Costruttori di Mondi

Ciao a tutti,
oggi vorrei sottoporvi un quesito che rappresenta il mio "viaggio" nel mondo dell'editoria.
Diverso tempo fa ho scritto un romanzo storico. Iniziai a farmi pubblicità sui social per far conoscere la storia che ho scritto e vengo contattata da una piccola CE, distribuita da Messaggerie, che mi dice che sarebbero interessati a leggerlo. Io glielo mando e dopo diversi mesi mi dicono che il romanzo è in lettura e che sono interessati. Passa  un anno così mi faccio viva io e la responsabile della CE mi dice che non sono più interessati.
Orbene qua mi sorge un dubbio: come fai a non essere più interessato se prima lo eri? Chiedo cosa non andasse bene in modo che possa modificare e migliorare il testo, ma non ricevo risposta.
Ora sono un misto tra il nervoso, la sfiducia verso le mie capacità letterarie e il mondo editoriale. 
Che gusto c'è a illudere una persona, promettere che sarà pubblicato se poi si dice il contrario?
Io non so cosa pensare. Voi cosa pensate a proposito di questo?

Lore wrote: Ora sono un misto tra il nervoso, la sfiducia verso le mie capacità letterarie e il mondo editoriale. 

Benvenuta nel club degli scrittori veri, forgiati dal fuoco di mille delusioni, paladini delle attese infinite, sopravvissuti delle risposte mai ricevute e dei voltafaccia immotivati   Dovremmo avere una sorta di marchio per distinguerci...

Non posso saperlo per certo, ma è molto probabile che la CE in questione fosse davvero interessata in quel momento, salvo poi essere presa da altre cose, o da altri libri in uscita, e lasciarlo da parte. Magari nel frattempo hanno cambiato linea editoriale, è cambiata la moda, o è uscito un libro troppo simile al tuo, o chissà cosa. Insomma, probabilmente non ha a che fare col tuo libro in sé (che se non fosse piaciuto sarebbe stato rifiutato subito) ma con questioni interne della CE.
Comunque è davvero molto incivile non avvisare subito l'autore, in modo che possa rivolgersi altrove. Non è un modo di fare professionale, ma cose del genere sono tutt'altro che rare, perché le CE tendono a scordarsi di avere a che fare con persone vere, non con manoscritti disincarnati.

Lore wrote: Io non so cosa pensare. Voi cosa pensate a proposito di questo?

Ti dico cosa penserei io: sarei sollevata di non essermi legata a una CE che già prima della pubblicazione si comporta così con gli autori   

Lore wrote: mi dice che sarebbero interessati a leggerlo. Io glielo mando e dopo diversi mesi mi dicono che il romanzo è in lettura e che sono interessati. Passa  un anno così mi faccio viva io e la responsabile della CE mi dice che non sono più interessati

Quello che mi viene da pensare è che fossero interessati in linea di massima e quindi, nello specifico, a leggere per intero e valutare il manoscritto.
Dalla lettura completa, qualcosa non deve averli convinti e i motivi sono tanti, come dice @Silverwillow. E sono concorde con lei sul fatto che sia assolutamente anti professionale scomparire e lasciare l'autore sospeso nel nulla in attesa di una risposta. Purtroppo, però è (pessima) prassi diffusa di CE e agenzie.

Silverwillow wrote: Insomma, probabilmente non ha a che fare col tuo libro in sé (che se non fosse piaciuto sarebbe stato rifiutato subito) ma con questioni interne della CE.

Se è così ciò mi consola, perché mi stavo già chiedendo cosa non andasse nello stile di scrittura visto che sul forum dove scrivo le mie storie piacciono e sono stati proprio chi mi leggeva a suggerirmi di mandare il testo a qualche CE. 
@Silverwillow  quello che non ho capito è il motivo di lasciarlo da parte se era interessata. Di solito le CE interessate ai romanzi dovrebbero leggerli e non metterli da parte, no? Che poi hanno aggiunto che per il "momento" non sono interessati. Con quel "momento" scritto fanno pensare che lo tengono lì in attesa di chissà cosa, ma se pensano che poi darò loro il permesso di pubblicarlo si sbagliano di grosso.

Silverwillow wrote: sarei sollevata di non essermi legata a una CE che già prima della pubblicazione si comporta così con gli autori 

E adesso sono d'accordo con te. Ma quando me l'ha detto mi sono sentita presa in giro. Cioè mi ha fatto aspettare un anno per dirmi un "no" e solo perché li ho contattati io quando sul sito della CE c'è scritto che rispondono sempre e comunque agli autori che loro contattano, e io ero uno fra questi.

ElleryQ wrote: Quello che mi viene da pensare è che fossero interessati in linea di massima e quindi, nello specifico, a leggere per intero e valutare il manoscritto

Più che altro loro hanno voluto l'intero manoscritto. Dopo qualche mese si rifanno vivi dicendo che il mio testo è in lettura e che erano interessati... poi silenzio. Sono scomparsi. E pensare che questa è una piccola CE.

Lore wrote: Ora sono un misto tra il nervoso, la sfiducia verso le mie capacità letterarie e il mondo editoriale. 

