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(Dis)avventure con primo romanzo

Posted: Wed Jun 04, 2025 4:59 pm
by sbatti
Ciao a tutti! Spero che questa sia la sezione giusta - altrimenti, mi scuso in anticipo.
Volevo parlare qui dello psicodramma che sto affrontando con il mio primo romanzo, così da ricevere consigli spassionati.
Io e la mia ragazza abbiamo di recente finito di scriverlo e fatto un primo giro di auto-editing. Ioscrittore, che era l'unico concorso (almeno tra i più conosciuti) aperto e gratuito, ci è sembrato un buon modo di ricevere feedback e magari, utopisticamente, di farsi notare da qualche realtà editoriale. Ora siamo come tutti in attesa di giudizio. Ma se dovessimo passare alla seconda fase, dovremmo tagliare più di 200.000 caratteri - quindi un taglio importante che non abbiamo idea di come fare. Oltretutto, ci interesserebbe capire, nel caso remoto in cui vincessimo, se poi il romanzo andrebbe pubblicato così com'è o se ci fosse un margine di "negoziazione" in fase contrattuale.
Ci siamo rivolte a due editor per un consiglio professionale, ma una era impegnata con alcuni lavori e ancora non sappiamo quando leggerà (siamo in attesa da più di un mese), mentre l'altro ci è sembrato più disponibile. Anche qui, attendiamo.
Per il resto abbiamo identificato un paio di agenzie e di CE a cui ci piacerebbe sottoporre il testo, ma abbiamo paura di "bruciarlo" prima di farlo editare professionalmente o comunque avere un parere da chi se ne intende. Non vorremmo, cioè, che rifiutassero il manoscritto per non investire in un lavoro di editing anche se l'idea risultasse buona, e che non prendessero nemmeno in considerazione un secondo invio del testo editato in futuro.
Sbagliamo? Voi cosa fareste al posto nostro? Crediamo abbastanza nel progetto, cioè ci pare "fresco" (poi probabilmente ci illudiamo ed è quello che pensano tutti gli scrittori inesperti :facepalm: ) e la nostra priorità sarebbe essere lette/promosse più che pubblicare in sé (anche con una CE medio-grande).
Che ne pensate?

Re: (Dis)avventure con primo romanzo

Posted: Thu Jun 05, 2025 12:09 am
by effeti
Tutto può succedere ma, siamo onesti e guardiamo in faccia la realtà.

Per il torneo di IoScrittore dubito lo pubblichino così com'è. E sì, penso proprio che dovrete tagliarlo, o rinunciare ad arrivare in fondo, accontentandovi dei giudizi che riceverete, un po' veri, un po' aspri, un po' inutili, un po' ignoranti.

Se volete andare con agenzia, dipende dalla stessa, ma potrebbe servire un po' di editing/revisione, non obbligatorio comunque.
Anche perché è compito di una casa editrice fare l'editing, a proprio spese.

Per concludere, e per riprendere l'apertura della mia risposta, parlando di medio-grande avete aspettative alte. Onestamente dovete avere una scrittura molto buona (per un esordiente) e un'idea altrettanto valida. Ciò, comunque potrebbe non bastare. Non è detto che nel momento della proposta la CE sia alla ricerca di quel testo, o magari ne hanno già e preferiscono non avere doppioni.
Insomma, ci vuole tanto c...

In bocca al lupo

PS: valuterei assolutamente l'editing solo se decidete per il self. Altrimenti non mi preoccuperei

Re: (Dis)avventure con primo romanzo

Posted: Thu Jun 05, 2025 12:23 am
by sbatti
Ciao @effeti , grazie della risposta!
Solo per spiegarmi un po' meglio -- quando dicevo "così com'è" intendevo proprio, appunto, editato/tagliato per rientrare nel loro limite di parole. Mi chiedevo cioè se, nel caso improbabile di una vincita, si iniziasse comunque un percorso di pubblicazione "tradizionale" (quindi con un editing organizzato dalla CE, una "conversazione" in cui eventualmente parlare di ciò che è rimasto fuori, e così via) o se la procedura è diversa, trattandosi di un concorso. 
Ovviamente se passiamo la prima fase e decidiamo di proseguire, dovremo tagliarlo per forza, pena (credo) la squalifica. Rimane però il dubbio: se non dovessimo aver ricevuto un feedback professionale prima della scadenza, proviamo a tagliare ugualmente di testa nostra e come va va? L'ultima volta che ci abbiamo provato siamo entrate in crisi, perché sinceramente, tutto quello che abbiamo inserito nella nostra testa ha un senso e una funzione narrativa.
Quanto alle case editrici, non intendevo dire che puntiamo alle medio/grandi, anzi: il punto è proprio che ci interesserebbe di più una realtà piccola ma coinvolta e disposta a "spingere" un po' il progetto piuttosto che una grande che ci pubblica e ci lascia a noi stesse, non avendo noi chissà quale network nell'ambiente.
Viva il lupo e ovviamente sì, tutte le nostre paranoie nulla possono senza il fattore c  :bandiera:

