Casa editrice Miraggi

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Ciao a tutti, vorrei condividere la mia esperienza personale con la casa editrice Miraggi.

Purtroppo, non è stata positiva e, col senno di poi, avrei preferito prendere una strada diversa per la pubblicazione del mio libro.

La casa editrice non chiede contributi economici agli autori, ma non prevede neppure un anticipo sulle royalties. La comunicazione iniziale è stata molto attenta e presente, ma dopo la firma del contratto ho avuto l’impressione che l’interesse nei miei confronti fosse diminuito drasticamente.

Non c’era chiarezza sulle tempistiche di pubblicazione, e il lavoro di editing, che mi era stato descritto come approfondito, alla fine si è rivelato una semplice correzione di bozze, peraltro con alcune imprecisioni, al punto che ho dovuto occuparmene personalmente.

Per quanto riguarda la promozione, non ho ricevuto particolare supporto. Avevo parlato con una persona che mi aveva detto di occuparsi della rassegna stampa, ma non ho avuto riscontri concreti.

Dal punto di vista economico, non ho ricevuto pagamenti relativi alle vendite del mio libro. Quando ho chiesto chiarimenti sulla rendicontazione, la risposta ufficiale è stata che le copie vendute fossero pari a zero nell’arco di diversi anni. Questo mi è sembrato strano, considerando il riscontro che ho avuto sui social, ma non ho elementi legali per provare il contrario.

Un altro aspetto che mi ha lasciato perplessa è stato il contratto, che prevedeva clausole che non avevo mai visto prima, come quella relativa alla “franchigia”.

Nel tempo ho avuto modo di confrontarmi con altri autori che hanno pubblicato con la stessa casa editrice e ho ascoltato testimonianze simili alla mia. Naturalmente, ogni esperienza è soggettiva, ma la mia personale conclusione è che avrei preferito attendere altre opportunità, piuttosto che affrontare una pubblicazione che mi ha lasciato insoddisfatta e con un notevole carico di stress.

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