Costruttori di Mondi

CHI PUBBLICA PIÙ LIBRI IN ITALIA?
Dati dal rapporto AIE 2024, riferito al 2023. L'AIE è l'Associazione italiana degli editori
Youcanprint: 4.374 titoli
Mondadori: 1.058 titoli
StreetLib: 964 titoli
Albatros Il filo: 936 titoli
Europa Edizioni: 673 titoli
Panini Comics: 629 titoli
Autopubblicati generici: 627 titoli
Ilmiolibro: 615 titoli
Giappichelli: 589 titoli
Mimesis: 587 titoli
Booksprint: 569 titoli
Indipendently Published: 527
Giunti: 501 titoli
Star Comics: 491 titoli
Franco Angeli: 449 titoli
Porto Seguro: 446
Edizioni BD: 445 titoli
Rizzoli: 434 titoli
EBS Print: 428 titoli
Piemme: 395 titoli
Newton Compton: 390 titoli
Carocci: 368 titoli
Einaudi: 364 titoli
Giuffré: 357 titoli
Feltrinelli: 355 titoli
Maggioli: 351 titoli
Rubbettino: 330 titoli
Il Mulino: 325 titoli
Aletti: 317 titoli
Aracne: 297 titoli
Gribaudo: 295 titoli
Editoriale Scientifica: 288 titoli
San Paolo Edizioni: 281 titoli
Robin: 247 titoli
PAV Edizioni: 243 titoli
Edizioni Giuridiche Simone: 242 titoli
Edizioni Scientifiche Italiane: 235 titoli
...
Totale dei libri stampati: 85.129
Di cui stampati e pubblicati da editori: 72.224
Di cui autopubblicati: 12.968
Escludendo autopubblicati e libri scolastici, restano 68.820 titoli
Degli autopubblicati, il 51% è narrativa (quindi 6.614)
Quote di mercato per tipologia:
Saggistica di cultura e di divulgazione, editoria professionale, Manualistica: 48,2%
Fiction (narrativa e poesia): 33,8%
Totale titoli di narrativa: 20.977, di cui:
romanzi d’avventura, 137
narrativa di viaggio, 318
narrativa storica, 991
fantasy, 1142
fantascienza, 497
giallo e thriller, 2.852
narrativa erotica, 107
biografie, memorie, storie vere, 3.332
romanzi letterari, 10.559
...

Aaahhhhhhh grazie a nonno Marcellino per queste belle statistiche

Chissà perché le due EAP per antonomasia sono ai vertici della classifica

Per il resto, tutta questa valanga di auto pubblicazioni avrebbe anche un po' rotto lo spakkio.

Io lavoro da Maggioli! 

Magari il prossimo romanzo lo invio direttamente a loro, anche se so che pubblicano solo manualistica 

Credo che "Autopubblicati generici" e "Indipendently Published" sia in realtà la stessa cosa.
Su Amazon, per esempio, è una categoria in cui confluiscono gli autopubblicati che non utilizzano una piattaforma (tipo Youcanprint e analoghe), quindi generici...
Non comprendo perché abbiano fatto questa distinzione. 
O c'è qualche altro meccanismo che mi sfugge?

Vedo che le EAP godono ottima salute. Per quanto riguarda i pagatori, dove c'è gusto non c'è perdenza. Buon per loro.

ElleryQ wrote: Non comprendo perché abbiano fatto questa distinzione. 

Anche Mozzi, da cui ho preso questi dati, se lo chiedeva...

Egrimm wrote: Io lavoro da Maggioli! 

Magari il prossimo romanzo lo invio direttamente a loro, anche se so che pubblicano solo manualistica 

Visto che hai citato la manualistica, io per i miei concorsi mi sono sempre preparato sui tomi di Edises e sono una spanna sopra a tutti gli altri 

Cheguevara wrote: Vedo che le EAP godono ottima salute. Per quanto riguarda i pagatori, dove c'è gusto non c'è perdenza. Buon per loro.

Battute solo da casa Mondadori, che da sempre oltre al trash si ingrassa grazie alla politica - se non erro pubblica pure i libri del tuo idolo ronzante

MadTeacher wrote: Battute solo da casa Mondadori, che da sempre oltre al trash si ingrassa grazie alla politica - se non erro pubblica pure i libri del tuo idolo ronzante

Come no? Dai tempi del "contratto con gli italiani", lo scendiletto del Berlusca gode di grande considerazione.

In pratica, fra self e EAP, la maggior parte degli autori mette la mano in tasca, si da una pacca sulla spalla e si chiama bravo da solo. Degradante.
Una lista che la dice lunga sulla qualità del settore nel nostro paese.

