I meccanismi delle scelte editoriali [Seminario]

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Di recente ho notato la pubblicità di questo seminario sulla pagina social di Franco Forte, direttore editoriale de Il Giallo Mondadori.
Cito dal testo:
  ha scritto:Se non si conoscono i meccanismi del mondo editoriale è difficile farsi pubblicare.
Prosegue affermando che molti esordienti puntano a editori specifici, ma non conoscono i meccanismi che portano a scelte ed esclusioni all'interno di una redazione.
Lui è disposto a rivelarli in un seminario on-line, che si terrà il 29 marzo dalle 21.00 alle 22.00, scrivendogli in privato per prenotare e presentando prova dell'acquisto del suo ultimo romanzo, purché acquistato a partire dal 20 marzo.
Cosa ne pensate?

Re: I meccanismi delle scelte editoriali [Seminario]

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Cheguevara ha scritto: @ElleryQ Che ha trovato il modo di incrementare le vendite del suo ultimo libro con l'impegno di un'oretta online nella quale rivelerà  segreti inimmaginabili.
Concordo.

Ho visto molti suoi video (gratis su youtube) sull'argomento, non credo possa dire chissà quali altre verità.

Mi ricorda un professore universitario di tedesco che pretendeva ti presentassi al suo esame con il libro scritto da lui: autografava la prima pagina. Così non ce lo si poteva passare uno con l'altro prima dell'esame.

Re: I meccanismi delle scelte editoriali [Seminario]

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Angelo ha scritto: Mi ricorda un professore universitario di tedesco che pretendeva ti presentassi al suo esame con il libro scritto da lui: autografava la prima pagina. Così non ce lo si poteva passare uno con l'altro prima dell'esame.
:facepalm: 
È un po' differente, ma la storia mi ricorda un esame di spagnolo all'Università, il cui corso monografico verteva sul Marques de Santillana, un oscuro imitatore quattrocentesco di Dante. La libreria di Bologna aveva delle copie invendute, e invendibili, da quando il docente aveva svolto lo stesso corso anni prima; così si misero d'accordo e ci toccò studiare il Santillana per foraggiare le vendite della libreria (e il compenso di certo scucito dal docente per l'operazione).
https://www.facebook.com/nucciarelli.ma ... scrittore/
https://www.instagram.com/marcellonucciarelli/
https://www.linkedin.com/in/marcello-nu ... -bbb4805b/

Re: I meccanismi delle scelte editoriali [Seminario]

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Io tutti sti segreti non li vedo onestamente. Credo abbiamo una casistica così sconfinata di esperienze editoriali che è chiaro cosa serva per farsi pubblicare e da chi.
Poi il suo libro su Carlo Magno mi sembra molto interessante e un acquisto forse lo merita a prescindere.
Se devo dire ciò che penso possa servire davvero da storie come queste, la notizia utile davvero per uno scrittore, è che pure gli autori famosi devono buttare il sangue per vendere. Tutti vorrebbero una big, ma pure chi ci arriva ottiene ben poco. Se sommassimo tutti i libri che pubblicano le case considerate top, otterremmo uno numero comico di testi all’anno. Quanto vende un autore di una big? In media poco, pochissimo, questa è la verità.

Re: I meccanismi delle scelte editoriali [Seminario]

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Fabioloneilboia ha scritto: Se devo dire ciò che penso possa servire davvero da storie come queste, la notizia utile davvero per uno scrittore, è che pure gli autori famosi devono buttare il sangue per vendere. Tutti vorrebbero una big, ma pure chi ci arriva ottiene ben poco. Se sommassimo tutti i libri che pubblicano le case considerate top, otterremmo uno numero comico di testi all’anno. Quanto vende un autore di una big? In media poco, pochissimo, questa è la verità.
Hai davvero ragione. Peraltro lui è un editor Mondadori, decide cosa si pubblica, il mercato lo conosce. Scrive cose decenti, e ha bisogno di questi mezzucci per vendere Carlo Magno?

Re: I meccanismi delle scelte editoriali [Seminario]

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Parlando in generale, io non banalizzerei troppo la cosa.

In realtà, i meccanismi sono più complessi di quanto si crede.
Ed è vero che, senza conoscerli, è praticamente impossibile essere pubblicati. 
Fabioloneilboia ha scritto: Tutti vorrebbero una big, ma pure chi ci arriva ottiene ben poco. 
Dipende anche da come ci si arriva.
Se ci si arriva da esordienti o meno, con un'agenzia o senza...
Ultima modifica di Wanderer il lun mar 20, 2023 3:43 pm, modificato 1 volta in totale.

