Editing per racconti - Ha senso?

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Ciao a tutti  :)

Domanda semplice, ma che mi affligge da un po' di tempo; ho scritto diversi racconti destinati a dei concorsi letterari e per renderli il più presentabili possibile vorrei avvalermi di un servizio di editing professionale.

Ha senso farlo per dei racconti brevi senza un fil rouge tra loro? (10 cartelle a racconto circa, diverse tipologie di narrativa)
In tal caso, ci sono agenzie o professionisti consigliati?

In passato ho avuto modo di usufruire dei servizi di WalkAbout e Beretta Mazzotta, ma si trattava di un romanzo, non mi sembra siano previsti i servizi per racconti brevi.
Cercando online non ho trovato particolare riscontro a eventuali servizi per raccolte di racconti.

Grazie in anticipo a chiunque vorrà condividere la sua opinione in merito  :libro:

Re: Editing per racconti - Ha senso?

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MadTeacher ha scritto: Comunque, come ti ha già risposto il Boss, se ambisci a concorsi letterari di un certo livello l'editing è una conditio sine qua non. In bocca al lupo.
Non è detto: anche se a tempo perso faccio l'editor free-lance, credo che pagarsi un editing potrebbe essere utile, ma non indispensabile. E la vincita di un concorso qualsiasi non garantisce il successo e neanche il recupero dei soldi spesi. Detto da uno che di concorsi ne ha vinti tre, uno dei quali sembrava prestigioso: peccato che Libromania, collegata a Deaplaneta, abbia chiuso i battenti subito dopo. :si:
Mario Izzi
2025 - Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni
Dea
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Editing per racconti - Ha senso?

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ElleryQ ha scritto: Ciao @Kingless, se devi partecipare a dei concorsi e vuoi farlo al meglio, certo che ha senso!
Hai provato a guardare nella sezione Freelands? Credo che rivolgersi a un'agenzia per dei racconti possa risultare oneroso, magari un libero professionista potrebbe essere un po' più economico e ugualmente professionale.
Con ogni probabilità sarà quella la strada, allora  :)

Grazie mille per la risposta.

Re: Editing per racconti - Ha senso?

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Cheguevara ha scritto: Non è detto: anche se a tempo perso faccio l'editor free-lance, credo che pagarsi un editing potrebbe essere utile, ma non indispensabile. E la vincita di un concorso qualsiasi non garantisce il successo e neanche il recupero dei soldi spesi. Detto da uno che di concorsi ne ha vinti tre, uno dei quali sembrava prestigioso: peccato che Libromania, collegata a Deaplaneta, abbia chiuso i battenti subito dopo. :si:
L'idea è quella di mostrare i propri lavori nella migliore delle condizioni possibili, indipendentemente dall'esito.
Direi che è una sfida personale prima di ogni altra cosa, ma vorrei affrontarla comunque al meglio, in termini di quantità e qualità.

Re: Editing per racconti - Ha senso?

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MadTeacher ha scritto: Walkabout la conosco da diversi anni e non ha mai offerto alcun tipo di servizio se non quello di lettura.

Comunque, come ti ha già risposto il Boss, se ambisci a concorsi letterari di un certo livello l'editing è una conditio sine qua non. In bocca al lupo.
Scheda di lettura per romanzo, esatto. 
Non ho mai avuto esperienza diretta in fatto di editing, ecco anche il perché del dubbio; sono però felice di leggere che l'editing possa essere davvero una chiave importante per questo tipo di percorso, anche trattandosi semplicemente di racconti brevi.

E crepi il lupo  :morte:

Re: Editing per racconti - Ha senso?

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Cheguevara ha scritto: Non è detto: anche se a tempo perso faccio l'editor free-lance, credo che pagarsi un editing potrebbe essere utile, ma non indispensabile. E la vincita di un concorso qualsiasi non garantisce il successo e neanche il recupero dei soldi spesi. Detto da uno che di concorsi ne ha vinti tre, uno dei quali sembrava prestigioso: peccato che Libromania, collegata a Deaplaneta, abbia chiuso i battenti subito dopo. :si:
Infatti io mi riferivo ai concorsi effettivamente riconosciuti come tali: oltre allo Strega, al Campiello e al Calvino credo faccia testo null'altro.
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