Romanzo troppo lungo?

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Salve a tutti,
ho appena concluso l'ultima stesura del mio primo romanzo. Come ho già specificato in altri post, sono letteralmente alle prime armi e le domande che affollano il mio cervello sono tante.
Venendo al dunque: il mio libro è un romance che può essere ricondotto alla categoria New Adult. 
Conta 530 cartelle e 160.862 parole.
La domanda che mi sono posta è se il libro è troppo lungo, considerato il genere, e se tale caratteristica possa ulteriormente compromettere la già utopica speranza che sia preso in considerazione da una casa editrice.
Ho notato che spesso i libri della narrativa rosa vengono suddivisi in varie parti e credo che sia una scelta dettata da esigenze di vendita.
Io, personalmente, non amo lo spezzettamento di una storia. 
Tuttavia, mi chiedevo se, prima di procedere all'invio del libro a una casa editrice, convenga già presentarlo suddiviso in due o 3 parti, o se solitamente questa è una cosa di cui si occupa la stessa casa editrice dove lo ritenga opportuno.
Avete esperienze in merito e sapreste darmi qualche indicazione o consiglio?

Re: Romanzo troppo lungo?

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@lelaa! 530 cartelle standard formato A4 corrispondono a circa mille pagine, che mi sembrano troppe anche per un polpettone di tipo storico e, a maggior ragione, per un romanzo rosa. Ho letto (pochi) libri di queste dimensioni, che però erano frutto della fatica di autori famosi dei tempi andati, perché gli attuali ritmi del vivere impongono scelte diverse, soprattutto per un esordiente: catturare e mantenere l'attenzione del lettore per mille pagine richiede da parte dello scrittore grande maestria ed esperienza. Il consiglio che posso darti è di dividere l'opera, non si tratta di spezzettarla ma cercare di rivederla suddividendola in almeno tre storie, ognuna autoconclusiva, ma riagganciabile alle altre, proponendole separatamente, distanziate nel tempo, alle case editrici: aumenterà anche la probabilità che il valutatore di turno trovi il tempo e la voglia di leggerle.
Mario Izzi
2025 - Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni
Dea
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Romanzo troppo lungo?

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Cheguevara ha scritto: @lelaa! 530 cartelle standard formato A4 corrispondono a circa mille pagine, che mi sembrano troppe anche per un polpettone di tipo storico e, a maggior ragione, per un romanzo rosa. Ho letto (pochi) libri di queste dimensioni, che però erano frutto della fatica di autori famosi dei tempi andati, perché gli attuali ritmi del vivere impongono scelte diverse, soprattutto per un esordiente: catturare e mantenere l'attenzione del lettore per mille pagine richiede da parte dello scrittore grande maestria ed esperienza. Il consiglio che posso darti è di dividere l'opera, non si tratta di spezzettarla ma cercare di rivederla suddividendola in almeno tre storie, ognuna autoconclusiva, ma riagganciabile alle altre, proponendole separatamente, distanziate nel tempo, alle case editrici: aumenterà anche la probabilità che il valutatore di turno trovi il tempo e la voglia di leggerle.
Ciao e grazie per la risposta. Una domanda: come si calcola il numero delle pagine precisamente? Perché io avevo capito che una cartella equivalesse ad una pagina.

Re: Romanzo troppo lungo?

