[Agenzia] Gilam Agency

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La Gilam Agency – Giovanni Lamanna Agenzia Letteraria è tra le agenzie che aderisce all'ADALI, l’Associazione degli Agenti Letterari Italiani, che credo sia sinonimo di qualità e rispetto.

Scrivo per segnalarvi che è disponibile, da oggi, la possibilità di prendere un appuntamento per un incontro online con l'agenzia (il 3 e 4 febbraio), evento che capita di rado. Io sono stato abbastanza fortunato da essere il primo a richiederlo ed a fissare l'incontro, oltre che ad appurare la cordialità del dott. Lamanna. I posti sono solo 14 (ora 13), coloro che volessero farlo possono trovare tutte le informazioni a questo link:

http://www.gilamagency.com/2022/01/14/autori-in-cerca-di-agente-speed-date-a-febbraio-2022/

Re: [Agenzia] Gilam Agency

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Fabioloneilboia ha scritto: aderisce all'ADALI, l’Associazione degli Agenti Letterari Italiani, che credo sia sinonimo di qualità e rispetto.
Non so se l'adesione all'associazione sia sinonimo di qualità e rispetto, in un'associazione può esserci un filtro basato su requisiti, ma in altri casi basta pagare una quota associativa, come in certe associazioni di editori.
Quel che si nota sul sito sono autori rappresentati poco noti (forse è una mia pecca e sono ignoti solo per me), con alle spalle pubblicazioni con piccoli editori (tranne qualcuno che ha pubblicato vincendo dei premi, ma in ciò l'agenzia non c'entra). Inoltre, cosa mai notata sul sito delle agenzie, sono indicati i manoscritti inediti dei rispettivi autori, come se fosse una vetrina e le CE andassero a cercarli lassù, non l'agente a proporli. Le CE presenti sul sito sono sempre piccole, alcune di qualità, ma non credo sia necessario un agente per contattarle. Si tratta di CE rappresentate dalla Gilam all'estero, ma immagino siano anche quelle cui vengono proposti gli autori (almeno le più probabili).
Bisognerebbe leggere qualche esperienza diretta per capire se davvero è un'agenzia di qualità e non cerchi di piazzare semplicemente dei servizi.

Re: [Agenzia] Gilam Agency

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ElleryQ ha scritto: Non so se l'adesione all'associazione sia sinonimo di qualità e rispetto, in un'associazione può esserci un filtro basato su requisiti, ma in altri casi basta pagare una quota associativa, come in certe associazioni di editori.
Quel che si nota sul sito sono autori rappresentati poco noti (forse è una mia pecca e sono ignoti solo per me), con alle spalle pubblicazioni con piccoli editori (tranne qualcuno che ha pubblicato vincendo dei premi, ma in ciò l'agenzia non c'entra). Inoltre, cosa mai notata sul sito delle agenzie, sono indicati i manoscritti inediti dei rispettivi autori, come se fosse una vetrina e le CE andassero a cercarli lassù, non l'agente a proporli. Le CE presenti sul sito sono sempre piccole, alcune di qualità, ma non credo sia necessario un agente per contattarle. Si tratta di CE rappresentate dalla Gilam all'estero, ma immagino siano anche quelle cui vengono proposti gli autori (almeno le più probabili).
Bisognerebbe leggere qualche esperienza diretta per capire se davvero è un'agenzia di qualità e non cerchi di piazzare semplicemente dei servizi.
Ho notato anche io tutte queste cose ma, come dicevi anche tu, è impossibile farsi un’idea chiara senza esperienze dirette. Aggiungo che non sono distanti da dove vivo ed è per me un pregio non da poco.
Per l’associazione, in verità, asseriscono siano ammesse solo agenzie che abbiano determinati standard e, del resto, sono poche e le più importanti ci sono tutte. Vedo che fanno corsi di scrittura, forniscono servizi editoriali e che fanno rappresentanza di autori. Erano al salone del libro di Torino e che sono attivi anche all’estero, insomma tanto piccola non può essere.
Ma più di questo non riesco a capire. Sempre difficile comprendere il mondo dell’editoria.

