Costruttori di Mondi

 Piccolo aggiornamento: ho ricevuto la risposta dell'agenzia. Il testo non è stato accettato, ma devo dire che la scheda di valutazione, seppur non molto approfondita (circa 2 pagine), dimostra che il testo è stato letto con una certa attenzione. Premetto che avevo usufruito del servizio da 30 euro o giù di lì, quindi direi che il risultato è linea con quanto speso. La scheda presentava più che altro i difetti, nella mail, invece, mi hanno scritto che con un lavoro di editing potrebbe venir fuori un ottimo risultato. Al netto del rifiuto, devo dire che mi ritengo soddisfatto, mi sono sembrati professionali. Credo che la prima risposta all'invio del testo, in caso di primo rifiuto, sia più o meno standard per tutti. È più approfondita invece quella successiva alla lettura esterna.  

Jack wrote:  Piccolo aggiornamento: ho ricevuto la risposta dell'agenzia. Il testo non è stato accettato, ma devo dire che la scheda di valutazione, seppur non molto approfondita (circa 2 pagine), dimostra che il testo è stato letto con una certa attenzione. Premetto che avevo usufruito del servizio da 30 euro o giù di lì, quindi direi che il risultato è linea con quanto speso. La scheda presentava più che altro i difetti, nella mail, invece, mi hanno scritto che con un lavoro di editing potrebbe venir fuori un ottimo risultato. Al netto del rifiuto, devo dire che mi ritengo soddisfatto, mi sono sembrati professionali. Credo che la prima risposta all'invio del testo, in caso di primo rifiuto, sia più o meno standard per tutti. È più approfondita invece quella successiva alla lettura esterna.  

Hai dovuto pagare 2 volte, o il testo completo lo hanno letto senza ulteriori spese?

Fabioloneilboia wrote: Hai dovuto pagare 2 volte, o il testo completo lo hanno letto senza ulteriori spese?

Solo la prima volta, circa 30 euro. 

Jack wrote: Solo la prima volta, circa 30 euro. 

Beh, almeno la spesa è bassa, che poi serva a qualcosa non saprei. Ma se hanno letto tutto un romanzo è veramente poco.

Fabioloneilboia wrote: Beh, almeno la spesa è bassa, che poi serva a qualcosa non saprei. Ma se hanno letto tutto un romanzo è veramente poco.

SÌ, il romanzo lo hanno letto tutto perché nella scheda ci sono riferimenti specifici disseminati un po' in tutto il testo. 30 euro per una scheda di valutazione di due pagine e la possibilità di essere rappresentati direi che sono ben spesi, a prescindere dal risultato. Poi non so se questo sia l'iter comune, ma personalmente mi ritengo soddisfatto. 

@Jack grazie dell'aggiornamento. Ti hanno proposto l'editing?

steoguitar wrote: @Jack grazie dell'aggiornamento. Ti hanno proposto l'editing?

Non direttamente. Mi hanno detto che con un buon editing potrebbe venir fuori un ottimo risultato, ma non si sono proposti di farlo. Per curiosità gli ho domandato quanto mi verrebbe a costare se decidessi di affidarlo a loro, ora attendo una risposta. 

Ho appena ricevuto una loro mail pubblicitaria. Negli anni è la seconda volta che capita. Non so se è successo anche ad altri, né come fanno ad accostare il mio indirizzo mail (una società una volta operativa ma ormai chiusa da anni) al fatto che sono un autore con qualche pubblicazione all'attivo: probabilmente hanno accesso ai data-base di qualche casa editrice con cui ho pubblicato, o a qualcuna di quelle (tante) cui ho inviato manoscritti. Una considerazione sorge spontanea: se sono così pieni di lavoro, come sembra leggendo gli interventi pregressi, come mai si propongono inviando mail in giro?

