Sport silenziosi, il fuoco sacro dell'atleta

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Questo è un racconto scritto all'indomani della cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici di Rio 2016 e pubblicato per la prima volta sul mio blog. Un paio di anni fa ho poi fatto la sperimentazione con il video. Vi anticipo che purtroppo in alcuni punti sono andata leggermente veloce. Pertanto per leggere bene le scritte occorre soffermarsi un attimo.
Grazie a chiunque vorrà darmi dei suggerimenti per migliorarmi.
Aurora

Questo è il link

Re: Sport silenziosi, il fuoco sacro dell'atleta

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AuroraP7 ha scritto: gio gen 28, 2021 3:38 pm Questo è un racconto scritto all'indomani della cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici di Rio 2016 e pubblicato per la prima volta sul mio blog. Un paio di anni fa ho poi fatto la sperimentazione con il video. Vi anticipo che purtroppo in alcuni punti sono andata leggermente veloce. Pertanto per leggere bene le scritte occorre soffermarsi un attimo.
Grazie a chiunque vorrà darmi dei suggerimenti per migliorarmi.
Aurora

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Ciao Aurora,
il tuo video mi è piaciuto molto, anche perchè amo lo sport, soprattutto la corsa.
Devo farti anche i complimenti, per l'impegno nella realizzazione del tuo video, ben sapendo tutto il lavoro, che sta dietro, che non è certo poco.
Permettimi però di farti alcuni appunti :
1. troppo lungo. Purtroppo è molto difficile che gli utenti si vedano video cosi lunghi, salvo rare eccezioni
Lo standard è dal minuto e mezzo ai 3 minuti come massimo (e sono già troppi)
2. Le immagini mi sono piaciute, anche se dovrebbero essere sintetizzate o comunque dovrebbero essere scelte quelle più significative.
3. Buono il montaggio, anche se però avrei scelto un modo diverso di apparizione del testo
4. Capisco che alla base ci sono i Giochi Olimpici del 2016, ma Io avrei trovato il modo di inserire all'inizio (ma questa è solo una mia opinione strettamente personale) l'accensione della Fiamma Olimpica di Atlanta da parte di Mohammed Ali.
A detta di molti, io inclusa, è' stato uno dei momenti più emozionanti della storia delle Olimpiadi, quando nel suo tremore di malato di Parkinson (come me) ha acceso la fiamma Olimpica
Suggerimenti per migliorarti : lavora su questo video e prova a ricavarne uno più corto, più incisivo. Se poi riuscissi a recitare quello che hai scritto sarebbe ancora meglio. A volte chi guarda, per leggersi il testo, si perde la bellezza delle immagini.

Re: Sport silenziosi, il fuoco sacro dell'atleta

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Venus ha scritto: mar feb 02, 2021 5:03 pm Ciao Aurora,
il tuo video mi è piaciuto molto, anche perchè amo lo sport, soprattutto la corsa.
Devo farti anche i complimenti, per l'impegno nella realizzazione del tuo video, ben sapendo tutto il lavoro, che sta dietro, che non è certo poco.
Permettimi però di farti alcuni appunti :
1. troppo lungo. Purtroppo è molto difficile che gli utenti si vedano video cosi lunghi, salvo rare eccezioni
Lo standard è dal minuto e mezzo ai 3 minuti come massimo (e sono già troppi)
2. Le immagini mi sono piaciute, anche se dovrebbero essere sintetizzate o comunque dovrebbero essere scelte quelle più significative.
3. Buono il montaggio, anche se però avrei scelto un modo diverso di apparizione del testo
4. Capisco che alla base ci sono i Giochi Olimpici del 2016, ma Io avrei trovato il modo di inserire all'inizio (ma questa è solo una mia opinione strettamente personale) l'accensione della Fiamma Olimpica di Atlanta da parte di Mohammed Ali.
A detta di molti, io inclusa, è' stato uno dei momenti più emozionanti della storia delle Olimpiadi, quando nel suo tremore di malato di Parkinson (come me) ha acceso la fiamma Olimpica
Suggerimenti per migliorarti : lavora su questo video e prova a ricavarne uno più corto, più incisivo. Se poi riuscissi a recitare quello che hai scritto sarebbe ancora meglio. A volte chi guarda, per leggersi il testo, si perde la bellezza delle immagini.
Ciao Venus,
ti ingrazio per il tempo che mi hai dedicato e per il feedback prezioso dove mi ritrovo in buona parte in tutto quello che mi hai detto. Questo è un video del 2019 quindi ho già messo in atto alcuni dei suggerimenti.
In realtà l'ispirazione mi è venuta al termine dei Giochi di Rio 2016, ma non era riferito a Rio in particolare. Mi interessava evidenziare lo stato d'animo vissuto da noi atleti di sport minori.

Concordo con la grafica della scrittura, oggi lo farei diversamente ed ero anche troppo veloce.
Si è lungo, me ne sono accorta dopo potevo accorciare un po' la parte finale. Concordo che l'accensione di Ali è uno dei momenti più toccanti però ho dovuto fare delle scelte. ( Se vuoi sul "blog letterari" ho messo proprio un articolo su di lui).
Da appassionata olimpica ne avrei messe molte di più.

Alcuni video sono rappresentativi dei prossimi giochi di Tokio come baseball, softball e karate e ho voluto includere anche gli sport invernali, paralimpici e gli special olympics. Mi piace essere inclusiva. Purtroppo non è possibile utilizzare troppo i video olimpici. Ho dovuto pertanto fare delle scelte inserendone altri che potevo usare liberamente. Ho scelto appositamente di non mettere poi personaggi significativi, per i motivi di cui sopra. Poi perché sono state visti migliaia di volte e volevo che lo spettatore si concentrasse sul significato del messaggio e guardasse il video non per i volti noti.

Proverò senz'altro prossima volta a provare di farli più corti, questo è un po' il mio tallone d'Achille. Però ho avuto modo di verificare che quando c'è interesse, quando il video è in grado di catturare emotivamente, viene guardato tutto. Questo mi fa pensare che ogni tanto occorre uscire fuori dagli schemi e non omologarsi allo standard imposto dalla società perché personalmente alle volte mi sento limitata nella mia creatività per accontentare gli altri. Ovviamente dipende dall'obiettivo del video.

Adesso farò un altro post con un video che ho già creato mesi fa quindi troverai l'audio con la recitazione del testo. Ti anticipo che anche questo supera i 3 minuti.
Ti ringrazio e sono felice di non essere la sola appassionata di sport in questo forum. Se avrai voglia di condividere, o confrontarci sulle storie te ne sarei grata.
A presto
Aurora
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