Ciao @Bob66 , gran bel lavoro.
L'uso del nudo nelle illustrazioni è così naturale e privo di malizia da non averci trovato nessun bisogno di limitarne la visione.
Devo dire che stai trovando sempre più una tua strada espressiva, personale e matura: complimenti. Mostri anche delle valide capacità come disegnatore, ho trovato efficaci le grafiche e la loro disposizione in funzione della sceneggiatura. Il testo poetico è asciutto ma incisivo, le immagini se ne distaccano creando un racconto strutturato nella forma di un fumetto che arricchisce le parole.
L'uso del nudo in cui i personaggi restano persone contestualizzate e non oggetti dialoga bene con alcuni passaggi, come nuda nei palmi delle mani e tra le dita dei piedi, nuda negli screzi scuri dell'iride andando a disinnescare qualsiasi speculazione sulla nudità riconsegnandola al suo stato naturale.
Oltre alla padronanza dei mezzi espressivi, sempre più consapevole, ho apprezzato la maturità con cui riesci a mettere a fuoco un pensiero. Vi riconosco una voce poetica definita.
Complimenti anche a Laura, è un po' che non la vedo nel forum. Mandale un saluto.
Alla prossima.
Re: Nuda. Videopoesia di Bob66 letta da Laura Marinelli
2@Anglares
Grazie per gli apprezzamenti, Ang. Ora spero che @Sira riesca in qualche modo a vederlo malgrado la restrizione (a cui questa volta non posso ovviare) per avere un parere femminile di cui sono molto curioso.
Ciao!
Ah, ho dimenticato di citare nel video gli autori dei brani musicali pescati dal repertorio free di You Tube. Non sto ora a cancellare e ripubblicare il video (tanto se va bene su YT metterò insieme sì e no una trentina di visualizzazioni e non penso quindi che la mia dimenticanza cambi loro la vita) e quindi ne approfitto per menzionarli qui.
Il brano iniziale si intitola "Carried" ed è di Lauren Duski.
Il brano finale si intitola "Boardroom Theme" ed è di Unicorn Heads.
Anglares ha scritto: andando a disinnescare qualsiasi speculazione sulla nudità riconsegnandola al suo stato naturaleCiao. Grazie, sono contento che si percepisca in questo modo, com'era nelle mie intenzioni. Trovo curioso che You Tube mi permetta di pubblicare immagini di cadaveri sanguinanti (mi riferisco al video postato prima di questo: Chloe è tornata) senza imporre nessuna limitazione di sorta e poi mi imponga una restrizione nel momento in cui decido di mostrare dei corpi nudi femminili in un contesto concepito per rendere loro omaggio ed esaltarli anche laddove normalmente si tende a voler nascondere ed implicitamente disprezzare (mi riferisco in particolare alle illustrazioni che raffigurano donne anziane ed altre diciamo non al top dei canoni estetici in vigore), ma vabbè, se c'è una cosa che questa pandemia mi ha insegnato è che ormai dobbiamo ragionare in termini di collettività e quindi magari è difficire porre dei paletti in grado di fare distinzioni troppo sottili. Va bene così.
Anglares ha scritto: le immagini se ne distaccano creando un racconto strutturato nella forma di un fumetto che arricchisce le parole.Sì, non amo molto quei video che supportano le parole in modo didascalico, mostrando esattamente ciò di cui si parla, come si potevano vedere e ancora si vedono accompagnati alle canzoni di cantautori come Guccini o Vecchioni, immagini leziose e asettiche. Mi piace pensare il video come normalmente lo si intende oggi nella maggior parte dei casi, anche italiani fortunatamente, e cioè un soggetto compatibile con il contenuto ma indipendente, pensato e strutturato a sé stante.
Anglares ha scritto: Complimenti anche a Laura, è un po' che non la vedo nel forum. Mandale un saluto.Fatto. Sta impegnata con la prima pubblicazione (e anche con la seconda). Raccoglie i frutti meritati del grande impegno che ha profuso nei suoi lavori.
Grazie per gli apprezzamenti, Ang. Ora spero che @Sira riesca in qualche modo a vederlo malgrado la restrizione (a cui questa volta non posso ovviare) per avere un parere femminile di cui sono molto curioso.
Ciao!
Ah, ho dimenticato di citare nel video gli autori dei brani musicali pescati dal repertorio free di You Tube. Non sto ora a cancellare e ripubblicare il video (tanto se va bene su YT metterò insieme sì e no una trentina di visualizzazioni e non penso quindi che la mia dimenticanza cambi loro la vita) e quindi ne approfitto per menzionarli qui.