Cheguevara wrote: Ho appena ricevuto una loro mail pubblicitaria. Negli anni è la seconda volta che capita. Non so se è successo anche ad altri, né come fanno ad accostare il mio indirizzo mail (una società una volta operativa ma ormai chiusa da anni) al fatto che sono un autore con qualche pubblicazione all'attivo: probabilmente hanno accesso ai data-base di qualche casa editrice con cui ho pubblicato, o a qualcuna di quelle (tante) cui ho inviato manoscritti. Una considerazione sorge spontanea: se sono così pieni di lavoro, come sembra leggendo gli interventi pregressi, come mai si propongono inviando mail in giro?

Per fare più soldi

Rototom wrote:
Per fare più soldi

E' probabile, ma io mi auguro che accada perché la schiera delle allodole si va assottigliando. Con l'inflazione che sale e i prezzi alle stelle, potrebbe anche darsi che la gente normale preferisca mangiare che far mangiare.

Ho appena ricevuto anche io una loro mail pubblicitaria.
Non li avevo mai contattati (né pensato di farlo), penso come @Cheguevara che abbiano accesso a un data base di invii a case editrici.
Per quanto mi riguarda, dopo circa trenta secondi (forse un minuto) di curiosità, ho cestinato la loro mail.

Emanuele72 wrote: Ho appena ricevuto anche io una loro mail pubblicitaria.
Non li avevo mai contattati (né pensato di farlo), penso come @Cheguevara che abbiano accesso a un data base di invii a case editrici.
Per quanto mi riguarda, dopo circa trenta secondi (forse un minuto) di curiosità, ho cestinato la loro mail.

Anch'io, di nuovo! Preferisco i venditori porta a porta, che almeno ci mettono la faccia.

Altra mail pubblicitaria appena ricevuta. Sì, credo proprio che inizi a non esserci più tanta trippa per gatti come nel passato. Mi auguro che la crisi che tutti stiamo vivendo porti alla chiusura di tante CE, agenzie, scuole di scrittura e affini che, prive di risorse umane e finanziarie, nonché di requisiti professionali validi, hanno sbarcato per anni il lunario a spese degli autori. Il mercato potrà soltanto risultarne avvantaggiato. 

Altra mail pubblicitaria anche a me. Per curiosità ho guardato i tempi per l'invio di un manoscritto per la valutazione gratuita e mi sembra che i primi giorni utili fossero intorno alla metà di aprile. Più rapidi, invece, i tempi per la valutazione a pagamento, secondo varie tariffe. Ho, naturalmente, cestinato.

Faccio coming out: ho voluto sperimentare anche io Lorem Ipsum.

Chi mi legge sa che sono molto contrario alle valutazioni a pagamento ma, come mi insegna Walt Whitman, mi riservo anche il diritto di contraddirmi. 

In realtà, ho ritenuto di avvalermi soltanto della lettura "3mium": mi è sembrato l'unico compromesso possibile tra una spesa molto trascurabile (49 euro) e la certezza di una risposta rapida (3 giorni). In fondo, è il costo di una cena in pizzeria per due persone, e va bene così. Nel mio caso, inoltre, trattandosi di un'opera di appena 135.000 battute, questo tipo di lettura (che prevede la lettura della sinossi e di 30.000 battute) consente di farsi un'idea di massima, e l'estratto inviato consisteva in quasi un quarto del manoscritto. 

Oggi, dopo tre giorni, circa un'ora prima dell'orario prefissato, mi è arrivata la risposta, a firma Jacopo Viganò. 
La risposta, nel mio caso, è stata lunga e articolata. La mia proposta consiste in una raccolta di racconti un po' particolare, e il titolare ha espresso alcune sue considerazioni sul genere. Infine, mi è stato detto che nei miei racconti si ravvisa una coerenza stilistica, ma sono state espresse riserve e "scetticismo" sulla possibile collocazione editoriale (e ne ero ben consapevole, in quanto il genere è penalizzato in partenza, fosse anche un ottimo testo).

Alla fine, mi è stato richiesto il manoscritto completo, seppure, come detto, mi sono state date ben poche speranze e io non mi faccio illusioni.
Ho inviato il manoscritto fissando una nuova data (la risposta arriverà entro metà aprile) e ovviamente non dovrò più pagare la valutazione.

