Costruttori di Mondi

Giù la maschera! (Filastrocca macabra)

Giù la maschera
Voglio guardarla in faccia
la morte
sfidare la sorte
in un danza prospera

Osservare l’ossuto viso
con fetido ghigno
alitare maligno
un maliardo sorriso

Lasciare che riccioli
biondi di sole
avvampino le suole
fino agli sgoccioli

cantare all’infinito
questa sciocca filastrocca
riempirle di parole la bocca
placarne il sordido appetito

Audace ballare sulle punte
tra i denti acuminati
con gli occhi allucinati
vederla pregare a mani giunte

E illuminare della notte il buio
le piume a una a una staccare dalle ali nere
vuotarne le orbite, calciarle il sedere
ridicolo il logoro saio

In vortice colorato di coriandoli vederla soffocare
a occhi sbarrati sentirla rantolare e andare a fondo
sputare fiele sul corpo immondo
gettare le sue ossa in fondo al mare

Che inizi la festa, si avviino le danze!
Un macabro carnevale senza frontiera.
Ributtante, nera megera
le mie sentite condoglianze!