I requisiti del buon editore

Anni di attività (Nessun voto)
Tipo di società e/o capitale sociale (Nessun voto)
Redazione e ufficio stampa (Nessun voto)
Distribuzione (con chi) (Nessun voto)
Promozione (con che mezzi) (Nessun voto)
Modalità di stampa e grafiche (Nessun voto)
Notorietà degli autori pubblicati (Nessun voto)
Numero di titoli e collane (Nessun voto)
Funzionalità del sito (Nessun voto)
Altro (specificare) (Nessun voto)
Voti totali: 0

I requisiti di un "buon" editore

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Nell'era del print-on-demand e dei micro editori che nascono e muoiono come funghi, sempre più, il fatto che un editore non chieda contributi agli autori non è una condizione sufficiente (ma necessaria) ad identificarlo come un editore di qualità, che ha come clienti i lettori, e non gli autori. Quali sono per voi i parametri e i requisiti più importanti (possibilmente oggettivi) per identificare un buon editore affidabile, a cui inviare il proprio manoscritto? Ne elenco alcuni possibili
Ultima modifica di Wanderer il gio gen 12, 2023 1:04 am, modificato 1 volta in totale.

Re: I requisiti di un "buon" editore

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Ciao @Wanderer, hai ragione non si riesce a inserire il sondaggio. Non so se è una peculiarità di questo tipo di piattaforma rispetto a quella su cui si basava WD.

Edit: scusami, ho verificato meglio e l'opzione c'è, si tratta di una lista in fondo, dopo la finestra in cui inserire il testo. Ci sono alcune alternative, la prima è proprio "inserisci sondaggio" (è scritta in grigio chiaro). Ma non so se compare a tutti gli utenti o solo agli amministratori.

Quanto ai requisiti, personalmente io tendo a guardare (e non in un ordine preciso):

- Anno di costituzione
- Struttura del sito 
- A chi è orientato 
- Distribuzione
- Tipologia di promozione (anche mediante un giro sui social)
- Grafiche delle copertine
- Numero di titoli (raffrontati all' "età" della CE)
- Nomi degli autori che hanno già pubblicato 
- Opinioni in rete (quando ce ne sono)

Re: I requisiti di un "buon" editore

3
Il numero dei titoli è un parametro molto importante proprio in combinazione all'età e alle dimensioni aziendali.
Se una piccola CE pubblica tanto, ciò è sempre molto sospetto, e quasi sicuramente campa sugli autori (anche se è "free").

Ci sarebbero poi da evitare:

Gli editori piccoli che hanno troppe collane (per la stessa ragione di cui sopra);
Gli editori che stampano in POD tramite Amazon (se ne è parlato nel thread apposito);
Gli editori che hanno un distributore solo per dire che hanno "distribuzione nazionale";
Gli editori che espongono il logo "No EAP" (ormai, è solo un'excusatio non petita...); 
Gli editori di cui non si sa nemmeno nome e cognome dell'editore; 
Gli editori in cui fa tutto una persona (magari da casa sua).
ElleryQ ha scritto:Scusami, ho verificato meglio e l'opzione c'è, si tratta di una lista in fondo, dopo la finestra in cui inserire il testo. Ci sono alcune alternative, la prima è proprio "inserisci sondaggio" (è scritta in grigio chiaro). Ma non so se compare a tutti gli utenti o solo agli amministratori.
A me non appare l'opzione, ma se ritieni inseriscilo pure, aggiungendo anche i parametri che hai indicato...

Re: I requisiti di un "buon" editore

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Wanderer ha scritto: A me non appare l'opzione, ma se ritieni inseriscilo pure, aggiungendo anche i parametri che hai indicato...
Purtroppo le voci massime da inserire erano 10 e le frasi tra parentesi aumentavano il numero di righe (ogni riga costituisce una voce).
Alcune le ho dovute accorpare, quelle che non sono elencate possono rientrare nella voce "Altro", da specificare magari in un post di commento.
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