Costruttori di Mondi

Buonasera a tutti, 
Mi chiedevo in che percentuale a chi ha chiesto una valutazione del proprio testo ad un'agenzia letteraria, è stata poi proposta una rappresentanza? Mi raccontate le vostre esperienze?
Grazie 

Lucilla_Astro wrote: Buonasera a tutti, 
Mi chiedevo in che percentuale a chi ha chiesto una valutazione del proprio testo ad un'agenzia letteraria, è stata poi proposta una rappresentanza? Mi raccontate le vostre esperienze?
Grazie 

Non avendo mai chiesto valutazioni ad agenzie, non ho dati personali da fornire. Come frequentatore di questo e del precedente forum a partire dal 2017, direi 0,01%. Non ti scoraggiare e risparmia. 

Ciao, @Lucilla_Astro 

Per esperienza personale:

• lettura gratuita da parte di agenzie letterarie, senza scheda di valutazione = dimostrato interesse nella rappresentanza, previo aggiustamento del testo (senza entrare in merito ai dettagli di cosa andava sistemato, giustamente visto che non era stato richiesto alcun servizio);
• scheda di valutazione a pagamento da parte di agenzia letteraria = lettura approssimativa, scheda redatta in maniera confusionaria, con pure i nomi dei personaggi principali scritti in maniera sbagliata.

Sì, in entrambi i casi si trattava dello stesso romanzo. Le agenzie letterarie cui mi sono rivolta sono di rilevanza nazionale, presenti in molti colophon di libri a scaffale, editi da grossi gruppi editoriali.

@Cheguevara grazie! 

@Miss Ribston ok grazie. Io onestamente temo proprio questo fenomeno, ovvero entrare in un circuito basato sul business in cui si paga per sentirsi dire due parole che alla fine non aggiungeranno nulla al mio lavoro. Capirò cosa fare strada facendo (e disturbandovi ogni volta che mi viene qualcosa in mente)

@Cheguevara mi puoi raccontare tu solitamente come ti muovi per presentare il tuo lavoro?

Lucilla_Astro wrote: @Cheguevara mi puoi raccontare tu solitamente come ti muovi per presentare il tuo lavoro?

Seleziono un po' di CE, ovviamente free, e lo presento, dopo averlo letto e riletto, corretto e ricorretto, tagliando quello che non serve, a distanza di tempo, come se fosse l'opera di un altro, con occhio critico il più possibile. Prima o poi un piccolo editore si mostra interessato. Con quelli titolati, neanche ci provo.

Se la domanda è intesa in relazione ad agenzie che siano disposte a rappresentare un autore con grosse case editrici ricavando solo una percentuale dei diritti d'autore, lo 0,01% di cui sopra è pure abbondante.
Se, invece, era intesa per trovare agenzie disposte a lavorare insieme all'autore sul suo testo e poi proporlo a case editrici plausibili, allora la percentuale non è così bassa. Chiaramente il prezzo da pagare c'è e si sente. Che poi ne valga la pena è una valutazione personale. Considerando che le case piccole non fanno praticamente editing, può essere una soluzione per uscire con un testo più curato se si ha bisogno di una mano e si hanno i soldi.

@Cheguevara questa cosa di rileggere il proprio testo a distanza di tempo l'ho letta da diverse parti, ti ringrazio! 

@Fabioloneilboia grazie per i vostri consigli

Hai pensato alla partecipazione al premio Italo Calvino? Ti rilasciano una scheda di valutazione ben fatta e il contributo x gli scrittori esordienti ammonta a 100 euro.