Che dirvi? Le mie impressioni, finora, non sono state negative, a cominciare dalla puntualità della risposta nei tempi prefissati. 
Come ha scritto qualcuno, inoltre, l'impressione è che l'agenzia non punti solo alla vendita di servizi editoriali, ma faccia anche scouting.
Che poi la collaborazione si realizzi solo in pochissimi casi, purtroppo, è nell'ordine delle cose, e non si può mica biasimarli per questo.

Vi terrò aggiornati, comunque.

@Wanderer non c'è nulla di male nel voler pagare un servizio, l'importante è che sia utile, avere chiaro cosa si sta pagando e che il servizio reso sia adeguato alla spesa.
Per la raccolta di racconti di un unico autore qualche piccolo editore le pubblica, ai grandi interessa solo di autori famosissimi. Ma hai le idee chiare, va benissimo.
Rivolgersi a un'agenzia seria può essere utile anche per iniziare un lavoro più corposo con un confronto, prima di perdere troppo tempo in errori. Romano De Marco, che non è l'ultimo arrivato, si confronta con Beretta Mazzotta prima di iniziare un romanzo, lo dice lui stesso. Non c'è nulla di male, spesso è l'ego degli autori a non farli emergere.
Personalmente non mi interessa, ma è una scelta mia. Preferisco scrivere a modo mio, se non piace agli editori amen. Scrivo perché mi piace sentirmi libero, ascolto tutti, però faccio di testa mia.

Fabioloneilboia wrote: non c'è nulla di male nel voler pagare un servizio, l'importante è che sia utile, avere chiaro cosa si sta pagando e che il servizio reso sia adeguato alla spesa.

Considerato che non spenderò altri soldi per la lettura dell'intero manoscritto, il prezzo mi sembra adeguato. Sull'utilità, vi saprò dire. 

Fabioloneilboia wrote: Per la raccolta di racconti di un unico autore qualche piccolo editore le pubblica, ai grandi interessa solo di autori famosissimi. Ma hai le idee chiare, va benissimo.

In realtà i racconti li pubblicano anche editori noti e non così piccoli (Nutrimenti, ad esempio), ma senza agente sono quasi del tutto inaccessibili. La mia opera, comunque, è un quasi-romanzo, perché i racconti sono correlati, ambientati nello stesso luogo, con personaggi comuni. E questo, magari, mi offre qualche chance di pubblicazione in più rispetto a una raccolta eterogenea, com'è di solito. 

Wanderer wrote: Considerato che non spenderò altri soldi per la lettura dell'intero manoscritto, il prezzo mi sembra adeguato. Sull'utilità, vi saprò dire.  In realtà i racconti li pubblicano anche editori noti e non così piccoli (Nutrimenti, ad esempio), ma senza agente sono quasi del tutto inaccessibili. La mia opera, comunque, è un quasi-romanzo, perché i racconti sono correlati, ambientati nello stesso luogo, con personaggi comuni. E questo, magari, mi offre qualche chance di pubblicazione in più rispetto a una raccolta eterogenea, com'è di solito. 

Una chance ci sarebbe: dovresti fidanzarti con una rockstar però

KatiaCecca wrote: Una chance ci sarebbe: dovresti fidanzarti con una rockstar però

Se sei una rockstar, accetto l'invito 

Comunque i racconti sono ispirati all'immaginario del rock, quindi forse va bene così. 

Wanderer wrote: Se sei una rockstar, accetto l'invito 

Comunque i racconti sono ispirati all'immaginario del rock, quindi forse va bene così. 

Purtroppo la rockstar non sono io, altrimenti Lorem Ipsum mi avrebbe già trovato una sistemazione

Ho ricevuto finalmente la risposta di Lorem Ipsum relativa alla lettura completa dell'opera.

La risposta, come previsto, è stata negativa. 
Contrariamente alla prima risposta, in questo caso il giudizio è stato molto sintetico: nonostante "i tanti pregi", e la "bella penna", ci sono troppi elementi che ci "fanno dubitare che la sua raccolta possa ambire a una pubblicazione di un certo peso".

Non c'è stata quindi alcuna scheda di lettura, ma soltanto un parere molto succinto. 

Confermo la puntualità dell'agenzia, per il resto mi metto il cuore in pace. 

