"appartengo alla legione dei “volevo-diventare–scrittore–sin–da-piccolo”, consumata dalla febbre di scrivere dall’infanzia. A otto anni tenevo già un diario, raccontini delle vacanze in Salento, “oggi la nonna è andata nel pollaio, ha preso una gallina, le ha tirato il collo, l’ha spennata e l’abbiamo mangiata in brodo, era molto buona” e avevo due amiche di penna a cui scrivevo alluvioni verbali.
A dieci anni, in quinta elementare, scrissi, in venti minuti, un tema talmente originale che appena la maestra finì di leggerlo, non sapendo se premiarmi o punirmi, andò da una sua collega a chiedere consiglio sul da farsi, e insieme decisero che meritavo un dieci. [.....] All’uscita le mie compagne si congratularono tutte con me, andai a casa e annunciai “ho preso dieci nel tema d’italiano, da grande farò la scrittrice.” In realta riesco meglio nella saggistica : ho tre libri pubblicati da editore piu una decina in self che credo qualcuno compri perche una volta dalla piattaforma che li stampa ho ricevuto un assegno di cento dollari. L'ho incorniciato. Vivo in una citta del Medio Oriente e vengo spesso in Italia. Piacere di conoscervi.