Re: I meccanismi delle scelte editoriali [Seminario]

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Angelo ha scritto: Peraltro lui è un editor Mondadori, decide cosa si pubblica, il mercato lo conosce. Scrive cose decenti, e ha bisogno di questi mezzucci per vendere Carlo Magno?
Probabilmente il segreto è proprio questo: per vendere il tuo libro devi diventare editor della Mondadori e poi tenere seminari su come si vendono i libri, previo acquisto del tuo libro (uno può anche chiamarsi Franco Forte o Gianni Lipsia, ma più italiani di così si muore).

Re: I meccanismi delle scelte editoriali [Seminario]

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Quello che mi stupisce è che il personaggio in questione abbia solo 2000 fan su Facebook e appena 200 iscritti su Youtube.
Praticamente, sono gli stessi numeri di un esordiente pubblicato da una minuscola CE. 
Per fare un paragone, io ho 7000 iscritti su Youtube e 6500 su Facebook (seppure non come profili autore). 

Come è possibile che un direttore editoriale e prolifico autore Mondadori abbia così poco seguito nel web? 

Ho visitato il suo sito web, e vedo che offre anche servizi di editing/consulenze. 
Di certo, non è l'approccio sobrio che mi aspetterei da un direttore di collane Mondadori.
Il linguaggio usato nel sito sembra quasi dilettantesco, improntato a un'auto-mitizzazione. 
Il tutto sembra comunicare poca credibilità e poca professionalità. 

Su Wikipedia c'è anche una discussione un po' imbarazzante. 

Non conoscendo bene il personaggio, non capisco. 
Qualcuno mi illumini. 

Re: I meccanismi delle scelte editoriali [Seminario]

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@Wanderer è sicuramente un personaggio molto noto nel mondo dell'editoria e presenzia a praticamente tutti i premi più importanti del mondo del giallo, partecipando anche in veste di giurato a tutti. Lui è l'editor di tutte le tre collane Mondadori da edicola e sceglie i libri da pubblicare lì. Prima faceva anche l'editor free lance, oggi non so se accetta ancora privati. Ha scritto anche innumerevoli libri e lanciato autori famosi. Lo seguono più che altro  gli scrittori, perché ha un peso enorme nel giro delle case editrici e ne ha pure una sua, Delos Digital, oltre una rivista, Writers Magazine.
Sui social ha poco seguito? A ben vedere, a parte pochissimi, nessuno scrittore ha seguito. Quelli che hanno pubblico sono i personaggi famosi non nel modo editoriale, ma televisivo. Io l'ho incrociato al festival del giallo a Napoli, lo scorso anno e chiacchiera con tutti con simpatia.
Come scrittore, di suo, ho letto qualcosina, La bambina e il nazista, ad esempio, è un bel libro di sicuro.
Il problema è che ha una serie infinita di persone che cercano di entrare nelle sue grazie e, a ben vedere, quelli che ci riescono vincono premi ambiti.
Dal mio punto di vista ripeto quanto sopra, gli scrittori non hanno ben chiaro i numeri dell'editoria italiana e vivono di illusioni.

Re: I meccanismi delle scelte editoriali [Seminario]

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Wanderer ha scritto: Parlando in generale, io non banalizzerei troppo la cosa.
Sono d'accordo, l'argomento può sembrare la scoperta dell'acqua calda e magari non esserlo realmente, senza contare che il seminario di un direttore di collana Mondadori, al prezzo di un libro, è una cifra irrisoria.
Magari dirà cose scontatissime, o magari no, ma non nascondo che la curiosità c'è e un pensierino ce lo farei (personalmente parlando).
Wanderer ha scritto: Non conoscendo bene il personaggio, non capisco. 
Qualcuno mi illumini. 
Sulla sua serietà non ho dubbi, ha sempre offerto servizi editoriali, già prima di diventare direttore di collana del Giallo. Ha creato la CE Delos, la rivista Writer's Magazine Italia e il forum a essa afferente, pubblicando e/o facendo pubblicare da Mondadori diversi esordienti. Il fatto che non abbia molti followers, in effetti, è strano, ma è vero anche che non è un personaggio mediatico né un autore da migliaia di copie (credo). Immagino che il suo sia più un pubblico social di aspiranti scrittori, che di lettori, senza contare che le tematiche dei suoi romanzi non mi sembrano così tanto "di massa" e giovanili.
Ma questo, ripeto, non ha nulla a che vedere con la sua serietà professionale. Almeno a mio parere.