Anch'io faccio parte di quel 99.9% di scrittori che ha ricevuto un rifiuto di rappresentanza da questa agenzia. Inspiegabilmente però la tecnica è sempre la stessa: prima la stroncatura e poi la frase finale di incoraggiamento "però un buon lavoro di editing certamente può risolvere le criticità del testo e renderlo collocabile ecc ecc". Prima di tutto mi sorge un lecito dubbio: possibile che a tutti quanti prima il fiele e poi il miele? Possibile che siamo tutti uguali? Come mai prima stroncano e poi incoraggiano, arrivando a contraddirsi in modo imbarazzante? I miei sospetti si rafforzano ancor di più quando leggo di persone che hanno ricevuto le stesse identiche parole di rifiuto, tipo copia e incolla. Circa 5 mesi fa ho speso 149 euro per la valutazione per ottenere 5 frasi di commenti generici che non mi hanno assolutamente fatto capire i punti deboli del mio romanzo, né mi hanno dato prova che sia stato effettivamente letto perché non c'è nessun riferimento a personaggi e trama. Commenti talmente generici che potrebbero andar bene a qualsiasi testo. Invece il mio obiettivo primario era proprio quello di ottenere una valutazione critica. Quindi vi sconsiglio assolutamente di rivolgervi a questa agenzia.  

Britney wrote: possibile che a tutti quanti prima il fiele e poi il miele? Possibile che siamo tutti uguali? Come mai prima stroncano e poi incoraggiano, arrivando a contraddirsi in modo imbarazzante?

Britney wrote: prima la stroncatura e poi la frase finale di incoraggiamento "però un buon lavoro di editing certamente può risolvere le criticità del testo e renderlo collocabile ecc ecc".

La chiave sta tutta in questa frase finale, che è un incoraggiamento velato a richiedere il loro editing.
Mettono in risalto le aree di miglioramento e poi ti fanno capire che con un buon editing (pur non dicendo spudoratamente di rivolgerti a loro) il testo potrebbe (il condizionale è d'obbligo) essere (forse, ma proprio forse) collocato.
Danno un minimo di speranze illusorie per invogliarti a continuare con i loro servizi.
Ma non è solo una loro tattica, in ogni caso, è una strategia di vendita di pressoché tutte le agenzie di rappresentanza, che rappresentano poco e niente e che celano una vendita di altre attività editoriali.
A questo punto meglio rivolgersi a una vera agenzia di servizi, che non ha bisogno di tanti giri di parole, né ti vende l'illusione di una rappresentanza.

@ElleryQ Forse sarebbe ancora meglio evitare di bruciare inutilmente quattrini e mettersi direttamente in gioco proponendosi alle case editrici: se l'opera è valida, qualcuno disposto a pubblicarla si trova, anche se si tratti di un piccolo editore. Tanto, il successo, inteso come migliaia di copie vendute, è e resterà una chimera. Se invece abbiamo scritto una fetecchia, nessuna valutazione e nessun editing potranno farne un capolavoro.

@Cheguevara a dire il vero io non credo che tutte le agenzie siano da evitare. Certamente ci saranno agenzie big che fanno bene il loro lavoro, ma puoi accedervi solo se sei già un big anche tu, o per conoscenza. Però un'agenzia di servizi onesta può offrire all'autore un buon occhio critico, cosa che lui non sempre ha. E purtroppo oggi gli editori, anche i più piccoli, tendono a escludere i lavori buoni ma non ottimi e già pronti da pubblicare. Molti non investono più in editing e preferiscono collaborare proprio con le agenzie di servizi. 
Invece è più facile accedere senza un editing di partenza alla microeditoria. Molti microeditori investono in editing (anche se il più delle volte è solo una correzione di bozze), ma risparmiano sulla promozione, spesso affidata solo all'autore.
Per tornare in topic, in ogni, caso, credo che quest'agenzia sia partita con le migliori intenzioni, ma forse non ha fatto bene i conti con la realtà editoriale e con le relazioni interne alle CE, che probabilmente credevano più solide di quanto in realtà non fossero.