Il brano iniziale si intitola "Carried" ed è di Lauren Duski.
Il brano finale si intitola "Boardroom Theme" ed è di Unicorn Heads.
Re: Nuda. Videopoesia di Bob66 letta da Laura Marinelli
3@Bob66, ma ciao!
Non riesco a vederlo: you tube mi chiede di dimostrare la mia età con carta di credito o documento. Suggerimenti?
Non riesco a vederlo: you tube mi chiede di dimostrare la mia età con carta di credito o documento. Suggerimenti?
Re: Nuda. Videopoesia di Bob66 letta da Laura Marinelli
4Sira ha scritto: Suggerimenti?Provo a mandartelo via mail. E' pesante ma in teoria dovrebbe salvarlo in Drive e arrivarti il link per poi chiedere a me l'autorizzazione alla condivisione. Provo.
Re: Nuda. Videopoesia di Bob66 letta da Laura Marinelli
5Arrivato!
Parto dalla dedica finale a Saman e a tutte le donne che hanno dovuto, devono o dovranno rinunciare ai propri sogni. Ultimamente abbiamo avuto prova di quanto enorme sia stato il coraggio di questa piccola grande donna e delle tante manifestanti di Kabul, il loro grido sarà impossibile da dimenticare. Ebbene, guardando le “tue” donne, di diverse nazionalità, cultura, età, corporatura, vestite solo di serenità e sogni, ho pensato proprio a loro, e quando ho letto la dedica mi sono commossa.
Mi ha sempre affascinato il connubio tra arte figurativa e poesia: le immagini impreziosiscono i versi, ne rafforzano il senso e gli conferiscono spesso nuovi significati, proprio come è avvenuto in questo caso. L’impatto emotivo infatti è stato di gran lunga superiore rispetto a quando lessi la poesia per la prima volta.
Mi sono piaciuti i disegni, soprattutto il gioco di colori, ombre e luci; l’ espressività dei volti e, non ultima, la loro nudità. Bella la musica, l’interpretazione di Laura e i vostri primi piani. Clap, clap, ariclap, @Bob66
Credo tu abbia fatto in poco tempo un salto qualitativo davvero notevole: se non ricordo male nel tuo primo video utilizzasti immagini trovate in rete e nel secondo foto scattate da te; ora attraverso il disegno riesci a materializzare idee, sensazioni e riflessioni. Eh sì, sono proprio lontani i tempi della quadriglia, vero @Anglares e @OspiteRica?
Un paio di cose però non le ho davvero comprese: l’utilità dei titoli e la scelta di far partire la base più tardi.
Ti meriti proprio una super ola, Bobbino :ola:
Abbracci
Parto dalla dedica finale a Saman e a tutte le donne che hanno dovuto, devono o dovranno rinunciare ai propri sogni. Ultimamente abbiamo avuto prova di quanto enorme sia stato il coraggio di questa piccola grande donna e delle tante manifestanti di Kabul, il loro grido sarà impossibile da dimenticare. Ebbene, guardando le “tue” donne, di diverse nazionalità, cultura, età, corporatura, vestite solo di serenità e sogni, ho pensato proprio a loro, e quando ho letto la dedica mi sono commossa.
Mi ha sempre affascinato il connubio tra arte figurativa e poesia: le immagini impreziosiscono i versi, ne rafforzano il senso e gli conferiscono spesso nuovi significati, proprio come è avvenuto in questo caso. L’impatto emotivo infatti è stato di gran lunga superiore rispetto a quando lessi la poesia per la prima volta.
Mi sono piaciuti i disegni, soprattutto il gioco di colori, ombre e luci; l’ espressività dei volti e, non ultima, la loro nudità. Bella la musica, l’interpretazione di Laura e i vostri primi piani. Clap, clap, ariclap, @Bob66
Credo tu abbia fatto in poco tempo un salto qualitativo davvero notevole: se non ricordo male nel tuo primo video utilizzasti immagini trovate in rete e nel secondo foto scattate da te; ora attraverso il disegno riesci a materializzare idee, sensazioni e riflessioni. Eh sì, sono proprio lontani i tempi della quadriglia, vero @Anglares e @OspiteRica?
Un paio di cose però non le ho davvero comprese: l’utilità dei titoli e la scelta di far partire la base più tardi.
Ti meriti proprio una super ola, Bobbino :ola:
Abbracci
Re: Nuda. Videopoesia di Bob66 letta da Laura Marinelli
6@Sira E comunque, ammettilo, anche il video dell'incendio del ponte era molto suggestivo eh (a titolo informativo, nel tentativo di far arrivare a Siretta il link del video in oggetto, le ho mandato un po' di tutto ).