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lelaa! ha scritto: Venendo al dunque: il mio libro è un romance che può essere ricondotto alla categoria New Adult. 
Conta 530 cartelle e 160.862 parole.
La domanda che mi sono posta è se il libro è troppo lungo, considerato il genere, e se tale caratteristica possa ulteriormente compromettere la già utopica speranza che sia preso in considerazione da una casa editrice.
La corrispondenza tra cartella editoriale e pagina finale non è scontata, dipende dalle singole case editrici, dal carattere che usano, dai margini lasciati, ecc. Per farti un esempio, il mio ultimo romanzo pubblicato è di circa 120.000 parole e 400 cartelle, ma il conteggio finale dell'ebook è di 452 pagine. È già una lunghezza importante, ma nel mio caso si tratta di un fantasy, genere in cui si tollerano anche romanzi più lunghi.
Il tuo, una volta impaginato, verrebbe sulle 600 pagine o più, francamente eccessivo per un romance (te lo dico per conoscenza del mercato, non per preferenze personali). La media va dalle 150 alle 350 pagine. Nel caso dello Young Adult il limite medio si abbassa ancora (evidentemente si presume che quella fascia di età abbia meno tolleranza per i romanzi lunghi).
lelaa! ha scritto: Tuttavia, mi chiedevo se, prima di procedere all'invio del libro a una casa editrice, convenga già presentarlo suddiviso in due o 3 parti, o se solitamente questa è una cosa di cui si occupa la stessa casa editrice dove lo ritenga opportuno.
Purtroppo ho dei dubbi che un editore si prenderebbe il disturbo di dividerlo, è più probabile che vedendo la lunghezza lo rifiutino e basta. Il mio consiglio è di dividerlo tu, anche se l'idea non ti piace (credo piaccia a pochi, ma a volte è inevitabile).
Il problema vero è che non tutte le storie si possono dividere in due o tre parti, mantenendo comunque una certa coerenza in ognuna. Non si tratta solo di mettere una fine a caso, ogni volume dovrebbe avere una sua sotto-trama che si conclude. Il finale può restare aperto, ma dovrebbe concludersi almeno una parte o un episodio.
lelaa! ha scritto: Avete esperienze in merito e sapreste darmi qualche indicazione o consiglio?
L'unica esperienza che ho è della mia serie fantasy, fatta di quattro volumi di circa 400 cartelle. È la prima cosa che abbia mai scritto, quindi ovviamente non è stata progettata. Era un'unica (lunghissima... :lol: ) storia, che ho diviso poi in quattro. Per fortuna, c'erano dei momenti spontanei in cui un'azione si concludeva e i personaggi avevano una tregua, prima che iniziasse la parte successiva, quindi il risultato non è terribile, ma non è il massimo (oggi lo progetterei diversamente già dall'inizio). Il mio consiglio è di cercare di prevedere sempre la lunghezza di una storia, o eventuali serie, specie se si è agli inizi, perché un romanzo che supera le 400 cartelle diventa molto difficile da piazzare per un autore sconosciuto.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Romanzo troppo lungo?

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Concordo con quanto sopra. Per farti capire la lunghezza del tuo libro è simile alla Cattedrale del mare, che è sì un enorme successo, ma pure ha dovuto combattere per trovare un editore disposto a pubblicare. Diciamo che la metà, 80 mila parole, è una delle lunghezze preferite dalle case editrici per molti generi. Per il genere del tuo libro credo sia il massimo, altrimenti, se non vuoi toccarlo, nessuno ti vieta di auto pubblicarlo.

Re: Romanzo troppo lungo?

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Direi che mi avete convinto, avevo già forti dubbi in merito.
In realtà, nella storia, credo che la prima parte e l'ultima stiano bene a sé; mi ritrovo un po' in quello che ha detto @Silverwillow sul suo fantasy: i personaggi hanno una tregua prima che inizia la parte successiva. Credo che forse la parte centrale sia un po' debole, ma comunque è meno peggio del mattone fuori luogo per il genere.

Vorrei chiedere un'ultima cosa a Silverwillow, visto che sto già lavorando sulla suddivisione:
La sinossi che ho preparato è unica. Alla luce della suddivisione del romanzo, pensavo di rivederla, magari suddividendola in tre paragrafi per collegare gli eventi a ciascuno dei 3 volumi. E quindi di proporre insieme l'intera opera suddivisa, con allegata un'unica sinossi, cercando di mantenerla entro i 3000 caratteri.
Il proporre intanto solo la prima parte non mi convince. La struttura del romanzo prevede l'evolversi della storia d'amore dei protagonisti, ma parallelamente ci sono degli eventi a margine tenuti in sospeso, che vengono svelati soprattutto tra la seconda e la terza parte, ed è proprio alla fine che si svela  il vero antagonista della vicenda. 
Quindi la domanda è: posso procedere con l'invio dell'intera opera con un'unica sinossi? In caso affermativo, si inviano tre file diversi o un solo file in cui sia data evidenza della suddivisione tra i tre volumi?