Re: (Dis)avventure con primo romanzo

Posted: Thu Jun 05, 2025 8:20 am
by Cheguevara
@sbatti Assolutamente d'accordo con @effeti , soprattutto sul fatto che spendere soldi per un editing ha un senso soltanto per una pubblicazione in self. Considerato poi che le probabilità di vincere il concorso menzionato o di arrivare comunque a essere pubblicate da una CE titolata sono veramente poche, la sola trafila che possa condurre a un risultato, a parte il self, è l'invio spontaneo a piccole e micro CE che presentino requisiti di serietà, e qui su CdM, investendo un po' di tempo, è possibile individuarne. E' l'editore che deve farsi carico dell'editing: se non avete presente questo concetto basilare, siete candidate a entrare nella filiera spremi-autore che governa il mercato farlocco dell'editoria italiana. :P    

Re: (Dis)avventure con primo romanzo

Posted: Thu Jun 05, 2025 10:02 am
by sbatti
Ciao @Cheguevara, ci sta, severi ma giusti  :P
Scherzi a parte, sono tutte cose che già sappiamo/immaginiamo, anche se sinceramente ci sembra improbabile che una CE si "accolli", in partenza, un testo così lungo. Ci dicono che specialmente per gli esordienti nella narrativa bianca è accettabile un massimo di 100k parole e per arrivarci crediamo sia necessario un occhio critico che noi non abbiamo.
Poi magari la CE piccola e seria della vita, che ha voglia di lavorarci, aspetta solo noi, la speranza è l'ultima a morire. Comunque per adesso agli editor abbiamo chiesto solo delle opinioni su quale sarebbe il percorso più adatto per "inquadrare" il romanzo, così da sapere cosa aspettarci.

Re: (Dis)avventure con primo romanzo

Posted: Thu Jun 05, 2025 10:29 am
by bwv582
Ciao a voi. :caffe: 
All'epoca del vecchio forum, c'era il concorso DeAPlaneta che è subito entrato in "competizione" con i concorsi big per via del prestigio e della grande somma per il vincitore - intesa come anticipo sui diritti di pubblicazione con la DeAgostini. Il concorso ha avuto solo l'edizione 2019 e 2020, forse il covid lo ha sotterrato oppure la grande somma in palio era troppo grande... ma tant'è...
Ho richiamato questo ricordo perché nella seconda edizione un'utentessa del WD è arrivata tra i primi 5 e ci ha dato un'utile testimonianza in tal senso. Ricordo - ovvio che se ricordate meglio, smentitemi/integrate quanto dico (es. il formidabile @ElleryQ che, da come ho visto in vari post, ha una memoria portentosa del forum!) - che a lei è stata proposta la pubblicazione e l'uscita dei romanzi è avvenuta in poche settimane (ricordo sei). Questo perché la casa editrice ha una squadra di editor e perché sono arrivati nella rosa dei finalisti romanzi che non necessitavano di editing approfondito.

Ho applicato questa esperienza a io scrittore: suppongo, quindi, che nei primi dieci ci saranno romanzi che necessiteranno, giusto, di limature, motivo per cui sono consapevole di non arrivarci mai a quel traguardo. Dunque, se un giorno arrivassi tra i primi 400, non proseguirei - anche perché io lavoro (come altri, ci mancherebbe!), chi ha tempo di leggere 10 romanzi in due mesi? - ma comunque finirei per vantarmi di aver raggiunto la finale, in generale.  :metal: 

Infine, non mi spiacerebbe rivolgermi a un editor o a un'agenzia, ma le mie finanze non mi consentono di poter fare investimenti di questo tipo sul sottoscritto. Quindi cerco di migliorarmi e di proporre quello che ho di buono a case editrici che fanno editing e che apprezzano. Così accumulo anche esperienza e imparo qualcosa.  :sss: 