Re: [Agenzia] Gilam Agency

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Parliamo di agenti, non sempre l’obiettivo è arrivare ad una grande casa editrice, c’è chi ambisce a vincere premi, partecipare ad eventi, organizzare presentazioni. Il tutto a 360 gradi credo per questa agenzia, visto che ha diversi nel mondo dello spettacolo.
Poi molti credono che se si arriva alla Mondadori, per dirne una, allora si è scrittori a vita. Non è molto chiaro che hanno migliaia di libri all’anno e ci si può smarrire anche lì dentro. Io proverò a capire se vogliono supportare i miei progetti e darmi una mano.

Re: [Agenzia] Gilam Agency

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ElleryQ ha scritto: @Fabioloneilboia, com'è andato, poi, il colloquio? Mi era parso di capire che eri tra i 14 ammessi a sostenerlo.
Come si è svolto, che impressioni hai avuto? Hai ricevuto subito un esito?
Impressione ottima, Giovanni Lamanna è sicuramente un professionista ed un uomo di cultura. Ha trovato il testo ed il progetto eccellente, idem tutto il resto. Quindi mi ha chiesto il manoscritto completo (l’invio iniziale prevedeva un estratto, sinossi e scheda dei personaggi). Per chi ama fare quattro chiacchiere come me, tra l’altro, la possibilità di parlarne in video chat è rara e preziosa. Pur essendo il primo al colloquio mi aveva già sottolineato che ero tra i 2/3 che gli sembravano più interessanti.
Si è detto molto interessato ed è attualmente in ulteriore valutazione. Abbiamo anche parlato di possibili collocazioni del romanzo, per ora sono in attesa quindi. Ho avuto diverse proposte nel frattempo, ma la correttezza della Gilam al momento me la fa preferire alle altre.

Re: [Agenzia] Gilam Agency

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ElleryQ ha scritto: Ottimo, @Fabioloneilboia, congratulazioni!  :D
Ti ha dato delle tempistiche?
Non precise ma il romanzo è più di 120 mila parole, un po’ di tempo ci vorrà.
Chiaramente aggiornerò più avanti con le novità. In generale fino a fine anno scorso non avevo neanche preso in considerazione le agenzie editoriali però, rispetto alle case editrici, rispondono. Del resto poi nessuno è obbligato a firmare un contratto ma, nella mia breve esperienza, non tutte chiedono automaticamente servizi e rispondono positivamente solo per incassare soldi. Ed alcune di quelle che fanno pagare servizi comunque qualcosa la offrono, anche in termini di promozione.

Re: [Agenzia] Gilam Agency

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Bryan ha scritto: ciao @Fabioloneilboia l'agenzia di ha proposto servizi di editing o simili o ha solo fatto una disamina sulla qualità dell'opera?
alla fine hai dato la rappresentanza al sig. Giovanni?
Ciao, non mi ha proposto un editing (ovvero non mi ha imposto un pagamento per un editing fatto dall'agenzia) e per una decisione sulla rappresentanza dobbiamo ancora risentirci. Il testo è lungo e Giovanni Lamanna vuole leggerlo tutto personalmente e già questo mi sembra un chiaro sinonimo di correttezza nel modus operandi della Gilam.
Chiaramente aggiornerò quando ci saranno novità.

