Qualche giorno fa, su LinkedIn, ho creato questo sondaggio.
Ho chiesto ai miei contatti scrittori "I vostri editori si impegnano nel promuovere i vostri libri?", e i risultati evidenziano una situazione abbastanza deprimente.
Su 36 autori, solo 2 (il 6%) hanno votato "Sì, vedo ottimi risultati.", 5 autori (il 14%) hanno votato "Diciamo che fanno abbastanza." e 29 autori (l'81%) hanno votato "No, faccio quasi tutto io.".
Ovviamente, a livello statistico 36 persone sono poche per rappresentare la grande mole di scrittori ed editori, ma anche nei vari forum di scrittori presenti in rete (pensiamo all'ormai scomparso WD) si possono leggere tante testimonianze di autori insoddisfatti, per questo ritengo corretto affermare che oltre il 50% degli editori faccia una promozione pressoché inesistente.
Del resto molti editori evitano di pubblicare autori esordienti proprio per poter sfruttare i contatti e la visibilità che gli autori si sono costruiti tramite le pubblicazioni precedenti, con la conseguenza che, troppo spesso, la capacità dell'autore di promuoversi da solo non è vista come dovrebbe essere vista - e cioè come un semplice supporto alla promozione dell'Ufficio Stampa dell'editore - ma è vista come qualcosa di imprescindibile, come se spettasse all'autore vendere la maggior parte delle copie, al punto da essere determinante nella scelta di pubblicare un autore.
Aggiungo che, al giorno d'oggi, fare l'editore è decisamente meno costoso rispetto al passato dato che internet ha facilitato e velocizzato molte cose; le piccole CE, oltre a risparmiare migliaia di euro evitando di dare l'anticipo sui diritti d'autore, risparmiano molto anche grazie alla stampa digitale (che permette di stampare meno copie a un costo accessibile) e al fatto che non devono inviare migliaia di copie alle librerie come si faceva un tempo, limitandosi più che altro alla presenza sugli store online che ormai sono le nuove librerie, questo giusto per fare qualche esempio, quindi lo scarso investimento nella promozione diventa ancora più discutibile se pensiamo al fatto che c'è già un risparmio importante su altri fronti, in primis nei riguardi dello stesso scrittore con la mancanza dell'anticipo sui diritti d'autore.
Cosa ne pensate?
Oltre il 50% degli editori non promuove gli autori
1Social Media Manager per editori e scrittori.
Ho lavorato per un editore e 30 autori (dato aggiornato a marzo 2023).
- Curriculum su LinkedIn.
- Articolo in cui spiego cosa faccio.
- Profilo Instagram.
Ho lavorato per un editore e 30 autori (dato aggiornato a marzo 2023).
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