Re: I meccanismi delle scelte editoriali [Seminario]

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@ElleryQ 
Parlo da profano di romanzi gialli, storici e di fantascienza, e conosco poco Franco Forte. Sarà serissimo, non lo metto in discussione. 
Però non capisco: si criticano tanto le agenzie letterarie che vendono (anche) servizi editoriali... e se lo fa un direttore Mondadori va bene?
Io non ce li vedo Elisabetta Sgarbi o Paolo Cognetti che si mettono a vendere servizi editoriali sul web. 

@Fabioloneilboia  
Vero è che i numeri social degli scrittori non sono esorbitanti, ma di solito si aggirano tra i 10.000 e i 30.000 e oltre
Forse per la letteratura "di genere" valgono altri numeri, non so.
Ultima modifica di Wanderer il lun mar 20, 2023 6:05 pm, modificato 2 volte in totale.

Re: I meccanismi delle scelte editoriali [Seminario]

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@Wanderer diciamo che non ha bisogno di inviare i propri testi a Delos Digital per farsi pubblicare :lol:
Comunque lui scrive soprattutto romanzi storici e non è il direttore di quel ramo Mondadori. 
Ma poi, soprattutto, a questi livelli nessuno invia i testi a nessuno, al massimo si manda l'abstract per vedere se qualche casa vuole comprarsi i diritti prima ancora di scrivere il testo.

Re: I meccanismi delle scelte editoriali [Seminario]

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Fabioloneilboia ha scritto: diciamo che non ha bisogno di inviare i propri testi a Delos Digital per farsi pubblicare :lol:
Comunque lui scrive soprattutto romanzi storici e non è il direttore di quel ramo Mondadori. 
Esatto. Da quanto ne so sono due settori abbastanza differenti: Forte dirige una collana da edicola, mentre come autore è un autore Mondadori "da libreria". È rappresentato da PNLA e, per quel che ricordo, è entrato in Mondadori come autore, poi è diventato direttore della collana Il Giallo. 
Tra l'altro, a quel che ho capito, l'unico modo per entrare in Mondadori come autore di gialli è o tramite agenzia o esclusivamente tramite pubblicazione su Il Giallo in seguito alla vittoria del premio Tedeschi. Gli autori vincitori del Tedeschi possono poi divenire autori Mondadori "da libreria", per così dire, solo dopo aver pubblicato su Il Giallo.
Fabioloneilboia ha scritto: Sul costo del corso non posso che ribadire che il libro mi sembra di meritare ampiamente a prescindere, per i romanzi storici è un autore di spessore.
Concordo.
Wanderer ha scritto: Ma considerato che è il direttore di collana di sé stesso... non è una forma di Self publishing?
In base a quanto spiegato sopra, lui non pubblica su Il Giallo, ma come autore di romanzi da libreria, non da edicola. È diventato direttore di collana da autore, come dicevo, quindi non è la stessa cosa. Inoltre la Mondadori non è sua.  :lol:

Re: I meccanismi delle scelte editoriali [Seminario]

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@Wanderer ricordo Carcano per Mursia, è sia autore sia direttore della collana giungla gialla.
@ElleryQ Da un paio di anni chi vince il Tedeschi arriva in libreria l’anno successivo con lo stesso libro in una nuova edizione. Me lo ha confermato uno dei vincitori. In generale credo proprio che vincere il Tedeschi sia l’unico modo plausibile di arrivare in libreria coi loro gialli. Ovviamente per i già noti non c’è bisogno.

Re: I meccanismi delle scelte editoriali [Seminario]

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Fabioloneilboia ha scritto: Da un paio di anni chi vince il Tedeschi arriva in libreria l’anno successivo con lo stesso libro in una nuova edizione. Me lo ha confermato uno dei vincitori. In generale credo proprio che vincere il Tedeschi sia l’unico modo plausibile di arrivare in libreria coi loro gialli. Ovviamente per i già noti non c’è bisogno.
Sì infatti, lo dicevo proprio per questo. Anch'io ho avuto modo di parlare con qualcuno dei vincitori del Tedeschi, oltre a essere stato tra i finalisti in un'edizione passata.

Re: I meccanismi delle scelte editoriali [Seminario]

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@ElleryQ mi spiace, molte case hanno belle collane di gialli. Certo le vendite sono basse, ma hanno un’ottima reputazione. Non credo tu abbia bisogno di consigli, però Mursia, Fratelli Frilli e Golem sono tra le migliori alternative alle big per questo genere, c’è anche Gilgamesh che va forte su Amazon, oltre alle case che organizzano o pubblicano premi letterari per gialli, tipo Laurana, 001 edizioni, Clown Bianco.
Io, in pratica, avevo inviato il manoscritto solo ad alcune di queste, visto che si vende poco almeno nei premi sono presenti e considerate.
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