l'interesse di un'agenzia di questo livello) troverà la sua strada.
In bocca al lupo 🐺 
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