Aggiorno con piacere la pagina inserendo le ultime due recensioni e ringrazio di cuore i blog "Libri e Recensioni" e "Lettori voraci alla riscossa".
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"Sette racconti che vivono e palpitano "Sotto il cielo di Roma": un titolo perfetto per questa raccolta.
Che bella la scrittura di Sira Fonzi, scorrevole e intensa, tesse nella brevità dei testi, vite intere, di difficoltà, dolori, dubbi, gioie e decisioni da prendere.
I componimenti sono emozionanti, perché i personaggi che li popolano sono tridimensionali e offrono, con generosità, il loro intimo al lettore, che si trova avvinto, stregato, vicino empaticamente.
Ogni piccola trama ha qualcosa da dire e da insegnare. Viene facile cedere alla curiosità e all'interesse e leggere un racconto dietro l'altro, ma forse sarebbe meglio essere meno golosi e assorbirne uno alla volta per permettere alle trame di sedimentare, ai messaggi di crescere e poi esplodere.
Ci sono sicuramente alcuni racconti, tra questi sette, che più forte suoneranno nei cuori dei lettori, così com'è successo a me. Mi ha colpito il primo racconto, dove i pregiudizi e la superficialità stuprano esattamente come la violenza stessa, dove invece la protagonista mostra una forza e una dignità che insegna.
Mi sono emozionata col secondo, dove ho davvero riflettuto sul rapporto di silenzio e non detto tra una madre e una figlia. Certe verità non vengono dette per non ferire, ma i ragazzi non hanno bisogno di protezione dalla verità, ma di strumenti per difendersi dal male che intossica il mondo.
Ho conosciuto l'ambivalenza di amore e odio che permea il rapporto tra due sorelle, i segreti che spezzano, la non elaborazione che fa fare errori.
Ho assaporato sette storie e mi sono lasciata coinvolgere dalle situazioni e dalle reazioni, dalle descrizioni e dai caratteri, dalle conclusioni.
"Sotto il cielo di Roma" è una raccolta che regala molto. E' ambientata nella capitale, ma si rivela cittadina del mondo, per una lettura corale".
(Tatiana Vanini)
Sotto il cielo di Roma di Sira Fonzi, recensione del libro (librierecensioni.com)
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"L’acquarello in copertina è elegante e sembra dare, oltre il sensore di cartolina d’altri tempi che commuove e ritempra, anche l’impressione di essere molto delicato; soggetto alle intemperie, pioggia e vento possono scioglierlo, annientarlo. Ma non è così.
La stampa è di ottima qualità e gli acquedotti hanno graffi di secoli, vento, pioggia e bombe, ma sorridono. I loro sorrisi sono benevoli e testardi, saggi e beffardi. Non si è mai sicuri: sono seri o stanno scherzando. Non si capisce mai se ci si può fidare, ma alla fine ci si fida sempre e non ti deludono mai.
E Roma ha tante di quelle vite incastrate tra i denti che ci puoi leggere la storia del mondo.
Alla fine, se si dovesse cancellare la copertina, pazienza. Ho un’edizione Einaudi de Il giovane Holden di Salinger, copertina bianca e scritte nere, libro sublime. A pensarci bene anche Vita di Galileo di Brecht, edizione sempre di Einaudi, ha la copertina bianca e qualche scritta in più: brevissimo estratto Monacello a Galileo:
Monacello ‒ Ma non credete che la verità ‒ se verità è ‒ si farà strada anche senza di noi?
Galileo ‒ No, no, no! La verità riesce ad imporsi solo nella misura in cui noi la imponiamo; la vittoria della ragione non può essere che la vittoria di coloro che ragionano".
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