laura.gronchi wrote: Credevo navigasse in cattive acque perché la lista dei testi in valutazione era ferma da diversi mesi.
Tranquilla, è soltanto perché ogni volta che Lina riapre le liste arrivano troppi romanzi e dopo poco si trova sommersa da manoscritti.
laura.gronchi wrote: Come vi siete trovati?
Lina è una persona amabile, molto molto alla buona (garantisco perché sono stato due volte ad Anagni e mi sono sentito a casa). Purtroppo deve fare quasi tutto da sola e quindi arranca per potere stare dietro a ogni cosa. Se non risponde a una mail non è perché se la sta tirando; semplicemente non ha avuto tempo di farlo subito e ha dovuto rimandare (o se n'è dimenticata...); scrivile su Facebook in quel caso e vedrai che ti risponderà dall'una o dall'altra parte.
Ti fa un editing rigoroso, non una semplice correzione bozze.
Estratto conto a fine marzo relativo alle vendite dell'anno precedente (fino al 31 dicembre compreso), saldo a sessanta giorni; se le royalties assommano a due o tre euro in tutto (capita con testi a catalogo già da tempo) ti chiede la cortesia di farle slittare all'anno successivo per evitare bonifici bancari per cifre irrisorie (in ogni caso l'importo non va mai perduto).
Disponibile per spedizioni straordinarie in caso di presentazioni, anche decise con poco anticipo.
Fattore importante: i libri non vanno mai esauriti, perché Alcheringa è l'emanazione della tipografia storica di Anagni. Se le copie di un titolo stanno finendo non deve fare altro che passare nell'altra stanza e avviare la macchina; dopo qualche ora le copie sono già pronte per essere spedite.
Per la promozione purtroppo ti dovrai arrangiare: al di là di qualche fiera nelle vicinanze non riesce a fare altro. Non esiste un ufficio stampa, ovviamente.