Grazie della pazienza  :rolleyes:

Re: Romanzo troppo lungo?

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lelaa! ha scritto: Quindi la domanda è: posso procedere con l'invio dell'intera opera con un'unica sinossi? In caso affermativo, si inviano tre file diversi o un solo file in cui sia data evidenza della suddivisione tra i tre volumi?
Io avevo mandato soltanto il primo volume e avevo fatto due sinossi: una del primo e una che riassumeva brevemente i tre seguenti, divisi in tre paragrafi.
Non c'è un metodo standard, però sconsiglierei di mandare tre file diversi (che possono dare una brutta impressione già nel vedere una mail piena di allegati). Credo che nessuno vieti di mandare l'intera opera, specificando che è divisa in più volumi, ma un editore comunque leggerà solo il primo, per valutare se gli interessa o no, quindi mandare tutto subito secondo me non è indispensabile. L'importante è far capire dalla sinossi come si evolverà la storia.
Poi, come ho detto, non c'è una regola, a meno che non sia specificata sul sito dell'editore una procedura specifica per le serie (ma è molto raro).
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
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Re: Romanzo troppo lungo?

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Silverwillow ha scritto: Io avevo mandato soltanto il primo volume e avevo fatto due sinossi: una del primo e una che riassumeva brevemente i tre seguenti, divisi in tre paragrafi.
Non c'è un metodo standard, però sconsiglierei di mandare tre file diversi (che possono dare una brutta impressione già nel vedere una mail piena di allegati). Credo che nessuno vieti di mandare l'intera opera, specificando che è divisa in più volumi, ma un editore comunque leggerà solo il primo, per valutare se gli interessa o no, quindi mandare tutto subito secondo me non è indispensabile. L'importante è far capire dalla sinossi come si evolverà la storia.
Poi, come ho detto, non c'è una regola, a meno che non sia specificata sul sito dell'editore una procedura specifica per le serie (ma è molto raro).
Grazie mille, i tuoi consigli sono sempre preziosissimi!
Mi metto al lavoro e valuterò strada facendo come fare.
:love:

Re: Romanzo troppo lungo?

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Silverwillow ha scritto: La corrispondenza tra cartella editoriale e pagina finale non è scontata, dipende dalle singole case editrici, dal carattere che usano, dai margini lasciati, ecc
:si: (y) 
In genere, la cartella editoriale può essere utilizzata come stima di un probabile numero di pagine (cartacee): 530 cartelle – 1800 battute spazi inclusi – significa che è plausibile che il testo, una volta impaginato, restituisca almeno 530 pagine. Può diventare anche 600 pagine. Può diventarne forse 480 in un'edizione in formato americano (6x9) e utilizzando la tecnica dell'economica.
Questa come info generica per cui mi sono sentita chiamare indirettamente in causa :asd:

Quasi un milione di battute per un romance young adult è molto "cicciotto", specie per una prima pubblicazione e soprattutto visto il target di riferimento (young adult).
Oltre a quanto suggerito da @Silverwillow, metodo validissimo, c'è anche la possibilità di presentare il romanzo così com'è, inserendo come nota iniziale specifica la possibilità di dividerlo. Presentandolo tutto assieme lasciando la decisione alla CE su come fare i tagli e dove dà buon margine nel preparare strumenti di marketing ad hoc... se la CE è di un certo piglio. Nel caso di CE poco competenti o che guardano poco alla loro attività d'impresa c'è il rischio che non sappiano neanche di che cosa si sta parlando.
Beatrice Spada, Graphic & Visual Designer
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