@Lore non dare troppo peso a eventi del genere, hanno meno importanza di quello che le emozioni irrazionali fanno sembrare.

Pensa che, ad esempio, il Premio Strega Antonio Pennacchi ricevette 55 rifiuti da 33 editori (a qualcuno lo spediva più volte modificando il titolo) prima di essere pubblicato la prima volta, se avesse perso fiducia smettendo di provarci non avrebbe ottenuto nulla, quindi non ti abbattere, non è successo nulla di davvero importante essendo una piccola CE, se fosse stata una big il discorso sarebbe diverso.

Aggiungo che, che le CE siano grandi, medie, piccole o micro, il loro rapporto con gli autori che non siano già famosissimi è quello enunciato dal Marchese del Grillo: "io so' io, e voi non siete un cazzo". 

@Cheguevara 

Cheguevara wrote: Aggiungo che, che le CE siano grandi, medie, piccole o micro, il loro rapporto con gli autori che non siano già famosissimi è quello enunciato dal Marchese del Grillo: "io so' io, e voi non siete un cazzo". 

sfido chiunque a esprimere il concetto meglio di così  

Lore wrote: @Silverwillow  quello che non ho capito è il motivo di lasciarlo da parte se era interessata. Di solito le CE interessate ai romanzi dovrebbero leggerli e non metterli da parte, no? Che poi hanno aggiunto che per il "momento" non sono interessati. Con quel "momento" scritto fanno pensare che lo tengono lì in attesa di chissà cosa, ma se pensano che poi darò loro il permesso di pubblicarlo si sbagliano di grosso.

Anche le CE più piccole spesso hanno molti libri da valutare, quindi lo faranno in ordine di arrivo. Forse ne avevano altri prima del tuo, ma ti hanno contattata per evitare che nel frattempo andassi altrove. Poi magari sono passate settimane o mesi prima che lo leggessero per intero, e nel frattempo ne hanno scelti altri, più facilmente piazzabili sul mercato o più adatti alla linea editoriale scelta per i mesi seguenti.
Quel "per il momento" a me pare buttato lì per meri motivi diplomatici. Può darsi che davvero il tuo romanzo storico possa tornare utile più avanti (nel caso il mercato del genere o dell'argomento di cui tratti si ravvivasse) ma non possono certo aspettarsi che un autore stia lì ad aspettare, quindi è una frase che non ha alcun senso.
Il fatto che il tuo romanzo abbia attirato l'attenzione di qualcuno è già qualcosa di cui essere soddisfatti. Sul modo di comportarsi di certe CE non puoi farci niente, ma se il testo è buono troverà qualcun altro

Lore wrote: Cioè mi ha fatto aspettare un anno per dirmi un "no" e solo perché li ho contattati io quando sul sito della CE c'è scritto che rispondono sempre e comunque agli autori che loro contattano, e io ero uno fra questi.

Questa è una cosa che bisognerebbe avere in mente, quando si inviano romanzi: l'editore risponderà in fretta solo se vede una fonte di possibile guadagno (e a volte ci ripenserà comunque). Quello che dicono sul sito non lo mantengono quasi mai (la pagina di invio manoscritti e simili la aggiornano quando capita). Se dopo 3-4 mesi c'è ancora silenzio, meglio rivolgersi altrove e non perdere altro tempo. Sono molto rari i casi di autori che hanno ricevuto risposta positiva dopo un anno o più. La norma è che dopo qualche mese si può dare per scontato che l'interesse non c'è. Non è giusto (specie nel tuo caso, in cui ti hanno contattato loro), ma è così che va il mondo editoriale. Dopo un po' ci si fa l'abitudine e non ci si resta più male (almeno in teoria   )

Silverwillow wrote: ma ti hanno contattata per evitare che nel frattempo andassi altrove

L'ho pensato anch'io, ma poi quando gliel'ho fatto notare mi hanno detto che loro non mi hanno "bloccata", ma ero libera di andare altrove.
Poi la cosa che mi ha dato fastidio è che prima mi avevano detto, non so bene se all'inizio o a metà lettura iniziata, ma erano interessati. Non ho capito il senso di sbilanciarsi così tanto quindi far sperare all'autore di essere pubblicato se poi alla fine dici che non sono interessati. Per me hanno sbagliato a dire che erano interessati se il libro non l'avevano finito di leggere.

Silverwillow wrote: Quel "per il momento" a me pare buttato lì per meri motivi diplomatici. Può darsi che davvero il tuo romanzo storico possa tornare utile più avanti (nel caso il mercato del genere o dell'argomento di cui tratti si ravvivasse) ma non possono certo aspettarsi che un autore stia lì ad aspettare, quindi è una frase che non ha alcun senso.

Di sicuro non aspetto i loro comodi perché, ormai, le loro "promesse" mi sembrano solo prese in giro. Infatti poteva anche risparmiarsela dire "per il momento". Faceva più bella figura a stare zitta.

Silverwillow wrote: se il testo è buono troverà qualcun altro

Ormai non ci spero più  ma sarebbe bello che trovassi qualche altra CE.