Re: [Agenzia] Gilam Agency

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@Fabioloneilboia mi dispiace per il tuo caso particolare, ma in un mercato affollato in maniera abnorme di operatori spesso inqualificati e inqualificabili, qual è quello editoriale, sarebbe un bene se a chiudere fossero in tanti. Ci sono passato anch'io: la mia piccola CE ha chiuso prima di pubblicarmi un libro già contrattualizzato e pagarmi per un lavoro di collaborazione per selezione ed editing: sulle prime ci sono rimasto male, ma riflettendoci su ho pensato che sia stato meglio così, prima che arrecassero ulteriori danni.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: [Agenzia] Gilam Agency

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Buongiorno a tutti,
Scrivo per dare una risposta importante ai vostri dubbi e perché credo sia giusto. Sono stata rappresentata dalla gilam per quattro anni, ho rotto il contratto quando l'agente non si è presentato all'ultimo salone di Torino. Una persona colta, è vero, ma dalla professionalità nulla in campo di relazioni editoriali. Ho perso tanto tempo e con lui ho pubblicato un solo libro per una CE medio piccola.
Non leggeva i testi, spesso era irraggiungibile, non seguiva l'autore se non nei corsi di scrittura (prezzo molto modico). Sono contenta che abbia chiuso.
Noi ci mettiamo noi stessi e i nostri valori e abbiamo bisogno di professionisti.

Re: [Agenzia] Gilam Agency

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@Rossana
ho parlato solo una volta col titolare, ma sulla persona ho avuto un feedback molto positivo da un mio parente, detto questo non mi pronuncio, perché anche con me non si è fatto sentire. Ho cercato di informarmi sulle ragioni del mancato riscontro e della chiusura dell'Agenzia e, per quanto appreso, ha subito un grave lutto in famiglia che gli ha fatto rinunciare al Salone del libro e all'attività. Oltre questo non so altro e ho l'abitudine a stare zitto quando non conosco le cose.

Re: [Agenzia] Gilam Agency

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@Fabioloneilboia Anche la mia ex casa editrice ha chiuso in seguito a un grave lutto della titolare. Quello che però lascia stupiti e perplessi è il fatto che chi ha deciso di chiudere, qualsiasi sia il motivo, non senta il bisogno, più che il dovere, di informare coloro che sono in contatto per lavoro con l'entità in questione. Oltretutto, nell'era di internet, l'invio di una comunicazione circolare tramite mail richiede non più che qualche minuto. Abbandonare tutto senza fregarsene minimamente delle conseguenze, senza giustificare la chiusura e magari chiedere scusa indica mancanza sia di imprenditorialità, che di professionalità, che di educazione. Ma questi sono i tempi.
Mario Izzi
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Re: [Agenzia] Gilam Agency

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Fabioloneilboia ha scritto: @Cheguevara
Concordo al 100%, tra l'altro molte Agenzia/Case editrici si reggono completamente su singole persone
Appunto. Bisognerebbe informarsi, ed essere molto cauti, quando è così.
Il 90% dei micro editori sono gestiti da una persona, massimo due, e ciò non è indice di serietà. 

Per le agenzie però vale un discorso parzialmente diverso, perché in primo piano c'è la persona dell'agente. 
Ci sono agenzie anche prestigiose dove si occupa di tutto (o quasi) solo l'agente titolare. 

Re: [Agenzia] Gilam Agency

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Wanderer ha scritto: Appunto. Bisognerebbe informarsi, ed essere molto cauti, quando è così.
Il 90% dei micro editori sono gestiti da una persona, massimo due, e ciò non è indice di serietà. 

Per le agenzie però vale un discorso parzialmente diverso, perché in primo piano c'è la persona dell'agente. 
Ci sono agenzie anche prestigiose dove si occupa di tutto (o quasi) solo l'agente titolare. 
Il risultato, però, è lo stesso, se in presenza di un lutto o di qualsiasi altro grave impedimento il titolare dell'agenzia abbandona tutto senza sentire l'obbligo di informare il pubblico, in particolare gli autori con cui è in contatto. Non è questione di dimensioni, è questione di mancanza assoluta di senso di responsabilità nei confronti di chi si è affidato, spesso pagando, alle sue cure e, naturalmente, imprenditorialità zero.
Mario Izzi
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