Bjorkenny wrote: Una lista che la dice lunga sulla qualità del settore nel nostro paese.

Con le dovute eccezioni per alcuni autori self, che comunque investono anche sulla qualità. 

ElleryQ wrote: Con le dovute eccezioni per alcuni autori self, che comunque investono anche sulla qualità. 

...leggasi, un buon editing

MadTeacher wrote: ...leggasi, un buon editing

Sì, certamente. Quello è al primo posto, ma credo anche che serva una buona impaginazione e un buon progetto grafico per la copertina.
Chi pubblica in self penso debba essere pronto a investire un bel po', sia in termini economici che di tempo (per auto promuoversi), se vuole rientrare dei costi e guadagnare.
La differenza con le EAP sta nel fatto che con queste l'autore investe ugualmente, ma raramente ha un ritorno (o la semplice copertura dei costi); con il self, se fatto bene, c'è la possibilità di avere un guadagno e di essere notati da editori veri e più importanti (benché siano casi rari, ma può accadere).
Credo che un buon libro debba necessariamente vivere di un giusto equilibrio tra contenuti di qualità e aspetti tecnici di altrettanta qualità.
Purtroppo, un libro scritto benissimo può essere penalizzato da una pessima impaginazione e da una brutta grafica. Come del resto, un libro ben fatto esternamente non diventa un buon libro se manca la qualità del contenuto.
Mi è capitato (mio malgrado) di dover presentare un autore pubblicato da un micro editore, il cui libro era esteriormente bellissimo: bella l'immagine di copertina, cover telata, sovracoperta plastificata... Poi, aprendolo, molte immagini a commento del testo erano piexelate e di scarsa qualità (e non mi riferisco solo alla risoluzione), ma soprattutto il contenuto era letteralmente illegibile (nel senso proprio di intellegibilità del testo).
Per farla breve, se proprio si decide di investire, forse è meglio pubblicare in self, ma in questo caso è bene comunque rivolgersi a dei professionisti di supporto.
Il fatto che i numeri del self siano così alti, però, non lascia presagire questo.

Youcanprint, quella che ho usato io è al primo posto  ma questo forse non vuol dire  anzi... magari vuol dire l'esatto opposto                

MadTeacher wrote: Per il resto, tutta questa valanga di auto pubblicazioni avrebbe anche un po' rotto lo spakkio.

Perché? Che fastidio danno più della valanga di spazzatura non autopubblicata?

Ilaris wrote: Perché? Che fastidio danno più della valanga di spazzatura non autopubblicata?

Perché se uno è davvero bravo una CE seria che lo pubblica la trova

MadTeacher wrote: Perché se uno è davvero bravo una CE seria che lo pubblica la trova

Vero solo in parte secondo me; perché se diventa solo una questione di business, basta che la CE incassi tanti quattrini; soltanto perché magari chi scrive è un personaggio famoso... o perché in quel momento "va di moda", cioè perché in quel momento si sta parlando solo di quell'argomento... insomma, io la penso così, ma questa è soltanto una mia opinione, non sono un esperto, non lavoro cioè in questo settore, se non nel ruolo di scrittore                         

Oppure... si vede che ci sono anche CE poco serie che pubblicano libri di "emme"... ma CE sono e non self.                     

MadTeacher wrote: Perché se uno è davvero bravo una CE seria che lo pubblica la trova

ah, ok, con la tua risata finale mi hai del tutto convinta che hai ragione

La pubblicazione per me ha senso solo se c'è un percorso editoriale che l'EAP o il fai da te non contemplano.
Poi ci sono i distinguo, le eccezioni, i casi limite, le ingiustizie, la fame nel mondo e i... "loro non ve lo dicono"!   Ossia una variante dell'infinito complesso complottistico che regola le interiora di molti noi...
La verità è, a mio avviso, moto semplice. Se un testo non trova un piccolo o un grande editore, i dubbi uno dovrebbe farseli venire sul testo, non sull'editoria. E da lettore che sa che ci vorrebbero quattromila anni per leggere tutto quello che gli piacerebbe leggere, perché mai perdere tempo con testi che quasi certamente sono sideralmente lontani per qualità e interesse da uno di quei tantissimi in lista di attesa per i quattromila anni di letture?   

Ilaris wrote: ah, ok, con la tua risata finale mi hai del tutto convinta che hai ragione

 ah no, guarda, ti sbagli di grosso: non mi interessa convincere proprio nessuno.
Sta di fatto che io la filiera self la snobbo a priori e per principio, tu ovviamente sei libera di agire come meglio ti pare.

MadTeacher wrote: tu ovviamente sei libera di agire come meglio ti pare

Grazie