Sono felice che ti sia arrivato e che ti sia piaciuto .
Sono felice che ti sia arrivato e che ti sia piaciuto .
Sira ha scritto: Parto dalla dedica finale a SamanFra i tanti truci fatti di cronaca che ci arrivano ogni giorno, malgrado rientrino purtroppo in una funesta ordinarietà da statistica, a volte ce n'è qualcuno che ci colpisce più degli altri, magari per un particolare o una qualche caratteristica della vittima che ce la fa sentire più vicina, o che ci fa sentire più "reale" il fatto in sé. Così è stata per me la storia di Saman, senza nulla togliere alla tragica efferatezza di ogni singolo femminicidio.
Sira ha scritto: guardando le “tue” donneMi piace il possessivo in questo caso, non perché io culli nel mio immaginario qualche fantasia da harem, ma perché ogni singola illustrazione che ritrae una figura femminile diversa in questo video la sento in qualche modo appartenermi, come se la figura stessa che in realtà esiste soltanto nei tratti disordinati (anche quelli mi appartengono molto!) e nei colori di Paint, vivesse davvero in quella Roma alternativa da altra dimensione e in qualche modo o in qualche sogno l'avessi conosciuta per davvero.
Sira ha scritto: le immagini impreziosiscono i versi, ne rafforzano il senso e gli conferiscono spesso nuovi significati, proprio come è avvenuto in questo caso.E fortunatamente, mi viene da dire, perché come ho già detto in un'altra occasione, ho scoperto dopo aver scritto la poesia (dopo, giuro) che lo stesso concetto era stato elaborato sia da Neruda che da Pino Daniele (sei stata proprio tu a mostrarmi il video che non conoscevo). Credo che il video in effetti arricchisca le parole, come dici tu, e doni loro un significato più esclusivo.
Sira ha scritto: e i vostri primi piani.Daje, a me sembravano più un remake de La bella e la bestia
Sira ha scritto: Credo tu abbia fatto in poco tempo un salto qualitativo davvero notevole: se non ricordo male nel tuo primo video utilizzasti immagini trovate in rete e nel secondo foto scattate da te; ora attraverso il disegno riesci a materializzare idee, sensazioni e riflessioni.Mi sento molto a mio agio con l'arte figurativa e l'evoluzione si sta realizzando in modo spontaneo e naturale. Inoltre devo dire che il sistema di lavoro si prende [font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]con la routine lavorativa ordinaria e mi permette di combinare qualcosa malgrado il poco tempo che rimane.[/font]
Sira ha scritto: Un paio di cose però non le ho davvero comprese: l’utilità dei titoli e la scelta di far partire la base più tardi.Be' non tutto deve per forza avere un'utilità. I titoli sono un vezzo formale che vuole dare alle immagini un'estetica vagamente letteraria. Se per il ritardo ti riferisci al brano iniziale, avevo un problema con l'opzione grafica che accompagna il titolo e che faceva "saltare" la musica.
Sira ha scritto: Ti meriti proprio una super ola, BobbinoMa grazie! E grazie per essere passata. Ricambio gli abbracci
Re: Nuda. Videopoesia di Bob66 letta da Laura Marinelli
7Bob66 ha scritto: E comunque, ammettilo, anche il video dell'incendio del ponte era molto suggestivo eh
Bob66 ha scritto: Così è stata per me la storia di SamanAnche per me. Forse perché oltre al branco abbiamo conosciuto i suoi sogni, che ha difeso fino all’ultimo come una leonessa.
Bob66 ha scritto: come se la figura stessa che in realtà esiste soltanto nei tratti disordinati (anche quelli mi appartengono molto!) e nei colori di Paint, vivesse davvero in quella Roma alternativa da altra dimensione e in qualche modo o in qualche sogno l'avessi conosciuta per davvero.Conosco la sensazione: a me succede a volte quando scrivo, ma l’immagine rimane nella mente; in questo caso invece le dai una fisicità, la rendi indelebile.
Bob66 ha scritto: non tutto deve per forza avere un'utilità. I titoli sono un vezzo formale che vuole dare alle immagini un'estetica vagamente letteraria. Se per il ritardo ti riferisci al brano iniziale, avevoSì, mi riferivo al brano iniziale. Riguardo ai titoli, dato che non aggiungono nulla a quanto già trasmesso dalle immagini, ne avrei fatto a meno. Solo per rendere il tutto più fluido, ma capisco.
Notte Bobbino!