Re: (Dis)avventure con primo romanzo

Posted: Thu Jun 05, 2025 11:48 am
by ElleryQ
bwv582 wrote: il formidabile @ElleryQ che, da come ho visto in vari post, ha una memoria portentosa del forum
Mi spiace deluderti, sarà l'età, ma non ricordo in maniera così precisa.  :facepalm:
Cioè, ricordo la testimonianza, ma non ricordo chi fosse l'utente, né le tempistiche.
Riguardo Ioscrittore, partecipai all'edizione del 2023 ed entrai in finale, avevo il romanzo già pronto e nei parametri. Però, in contemporanea, entrai tra i 3 finalisti di un concorso al quale tenevo molto di più, sia perché era proprio del genere specifico del mio romanzo, sia perché prevedeva una pubblicazione in cartaceo, con una big che mi interessava ancora di più delle CE del GeMS, benché quest'ultimo (il gruppo editoriale) sia di ottima qualità. Però sapevo anche che dai finalisti di Ioscrittore solo uno avrebbe ricevuto la pubblicazione in cartaceo.
Considerando che per entrare nella seconda fase devi firmare un accordo che ti impegna a pubblicare con loro, pregai di non essere tra i 10, benché questo non mi garantisse la vittoria dell'altro concorso. Anzi, avrei potuto ritrovarmi con il classico pugno di mosche in mano.
Devo dire che alla fine mi è andata bene... nonostante fino all'istante della proclamazione avessi già stabilito di non aver vinto, tanto che rimasi latitante nel pubblico fino al momento in cui non vennero letteralmente a cercarmi, identificandomi dalle foto dei social. E anche allora non me ne capacitai, se non sentendo pronunciare il mio nome e il titolo del romanzo! :aka:
In ogni caso, io suggerirei a @sbatti e alla sua compagna co-autrice di effettuare da sé l'editing, ma di conservare la versione originale. In caso di vittoria, io penso che un minimo di dialogo possa esserci e comunque la stessa CE effettuerà un editing, magari chiedendovi di allungare la storia (cosa che già avreste pronta).
Nel mio caso, nonostante il concorso avesse dei parametri di battute, gli editor della CE mi hanno chiesto di aggiungere parti, eliminarne altre, cambiare alcune cose (negoziando, ma fidandomi anche molto della loro esperienza). 
Quindi, sì, come ti è già stato detto, io non mi rivolgerei a degli editor professionisti per il torneo, lo farei, invece, per presentarmi in autonomia ad altre CE, o per pubblicare in self.

Quanto al concorso di DeA, invece, una coppia di miei amici furono tra i vincitori e ricevettero anche l'anticipo... però l'opera non fu mai pubblicata e senza ricevere spiegazioni.

Re: (Dis)avventure con primo romanzo

Posted: Thu Jun 05, 2025 12:41 pm
by Cheguevara
@ElleryQ A proposito di Deaplaneta, partecipai e risultai tra i 12 vincitori ex  aequo del concorso per racconti titolato "scrivere sull'acqua", promanato da Libromania. I racconti furono pubblicati da De Agostini Libri in un'antologia, di cui ricevetti tre copie omaggio. Poi inviai, sempre a Libromania, un romanzo, ma in corso di selezione Libromania chiuse i battenti senza informare alcuno: credo sia questo il motivo della mancata pubblicazione dei tuoi amici. 

Re: (Dis)avventure con primo romanzo

Posted: Thu Jun 05, 2025 1:29 pm
by ElleryQ
Cheguevara wrote: in corso di selezione Libromania chiuse i battenti senza informare alcuno: credo sia questo il motivo della mancata pubblicazione dei tuoi amici. 
Potrebbe, non saprei... Nel loro caso non si trattò di Libromania, era una call di selezione per progetti a fumetti, credo direttamente con Planeta. Li pagarono anche bene, ma non pubblicarono, senza spiegare nulla. Sarà una (mal)abitudine del gruppo.  :o

Re: (Dis)avventure con primo romanzo

Posted: Thu Jun 05, 2025 1:39 pm
by effeti
@sbatti spesso chi è alle prime armi tende ad aggiungere del testo inutile nel proprio scritto, quindi con un po' di pazienza e senso critico si può trovare una soluzione per accorciare. Anche se dipende sempre dal singolo caso.

Per quanto riguarda l'eventuale vittoria, sicuramente ci sarà dell'editing e si può dire "guarda, io avrei anche queste parti qua, ritieni possano essere utili?". Alla peggio rispondono di no.

Riguardo alla diceria della lunghezza del testo è in parte vera, in parte no. Dipende dal tipo di storia che si porta (non parlo di saghe, lì c'è un altro ragionamento da fare). Quindi non mi fascerei molto la testa, ma occhio a quello che chiedono le CE. Capita che gli autori inviino ignorando limiti, generi o altre linee guida che una CE dichiara, e questo causa la cestinazione in automatico.

Come dice Cheguevara, ci sono CE interessanti nella lista di questo forum. Altre non sono nemmeno recensite ma meriterebbero un occhio. Purtroppo (ma per fortuna dico io, che è giusto), tra le competenze di uno scrittore deve esserci anche quella di saper cercare e conoscere le CE sulla piazza, scoprendole anche durante le fiere. Se hai un progetto valido prima o poi troverai la strada, non avere fretta.
Chi ha fretta ripiega sulle EAP o sul self, bruciandosi testo e nome.

Di che genere si tratta il romanzo? Magari qualche nome può esserti consigliato pro bonus :D